A GUARDARE ALLE COLLINE 20 LUGLIO 2023

























































Di cosa parliamo in questa pagina.




















IL CAMPUS UNIVERSITARIO ASPETTA IL NUOVO SINDACO DI BERGAMO
L'UniBG nasce l'8 dicembre 1968 come “Libero Istituto universitario di lingue e letterature straniere” quando il 24 luglio 1968 s'era sfracellato il governo Moro III (ministro della pubblica istruzione Luigi Gui già rettore dell'Università di Padova) a cui segue il Governo Leone II (24.06.1968 - 12.12.1968) cui seguirà il Governo Rumor I (12.12.1968 - 08.08.1969) che avrà come ministri della pubblica istruzione  il campano Fiorentino Sullo (fino al 24.02.1969) ed a seguire il sardo romano Mario Ferrari Aggradi (dal 24.03.1969).
UniBG nasce nel pieno del '68 che è stato uno dei termini o confini del mondo.
L'idea democristiana di disperdere le università in una multitudine di città muove dal progetto di dividere il più possibile le concentrazioni studentesche che avevano nelle grandi Università il crogiolo politico sociale del movimento di protesta.
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DUE GUIDE COMPLEMENTARI
E' arrivata in edicola la guida di Albano Marcarini dedicata al Parco dei Colli di Bergamo. Un volumetto 11,5x16,5 cm di 145 pagine edito da valtellinese Lyasis e stampato ad Almenno s. Bartolomeo. Costa 16 euro. Lyalis non è una delle tante editrici provinciali ma ha  nel suo staff un Marcarini “urbanista, cartografo, viaggiatore a piedi e in bicicletta, appassionato compilatore di guide di viaggio, si è dedicato fin dalla più tenera età all'esplorazio- ne geografica” per formazione scolastica ed esperienza editoriale ha alle spalle almeno cinque o sei dozzine di guide pubblicate illustrate con le sue mani mentre in Lyasis opera e ne è proprietario Luca Merisio fotografo professionista e che ha lavorato per decenni nella “bottega” del padre Pepi trevigliese di nascita come il Marcarini.
Con in mano la guida di Marcarini viene subito in mente il confronto e il rapporto con un'altra guida di tre autori bergamaschi “Alle porte di Città Alta” di  Valentina Bailo, Roberto Cremaschi e Perlita Serra perché sono sostanzialmente l'una complementare dell'altra. La guida del terzetto è un po' più grande 11x17,5 cm con 166 pagine ed è stampata a Pergine Valsugana.
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RADDOPPIO FERROVIARIO: I LOCIAEGIE TORNANO ALLA CARICA
La linea ferroviaria da Bergamo> Calusco> Paderno >Carnate è attualmente percorsa da 72 treni pro die ed è la seconda linea regionale con le peggiori prestazione nel trasporto passeggeri. Fatto il raddoppio dovrebbero transitare 144 con treni identici a quelli sul passante ferroviario milanese. Leggiamo sul Corriere del 05 luglio l'articolo di Giulia Giacobini: “nei pri­mi quattro mesi del 2023, nel­la provincia quasi sempre al­meno due linee hanno subito disservizi tali da dover preve­dere un rimborso e il bonus è stato riconosciuto per 3 mesi ai pendolari della Bergamo- Carnate Milano”. Vale a dire che Trenord spende per tre mesi su quattro il doppio di quel che incassa.
L'intelligenza e la generosità (verso gli sfortunati utenti) dovrebbe suggerire la priorità dell'intervento: i colleganti di Bergamo col Milanese.
Questo c.d. “comitato” è stato inventato dalla politica per dare sostegno a una linea prettamente campanilistica ma in realtà non rappresenta nemmeno lontanamente gli interessi dei cittadini viaggiatori di Curno e Mozzo.
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COLLEGAMENTO ALLA CARTA DEL PERCORSO CICLO PEDONALE DA CURNO ALL'ADDA LUNGO IL FIUME BREMBO












































le immagini sottostanti possono essere abbastanza grandi: pazienza!