|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NUMERO 270 -PAGINA 2 -SCHIAFFONI VIRTUALI TRA LA SINDACA E IL CONSIGLIERE INUTILE
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
22 dicembre 2016
Comunicazione del sindaco in relazione all'intervento letto dal
consigliere dott. Angelo Gandolfi in apertura della seduta del 3
novembre 2016.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Queste informazioni si danno prima delle decisioni e non dopo.
La giunta Conti&Serra ha uno strano concetto delle aree non edificate o verdi.
Per sistemare il comparto gli operatori dovranno recuperare -dice
l'ass. Conti- la cifra di 18 milioni per opere infrastrutturali e
quindi dovranno ricavarli dai metri cubi e quadri ottenuti con questa
variante.
Le volumetrie non si regalano, si vanno a comprare dove sono inutilizzate.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
In maniera inusuale, il consigliere dott. Angelo Gandolfi ha letto
quella che appare come una dichiarazione di voto contrario all'adozione
della prima variante del PGT, prima che questa venisse illustrata,
discussa e votata dai consiglieri; dopo la lettura,
|
il consigliere Gandolfi ha abbandonato la seduta per improrogabili
impegni, evidentemente più inderogabili dell'adozione dello strumento
urbanistico che regolerà la trasformazione del paese.
Le considerazioni contenute nella dichiarazione del consigliere
Gandolfi e le numerose domande rivolte a quasi tutti - ma non a tutti -
i consiglieri di maggioranza impongono una replica che vorrei contenere
in poche osservazioni.
1. Come è già stato sottolineato nel corso della
seduta consiliare del 3 novembre, la variante nasce dal lavoro delle
due commissioni che si sono riunite con regolarità per oltre trenta
volte e le cui proposte e considerazioni sono state inserite nel
Masterplan e nella variante adottata.
(NdR: La commissione politica
NON ha MAI votato alcuna proposta finale. Ne sono state fatte molte,
sono andate tutte in archivio e il duo Conti-Serra hanno scelto
successivamente di fare quello che avevano già in mente).
I forti rallentamenti nell'iter dell'elaborazioni sono dipesi sia da un
quadro normativo in continua evoluzione, sia dalle mutate condizioni
del mercato immobiliare. Il percorso quindi si è protratto oltre i
termini auspicati, ma è questa amministrazione ritiene suo compito
fondamentale concludere il processo avviato.
2. Il consigliere Gandolfi, che ama autodefinirsi
"già sindaco del buon governo" ha portato in Consiglio comunale il 17
marzo 2012 una proposta di Piano di Governo del Territorio che è stata
ritirata su proposte delle minoranze che, in quella seduta, hanno
dimostrato attraverso il risultato della votazione che il sindaco
Gandolfi non disponeva più di una maggioranza. Ma la proposta di PGT
era la sua, quella che - presumibilmente - lui avrebbe voluto fosse
approvata con l'appoggio incondizionato del suo assessore Angelo Fassi,
promotore oggi del Movimento 5 stelle. Per chi non era in consiglio
all'epoca, mostro la tavola degli interventi previsti:(VEDASI AI LINK
INDICATI ALLA FINE DELLA PAGINA).Le (quattro) aree evidenziate
con le frecce gialle sono aree agricole con una superficie totale di
61.680 mq sulle quali quel PGT prevedeva edificazione.
|
|
|
|
Renziani prima di Renzi.
Renzi non è una meteora caduta nel PD e casualmente accolta senza
troppa riflessione fino alla botta del quattro dicembre. Una meteora
che ancora oggi comunque conserva almeno il 70-80% del consenso tra
iscritti ed elettori PD. L'abitudine di Renzi di prendere a
schiaffoni le parti sociali, la minoranza interna, anche i suoi
alleati hanno convinto molti italiani stanchi delle meline tiratardi
dei vari Bersani Letta D'Alema Speranza Fassina Gotor e il resto della
compagnia.
La giunta Serra e la sua compagnia hanno via via maturato un metodo di
governo che è esattamente quello del Renzi: decidere da sola e
interloquire solo coi propri yes-man e yes-woman. Anzi: non hanno
neppure interlocuzione a meno che non siano potenziali e sicuri
portatori di consensi.
I tredici TS1.1-13 (piani attuativi per la ristrutturazione del
comparto commerciale: poi ci sono le infrastrutture…) significano un
messe di incarichi professionali e di imprese di costruzione che sono
pane e companatico per un decennio almeno ai fortunati. Quelli
opportunamente bravi e fortunati.
Vero che -anche in tema di urbanistica- hanno davanti una minoranza
imbelle e divisa peggio del PD, ma è anche vero che ormai la politica
urbanistica del PCI attuata da un quarto di secolo dall'architetto
Conti è stata sostanzialmente LA continuità di una parte della politica
democristiana: quella del ferreo controllo della rendita fondiaria a
fini di controllo e scambio sociale, il tutto travestito da
ambientalismo senza costrutto e sostanza. Basta vedere com'è
brutto il paese.
Basta leggere la sindaca Serra che risponde alla dichiarazione del
consigliere inutile Gandolfi: “Considerando anche gli ambiti di
trasformazione, le aree aggiunte con l'adozione di novembre sono pari a
72.055 mq, mentre quelle tolte sono pari a 109.580 mq, con una
differenza dunque pari a 37.525 mq di aree restituite alla non
edificabilità”. Tre virgola sette ettari. Il fatto è che l'area del TS1
ammonta alla bellezza di 57 ettari TUTTI ma propriamente TUTTI
urbanizzati, in particolare nei settori A e B della nostra carta. Ma
anche C. Se vi paiono pochi. Ragionando col metro della giunta
Conti-Serra bisognerebbe sottrarre anche le aiuole
dell'esistente nel TS1.
Sostanzialmente esiste un solido legame tra l'idea di paese che hanno
gli elettori di un Gandolfi (che ha sempre oscillato tra la difesa
delle botteghe e il richiamo delle archistar e connessi) e di una parte
consistente della Lega e quelli di un Pelizzoli ex
|
|
|
|
|
|
Vero che la risposta della sindaca Serra all'intemerata dichiarazione
tonitruante del consigliere Gandolfi (che non ha ancora elaborato il
lutto per la perdita dei famosi 45 giorni di stipendio sindacale perché disarcionato a suo tempo) non
meriterebbe alcun commento da parte nostra (della serie: picchiatevi tra di voi e non disturbateci)
|
ma siccome quella risposta non sta in una lettera privata bensì in un
atto consigliare –quindi rivolto a tutti i cittadini- ci prendiamo la
briga di spiegare alla sindaca Serra che non siamo nati sotto i
cavolfiori e neppure arrivati sulla terra con la cicogna.
Oltre il fatto che a fronte di una dichiarazione esternata il 03
novembre da uno dei più mitici ex sindaci curnesi la sindaca Serra ha
maturato la risposta il 22 dicembre . Una celerità inaspettata. Che poi
questa risposta si trovi nel sito della lista PRIMA che all’albo
pretorio, è un altro segno del metodo «a sberloni» con cui la sindaca
si relazione coi cittadini.
Detto questo delle due l'una: la sindaca Serra ha un'idea del tutto
personale in cosa consista un'area verde oppure vuole sbolognare
all'incauto cittadino una bugia «politicamente corretta».
Non ci stiamo.
Secondo il ragionamento della sindaca Serra anche un'aiuola sarebbe
un'area verde. Vero: non ci sta un condominio. Il canale di sgrondo a
lato della via Bergamo sarebbe un'area a verde. Vero: non ci sta un
condominio.
Lo spazio inedificabile a lato dell'asse interurbano –inedificabile a
norma di legge in previsioni di eventuali potenziamenti del medesimo e
riduzione dell'impatto in fatto di sicurezza- sarebbe un'area a verde.
Ed ha anche il coraggio di pitturarla come tale sulle (quasi
illeggibili) tavole allegate alla sua dichiarazione consigliare. Vero:
non ci sta un condominio. Ci sta un distributore di carburante.
Ma l'idea compiuta di cosa intendano la giunta urbanistica
Conti&Serra delle aree verdi (importanti) la si legge p.e. nella
tavola R1.1 del neo PGT per individuare ad esempio i bosch(ett)ini
esistenti. Francobolli dispersi nel vuoto. Magari nemmeno su una
planimetria aggiornata: nel frattempo sono stati segati.
La sindaca Serra ha atteso che lo stuolo di tecnici le presentasse la
tabellina precisissima precisissima coi numeri giusti fino al metro
quadro : ”Considerando anche gli ambiti di trasformazione,
|
|
A
meno che non sia una scelta consolatoria da spendere in un articolo del
bugiardino o un comparsata televisiva. Che però non rendono disponibili
nessun spazio verde al cittadino.
La giunta urbanistica Conti Serra poi mettono i carichi da novanta: “Le
aree evidenziate con le frecce gialle (nella tavola allegata) sono aree
agricole con una superficie totale di 61.680 mq sulle quali quel PGT
(il PGT-Gandolfi) prevedeva edificazione. Il Pgt adottato dalla nostra
amministrazione, invece, le ha sottratte all'edificazione e preservate
come aree libere e risulta paradossale che chi intendeva trasformarle
si erga ora a paladino dei suoli agricoli”.
Vero. Però anche qui esaminiamo le cose nei dettagli.
Prima freccetta gialla: l'area ad est del CVI1 della Marigolda. E'
indubbiamente un'area di forte valenza ambientale e l'intervento
previsto nel PGT-Gandolfi non è una novità. Viene da molto lontano. Da
quando un segretario DC (quindi prima del 1993….) inserì in una
variante di PRG – assessore il mitico “dentista-urbanista ex pci” un
bel pacchetto di villette sulla collina a ridosso della chiesa.
Tentativo abortito perché la coppia dc-psi era agli sgoccioli di
tangentopoli.
Mica per caso che nel PGT-Gandolfi sia stato reinserito da un iscritto
(anche, tra i tanti...partiti attraversati) al partito di Casini.
Seconda freccetta gialla: l'area tra la roggia Serio, le FFSS, a nord
di via Ruffilli. Area tolta nella variante PGT come edificabile
secondo il PGT Gandolfi.
Terza freccetta gialla: area artigianale tra la sottostazione Enel di
via Fermi e il compendio artigianale di via A. Moro. Area tolta nella
variante PGT come edificabile secondo il PGT Gandolfi.
Quarta freccetta gialla: edifici in fondo a via Curnasco a ridosso
dell'asse interurbano. Area tolta nella variante PGT come edificabile
secondo il PGT Gandolfi.
Le aree verdi hanno un senso non solo se non sono inedificate o
inedificabili: questo vale solo ai fini statistici per giustificare le
tabelle nei piani. Le aree verdi sono tali prima di tutto se hanno
dimensioni significative e non sono relitti -magari anche amplii-
rispetto al contesto. Un
comune di periferia cittadina (com'é Curno) dove l'edificazione
s'é concentrata sulle aree aggettanti le publiche vie, é ovvio
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Il
Pgt adottato dalla nostra amministrazione, invece, le ha sottratte
all'edificazione e preservate come aree libere e risulta paradossale
che chi intendeva trasformarle si erga ora a paladino dei suoli
agricoli.
Qui di seguito la tavola nella variante adottata, in cui spiccano in
rosso gli ambiti di trasformazione che sono esattamente gli stessi
previsti nel PGT Gandolfi, perimetrati in rosso:
L'ambito TS1 vede modificato il proprio perimetro, con la diminuzione delle aree agricole dello spigolo sud-est e
l'aumento delle aree nello spigolo nord - ovest; l'area compresa
nell'ambito TS1 è complessivamente leggermente inferiore nella variante
rispetto al PGT Gandolfi.
Gli unici sei permessi di costruire convenzionati previsti dalla variante sono tutti legati ad opere strategiche:
1.In via Donizetti/via Mascagni, una superficie lorda di 600 mq a
fronte della realizzazione di una piazzetta e del sottopasso
ciclopedonale alla ferrovia.
2. Via Pertini/Via Curnasco,
|
|
|
|
|
che
rimangono inedificate le aree retrostanti meno appetibili in quanto non
dotate di visibilità al transito automobilistico. Un conto è il «verde»
un conto sono i «relitti verdi».
Che nel 2016, dopo otto anni di grandissimi crisi economica e col
Paese ormai fissato nella stagnazione economica (che è ormai
strutturale visto l'indebitamento) si approdi a una variante di PGT
autocelebrandosi per l'avere mantenuto francobolli di territorio
inedificati sparsi casualmente nello spazio anziché procedere ad
accorpamenti significativi puntando alla liberazione (e quindi alla
rinaturalizzazione) di aree abbandonate (del tutto o in parte) e
concentrando l'edificazione nelle aree più gestibili, vuol dire essere
senza prospettive per il futuro.
Perché se la nostra città resta sempre grande uguale, non avremo
nel futuro una riduzione dalla spesa per il suo mantenimento, ma avremo
sicuramente una riduzione delle entrate e un lento e progressivo
aumento della spesa per quel mantenimento.
Lo abbiamo visto recentemente coll'operazione OTE nella
città di Bergamo: basta confrontare l'edificazione ivi prevista
rispetto alle dimensioni dell'area (privata) coinvolta e basta
vedere la sproporzione col nostrano TS1 ampliato per capire che noi
siamo ancora ai tempi di Carlo Codega.
Delle quattro aree cancellate dalla giunta Conti&Serra nella
variante del PGT rispetto al PGT-Gandolfi le uniche due cancellazioni
sensate sono quelle alla Marigolda e sulla via Fermi ma le altre due
potevano benissimo essere mantenute SALVO smantellare e spostare alcuni
insediamenti già presenti sul territorio e pesantemente invadenti come
copertura e volumetrie. Si liberano spazi di dimensioni significativi
in spazi congestionati e semiabbandonati destinandoli a
rinaturalizzazione e si concentra quella edificazione in spazi meglio
organizzati con una edificazione più ecologica e recuparabile.
Non diamo indicazioni particolari in questa sede altrimenti
l'altrettanto mitica ex sindaca del buongoverno cattocomunista Morelli
–in coppia col forzaleghista di turno- ci accusano di volere “deportare
la gente” piuttosto che applicare “cum grano salis” una legge vigente.
Un'ultima considerazione sulla infelice battuta della sindaca Serra in
chiusura della comunicazione: “se l'amministrazione Gandolfi avesse
approvato il suo PGT, avremmo quindi più edificabilità di quella
attualmente prevista: pare proprio che il bue dia del cornuto
all'asino!”.
Che caduta di stile!.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
una
superficie di 2.000 mq a fronte della cessione di un parco pubblico e
della realizzazione di un percorso pedonale che collega nel verde il
sistema dei servizi (scuole, centro sportivo, oratorio, mercato,...)
alla zona est del paese.
3.Via Battisti, una superficie di 150 mq a fronte della cessione di un
terreno utile a realizzare un collegamento ciclopedonale tra la zona
delle vie Mazzini, Garibaldi, Repubblica con via de Amicis e il centro
del paese.
4.In via Marconi è prevista la realizzazione di un sistema residenziale
di pubblica utilità, inserita in un parco, un esempio di housing
sociale in cui convivono spazi di socialità, di servizi, di residenza
riservata a categorie protette. Questa stessa area era stata
individuata dall'amministrazione Gandolfi come possibile lotto per la
realizzazione di una scuola dell'Infanzia progettata dall'architetto
Mario Botta.
5.In via Lecco, un edificio commerciale esistente si trasforma in una
media struttura di vendita e cede le aree necessarie per la
realizzazione della strategica rotatoria di via Lecco che servirà sia
per uscire dalla Marigolda, sia per salire in sicurezza sull'asse Villa
d'Almé - Dalmine. Si tratta quindi di una riconversione, non
dell'occupazione di aree libere.
6.Il sesto intervento consiste in un programma di riconversione da
produttivo a residenziale di proprietà Tesmec, previa bonifica
dell'area industriale.
Quindi, la presunta "colata di cemento" che la variante
adottata renderebbe possibile consta di 3 edificabilità su una
superficie complessiva di 2.750 mq, di due riqualificazioni su aree già
occupate e della realizzazione su un'area libera di un intervento di
alta valenza sociale.
Considerando anche gli ambiti di trasformazione, le aree aggiunte con
l'adozione di novembre sono pari a 72.055 mq, mentre quelle tolte sono
pari a 109.580 mq, con una differenza dunque pari a 37.525 mq di aree
restituite alla non edificabilità.
Se l'amministrazione Gandolfi avesse approvato il suo PGT, avremmo
quindi più edificabilità di quella attualmente prevista: pare proprio
che il bue dia del cornuto all'asino!
Perlita Serra, sindaca
Curno, 22 dicembre 2016
|
|
|
|
PCI e quindi di un Conti manda to dal PCI peliz zoliano trenta anni or
sono a presidiare assie me ai democris tiani tutto il presi diabile e
fungi bile in tema.
All'arch. Conti in assemblea è stato alfine strap pati dai denti che
dovendo ricavare inves timenti infrastrut turali per 18 milioni di
spesa, bisogna com pensare gli operatori in proporzione con
edificabilità in aggiunta: tra i 250 e i 300mila metri cubi.
Ma poi alla fine questa insulsa polemica tra metri cubi in
più o in meno non affronta il paese che è malridotto e non per colpa
esclusiva di qualche funzionario poco solerte ma perché qualcosa di
brutta e malfatto non riuscirai mai a
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
le
aree aggiunte con l'adozione di novembre sono pari a 72.055 mq, mentre
quelle tolte sono pari a 109.580 mq, con una differenza dunque pari a
37.525 mq di aree restituite alla non edificabilità.” Conclusione
(nostra): non abbiamo cementificato bensì abbiamo ridotto la
cementificazione.
Per favore non prendiamoci troppo in giro.
Che lei tracci una strada a doppio senso di circolazione tra
l'asse interurbano e l'edificato e l'edificabile (in ampliamento… non
dimentichiamolo) lungo via Fermi-Europa e poi fissi come
inedificabile la striscettina che c'è tra la strada comunale e l'asse
interurbano di sicuro li non sono previste costruzioni ma che sia
un'area a verde….lo è solo sulle sue carte. Che lei metta come aree
verdi le aree intercluse nei quadrifogli, beh… non ci sono condomini ma
che siano aree a verde…lo sono solo sulle carte.
Che lei consideri aree non edificabili p.e. quella indicata con la
sigla PCCa10 a nord della via Europa e via Carlinga, ci vuole un gran
bel coraggio.
Vero (forse…forse…) non sono previsti condomini o stabilimenti da 15
metri di altezza ma non ci vediamo un futuro come “verde”. Come
parcheggio sicuramente, come fiera sicuramente, come (im)probabile
stazione dei bus. Insomma: cementificazione. Non aree verdi.
Che lei consideri come verde un vivaio (privato) e il giardino
(altrettanto privato) di una casa (angolo via Curnasco-Fermi a SE)
certo che non sono previsti condomini o centri commerciali ma un vivaio
professionale è qualcosa dove si coltivano alberi (anzichè pomodori o
graminacee) non è un'area verde. Un vivaio é come una fabbrica. Invece
di produrre viti si allevano piante finchè servono altrove.
Ma lei si rende conto che con questo modo di fare pianificazione
sarebbe come se pitturasse sul sedime della FreniBrembo che li devono
fare ganasce e dischi piuttosto che navicelle spaziali? Non si rende
conto che questo non è pianificare ma entrare nel merito delle scelte
produttive di un'azienda?.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
renderlo bello e funzionale. E' l'idea che l'ha costruito che è brutta malfatta ignorante e l'unica
soluzione, dopo mezzo secolo di catorci, è quella di demolire e rifare
lo stretto necessario e lasciare le aree rinaturalizzate. NON solo a verde:
rinaturalizzare. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ALGIDO
Beh… quali fossero le intenzioni “edificatorie” della Giunta Gandolfi
risultarono chiare nella famosa assemblea organizzata dal PD che mostrò
i documenti.
Una bozza poi in parte modificata in cui però l'uso di aree non solo
vergini, ma anche pregiate (edificazioni dietro i campi sportivi della
Marigolda ad esempio) erano evidenti.
La coscienza ambientalista si può discutere, ma non il fatto che la Giunta Serra abbia puntato su due cose sopratutto:
1) Eventuale ampliamento Freni Brembo (che a Curno ha il maggior stabilimento in Italia, e da lavoro a oltre 1200 persone)
2) maquillage dell'area commerciale (che è ormai obsoleta e a rischio
declino, essendo del 1991), le cui opere strategiche sono legate a
singoli ampliamenti di attività esistenti ( e quindi a rischio zero di
invenduto) oltre alla aggiunta della galleria commerciale di un
comparto ristorazione.
A parte ciò alcuni piccoli interventi “vincolati” alla realizzazione di
opere (un passaggio pedonale qui. un sottopasso ferroviario là, ecc.),
opere prioritarie.
Gandolfi non ha partecipato alle commissioni, ai capigruppo e alla
esposizione in consiglio. nemmeno alla votazione. Non mi è piaciuto.
La contorta risposta che il tenutario delLaLatrina di Nusquamia da alla
sua spalla (il politicamente travestito Algido) indica la difficoltà
delle destra curnese, comunque travestita, di contestare
ragionevolmente la prima variante del PGT a firma Conti&Serra e
indica anche che la loro prima reazione a botta calda non è stata
gradita dai loro riferimenti politici, quegli «attori del territorio»
che Gandolfi& Piga rinfacciano alla giunta Serra. Di botto sia il
navigatore tra i partiti Gandolfi (adesso pentastellato ad honorem e
domani assessore potenziale nella giunta 5S....) che il forzista
Locatelli s’erano messi a strepitare contro la "colata di cemento"
della prima variante ma adesso sono stati richiamati a più miti
consigli dai loro riferimenti politici, quelli «veri», quelli che
contano. Quelli che nella ristrutturazione della zona ci metteranno
(forse) davvero i soldi.
Come fare una elegante retromarcia senza sputtanarsi troppo? Semplice:
banalizzando il contenuto della variante. Che fa perfettamente il coro
con la risposta della sindaca Serra a Gandolfi. L’Algido parla di
«eventuali ampliamenti» oppure di «maquillage dell’area commerciale» e
la Serra ci mette i numeri:»37.525 mq di aree restituite alla non
edificabilità». Dimenticando i 57 ettari del TS1.
Vale a dire ai cittadini: che strepitate a fare? in fondo trattasi di
piccolezze. Peccato che abbiano dimenticato di smentire quei 18 milioni
di opere infrastrutturali che verranno ripagate con volumetria
aggiuntiva. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
http://viverecurno.it/wp-content/uploads/2016/12/Comunicazione-del-sindaco-in-relazione-alle-dichiarazioni-di-Gandolfi_variante-PGT1.pdf
http://viverecurno.it/wp-content/uploads/2016/12/In-risposta-alla-dichiarazione-del-consigliere-Angelo-Gandolfi.pdf
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|