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NUMERO 268 - PAGINA 1- IL GIORNALE DEL CENTRODESTRA A TRAZIONE LEGHISTA








L’OBIETTIVO è un giornaletto del gruppo consigliare Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia recentemente rimessosi in sesto dopo le traversie e divisioni precedenti (e forse anche attuali) presente in consiglio con due consiglieri comunali. In questa pagina trattiamo di tre argomenti abbondantemente discussi nel giornaletto. Il primo concerne l’affermazione sulla Variante generale al Piano di Governo del Territorio con la previsione di oltre 250.000 metri cubi di nuovi edifici commerciali e residenziali, a fronte, peraltro, di un Piano di Governo del Territorio attuale che prevede almeno ancora altri 100.000 mc da realizzare. Il secondo riguarda il destino del centro del paese e dei negozi ivi presenti. Il terzo (divertentissimo come descrittore della casta) argomento concerne la carriera politica dell’ex sindaco Gandolfi che con la trasmigrazione nel loro movimento 5S avrà così completato l''apparentamento a tutto il panorama dei partiti esistenti in Italia: dai Verdi inizialmente, passando poi per Lega, Forza Italia e Alleanza Nazionale che contribuirono a farlo eleggere Sindaco nell'anno 2007, alla candidatura nelle file dell'UDC alle politiche dell'anno 2013 ed ora nel M5S nelle prossime amministrative del 2017.L’ultimo argomento riguarda “una fantomatica approvazione in consiglio comunale per l'affranca zione di detti diritti di livello ad un prezzo inferiore di circa 100 volte a quanto effettivamente dovuto!” che sarebbe stata operata dalla giunta Serra e che il centrodestra a trazione leghista non avrebbe denunciato al TAR.

Oltre al tono dimesso e  vintage della comunicazione appare evidente il doppio gioco di forze politiche che- essendo state corresponsabili di anni di malgoverno del paese- vogliono apparire come neofiti che scoprono i problemi come fossero nuovi. Invece li hanno creati pure loro.







































(:-))Leggere le quattro pagine di L'OBIETTIVO CURNO  (novembre 2016) di Lega Forza e Fratelli d'Italia pare di fare un salto indietro di venti o trenta o quaranta anni. Addirittura prima della seconda repubblica. Agli anni '50-'60. Pare di entrare nelle antiche botteghe di una volta dove potevi comprare le acciughe sotto sale (che ti venivano porte

Bellissima poi la chiusa degna di un romanza come “Le Vegliarde di Trezzo” dell'ing Claudio Piga spin doctor del sindaco decaduto Angelo Gandolfi: ”La volumetria della zona del centro commerciale sulla via Fermi verrà quasi raddoppiata, con conseguenze nefaste per il centro storico di Curno, quali, probabilmente, la chiusura dei pochi negozi di vicinato rimasti e la disintegra zione del “genius loci” che caratterizza le peculiarità socioculturali, di linguaggio e di abitudine dei luoghi tradizional mente frequentati dai cittadini Curnesi. Insomma, il centro paese di Curno diventerà sempre più un luogo fantasma!”.
Ah! Il genius loci! Ah le pecularità socioculturali, il linguaggio e le abitudini tradizionalmente frequentati dai cittadini (“cittadini”? A chi!?). Forse non sapete che Curno dal dopoguerra è cresciuto di sei-sette volte ma ha cambiato almeno ventimila residenti in mezzo secolo. Trovare un curnese doc non incistato con altro sangue straniero è più difficile che trovare un 500 euro per strada.





Come è ovvio che tutti i quartieri ed edifici anni '50-'60-'70 vadano verso il degrado per una serie di ragioni ampiamente note. Mi pare però che proprio dietro sollecitazione del centrodestra a trazione leghista la giunta Serra abbia deliberato una riduzione degli oneri per gli interventi nel centro storico e. visto chi comanda nel centrodestra a trazione leghista, qualcuno ci  vede una sorta di “legge ad personam” in particolare vantaggio di alcuni politici di centrodestra e centro sinistra.
Quanto alla tribolata pavimentazio ne della via Roma, progetto e manufatto targato giunta Gandolfi, va detto serenemante che quando si fa il pidocchio  negli investimenti pubblici, il risultato è quello. La pavimentazione di via Roma, fatta di lastre sottile per spendere pochis simo,  va bene nelle villette a schiera ma non va bene dove passa no carichi di decine di tonnellate.
'indemm inn'acc due.
Citazione. “Per quanto riguarda la Lista Gandolfi ci risulta che abbiano trovato un accordo con il Movimento Cinque Stelle (che, come noto, non permette di candidarsi, come nel caso di Gandolfi, a chi ha svolto più di due mandati amministrativi, per cui…et voilà, se così fosse, ecco il vero motivo per cui non si ricandida più, altro che impegni professionali!). Con la trasmigrazione nel loro movimento Gandolfi avrà così completato l''apparentamento a tutto il panorama dei partiti esistenti in Italia: dai Verdi inizialmente, passando poi per Lega, Forza Italia e Alleanza Nazionale che contribuirono a farlo eleggere Sindaco nell'anno 2007, alla candidatatura nelle file dell'UDC alle politiche dell'anno 2013 ed ora nel M5S nelle prossime amministrative del 2017.”
Divertentissima descrizione del percorso politico del “sindaco del buongoverno” (tale autoproclama tosi: della serie chi si loda si smerda…) forse imprecisa (non mi pare sia stato leghista) certamente confermata dalla potente incazza tura per la perdita dei 45 giorni di stipendio sindacale a seguito della decadenza prematura per demerito dei “fedifraghi”.
Il fatto è che –altra dimenticanza degli estensori- Gandolfi non venne proposto dalla Lega (in contrasto col Pedretti) ma da Forza Italia in quanto legato agli interessi della categoria dei bottegai, legato  agli “amici della lirica" ed anche alla parrocchia e al novero di intellettuali fatiscenti curnesi.
Come non sarei così convinto che Gandolfi abbia rinunciato alla RIcandidatura nei pentastellati per via della regola dei due mandati perché ormai è accertato che anche dentro i 5S le regole funzionano come la classica “pel di bale”. Vedi lo streaming. Mi sa che miri piuttosto ad un posto stipendiato di assessore esterno nel caso di vittoria nel 2017. Magari assieme all'arch.Vito Conti e al geom. Fassi.
'indemm inn'acc tre.
































































































avvolte dentro una ecologica carta da macellaio di pura paglia) ed anche la pancera per la neomamma senza dimenticare una bottiglia di marsala (quello vero…) ed anche lo zucchero che ti veniva consegnato dentro la mitica carta spessa colore appunto “carta da zucchero”: un bel blu scuro. Si ritrova l'immagine di quelle botteghe, se ne sente l'odore o il profumo e dietro il bancone, ol butigher col suo grembiale blu e sua moglie con un grembiale bianco.
“Butigher” che faceva credito scrivendo la spesa quotidiana su un quaderno dalla copertina nera e i bordi rossi, spesa che veniva saldata dal cliente a fine mese quando arrivava la “paga”. C'è aria di muffa. Muffa antica che viene dall'ottocento.
Un tono lacrimoso, affranto, addolorato percorre le poche pagine impaginate coll'wordprocessor. Al di la del “colore” pare che i compilatori siano afflitti da perdita di memoria. Pare che Curno sia comparso dal nulla post l'avvento della giunta Serra. Pare che i tre partiti  che s'intestano il giornaletto non abbiano governato per un quarto di secolo questo paese. Si governato unitamente perché l'alternanza tra c.d. sinistra e c.d. forzaleghismofascista hanno fatto a gara per peggiorare la situazione fino al momento attuale nel quale la crisi ha  fatto saltare in aria dei pezzi di paese – non solo il centro storico- abbandonati o semiabbandonati. Dalla via Bergamo-Trento alla via Fermi.
Mettiamo l'attenzione su alcune parti più significative.
Citazione. “(L'amministrazione Serra) ha adottato una variante generale al Piano di Governo del Territorio con la previsione di oltre 250.000 metri cubi di nuovi edifici commerciali e residenziali, a fronte, peraltro, di un Piano di Governo del Territorio attuale che prevede almeno ancora altri 100.000 mc da realizzare.






















































































































































































































































































































































































































































































































































A chi gioverà tutto possiamo sospettarlo, per questo vigileremo attentamente su quello che succederà durante tutto l'iter necessario per l'approvazione della variante al P.G.T.. La volumetria della zona del centro commerciale sulla via Fermi verrà quasi raddoppiata, con conseguenze nefaste per il centro storico di Curno, quali, probabilmente, la chiusura dei pochi negozi di vicinato rimasti e la disinte grazione del “genius loci” che caratterizza le peculiarità socioculturali, di linguaggio e di abitudine dei luoghi tradizionalmente 

Comunque la frase è bella e  copiata bene: l'abbiamo letta almeno settecento volte in altri
volantini. Magari l'avete pure copiata dai volantini del PCI.
'indemm inn'acc uno.
Citazione.”E' sotto gli occhi di tutti come il centro paese sia sempre più desolato e decadente con presenza solo di banche, pizzerie da asporto e pochissimi negozi di vicinato,









































































Citazione. “Altro esempio è l'approdo al Fiume Brembo, anch'esso strumentalizzato ai fini elettorali dall'Amministrazione, in quanto, ad oggi, non vi è ancora nulla di certo per l'acquisizione delle aree di accesso allo stesso. Aree per le quali si sarebbe potuto, molto probabilmen te, raggiungere un accordo, attra verso una forma di permuta, con il proprietario di una vasta area in fregio al fiume Brembo se non fossero stati commessi errori sesquipedali, da parte dell'Amminis trazione Serra, nella valutazione dell'affrancazione dei diritti di livello che gravano sulla stessa. Errori a cui ha fatto seguito una fantomatica approvazione in consiglio comunale per l'affranca zione di detti diritti di livello ad un prezzo inferiore di circa 100 volte a quanto effettivamente dovuto!”.
Va bene denunciare ma tirarsi la zappa sui piedi non è proprio intelligente.
Sicuramente (?) ho perso qualche delibera (della giunta Serra) ma non mi risulta che la privatizzazione di quelle aree attraverso “l'affrancazione dei diritti di livello… ad un prezzo inferiore di circa 100 volte a quanto effettivamente dovuto” sia avvenuto molti anni prima addirittura della giunta Morelli. Credo sia avvenuta con la collaborazione di un ex consigliere dc. Perché lungofiume insistono edifici privati da oltre mezzo secolo e quindi…
Detta questo, la domanda che viene è semplice: se voi avete  rilevato questo incongruenza e cioè “l'affrancazione di detti diritti di livello ad un prezzo inferiore di circa 100 volte a quanto effettivamente dovuto” perché non avete fatto ricorso al TAR o laddove era utile per bloccare il danno ai cittadini?
In un paese dove l'informazione politca è solo quella della giunta oppure quella delLaLatrina (il PD latita da oltre mille giorni...) benvenuta la stampa di partito.
Fine del cinema e buon 2017.




























































































































































































































frequentati dai cittadini curnesi. Insomma, il centro paese di Curno diventerà sempre più un luogo fantasma!”. Fine della citazione.
Sulla quantificazione dell'aggiunta di 250mila metri cubi di edifici commerciali realizzabili possiamo essere d'accordo (però i metri cubi si misurano sempre alla fine… mai prima…) ma il terzetto autore del giornaletto dimentica che quegli “altri 100mila metri cubi da realizzare” portano la firma della Lega e del Centro destra a trazione Leghista della giunta Gandolfi.
La giunta Gandolfi consegno nel 2012 alla giunta Serra un paese dove, se fossero realizzate tutte le volumetrie residenziali potenziali, la popolazione poteva crescere di 2000-2500 abitanti a fronte di una residente di 6200 residenti “nigher” compresi che oggi sono pressoche scomparsi.
Quindi rimproveriamo alla giunta Serra la cazzata della regalia di commerciale (noi pensiamo che alla fine potranno essere anche 400mila i metri cubi aggiunti… non solo 250mila) però rimproveriamo al terzetto di destra  quei 2000-2500 abitanti possibili in più coi piani integrati, le varianti, le sistemazioni dell'esistente e dei sottotetti.
Poi é vero che noi abbiamos empre sostenuto che l'alternanza centro destra e (c.d.) centro sinistra) permetteva al secondo di darsi una patina ambientale tanto…siccome “i diritti edificabili pregressi non sono cancellabili”, alla speculazione –grande e piccola- ci pensava il centrodestra mentre il centrosinistra ottimizzava ed alzava la rendita non togliendo e nemmeno aggiungendo.

con molti edifici privati in precario stato di manutenzione sfitti o, alla peggio, affittati dai proprietari esaperati dalla pressione fiscale comunale (anche a causa delle aliquote I.M.U. e addizionale IRPEF maggiorate dall'attuale Amministrazione del Sindaco Serra) ad extracomunitari di ogni sorta (anche noti spacciatori extracomunitari…), con parchi sempre più degradati e sporchi (...), con strade piene di buche, spesso pericolose (ad esempio la via Roma, le cui lastre di pietra continuano da anni a distaccarsi pericolosamente senza che l'Amministrazione Comunale sia stata capace di porvi rimedio).”
Qui bisogna ricordare con la debita dose di ironia agli estensori del giornaletto di farsi una visita preventiva per ridurre la perdita della memoria perché le dimentican ze sono gravi. Se il centro destra a trazione leghista della sola giunta Gandolfi ha aggiunto 100 mila metri cubi residenziali (ma sono assai di più), OVVIO che il centro storico resti abbandonato e non tanto per motivi fiscali (sono balle).(;-((