NUMERO 260 - PAGINA 1- NON IMBROGLIATE I GIOVANI






















































































































































































Terminate le procedure di selezione, ecco gli esiti finali del Bando Idee e del Bando Competenze, due bandi a supporto dell'imprenditorialità giovanile targati Job In 3.0 ed emanati dal Comune di Bergamo: 25 idee progettuali presentate, 8 finanziate, per un totale di 28.500 €, 6 giovani professionisti selezionati come potenziali consulenti dei vincitori.
Il Bando Idee del Progetto Job In 3.0 (progetto di politiche territoriali giovanili finanziato da Regione Lombardia e promosso dai tre Ambiti di Bergamo, Dalmine e Valle Imagna-Villa d'Almè, con capofila Comune di Bergamo,per il periodo novembre 2015-aprile 2017) intendeva premiare le migliori idee progettuali di tipo imprenditoriale, di auto-impiego o associativo, presentate da giovani tra i 18 e i 35 anni in molteplici settori, con l'obiettivo disostener ne la nascita o  l'espansione.



Tropico dei Colli si è aggiudicato il quinto posto in graduatoria. Il progetto consiste nella coltivazione di piante da frutto esotiche adatte al clima temperato. Ai consumatori intende offrire, a regime, frutti esotici certificati biologici; agli agricoltori la progettazione di un frutteto professionale, con fornitura di piantine certificate, assistenza nella produzione bio e ritiro della stessa.

“Il piacere di godersi la buona cucina senza lapreoccupazione del portafoglio” è lo slogan di FixEat, un progetto di creazione di una particolare app nel settore ristorativo. L'idea è promossa da un team di sei giovani, la cui società è in via di costituzione a Barzana. Un paio di touch sullo smartphone permettono di ottenere una lista di menù completi ad un prezzo dichiarato.
Un'innovazione



Ciascuno degli otto progetti vincenti sarà finanziato con un contributo a fondo perduto il cui importo varia, in base a tipologia progettuale e posizione in gradutoria, da un minimo di 1.400 € ca. a un massimo di 3.600 €, incrementato da un ulteriore contributo fisso di 1000 €, uguale per tutti, da spendersi in servizi di consulenza a scelta tra quelli proposti dai vincitori del Bando Competenze. Oltre alle risorse in denaro, i vincitori potranno usufruire di alcuni moduli formativiprogettati ad hoc rispondere alle esigenze di un gruppo molto diversificato, ma al contempo unito da forte motivazione ed entusiasmo.
Nell'ottica di Job In 3.0 di erogare risorse direttamente ai giovani,
e con l'intento di farlo nel modo più efficace possibile, il Bando Idee ha previsto ulteriori risorse dedicate ai progetti non ammessi a contributo.



Praticamente nelle stesse ore in cui il portale del Comune di Curno ha pubblicato il verbale della selezione del  bando di idee a supporto dell'impreditorialità giovanile (a sinistra) i quotidiani davano la notizia sulla destra. Osservare la modestia degli impegni economici per il due bandi a sinistra rispetto al profluvio di spese clientelari (così stima la magistratura) elargete  dalla direzione del portale della Regione Lombardia. E Maroni non fa una piega: come fossero mosche entrate in casa da una finestra inavvertitamente lasciata spalancata.
Noi ovviamente facciamo ogni augurio di successo agli otto progetti scelti e finanziati ma abbiamo qualche dubbio che il mulino macini. Poi é sempre questione di accontentarsi, com'é stato per il giovane perito agrario della foto  in basso che fa il boscaiolo anzichè  fare consulenza per i comune. Lui ha scelto di segare brutalmente con una sthil da 90 cm degli orribili  pini marittimi, immigrati (non) clandestini in terra lombarda.
Battute a parte leggendo  gli otto progetti premiati si resta di sasso: bisognerebbe suggerire ai creatori di "guardarsi in giro" perchè forse qualcuno é già partito e s'é già inchiodato.
Simpaticissima l'idea di vendere libri per fare il 5% di beneficenza: magari in concorrenza coi supermercati che hanno sbaragliato anche i negozi di paese che si credevano indispensabili.
Poi passiamo al privato sociale della solita cooperativa che fa il doposcuola in concorrenza cogli insegnati e studenti che lo fanno in nero.
Un Agnelli deve avere suggerito (indirettamente) la creazione di un nuovo marchio di occhiali di cui  si sente evidente mnecessità anche perchè quando bisogna produrli "davvero" o vai in Cina o vai da nonno DelVecchio che ti radrizza le costole coi prezzi.
Di grande futuro anche l'elicicoltura: qualche anno oro sono  era un fenomeno esploso dappertutto - c'era una specie di catena di santantonio che metteva in piedi aziende del genere. Adesso al supermarchet  si vedono  migliaia di massaie coi carrelli zeppi di cestini di lumache.
Buona idea anche quella di tenere un elenco aggiornato delle offerte di ristorazione. Si può immaginare di prendere il primo  nel ristorante A, il secondo nel ristorante B, vino caffè nel ristorante C. E chi la usa ti paga 5 euro.



Regione Lombardia, “896 incarichi illeciti da Agenzia e portale per la ricerca di lavoro. Esborsi illegittimi per 13 milioni”

L'accusa della procura della Corte dei conti sulla gestione del'Agenzia per la formazione e sul portale "Fil borsa lavoro Lombardia", finanziate anche con fondi comunitari per 20 milioni. "Ricorso spropositato ad affidamenti di incarichi professionali e di consulenze esterne". Citazione per quattro persone, danno erariale stimato in mezzo miliardo.

Fatto Quotidiano 24 novembre 2016

E' il portale della Regione Lombardia per agevolare la ricerca di un lavoro, e in effetti ha concorso all'erogazione di “896 collaborazioni esterne illecite, in favore di 515 prestatori”, per un “esborso contra-legem in misura pari ad euro 12.978.672“, conteggiati dal 2005 al 2010. E' l'accusa della procura presso la Corte dei conti della Lombardia, che in base agli accertamenti svolti dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Milano, ha appena chiuso un primo filone di un'indagine sulla gestione dell'Agenzia Regionale per l'Istruzione, la Formazione e il Lavoro“.
L'agenzia è un ente della Regione “che ha ottenuto – spiega la stessa Procura – l'assegnazione di fondi comunitari, tra cui circa 20 milioni di euro per la progettazione e costruzione di un portale in grado di garantire offerta di lavoro ai cittadini”. Nel mirino dell'inchiesta coordinata dal Procuratore regionale Salvatore Pilato e diretta dai pm Barbara Pezzilli e AlessandroNapoli, anche il portale “Fil Borsa Lavoro Lombardia“.
Nei giorni scorsi, la Procura contabile ha emesso un primo atto di citazione nei confronti 













































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































Il Bando Competenze era invece mirato alla selezione di giovani professionisti con esperienza, in grado di affiancare, nell'ambito professionale di pertinenza, proprio i vincitori del Bando Idee.
Ecco nell'ordine gli 8 progetti finanziati dal Bando Idee, tra cui 4 di impresa, 1 di lavoro autonomo e 3 associativi:

Yoobe è un progetto presentato da Elidria srl sb, la prima Società Benefit recentemente nata a Bergamo. Yoobe.it è un negozio online di articoli scolastici e prodotti per ufficio che intende trasformare lo shopping di routine in un sostegno finanziario per le scuole locali. Un innovativo e- commerce che si basa sul meccanismo di restituzione: il 5% di ogni acquisto viene donato ad una scuola scelta dal cliente.

Il secondo premio è stato assegnato all'Associazione Compensa DSA, con sede in via Borgo Palazzo, per il progetto denominato Laboratori Compensa. Si tratta di un servizio già attivo di doposcuola specialistico che, attraverso interventi psicopedagogici, mira a supportare l'autonomia scolastica di ragazzi con difficoltà e disturbi di apprendimento (DSA) mediante l'uso di nuove tecnologie, il lavoro di gruppo e metodi personalizzati di apprendimento.

Al terzo posto Cote Eyewear Srl, una startup innovativa con sede operativa a Bergamo che ha ad oggetto lo studio, la progettazione, la produzione e la commercializzazione di occhiali da vista e da sole. L'obiettivo è offrire a consumatori attenti (c.d. cultured) prodotti più accessibili dal punto di vista economico e più rappresentativi da un punto di vista del design, offrendo un occhiale autentico, disegnato in-house e prodotto utilizzando tecnologie innovative.

Togni Andrea è stato l'unico promotore di un progetto di auto-impiego ad essere premiato, grazie al suo Cheluma, un allevamento di lumache in campo aperto per la vendita a km zero delle stesse, in grado di offrire il prodotto nella sua genuinità. Andrea ha iniziato l'attività nel 2014 ad Almenno San Salvatore. I prossimi obiettivi sono l'ottenimento della certificazione biologica, la creazione di una linea cosmetica e la realizzazione di un punto vendita adiacente all'allevamento.




nel mondo della ristorazione: nessuno sconto o coupon, ma una selezione di menù a prezzo fisso che racchiudono il meglio della carta di ciascun ristoratore.

PolarTv è il nome dell'associazione e del progetto allo stesso tempo. L'associazione già da qualche anno opera sul territorio bergamasco nella realizzazione, professionale e non, di prodotti audiovisivi (web series, cortometraggi, 









































































































































































Scalchiamo velocemente l'idea dei cortometraggi -pensavate ne mancasse una nel genere?- per approdare all' "attività ludica, sportiva e aggregativa, all'interno di una cornice paesaggistica di rinomata attrattività".
Che sarebbe Roncola san Bernardo del Linzone.

Mentre questi giovanotti si arrabattano alla meglio a inventarsi un lavoro (e c'é anche chi gli da un aiuto premio facendoci credere un futuro luminoso) chi un bel lavoro ce l'ha già provvede a svuotare le casse pubbliche sotto gli occhi  sempre innocenti degli amministratori pubblici.
Svuotate neanche di poco: danno erariale stimato  500 milioni.
Altro che rubare la nutella col dito.
Perchè poi c'é furto e furto anche nella seconda o terza repubblica questo furto in danno delle persone  più sfortunate  è ancora più odioso.
Perchè alla base dell'operazione c'é un cinismo  terribile: chissenefrega se anzichè creare occasioni per  far trovare lavoro ai disocccupati, mi becco piuttosto delle laute parcelle per prestazioni professionali del tutto inutili.
Perchè poi da alcuni  anni in qua sono sorte come funghi decine di agenzie per il collocamento dei lavoratori ma nessuno sa chi li finanzia. L'unica cosa certa é che i disoccupati sono sempre tanti mentre gli addetti delle agenzie sono decuplicati in dieci anni.
Poi non si può dare la colpa al cittadino che magari somma mele con pere e mette tutti nel sacco dei ladri.
Queste persone - gli implicati nella vicenda  in colonna a destra- hanno una grande fortuna. Vivono in Lombardia dove fortunatamente il fenomeno mafioso e ndranghetista sono presenti ma limitati. Stessero altrove correrebbero il rischio di finire nelle fondazioni di un capannone.














di quattro presunti responsabili, in relazione “a 117 consulenze assegnate nell'anno 2005,per un esborso complessivo di euro 1.206.265,08, contestando un danno erariale pari a 556.160,41 euro“, si legge in una nota della Procura contabile. Ulteriori indagini sui “pregiudizi patiti dall'Erario in relazione a tale vicenda” sono ancora in corso.
Gli accertamenti svolti finora, secondo i pm, “hanno consentito di riscontrare una scopertura finanziaria, dovuta alla mancata registrazione di impegni nella contabilità dell'Ente con conseguente generazione di fittizie disponibilità sui capitoli di spesa, poi presumibilmente utilizzate per finanziarne altre di diversa natura, che la Regione Lombardia ha dovuto ripianare con un contributo straordinario di euro 2.500.000“.
Nel corso dell'inchiesta “sono state individuate le principali cause del disavanzo: la non corretta contabilizzazione degli impegni di spesa inerenti il Portale Fil Borsa Lavoro Lombardia, il ricorso spropositato ad affidamenti di incarichi professionali e di consulenze esterne, in violazione della normativa di riferimento, impegnando parte delle relative spese su capitoli dedicati ai progetti, l'illegittima assunzione di personale dirigente a tempo determinato oltre i limiti previsti dalla normativa, la distribuzione, a tutto il personale, di premi incentivanti in assenza della verifica del raggiungimento di specifici parametri di rendimento”.



















































































































































































































































































































































































































































narrazione di eventi legati al territorio). La mission è dare l'opportunità ai giovani di sviluppare le proprie idee attraverso il canale audio-visivo. Il senso è quello del mettersi in gioco, con la possibilità, volendo, di apprendere il mestiere del video-maker.

L'ottavo premio, infine, è stato assegnato ad un'altra associazione, in via di costituzione in Valle Imagna: Roncola Paintball. Come si intuisce dal nome, scopo dell'omonimo progetto è la promozione del paintball nel territorio di Roncola, dove i promotori dispongono di adeguati terreni che vorrebbero appunto utilizzare per la pratica in sicurezza di questa attività ludica, sportiva e aggregativa, all'interno di una cornice paesaggistica di rinomata attrattività.