NUMERO 232 -PAGINA 1 -CURNO IL PAESE DELLE ROTONDE





















Nel Consiglio Comunale del 28 luglio u.s. vanno in approvazioni  i progetti delle due rotonde sulla via Fermi  e Carlinga per entrare nel centro commerciale e quella sulla via Bergamo con via Manzù. Gran battage immagini illustrate (non quella di via Carlinga) dal vicesindaco che promette che tutti i progetti e le deliberazioni saranno messe on line o che si potranno vedere  ed esserne informati direttamente anche dall'assessore stesso.
Hai voglia di trovare l'ass. Conti: più facile rinvenire 100€ per terra in piazza che incontrarlo.
Il 22 agosto, non vedendo comparire nulla sul sito comunale, chiedo via mail un appuntamento per vedere i disegni e quanto collegato.
Il 28 agosto vengono pubblicate all'albo pretorio le delibere del consiglio comunale ma si trova solo il dispositivo e la bozza di convenzione. Niente disegni ampiamente illustrati nella seduta consigliare.
Il 30 agosto interpello telefonicamente un dirigente dell'UUTT per vedere  quanto  approvato dal consiglio e questi mi dice di andare in ufficio per la presa di visione. Ma nel colloquio succede una cosa antipatica: il funzionario mi chiede la ragione per cui voglio veder quei documenti. Rispondo al funzionario come poi sottolineerò alla sindaco che tutto quello che viene discusso ed esibito in una seduta di consiglio comunale DEVE essere accessibile da qualunque cittadino italiano senza essere indagato sulle eventuale ragioni.
Bene o male una delibera è come una legge.
Il 30 agosto faccio presente la situazione alla sindaco Serra senza alcuna risposta.
Il 31 agosto mi perviene una mail da un'altra funzionaria che mi indica il sito del comune “amministrazione trasparente” dove trovare quanto chiesto. Vado sul sito ma non ci sono nei i dispositivi ne le bozze delle convenzioni ne i disegni.
Rispondo facendo presente che “forse” per mia incapacità non ho rinvenuto i documenti.
Il 01 settembre mi reco in comune per accedere all'ufficio e vedere se si possono vedere o meno e mi viene detto che il funzionario è in una riunione già programmata. Che un funzionario sia convocato in una riunione privata nel giorno in cui gli uffici sono aperti al pubblico, mi pare poco “elegante”.
Una impiegata raccoglie il mio numero telefonico e  nel frattempo ricevo una mail dalla funzionaria in riunione la quale, mente conferma che i disegni e le delibere non ci sono sul sito da lei indicato, mi conferma che potrò vedere i documenti andando in ufficio.
Più tardi ricevo una telefonata dalla dirigente e poiché sottolineo che  nella sezione 2amministrazione trasparente” quei documenti non ci sono, dopo “ampia” discussione ci si chiarisce che sul sito del comune ci sono “solo” la delibera di approvazione della bozza di convenzione perché i disegni illustrati sono i progetti che non essendo ancora presentati ed approvati… “ci sono ma non ci sono”.
Il giorno successivo 02 settembre  presso l'UUTT prendo visione dei progetti allegati alla delibera la cui realizzazione sarà oggetto della convenzione.
La questione delle due rotonde sulla via Fermi e Carlinga nonché quella sulla via Bergamo-via Manzù sono identiche.

Invece  la vicenda della rotonda sulla via Lecco con via Marche (che dovrebbe servire  ai residenti della Marigolda di tornare verso Ponte senza rischiare la pelle propria e quella degli altri con una inversione di marcia sulla via Lecco) è sostanzialmente una invenzione in quanto prima di tutto non esiste ma “l'idea” è del tutto sospesa perché dopo l'approvazione della rotonda all'altezza delle vie Lecco- Merena- Lombardia è accaduto che sia stato assegnato dalla Provincia l'appalto per la progettazione del raddoppio  della Treviolo-Almè (30 milioncini circa…) . L'appalto é stato vinto dalla Fabiani di Dalmine che nel frattempo ha avuto  difficoltà, ha cambiato struttura societaria  e le sue attività siano state rilevate-integrate da una  azienda veronese. Al momento bisognerebbe fare una … interrogazione alla Provincia per sapere come stanno le cose.
Pare che  la Giunta Serra voglia vedere il progetto definitivo della Treviolo-Almè perché “intenzionata” (scritto tra molte virgolette) non a costruire una rotonda comunale bensì a sfruttare il quadrifoglio tra via Lecco e la Treviolo-Almè (che è l'ex SS470dir). Un bel di vedremo… e quindi va cancellata dalle probabili opere pubbliche del Comune di Curno prima delle elezioni 2017.

































































































































































































l problema dell’accesso al centro commerciale da via Fermi e da via Carlinga esiste da quando venne aperto oltre un quarto di secolo or sono. Adesso, mentre il paese attendeva di vedere il parto del «master-plan» dell’intero comparto commerciale di via Fermi-Europa ecco che compaiono in consiglio questi mini aggiustamenti viari in attesa del sol dell’avvenire. Che è esattamente come la «ripresa» di renziana «story telling». Battute a parte la soluzione ideata sulla via Fermi mi pare del tutto inutile per tre ragioni fondamentali.

La prima è che finchè gli operatori che aderiscono all’iniziativa del master plan non avranno compreso e deciso che se tutta quella zona commerciale non muta completamente aspetto, raggruppando le volumetrie (e quindi i metri quadrati commerciali) in un’unico volume che per forma dimensione struttura decide di diventare l’OrioCenter OVEST della città di Bergamo, tempo dieci anni saranno scappati quasi tutti. Ne resteranno forse due e non è detto nemmeno quelli.

La seconda è che li dentro ci sono due operatori che hanno storia e disponibilità finanziarie notevoli mentre il resto è aggrappato alla propria chiesina. L’hanno compreso tutti che  i due grandi operatori sono il polo d’attrazione che porta clienti anche al resto e non viceversa. Quindi diventa difficile immaginare che i due maggiori diventino «donatori di sangue aggratis» per gli altri investendo più che a vantaggio proprio a vantaggio del resto.

La terza è che le soluzioni viabilistiche proposte sia sulla via Fermi che sulla via Carlinga mi paiono di cortissimo respiro.





























































































































































































































In alto  é illustrata la soluzione che verrà  adottata per  gli accessi da via Fermi al Centro Commerciale. Si tratta della solita rotonda con alcune corsie di pre indirizzamento che sicuramente costituiscono un miglioramento sotto il profilo della sicurezza rispetto all’attualità. Il tutto ha le dimensioni  stabilite dalla normativa anche per l’accesso di autocarri articolati molti lunghi.
Basso costo, veloce intervento.

La nostra contro-proposta parte dal principio che l’accesso al centro commerciale per i veicoli (gialli) provenienti da ovest  SOTTOPASSI la rotonda.



I veicoli rossi che vogliono dirigersi verso est scorrono liberamente sulla corsia di destra (o sud) della  via Fermi.
Il resto dei veicoli accede o esce dal centro commerciale come previsto nel progetto approvato.

In buona sostanza il maggiore investimento della nostra proposta consiste nei 100 mt di infossamento e galleria dove potranno passare però SOLO le auto e i piccoli furgoni. Gli autocarri -provenienti da ovest- che volessero accedere al centro proseguiranno verso la rotonda di via Curnasco e tornare indietro.



Il disegno piccolo inalto a destra illustra la nuova rotonda che verrà costruita sulla via Carlinga con via Lega Lombarda. No comment anche se ci pare la solita rotonda della Barbie: non necessaria nei giorni normali e ulteriore caos nei giorni di grande affluenza date le piccole dimensioni. Restiamo inoltre del parere che vada spostato il distributore di carburanti.

Anche  la rotonda su via Bergamo per via Manzù (se sapeste la ragione della denominazione vi mettereste a sghignazzare...) ci pare troppo piccola e soprattutto £consete» di bypassarla ad alta velocità mentre invece occorre creare un vero e proprio rallentatore naturale. Immaginiamo che reazioni «se mi tocchi il mio tochettino di terra.....zac zac zac!!!!». L’unica modifica che introduciamo è la chiusura dell’accesso al mobilificio dalla rotonda: chi viene da bergamo può accedervi senza problema mentre chi viene da ovest può passare in via Trento.