A GUARDARE ALLE COLLINE PAGINA 1335  DEL 25 MARZO 2021

























































Di cosa parliamo in questa pagina.




















PER LETTA IL PD VA COL M5S
INTANTO CHI LAVORA VA CON LA LEGA
Dunque il vecchio Zingaretti e il nuovo Letta segretari del PD hanno deciso “democraticamente” sentendo gli iscritti e dopo un ampio sondaggio tra gli elettori (del PD…) che il PD si dovrà alleare coi 5S alle prossime tornate elettorali, pronubo l'avv. Conte. Ad osservare il sondaggio del 21 marzo non pare proprio che gli elettori PD siano entusiasti dell'idea ma ormai a Roma si fa e si disfa per la convenienza degli eletti che hanno debiti (economici) elettorali da onorare e del PdR per il quale finché il Parlamento respira, che vadi avanti. Vadi avanti.
Non pare che qui al nord, tranne  i piddini ammanigliati in qualche modo nelle leve del governo da cui succhiano appalti incarichi e benefici, siano contentissimi di accasarsi più o meno stabilmente coi 5S perché sono due culture personali politiche sociali ed economiche del tutto differenti. La differenza tra chi le cose le sa fare ed ha passione per farle e chi sta li solo per il lauto stipendio a fine mese. Semmai i 5S abbiano qualcosa in merito.
(...)

OSSERVAZIONI ALLE OSSERVAZIONI DELLA GIUNTA AL PROGETTO RFI SUI SOTTOPASSI
  La prima osservazione che viene in mente è: come mai la sindaca NON ha pubblicato le osservazioni di Curno al progetto RFI sulla pagina web del Comune subito dopo averla spedita ?”. Cosa c'era di segreto? Boh.
  Qualcuno informi la Gamba (e la Serra)  che sulla rete RFI per legge europea NON possono transitare dei treni di metropolitane in quanto ciascun sistema deve rispondere a requisiti tecnici e di sicurezza differenti.
  Immaginate come si combinano gli orari e le fermate di una linea di metropolitana rispetto a quelle di treni che vengono da Milano o da Lecco (o Sondrio) e passando per Bergamo arrivano a Brescia. La Gamba e la Serra sanno che a Curno passano treni provenienti da Sondrio e Brescia?
 Visto che è previsto un sottopasso pedonale nella stazioncina servito da ascensore per passare da nord a sud della ferrovia tanto valeva collegare l'uscita nord con la pista pedonale della Esselunga. Semmai qualcuno la utilizzerà mai ….
  A cosa serve una stazione per Curno nel c.d. Prato degli Asini? E' immaginabile che  gli abitanti di Curno vadano in bici dalla Merena Marigolda Lungobrembo fino a (quasi) e Bergamo per prendere un treno per percorre tre chilometri? La stazione messa li è del tutto inutile. Inimmaginabile anche che la clientela del commerciale di via Fermi-Europa arrivi li in treno.
  Il Comune ha dimenticato tutto il danno che verrà inferto alle abitazioni adiacenti la ferrovia in particolare immaginiamo il rumore che dovranno sopportare quelli che si trovano all'altezza del raddoppio-unificazione dei binari della ferrovia. L'altro punto è il danno inferto a casa Garavelli che aveva appena comprato un pezzo di terreno venduto dal Comune e adesso gli piomba addosso nientemeno che un capannone dove saranno alloggiati i trasformatori elettrici di alimentazione della linea. Che non sono proprio come un forno a microonde.
  Noi restiamo convinti che il sottopasso ferroviario di via Fermi non sia fisicamente fattibile (o lo sia con costi esorbitanti) oltre al fatto che stando i livelli di professionalità nelle manutenzioni da parte del Comune di Curno, quel sottopasso sarà allagato ogni volta che piove. Vedasi quello di via Europa dove il sistema ha funzionato pochi anni e poi va sempre in tilt.
  Sul sottopasso di via Roma anche questo non è fattibile sfruttando lo scivolo di accesso all'ex mulino prima di tutto per via delle quote e poi perché se giustamente il Comune non accetta un buco di 3x3 metri, bisogna risolvere il problema di accesso automobilistico a via 11 Febbraio.
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le immagini sottostanti possono essere abbastanza grandi: pazienza!






































































































































































































































PER LETTA IL PD VA COLM5S
CHI LAVORA VA CON LA LEGA
Dunque il vecchio Zingaretti e il nuovo Letta segretari del PD hanno deciso “democraticamente” sentendo gli iscritti e dopo un ampio sondaggio tra gli elettori (del PD…) che il PD si dovrà alleare coi 5S alle prossime tornate elettorali, pronubo l'avv. Conte. Ad osservare il sondaggio del 21 marzo non pare proprio che gli elettori PD siano entusiasti dell'idea ma ormai a Roma si fa e si disfa per la convenienza degli eletti che hanno debiti (economici) elettorali da onorare e del PdR per il quale finché il Parlamento respira, che vadi avanti. Vadi avanti.
Non pare che qui al nord, tranne  i piddini ammanigliati in qualche modo nelle leve del governo da cui succhiano appalti incarichi e benefici, siano contentissimi di accasarsi più o meno stabilmente coi 5S perché sono due culture personali politiche sociali ed economiche del tutto differenti. La differenza tra chi le cose le sa fare ed ha passione per farle e chi sta li solo per il lauto stipendio a fine mese. Semmai i 5S abbiano qualcosa in merito.

Ieri c'erano la DC e il PCI che nei rispettivi territori costituivano il frullatore di quanto detto ed ormai il PD al nord è lentamente scivolato in una miriade di liste varie intitolate al governatore in lizza al momento ragion per cui ci stanno dentro tutti. Il rebelotto che si profila con l'alleanza Pd-5S nazionali non è una novità ma una pratica già ampiamente sperimentata ed attuale a livello comunale e provinciale: che cosa è Vivere Insieme a Curno se non una macedonia di furbe democristiane travestite da cattocomunismo professorale insieme a degli incompetenti che non hanno nemmeno il minimo senso dell'Istituzione?. Confondono l'Istituzione con l'oratorio o il doposcuola. Volete mettere una gaffeur come la sindaca Gamba rispetto ad un Pelizzoli d'antan?  Chi si ricorda dell'ex assessore Curto oppure dei poderosi interventi della laureata al Dams ed assessora alla cultura?  C'è da rimpiangere un Marco Finassi. Che dire di un Conti che da trent'anni non dice mai bugie ma non racconta mai la verità in forma estesa e completa?. Che cosa è la sindacatura Gori in città quando leggi cosa dicono scrivono un Angeloni o un Brembilla o una Messina e ieri una Leyla Ciagà per scrivere i primi nomi che mi vengono in mente? Possiamo dare uno sguardo altrove. Per esempio a Mapello dove dopo lo scioglimento del consiglio comunale di una sindacatura forzista leghista per 10 anni ha governato un rebelotto composto da piddini leghisti e forzisti e in quei dieci anni è arrivato anche un centro commerciale. La provincia di Bergamo è governata da tre lustri da una rebelotto tra leghisti piddini forzisti ecc. variamente allettati. A letto.
Insomma in periferia si sperimenta quel che alla fine è approdato anche a Roma. Nel Governo mica in comune di Roma.

Basta del resto osservare la parabola politica delle amministrazioni in Regione Lombardia per capire che l'attuale crisi non si tratta (solo) di casi personali ma di un declino che ormai ha colpito l'intero Paese. La regione che produce il 20% del Pil nazionale che non sbroglia la matassa delle vaccinazioni?. Ovvio che se ne colga meglio l'aspetto nella regione più ricca del Paese. La Regione Lombardia era già in crisi con gli ultimi bagliori formigoniani il cui sistema di governo è ormai mutuato come pratica quotidiana nel locale – ci vuole un po' di tempo per imparare anche le cattive abitudini tanto è vero che hanno avuto bisogno del supporto del nuovo codice degli appalti e contorno vario- e adesso non è in crisi solo per demerito di un presidente un po' sfatto oppure qualche assessore messo peggio o del duo Bertolaso-Moratti che paiono bypassare l'intera giunta.

La pandemia  stepuno stepdue steptre hanno mostrato una Regione disfatta. Disfatta nella politica e nell'organizzazione che è fotocopia della politica. E allora siccome non si può andare alle elezioni in piena pandemia, vedrete che il PD farà da puntello in qualche modo anche alla giunta Fontana. Il PD è una crocerossina qualificata soprattutto a salvare gli interessi delle sue coop onlus imprese afferenti. In nome delle famiglie povere, delle imprese in crisi, ecc..

La crisi lombarda non è la crisi di un Bertolaso, Fontana, Gallera, Moratti e compagnia: è quella di un Paese che ha sbattuto senza sapere dove vuole approdare.

Quindi la necessità e la prospettiva del PD è sempre e solo quella di non restare fuori dalla stanza dei bottoni visto che tutto sommato è quello che sa fare funzionare le amministrazioni. Senza una sedia nella stanza dei bottoni il PD non esiste più. Così come  non vuole cancellare i decreti Salvini sull'immigrazione nel frattempo traccheggia promettendone l'abolizione da cinque anni.  Stesso discorso per lo jus soli. Lo vuole ma non fa la legge. Sarà lo stesso col voto ai sedicenni: lo vuole ma non farà la legge. Idem col condono Draghi: zitto e mosca. Tanto ci pensa la Lega ad allargare i cordoni. Perché il problema è che gran parte dell'elettorato piddino non condivide il voto ai sedicenni ne lo jus soli e condivide abbastanza se non molto i decreti Salvini e il condono Draghi.

Ecco perché oggi la vera sfida che ha davanti il PD non è allettarsi alla meglio coi penta stellati e tirèmm inanz. Oppure –meglio!- col ferreriano adelante con juicio. In fondo l'alleanza coi 5S è una alleanza tra due perdenti obbligati ad mettersi insieme per non sparire. Il PD dovrebbe rischiare la pelle con la Lega perché il problema non sta nel dividere i 5S tra “chi è di sinistra e chi è di destra” ma quello di spaccare il maggior partito di centrodestra e portare quella parte di elettorato che i democratici hanno perso col voto alla Lega.
Ma ai dirigenti del PD ed ai pensionati ricchi questo non interessa: avanti con lo status quo.

OSSERVAZIONI ALLE OSSERVAZIONI DELLA GIUNTA AL PROGETTO RFI SUI SOTTOPASSI
  La prima osservazione che viene in mente è: come mai la sindaca NON ha pubblicato le osservazioni di Curno al progetto RFI sulla pagina web del Comune subito dopo averla spedita ?”. Cosa c'era di segreto? Boh.
  Qualcuno informi la Gamba (e la Serra)  che sulla rete RFI per legge europea NON possono transitare dei treni di metropolitane in quanto ciascun sistema deve rispondere a requisiti tecnici e di sicurezza differenti.
  Immaginate come si combinano gli orari e le fermate di una linea di metropolitana rispetto a quelle di treni che vengono da Milano o da Lecco (o Sondrio) e passando per Bergamo arrivano a Brescia. La Gamba e la Serra sanno che a Curno passano treni provenienti da Sondrio e Brescia?
 Visto che è previsto un sottopasso pedonale nella stazioncina servito da ascensore per passare da nord a sud della ferrovia tanto valeva collegare l'uscita nord con la pista pedonale della Esselunga. Semmai qualcuno la utilizzerà mai ….
  A cosa serve una stazione per Curno nel c.d. Prato degli Asini? E' immaginabile che  gli abitanti di Curno vadano in bici dalla Merena Marigolda Lungobrembo fino a (quasi) e Bergamo per prendere un treno per percorre tre chilometri? La stazione messa li è del tutto inutile. Inimmaginabile anche che la clientela del commerciale di via Fermi-Europa arrivi li in treno.
  Il Comune ha dimenticato tutto il danno che verrà inferto alle abitazioni adiacenti la ferrovia in particolare immaginiamo il rumore che dovranno sopportare quelli che si trovano all'altezza del raddoppio-unificazione dei binari della ferrovia. L'altro punto è il danno inferto a casa Garavelli che aveva appena comprato un pezzo di terreno venduto dal Comune e adesso gli piomba addosso nientemeno che un capannone dove saranno alloggiati i trasformatori elettrici di alimentazione della linea. Che non sono proprio come un forno a microonde.
  Noi restiamo convinti che il sottopasso ferroviario di via Fermi non sia fisicamente fattibile (o lo sia con costi esorbitanti) oltre al fatto che stando i livelli di professionalità nelle manutenzioni da parte del Comune di Curno, quel sottopasso sarà allagato ogni volta che piove. Vedasi quello di via Europa dove il sistema ha funzionato pochi anni e poi va sempre in tilt.
  Sul sottopasso di via Roma anche questo non è fattibile sfruttando lo scivolo di accesso all'ex mulino prima di tutto per via delle quote e poi perché se giustamente il Comune non accetta un buco di 3x3 metri, bisogna risolvere il problema di accesso automobilistico a via 11 Febbraio.
  La sindaca conclude con la sua solita ****: “in considerazione della complessità del progetto e delle criticità evidenziate si ritiene fondamentale la costruzione di un percorso congiunto con l'Amministrazione Comunale”.
  Come si possono prendere seriamente in considerazione le osservazioni di una amministrazione Gamba+Conti che – dalla biblioteca alla nuova Rodari fino al CVI2 oppure al sottopasso della SP470 di via Brembo o la bretellina tra via IV Novembre/Via Carlinga: e ci riferiamo agli ultimi lavori non alle opere in se- una amministrazione che ha collezionato decine di progettini appaltini per aggiustare una volta due volte tre volte enne volte le cose o fare finta che non esistano i problemi con un modo di procedere che non sembra neppure che esista un vicesindaco  che è un architetto ed a capo dell'UUTT ci siano un geometra e un architetto oltre le decine di professionisti incaricati a colpi di progetti dal minor costo possibile?. Fossero stati il viadotto Genova san Giorgio oppure la torre PWC-Libeskind  oppure il palazzo Unipol di Mario Cucinella Architects a Milano si può immaginare che non ci si avveda del milione di particolari che ci stanno dentro, ma qui siamo a livello di un garage da rifare.
  Quando siano fatte queste opere sorge la domanda: chi manterrà la manutenzione ordinaria e straordinaria negli anni a venire? Vale a dire che siccome sono opere che alla fine ammonteranno a non meno di cinque milioni di euro, quanto bisognerà metterci ogni anno per tenerle efficienti?

COME S'INVOLANO 66MILA EURO
Oggetto: impegno di spesa per compartecipazione retta casa di riposo cittadino 1164 - aprile-dicembre 2021. Considerato che l'utente ha presentato l'ISEE 2021 in data 02.03.2021 con prot. 3281. sulla base del quale si è provveduto ad elaborare il progetto personalizzato di compartecipazione al pagamento della retta di servizio per il cittadino cod. 1164 presso l'RSA San Giuseppe di Dalmine gestita da Universiis Società Cooperativa Sociale di Udine per Tanno 2021; di impegnare la spesa complessiva di € 10.683.00 IVA 4% inclusa a favore del soggetto gestore della Casa di Riposo San Giuseppe di Dalmine

Oggetto: impegno di spesa per compartecipazione pagamento retta di ricovero cittadino cod. 17437. Ritenuto opportuno procedere all'assunzione dell'impegno di spesa per il periodo aprile-dicembre 2021 pari ad € 9.653.00 con imputazione al cap. 3210 del PEG 2021-2023 anno 2021;

Oggetto: affidamento servizio di pulizia locali e facciate della nuova biblioteca comunale con annesso auditorium alla ditta coop. new service - impegno di spesa di affidare alla ditta Coop Sociale New Service Onlus con sede a Abbiategrasso (MI), in via P.Mattarella n. 2 C.F./P.IVA 06763680961, ai sensi e per gli effetti dell'art. 36, comma 2, lettera a) del Dlgs. 50/2016 e con atto semplificato ex art. 32, comma 2 secondo cpv. del Dlgs. 50/2016, il servizio di pulizia finale dei locali e delle facciate esterne/gradinate della nuova biblioteca comunale con annesso auditorium, al fine di garantire la pulizia e sanificazione locali al termine dei lavori citati in premessa, ai sensi e per gli effetti deH'art. 36, comma 2, lettera a) del Dlgs. 50/2016 e con atto semplificato ex art. 32, comma 2 secondo cpv. del Dlgs. 50/2016, approvando il preventivo di spesa pervenuto in data 05.03.2021 prot. 3481 che prevede una spesa pari a € 2.470,00 oltre Iva 22% per un totale di € 3.013,40.
di impegnare la spesa pari a € 3.013,40 Iva 22% compresa (CIG: ZD630B13D8) al capitolo 260 del PEG 2021-2023 annualità 2021, in funzione dell'esigibilità della spesa.


Oggetto: affidamento alla cooperativa Alchimia di bergamo del servizio di reclutamento, coordinamento e gestione del progetto "giovane per curno" ed impegno di spesa. Premesso che con deliberazione di giunta comunale n. 16 del 11/2/2021 si indiceva un bando per la costituzione di un elenco di giovani residenti disponibili alla realizzazione di attività sociali ed aggregative a supporto delle realtà locali derivanti dall'emergenza sanitaria covid - 19 avente ad oggetto: “Costituzione di un elenco di giovani residenti disponibili alla realizzazione di attività sociali ed aggregative a supporto delle realtà locali derivanti dall'emergenza sanitaria Covid -19
Ritenuto pertanto necessario impegnare euro 9.523,81 (+ IVA 5%), per il coordinamento, gestione del servizio per complessive euro 10.000,00 con imputazione sul PEG 2021-2023 prestazioni di servizio emergenza covid19 finanziate con fondo zone rosse d.l. 34/2020 (capitolo 3228/1 anno 2021);

Oggetto: approvazione report della procedura sintel e affidamento lavori di riparazione ulteriore tratto di tubazione presso il sottopasso di via europa alla ditta giuseppe locatelli costruzioni srl – impegno. Premesso che si rende necessario provvedere con urgenza alla riparazione di un ulteriore tratto di tubazione danneggiata della fognatura comunale ubicata nel sottopasso di via Europa:
Considerato che al fine di evitare il verificarsi di possibili allagamenti del sottopassaggio e di scongiurare possibili danni a persone e cose, si rende necessario procedere con urgenza all'affidamento dei lavori di ripristino del sistema fognario di smaltimento acque:
detti interventi consistono nel ripristino sia di tratti di tubazione interrata di grosso diametro sia della sede stradale interessata dal cedimento del sottostante impianto di sollevamento acque: sia nella sostituzione di guard-rail danneggiato a seguito di sinistro e nella modifica dell'isola spartitraffico per agevolare il transito dei veicoli; di impegnare la somma complessiva pari a € 33.283.92 Iva 22% compresa (CIG: Z1B3112482) imputandola al capitolo 4932.3 del PEG 2021-2023 annualità 2