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NUMERO 318



































Affollata l'assemblea pubblica della giunta Serra di sabato 25 febbraio. E' la prima volta che tutti i posti  del pubblico nella sala consigliare, di un modernariato demo cristiano-comunista, sono risultati occupati e parecchi cittadini erano anche in piedi. L'allestimento audio video non era ancora terminato rispetto alla situazione della precedente seduta consigliare e naturalmente i vari geni dell'amministrazione non hanno risolto (nonostante la non disprezzabile spesa) il problema di come far vedere le “slides”



restano affidati alcuni servizi bene specificati: cimitero, cura di alcune parti del verde, facchinaggio alla diretta dipendenza dell'ufficio tecnico in collaborazione con la ditta di global service. (c) che alcuni servizi e manutenzioni sono ancora affidati per contratti in corso a ditte differenti dalla global service  fino alla scadenza del contratto o fine garanzia.
Hanno dimenticato di dire che la nuova Rodari NON è inclusa nel contratto di global service e quindi…
Ovviamente qui si é scatenato il finimondo.



Che ne facciamo delle elementari del Brembo e della palestra che sono dei ruderi energetici?
Che ne facciamo della Rodari vecchia e della sua palestra che sono in primis dei ruderi energetici?
Che ne facciamo della palazzina ASL che pure è un rudere energetico (e altro…)?
Che ne facciamo del comparto sportivo del CVI1 che è un rudere collettivo?
Che ne facciamo degli appartamenti comunali di via IV Novembre-Sant'Jesus che sono dei ruderi in tutti i sensi? L'età non sbaglia purtroppo.



e di  spostare "l'essicatoio anziani" nella vecchia Rodari fa venire i brividi per l'intrinseca follia.

L'immagine di paese che la giunta Serra persegue non è quella del “paese bello da vivere” ma quello di un mezzo rudere con una “clementina diffusa” per catturare il voto degli anziani; quello di destinazioni plurime ovviamente al servizio di una popolazione anziana che –proprio per la sua certa e solida ricchezza materiale- ha meno bisogno di queste strutture e più bisogno di “intelligenza”.



Lo stesso dicasi per la sponda del Brembo: in cinque anni non sono riusciti a ricavare un percorso pedociclabile (si mettono i pedoni PRIMA delle bici: per intenderci) che colleghi quello di Roncola con quello di Ponte. L'unico tratto esistente l'ha fatto un privato a sue spese.

Ruderi. Ruderi. Ruderi. Ruderi. Ruderi. Ruderi. Ruderi. Ruderi. Ruderi. Ruderi. Ruderi. Ruderi. Ruderi. Ruderi. Ruderi.Ruderi. Ruderi. Ruderi. Ruderi.














































































































































































































































































































































































































nelle giornate di sole. Tanto chissenefrega se i cittadini non vedono e non leggono. Scopo dell'assemblea l'Amministrazione incontra i cittadini per:
    illustrare le ipotesi di utilizzo dell'edificio attualmente occupato dalla scuola Rodari
    presentare il servizio di Global Service, attivo dal 1° febbraio
    informare sui prossimi interventi di manutenzione straordinaria
    rispondere alle domande dei cittadini.
A prima vista pare che l'assemblea abbia visto una nemmeno troppo sotterranea larga presenza di simpatizzanti grillini nemmeno troppo mascherati.

Ha cominciato l'assessora Gamba con la sua voce a minima dinamica e dopo mille andate e ritorni e citazioni di “tavoli di concertazione e confronto” è arrivata  a darci qualche notizia: (1) che i Curnesi fanno parte dell'ASST-Ovest facente capo a Treviglio (l'avevamo visto sul sito) (2) che nella “palazzina ASL” di via IV Novembre sarà (quasi sicuramente) creato una specie di manicomio (avete compreso esattamente) unitamente a dei servizi sanitari affidati a medici della mutua e al c.d. privato sociale (volevo ben dire mancasse quello…) (3) che nelle abbandonate ex scuole elementari Rodari verranno ospitate le associazioni e del “privato sociale” per diverse non bene accertate destinazioni.
La ragione di tutte queste scelte (scellerate) è molto semplice: il comune non ha un euro e non ne prevede ragion per cui non si possono ristrutturare a fondo e quindi si aggiustano alla belle meglio e si  mettono a disposizione delle varie associazioni per scambio politico elettorale: le amministrative del 2017 e le politiche del 2018.
Dopo l'assessora Gamba la parola è passata all'assessora Rizzo (Dipietrista) che ha illustrato l'avvento della manutenzione dei beni comunali in regime di global service. Che significa: una sola impresa fa tutti i tipi di lavori. Dopo Rizzo è intervenuto anche l'ass. Cavagna che ha integrato  le informazioni inutili della Rizzo contribuendo ad ulteriore incasinamento dell'argomento. Infatti. Infatti questi geni della comunicazione hanno  stilato un volantino di informazione ai cittadini dell'avvento del servizio di global service dal primo di febbraio ma SI SONO DIMENTICATI di spiegare nei giusti dettagli  come funziona il servizio e come  si interfaccia con la situazione esistente.Se c'è un qualcosa che fa arrabbiare a morte gli italiani sono i call-center cui si debbono rivolgere per avere o dare informazioni. Odio letterale alle stelle perché si identificano come inutili e/o tremendamente rompiscatole. Poteva la giunta Serra e l'ineffabile coppia assessorile Cavagna-Rizzo non sfangare addosso ai Curnesi l'ennesimo call-center? Non che no. Non l'hanno immaginato. Chi sei se non hai almeno un call-center? Nisciuno!
Quello che la giunta Serra ha dimenticato di illustrare ai Curnesi nel volantino e sul sito web del comune è “come e quali” sono attualmente organizzati la manutenzione dei beni comunali e i servizi del comune (sul territorio). Hanno dimenticato di spiegare che (a) la raccolta e lo smaltimento dei RSU sono affidati ad una ditta (che deve  disporre di particolari autorizzazioni regionali e provinciali) mediante un contratto ancora vigente e che terminerà a fine anno. Quindi la pulizia delle strade e la raccolta a domicilio NON è un servizio della new global service. (b) hanno dimenticato di spiegare ai cittadini nel volantino e sul sito del comune che i c.d. “tre stradini” attuali non sono diventati dipendenti della ditta di global service ma ad essi



Iniziato per l'intervento di una intelligentissima signora ipercappelluta (dev'esse la candidata sindaca grillina perchè è sveglia come la Raggi…). Non si è capito se la signora non sapesse di cosa parlasse oppure se parlava per pura provocazione e quindi tacciamo per carità cristiana. Poi è intervenuto l'anima del comunismo nostrano a chiedere informazioni sul destino dei dipendenti comunali addetti (alle manutenzioni) simulando che la gggente non comprendesse a cosa servissero ormai (con l'intervento del global service).
Segue intervento dell'ostretica del movimento grillino indigeno, un ex assessore leghista, il quale ha tentato di rimproverare l'amministrazione Serra della responsabilità della cattiva manutenzione e della alta insoddisfazione dei cittadini rispetto alle manutenzioni del beni comunali in mano all'ufficio tecnico e agli stradini. Violenta reazione della Gamba Serra Rizzo Cavagna con chiamata in causa delle passate giunte leghiste.



Che ne facciamo del municipio che pure è un rudere  energetico?
Che ce ne faremo dalla caserma dei CC se questi si trasferiscono










































































































































































































































































































































































































































































































































































































Segue intervento di alto profilo politico del responsabile locale di FI per rimproverare alla giunta Serra la decisione del contratto triennale di global service: fattore che  implica di addossare anche alle prossime maggioranze questo tipo di servizio. Discorso sottinteso: siccome è un contratto da quasi un milione di euro per tre anni, bisognava coinvolgere tutte le forze politiche responsabili.
A fronte di così vile e violento attacco frontale la sindaca serra a risposto a petto in fuori brandendo tutta la sua energia: “sia ben chiaro che noi siamo in carica e finchè la legge ce lo consente noi decideremo fino all'ultimo minuto!”. Segue fermissimo un “sorrisetto asseverativo” (copyright by ing. Claudio Piga custode delLa latrina di Nusquamia). Il Piave mormorò:chissenefrega!

Per un  certo tempo l'assemblea –per merito di alcuni cittadini e della giunta- è parsa come un evidente “processo” ai dipendenti comunali dell'ufficio tecnico e i tre operai rei –sottinteso- di essere poco volenterosi. Per usare un eufemismo.
Situazione assolutamente spiacevole perché non si da del lazzarone a degli assenti che non possono difendersi. Anche perché l'innesco di questa polemica è venuta da un ex assessore comunista del settore.

Conclusione. La giunta Serra continua con questa prassi di discutere del destino di questa o quella struttura comunale decidendo con parecchia doppiezza elettorale delle singole destinazioni SENZA una riflessione collettiva sul destino di TUTTI i beni comunali che sono disponibili, sono da terminare, sono malamente utilizzati o resteranno inutilizzati.

Che ne facciamo della sala Cattaneo che costa l'ira di dio di spese condominali?
Che ne facciamo della capannone al CVI2 che non è finito come da progetto?


















































































































































































































































































nell'edifico  statale del CFS?
Che ce ne faremo della stalletta nel giardino di via Marconi?
Che ce ne faremo delle scuole medie che sono anch'esse dei ruderi energetici e forse ci sono anche dei problemi di terremoto?
Che ce ne faremo dalla biblioteca e auditorium non finite?

Insomma. Il comune di Curno e le giunte Morelli e Serra hanno errato completamente con la costruzione della nuova Rodari. Hanno seguito il malvezzo puramente elettorale di creare una struttura ad immagine dei sogni delle due professoresse senza pensare che il comune di Curno disponeva già di grandi strutture  decisamente vecchie che abbisognavano di pesanti e costose ristrutturazioni PRIMA di investire in nuove strutture altrettanto INUTILMENTE costose.
Adesso hanno di fronte la RI-destinazione di queste VECCHIE strutture e si sono resi conto di non disporre di un quattrino in bilancio. Anche l'estemporanea trovata di creare una specie di manicomio nella palazzina ASL



Questi sono investimenti per catturane il voto.
Non c'è nella giunta Serra uno straccio di idea perché i giovani abbiano cittadinanza e occasioni (infatti i giovani non ci credono: vedasi il fallimento del coworking). La giunta Serra ha un progetto cimiteriale del paese anziché vedere nel paese le occasioni per attrarre giovani scuole occasioni: si pensi solo all'enorme spazio tra vivaio forestale e orto botanico e CVI1 (150 mila metri quadrati?) che potrebbero essere veri e propri strumenti di sviluppo: scuole laboratori spazi di visita e invece ci coltivano malamente erbacce e spazi privati del tutto privat6izzati con la (grossa) manutenzione in gran parte a carico del comune.
Ma non hanno nemmeno in mente uno straccio di idea di risparmio energetico: spazi enormi dove potrebbero stare istallati dei girasoli solari abbandonati senza ragione: vedasi il bordo nord dell'asse interurbano dove ci potrebbero stare quasi ottomila e più mq di pannelli. Non se ne è parlato nemmeno nella ristrutturazione del commerciale di via Fermi-Europa.