schermata di 1600 pixels  







NUMERO 396



































































400
80
315
115
50
240
240


Volantino del Partito Democratico - Curno

TUTTE LE BALLE SUL CENTRO ISLAMICO
A Curno come sapete, oltre a VIVERE CURNO sono scese in campo, per le prossime elezioni Amministrative due liste di Destra "Curno Cambia" e "Obiettivo Curno" derivante dall'esperienza della Lista Corti.
Una di queste liste di destra Obiettivo Curno, nel tempo delle fake news (che significa balle) batte da tempo sul tasto "Centro Islamico" tutte invenzioni, vediamo il perchè.
Il Centro Islamico non è stato oggetto dell'azione della Amministrazione Serra e non è nel programma della Lista Vivere Curno con Luisa Gamba ma la destra scrive da tempo l'opposto.
Questa la prima balla che raccontano sostenendo il contrario.
Per chi non lo sapesse il centro islamico si sposta a Curno nel 1996 (ai tempi della prima amministrazione della Lega Nord) e poi si consolida, anche sotto Amministrazioni guidate da Lega e Forza Italia, questo è un fatto.
Non è vero che il Centro è abusivo o privo di agibilità come spesso dice il Geometra Locatelli candidato Sindaco proprio di Obiettivo Curno.
Il Centro ha ricevuto un regolare certificato di agibilità nel 2010 (cosa documentabile); il Geometra Locatelli lo sa bene perché in quei tempi era l'Assessore alla edilizia privata con l'Amministrazione Gandolfi.




Vivere Curno e il PD prendono posizione in maniera netta sulla questione dello spostamento del centro islamico dalla sede attuale in una sede di maggiore ampiezza. sarebbe un passaggio dagli attuali circa 150mq a 500mq . Questo problema é ovviamente strumentalizzato della centrodestra e dalla Lega col supporto «mascherato» del relitto della lista Gandolfi in vista della prossima scadenza elettorale.
Il candidato sindaco Locatelli (FI+Lega) asserisce che esisterebbe una sorta di accordo tra la sindaca Serra e il sindaco Gori perché la moschea che intendevano edificare  in città (sospesa per i casini interni tutt’altro che edificanti a quei soggetti) si insedierebbe nel capannone di Curno.
Dubitiamo assai che la Serra sia così ingenua dal togliere le castagne dal fuoco a Gori.
Tutte le operazioni curnesi sono ferme perché sono si incrociate le modifiche alla legge regionale sulle moschee e l’adeguamento del PGT curnese che dopo un iter durato cinque anni dovrebbe concludersi  stamane nell’ultima seduta del consiglio comunale prima delle elezioni.




La fine anticipata della legislatura manderebbe al macero molti provvedimenti che bisogna cercare di concludere

Liana Milella,  Lavinia Rivara

Dallo “ius soli” al processo penale, dal biotestamento ai vitalizi. Leggi attese da anni rischiano di non vedere la luce neanche in questa legislatura se si va al voto in autunno. Non solo per i tempi, ma per le fibrillazioni provocate dalla trattativa sulla legge elettorale. Ecco le misure a rischio.
FRONTE BIOTESTAMENTO
La Camera ha detto sì il 20 aprile, sulla spinta emotiva del suicidio assistito di Dj Fabo, dopo 8 anni di scontri iniziati col caso Englaro. A favore l'inedita alleanza tra Pd, M5S, Mdp e Si, confermata appena 5 giorni fa, per approvare la legge senza modifiche. Linea condivisa dai radicali, perché toccare un solo comma significherebbe rispedire il ddl alla Camera e affossarlo. Ma c'è un fronte cattolico trasversale pronto a dare battaglia, a partire dai centristi. Senza contare che il testo è ancora nella fase preliminare in commissione. «Ci sono più di 70 richieste di audizione,



Se la Camera lo approva, poi il Senato dovrà ricominciare da capo l'iter. Ma già ieri erano ripartite le polemiche su un emendamento del Pd che aumenta la reversibilità.
CANNABIS AL PALO
Dopo un passaggio lampo a Montecitorio, la legge sulla legalizzazione della cannabis, proposta dall'intergruppo parlamentare antiproibizionista, a ottobre 2016 è tornata in commissione, dov'è stata affossata. Ieri l'ultimo appello a Renzi dal sottosegretario agli Esteri Della Vedova.
TORTURA BLOCCATA
Non ce la farà neppure questa volta il reato di tortura a entrare nel codice penale. Sono due articoli, l'Italia avrebbe dovuto recepire gli accordi internazionali da ben 28 anni, ma il terzo passaggio parlamentare è del 17 maggio. Manca l'ok della Camera.































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































Questa della irregolarità è quindi la seconda balla
Lo scorso anno, a febbraio 2016, sempre Obiettivo Curno ha raccolto firme unendo due temi (sicurezza e Centro Islamico) e ci dissero che entro aprile le avrebbero portate al Sindaco per chiedere un referendum.
Da allora su queste firme è calato il silenzio; per chiedere il referendum servirebbero le firme di almeno un terzo degli aventi diritto al Voto (2.065 firme su 6.206 aventi diritto)', apprendiamo che ne hanno raccolte molte meno; un terzo del necessario compresi / non residenti.
Un fallimento che ha fatto calare il silenzio su questa raccolta firme.
Come PD non abbiamo mai temuto né temiamo alcun referendum.
Se qualcuno raccogliesse regolarmente le firme necessarie e il quesito fosse ammissibile (a decidere è il difensore civico della Provincia) bene; ma perché prendere in giro i Cittadini come ha fatto Obiettivo Curno?
Se non sbaglio siamo alla terza Balla, quella del referendum.
E ancora: si dice che La sinistra di Curno voglia fare una Maxi Moschea; sono girate voci totalmente false; questi sono i fatti:
Il Sindaco Perlita Serra ha NEGATO il permesso alla comunità islamica di spostarsi in un vicino immobile in cui la sala di preghiera sarebbe di circa 500 mq (altro che "Maxi Moschea"); il permesso è stato negato perché in contrasto con la normativa regionale di allora.
Dopo la bocciatura della Amministrazione Serra e il cambio della legge regionale la Comunità Islamica NON HA RI-PRESENTATO alcuna richiesta.
Perché La destra ha montato tutto questo polverone?
Per ambizioni di carriera politica?
Per aver un momento di gloria e visibilità?
Secondo noi però il motivo potrebbe essere un altro:
Perché non è facile per loro inghiottire cinque anni di buona amministrazione di Vivere Curno (rispetto ai 5 anni disastrosi della precedente amministrazione di destra) con tanti opere e tanti e buoni servizi messi a disposizione di TUTTI I CITTADINI.
Tra l'altro Paolo Cavagna (attuale consigliere di Obiettivo Curno e candidato per le prossime elezioni) ha più volte detto in consiglio comunale di non aver nulla "nulla da ridire" sul lavoro svolto da Vivere Curno per i servizi alla persona, ma dovrebbe anche ammettere che la scuola oggi è stata completata mentre la loro amministrazione aveva colpevolmente bloccato i lavori per anni; una belle differenza.
Questo Obiettivo Curno non lo scrive: perché non è una balla ma la verità!.


(N.B.: il volantino  illustrato é un ALTRO rispeto a quello del PD)










































il triplo della Camera» è l'allarme della relatrice Emilia De Biasi (Pd). La legge riconosce il diritto di rifiutare le terapie, comprese nutrizione e idratazione artificiali e vieta l'accanimento terapeutico. C'è l'obiezione di coscienza per i medici che non vogliono “staccare la spina”.
IUS SOLI, IL 15 IN AULA
Ferma da 18 mesi al Senato, dopo un primo ok della Camera, la legge riconosce la cittadinanza ai figli di immigrati nati o cresciuti in Italia.



LEGITTIMA DIFESA FUTURIBILE
Inutile attesa e inutili promesse per la nuova legittima difesa. L'ultimo sì della Camera è del 4 maggio, con polemiche durissime per quel “di notte” contenuto nel testo da cui ha preso le distanze Renzi. Nonostante la legge cambi le parole ma non la sostanza del reato, l'attesa tra i cittadini è forte tant'è che oltre 2 milioni hanno firmato la proposta dell'Idv che legittima sempre l'auto difesa.
LA PRESCRIZIONE RESTA CORTA
Dovevano essere il fiore all'occhiello del Guardasigilli Orlando, le riforme del processo penale, civile e fallimentare, ma non ce la farà nessuna delle tre perché sono ferme al Senato. La Camera ha licenziato il penale il 29 settembre 2015, il civile il 10 marzo 2016, il fallimentare il primo febbraio 2017. Col penale cade l'allungamento dei tempi di prescrizione, ma pure la stretta sulle intercettazioni.
CODICE ANTIMAFIA
La Camera l'ha votato l'11 novembre del 2015. Potrebbe rivoluzionare sequestri e confische, ma al Senato fanno melina.
TOGHE IN POLITICA
Nonostante le polemiche resta al palo anche la legge sulle toghe in politica. Votata alla Camera il 30 marzo, è persa al Senato.


























































































































































































































































Il volantino del PD curnese fa venire il latte alle ginocchia e dimostra sia l’incertezza politica che quella culturale nell’affrontare il problema moschea e quello immigrati.
Se è vero che a Curno ci sono-sarebbero solo sei immigrati ospiti (di cui qualcuno in  casa privata) diciamo che facciamo la nostra bella figura di tiepidi e imbarazzati che non sanno che pesci pigliare. Curno poteva ospitare dai 15 ai 20 immigrati senza troppi problemi piuttosto che rincorrere tutte le fregnacce egoiste di troppi.

Il problema non è solo quello di rispondere alle balle spacciate da FI+Lega ma quello di capire che di fronte ai problemi occorre il coraggio della scelta.
Coraggio che sicuramente la giunta Serra NON ha mai avuto. In questo caso come in altri. Che è poi la linea mediana tenuta da gran parte del centrosinistra con la speranza di non risultare troppo sgradita alla maggioranza degli elettori.
Sicuramente quando il PCI aiutò a risolvere la questione ai tempi del sindaco leghista c'era altra gente con altri attributi.

Del resto basta leggere il volantino del PD per capire che chi l’ha scritto mastica poco di politica ma anche poco di quella che è stato lo spirito  della recente maxi manifestazione milanese.






Il momento della verità è vicino perché il 15 giugno si va in aula, aggirando l'ostruzionismo in commissione (8mila emendamenti in gran parte della Lega).
Il Pd, da Renzi in giù, ha sempre puntato al traguardo. E lo ha confermato giorni fa il capogruppo Luigi Zanda. Per questo la relatrice Doris Lo Moro (Mdp), si dice fiduciosa: «Se i dem non si tirano indietro possiamo farcela, ovviamente senza modificare il testo». Ma il rischio rinvio è in agguato. Oltre alla Lega, anche FI è per il no, mentre M5S a Montecitorio si è astenuto. Oltre un milione i figli di immigrati, il 75% nati in Italia, che aspettano la cittadinanza.
VITALIZI, PRIMO SÌ
Proprio oggi dalla commissione Affari Costituzionali della Camera dovrebbe arrivare il primo via libera alla riforma del dem Matteo Richetti: abolizione dei vitalizi non solo per i parlamentari in carica, ma pure per gli ex, introducendo il sistema contributivo. Al centro di una sfida tra Grillo e il pd renziano, è la legge che più rischia di essere influenzata dalla trattativa sul voto anticipato, non fosse altro perché il 15 settembre scatterà il diritto alla pensione per deputati e senatori. Motivo per cui Grillo chiede di approvare subito il ddl o di andare al voto il 10 settembre. Il testo debutta in aula il 31 maggio.