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NUMERO 378









Le immagini della pagina NON sono il futuro commerciale di via Fermi-Europa: sono cineserie progettate in Austria




















































Resoconto parziale del consiglio comunale dell'8 maggio (fino all'una di notte...).
FI e Lega hanno toppato alla grande nel consiglio da loro stessi richiesto.
Occorre essere davvero delle acquile della politica nell'affidare ad un avversario (Gandolfi) l'esposizione in consiglio del proprio documento ! .
La destra si manifesta assolutamente non all'altezza come forza di governo.





c'abbiamo pure il cagnetto di facebook



































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Sorriso  tra il perplesso e l’irridente quello stampato in faccia al geom. Angelo Fassi, pluriassessore leghista dal 1990 e negli ultimi mesi ostretrico senza troppa fortuna di una lista pentastellata curnese. Sguardo nerissimo ed arrabbiatissimo quello del geom. Giovanni Locatelli, con meno pedregree politico del collega ma oggi come oggi candidato sindaco del centrodestra a trazione leghista per le prossime amministrative.
Queste due immagini rendono bene l’ennesima debacle subita nel consiglio comunale  di lunedì otto maggio , chiesto dai tre consiglieri di minoranza, per chiedere l’annullamento e la sospensione di due delibere consigliari e una delibera di giunta relativa ai piani Ts1 e Ts2 (ristrutturazione del commerciale di via Fermi-Europa il Ts1 e di via Bergamo il Ts2) nella variante del PGT.
L’ex sindaco Gandolfi -che ufficialmente asserisce di non far parte della minoranza forzista-leghista ma ha firmato la richiesta di convocazione del consiglio comunale con tali punti da discutere, ha letto l’interminabile documento di 15 pagine redatto dai tecnici di parte (i geometri Fassi e Locatelli appunto, ma asseriscono vi sia stato anche il contributo di avvocati innominati e finora ignoti).
Nel contempo sia la sindaca Serra che l’assessore Conti rispondevano e commentavano le osservazioni lette da un Gandolfi che- o non sa leggere o leggeva per la prima volta quel documento vista l’incertezza con ha eseguito l’operazione.
Numerosi i cittadini in sala, con equo schieramento pro e contro maggioranza ed opposizione. Coi neo candidati della Lista Gamba fans della maggioranza senza
capissero molto più di quel che non capivano tutti gli altri. Noi compresi.
Arrivati  nell’ascolto della tredicesima pagina della lettura delle quindici pagine del documento ce ne siamo andati a letto visto che arrivava uno stravento divertentissimo da affrontare -appunto- sotto le coperte anziché ascoltare la voce strafottente del Gandolfi improvvisato lettore.
Seduta surreale che varrebbe davvero la pena restasse disponibile sul sito del comune a perenne memoria della poca preparazione di maggioranza ed opposizione. La prima nello scrivere in maniera ordinata e comprensibili le difficili regole del PGT. La seconda nella pretesa di pretendere una discussione «tecnico-legale» su un tema di urbanistica dove le leggi valgono come «la pel di bale» anziché porla su un piano squisitamente politico.
Del resto anche la maggioranza non ha il coraggio di affrontare questi argomenti sul piano politico ( a meno che «politico» sia il mettere sullo stesso piano il lavoratore della FreniBrembo e la commessa parti time a tre euro l’ora dei negozi.+
..) perché sa benissimo di avere la coda di paglia ormai bruciata.

Seguiamo le deliberazioni della Giunta Serra da molte tempo e già abbiamo obiettato diverse volte come la scrittura delle medesime si presti a letture e conseguenti interpretazioni del tutto differenti da quelle che sarebbero le intenzioni dell’organo deliberante.
Ultimamente lo abbiamo fatto sulla delibera per i danni dello stravento alla costruendo scuola elementare, alle delibere di adozione dei piani Ts1 e Ts2 ed anche sulle ripetute «battute» delle varie parti politiche in ordine a come siano andate le





In buona sostanza cosa ha combinato la giunta Serra? Prima ha approvato il PGT dove era previsto un piano per il Ts1 con un certo perimetro. Poi a seguito di una serie di incontri cogli operatori ha costruito il «masterplan» che ha un perimetro differente da quello inserito nel PGT ( e su questo ci sarebbero MOLTE critiche «politiche» da porre). Poi ha recepito questo masterplan dentro una Variante del PGT che consente un incremento del +20% delle volumetrie presenti nel perimetro. Poi ha fatto una convenzione con UNO operatore UNO perché ampliasse il proprio centro commerciale di un’area food così che questo diventasse  l’»innesco» dell’intera operazione dentro il TS1.
E li ha dimenticato di specificare -lungo diversi consigli comunali ed assemblee- esattamente tutti i passaggi che sicuramente erano ben chiari nella crapa dell’Ass. Conti ma che NON si leggevano altrettanto chiaramente nelle pagine delle delibere.

E qui si pone un’altra questione non di poco conto. Gli oneri. La giunta Serra dice che siccome le opere di urbanizzazione primaria che questo primo operatore eseguirà hanno un costo elevatissimo saranno del tutto scontate come saranno scontate pure le opere di urbanizzazione secondaria (che la legge consente di abbattere fino al 50%).
Il fatto è che questa operazione ha caratteri peculiari e quindi le OOUU primarie servono esclusivamente all’operatore piuttosto che ai cittadini (che comunque le pagheranno coi prezzi sui prodotti: MAI DIMENTICARLO...).
Poi le OOUU secondarie  sono un parcheggio di due piani fuoriterra (che serve solo agli operatori e non ai cittadini) ma che saranno comunque pagati da






Il cagnetto di fessbuc

Notoriamente gli agrimensori, vil razza disprezzata dal custode delLa Latrina di Nusquamia l’ing. Claudio Piga da Trezzo sull’Adda che ha fatto il classico e il Politecnico a Milano e non nella modesta succursale orobica (orobica, eh!?) pare siano tra i professionsti meglio usciti dalla crisi dell’ultimo decennio.
Gli agrimensori vanno a lavorare accompagnati da una cagnetto soprannominato «cane da picchetti» perché serve a trovare i picchetti di confine delle particelle da misurare nascosti tra la vegetazione. Il «soprassuolo».
I cani da città hanno le loro «zone di sgambamento» previste dalle sciurette engagee mentre i «cani da picchetti» sono degli autentici runner high performance nelle foreste di graminacee.
















































































































































































































































































































































































































































































































































































































cose in merito al mancato collaudo del manufatto della biblioteca.
In generale abbiamo suggerito di riapprovarle scrivendo il dispositivo in modo più ordinato, leggibile, comprensibile e comunque in modo che non  potesse far sorgere interpretazioni  creatrici di errori.
Una giunta Conti&Serra assolutamente autocratica e autoreferenziale non può ammettere di «scrivere male le proprie leggi» (vedi governo Renzi & Gentiloni...) non solo ha rifiutato una riflessione ma ha negato ogni possibile correzione-integrazione.
Il fatto è che attorno alle deliberazioni  sul Ts1 le perplessità non furono solo nostre a anche del dirigente dell’ufficio tecnico e una maggioranza 8:3 non può liquidare certe proprie delibere giustificando le preoccupazioni dei dirigenti o con la scarsa conoscenza del pregresso (caso Ys1) oppure -caso dello stravento- quando il dirigente s’è parato il futuro chiedendo di essere fornito di un legale per  consulenza onde evitarsi guai.

La giunta Serra mi pare che non sia in grado di scrivere le norme prima di tutto perché non vuole metterci un «adeguato cappello politico» e secondariamente (qui parliamo delle norme di tutto il PGT) queste devono essere scritte in maniera che il lettore sappia capire prima l’albero delle priorità, poi via via legga le  regole che ne decidono







questi coi prezzi sui prodotti) e del verde di arredo e la via forse pedonale. Parlare del verde «in questa particolare situazione» di arredo come «verde» fa letteralmente venire i brividi perché trattasi di «modesto contorno» piuttosto che di «pietanza». Che poi il centro commerciale, in quanto costruttore della «rambla» (che a detta dell’ass. Conti va prevalentemente a vantaggio degli operatori a sud della via Fermi) sia definibile  benefattore verso questi operatori... è sua legittima opinione da cui dissentiamo .
In buona sostanza, pur restando dentro la logica della giunta Conti&Serra del +20% sull’esistente le OOUU  secondarie dovrebbero o avere caratteri decisamente differenti (il verde) per essere scontate e non essere i garage dell’insieme o del verde di contorno. Quindi  la massima parte di quegli oneri rientrare al Comune.
Con la logica della giunta Conti&Serra chiunque potrebbe scontare i vasi di geranio che pendono dai balconi. O i prati dove cacano i cani.




Non soffrono allergie e gli agrimensori non portano appresso i sacchetti per la raccolta della cacca dei loro collaboratori quadrizamputi.
Invece portano appresso i biscottini Purina (inventore dell’agente giallo) da utilizzare come premio quando il «cane da picchetto» trova l’agognato picchetto su cui il giovin collaboratore dell’agrimensore (anziano) poggerà la palina da traguardare (ieri) o che emette un raggio laser (oggi).

Al mondo non ci sono solo i cani da trefola, da traino slitte, da custodia dei quadrupedi, quelli da riporto, quelli da picchetti.
Ci sono anche i «cani da fessbuc». Quelli che avendo fatto il classico e preso un laurea al Politecnico di Milano  frequentano assiduamente le praterie di fessbuc per il rivenimento degli oss de morcc.
Ossa da morto. Li trovano e li riportano sulla propria pagina blog e li esibiscono come trofeo, forse in attesa di un padrone che gli regali il biscottino Purina.

Il nostro custode  delLa Latrina di Nusquamia l’ing. Claudio Piga da Trezzo sull’Adda che ha fatto il classico e il Politecnico a Milano e non nella modesta succursale orobica (orobica, eh!?) è un bravissimo «cagnetto da fessbuc». L’ultimo rinvenimento nelle praterie di fessbuc è stata  una foto del candidato Battaglia   mentre vota alle primarie del PD accompagnato paternamente dal segretario PD Massimo Conti.
A futura memoria.
Occhio che il nostro non vi becchi la foto mentre cacate nelLa Latrina di Nusquamia sennò s'incazza.














































































































































































































































































































































































































































































































































































































































l’operatività... giù per li rami... .
Il caso eclatante è quello della autorizzazione ad ampliare il centro commerciale di oltre 5mila mq come «innesco» dell’intera operazione sul commerciale di via Fermi-Europa.
L’ass. Conti  dopo ventisette anni di consiglio comunale e dopo essere stato il deus ex machina dell’urbanistica curnese in maggioranza ed in opposizione DOVREBBE avere imparato che le regole non  sono fatte solo per se stesso o quelli come lui ma per il «popolo». E se il «popolo» non le comprende e quando chiede spiegazione si ritrova coperto di «madonne» da parte della maggioranza, il popolo prende i forconi.

Detto questo della maggioranza, va detto che la minoranza ha fatto con questa convocazione-farsa un grosso e grave autogoal che ne rivela macroscopicamente l’incapacità non solo a reggere (un domani) il comune ma proprio anche  a fare (eventualmente) da minoranza.