NUMERO 244 - PAGINA 1 - LA RISPOSTA DELL'ASS. CAVAGNA









































































































































Quel fosso senza padrone
di Fabio Paravisi

Il Corriere della Sera/Bergamo/
14 ottobre 2016

Anonimo e orfano. Poveretto, lui il suo lavoro lo fa: raccoglie l'acqua della Val d'Astino e dopo una curva di un chilometro la recapita a un fosso più grande. Ma le altre rogge della zona hanno dei nomi, antichi o anche solo banalmente tecnici. Lui no: sulle cartine è solo un semicerchio azzurro senza uno straccio di nome sopra. Ma questo è il meno. I problemi per il fosso che scorre tra via Madonna del Bosco e via Astino iniziano quando si deve cercare un proprietario che lo pulisca. Nel nubifragio di giugno la roggia aveva trascinato con sé piante e rami che avevano fatto da tappo riversando l'acqua sulla strada, restando poi a ostruire il fosso. Ed era stato con una certa costernazione che durante il sopralluogo di Comune, Consorzio di bonifica, Uniacque e Comitato alluvionati ci si era resi conto di non sapere chi mandare a pulire. «Non è chiara né la proprietà né la competenza del corso d'acqua», si era scritto nel verbale. Il dubbio dei tecnici è che a scavare il fosso, chissà quando, sia stato qualche agricoltore, che ha così lasciato in eredità alla valle un chilometro di terra di nessuno che porta in giro acqua e detriti. Alla fine il Consorzio di bonifica, mosso da quello che chiama «senso di responsabilità», ha portato via qualche camion di materiale. Ora il fosso è pronto per le piogge d'autunno. In compenso il Consorzio ha una fattura dell'intervento e vuole capire a chi recapitarla. E il problema resta, perché i meriti hanno tanti padri ma i debiti, proprio come la roggia, sono orfani.














Quel fosso ha un padrone ed é lo stesso di tutta la roggia. Anche se hanno dimenticato di scriverlo sulle carte.Le rogge erano costruite per due scopi: allontanare le acque piovane perchè non fossero stagnanti e portare alle campagne le acque per l'irrigazione nelle stagioni estive. Il percorso delle rogge era quindi a pendenza minima e seguiva l'andamento delle curve di livello come del resto  si vedono benissimo anche nella carte attuali. Che non c'erano ai tempi di costruzione delle rogge. osservando con attenzione la carta di Bergamo si leggono sia le rogge di adduzione- estrazione delle acque che i canali di sgrondo e la complementarietà delle loro funzioni. nella stagione invernale e primaverile le rogge, dovendo funzionare prevalentemente  per portare via le acque piovane, dovevano disporre di canali di scarico intermedi per non diventare (le rogge) troppo grandi e quindi ingombranti e costose da scavare e mantenere. Così le rogge erano  manutenzionate da tutti gli utenti a monte e a valle mentre i canali di sgrondo erano a carico dei confinanti. I canali di scarico erano manuten zionati per gruppi di utenti vicini.

I problemi delle alluvioni di Longuelo derivano (non solo dagli straventi) ma dalla variazione dell'equilibrio idrico della zona indotto dai recenti lavori dal Lavande rio a via Astino. Poi dall'ecces siva compatta zione dei terreni coltivi di Astino che hanno visto  tra il 2015 e oggi al lavoro  macchine agricole pesantisime  (la compattazione riduce l'assorbimento delle acque meteoriche). Infine l'errore compiuto riportando in coltivazione intensiva una zona che finallora era stata scarsamente coltivata (la sola monocoltura con  aratura molto modeste).







Il tracciato originale della Roggia Curna è quello individuato coi vertici 1,2,3,4,5,6,7,8,9. Il fondo della roggia é terreno natirale senza manufatti particolari. Il vertice 1 é all'incrocio con via Astino e il ) é all'incrocio con via Madonna del Bosco.
I canali a fondo naturali di scolo e sgrondo c-b e a-b-d come pure l'e e l'f  erano siciuramente presenti nel 1950, quando la lavorazione del terreno era ancora tutta manuale e animale. Basta osservare le aerofotografie IGM del 1954 per verificare lo stato delle cose. Noi ricordiamo che la nostra gente partecipava alla pulizia annuale della Roggia quando lavoravano dei terreni nelle alene tra Curno e Bergamo. Ci portavamo da mangiare a mezzogiorno nelle gavette di alluminio del militare.






























































































































































































































































































































































Il quadro si completa con la quarantennale mancata pulizia della Roggia Curna da Astino a Curno e l'abolizoine del suo scaricatore nel Brembo. Anche la roggia nella zona del golf é stata coperta e quindi in che stato stia la condotta é tutto un mistero.
Infine il grande scaricatore che dalla roggia arriva alla via Astino all'altezza dei civici 98-100 e poi é stato del tutto intibato sotto tutta la parte di Longuelo che da via Longuelo arriva oltre la Rotonda Locatelli. Questo scaricatore, già esistente  naturalmente fino al secondo dopoguerra, venne potenziato (dal Comune di Bergamo) a seguito dell'urbanizzazione del quartiere e la costruzone del golf. la mancata manutenzione e pulzia ha sicuramente ridtto al minimo la portata del medesimo e la combina
zione tra gli straventi e l'eccesso di scarico di



acque meteoriche sia per i lavori sopra Astino che per il cambio di coltivazioni nei terreni attorno al monastero hanno  creato le condizoni otimali per le ripetute alluvioni.
Non basta la pulizia del tratto 1-2-3-4 -5-6-7-8-9 (questa va bene per essere sibita in TV...)  ma occorra scoperchiare tutto il tombotto che dai civici 98-100 di via Astino arriva alla Rotonda Locatelli. Scoperchiare il tombotto, pulirlo ed ampliarne la portata. Magari togliere anche qualche fogna privata immessa abu sivamente.  Lavori costosissimi. Poi stendiamo un velo pietoso sulla manuten zione della roggia dalla Madonna del Bosco fino a Curno, dentro il paese di Curno e nello scaricatore fino al fiume Brembo.
Qui forse l'unica é mettersi a pregare ogni volta che piove. O cercare 3-4 milioni ...aggratis.