|
|
L'IMMIGRAZIONE STRANIERA IN LOMBARDIA
LA QUINDICESIMA INDAGINE REGIONALE
RAPPORTO 2015
Dati regionali.
Sul fronte dell'analisi dell'irregolarità per Paese di provenienza, nei
dati del 2015 si consolida il sorpasso al vertice compiuto lo scorso
anno degli albanesi sui marocchini. I primi, con 10mila irregolari,
precedono attualmente i secondi con 9.500 ed entrambi segnano, rispetto
al 2014, una modesta riduzione. Nel seguito della graduatoria si
posizionano gli egiziani che, con 7mila casi, rappresentano la
nazionalità con la riduzione più consistente del numero di irregolari
negli scorsi dodici mesi (-1.760). Al quarto posto, scavalcando la Cina
(con poco meno di 6mila irregolari), si collocano le Filippine che, al
pari del Senegal (in sesta posizione con poco più di 5mila casi), si
caratterizzano per la crescita più consistente rispetto allo scorso
anno (+1.200/1.300 unità). È poi la volta dell'Ucraina, con poco meno
di 5mila irregolari (circa 500 in meno), e del Perù con poco più di
4mila. Vanno infine segnalati tre Paesi che si avvicinano a 4mila
irregolari (Ecuador, Pakistan e India) e altri nove con un numero
compreso tra mille e 3mila casi, nell'ordine: Sri Lanka, Bangladesh,
Moldova, Ghana, Tunisia, Nigeria, Costa d'Avorio, Kosovo e Brasile. I
Paesi con almeno mille irregolari a livello regionale sono rimasti 20
come lo scorso anno (nel 2013 erano 19) e nel loro insieme aggregano
83mila soggetti, pari all'87% del corrispondente universo. Rispetto
all'incidenza del fenomeno, la graduatoria regionale al 2015 vede al
primo posto il Ghana (16 irregolari ogni 100 presenti) seguito da
Nigeria (15%) e Burkina Faso (14%). A livello locale si prospetta una
varietà di posizioni predominanti, ma in generale sembra abbastanza
evidente, quest'anno ancor più che nel 2014, una diffusa maggior
incidenza in corrispondenza delle provenienze sub-sahariane (Ghana,
Nigeria e Senegal in primo luogo). Nel complesso, entro l'insieme delle
39 combinazioni “Paese di provenienza - contesto provinciale di
localizzazione” contraddistinte dai tassi di irregolarità più elevati
si hanno nel 2015 cinque valori superiori al 20 per cento (nel
complesso una maggior incidenza che non lo scorso anno). La punta
massima si osserva per i senegalesi a Sondrio (29 per cento), seguiti
dai boliviani a Brescia e dai cittadini del Burkina Faso a Sondrio
(24%) e ancora dai senegalesi a Cremona e nigeriani a Sondrio. In
conclusione si può affermare che, nonostante qualche rialzo in alcuni
ambiti territoriali, la fase di relativa moderazione sul fronte
dell'irregolarità è proseguita sostanzialmente su tutto il territorio
regionale a
|
|
|
Noi
avanziamo una piccola proposta. Cercare una dozzina di famiglie coi
figli abbastanza grandi che si rendano disponibili ad accogliere per un
anno una ragazza o un ragazzo (se over 14 anni) e destinarli per
quattro ore al giorno, sabato compreso, ad imparare l'italiano e tutto
il complesso legislativo “sopravvivenziale” necessario in Italia. Le
altre quattro ore impiegarli in un lavoro presso aziende meglio
se artigianali manifatturiere.
Noi pensiamo che un anno di questo lavoro basterebbe per creare
soggetti del tutto autonomi sia per il lavoro che per la vita nel
nostro paese nel rispetto delle nostre leggi e usanze.
|
|
Il
nostro weekend nel Mediterraneo: 360 persone soccorse sul Responder del
MOAS, assistite fino ad Augusta dove le aspettava un altro team di
Emergency; tra loro 53 donne e 16 bambini, il più piccolo di 7 mesi. A
Pozzallo, invece, i nostri medici, infermieri e mediatori hanno accolto
allo sbarco 258 persone.
Mi chiedo en passant come abbiano passato il fine settimana due o tre politici di mia conoscenza, in Sicilia non si sono visti.
|
|
La
nostra sindaca Serra e la sua assessora Gamba non perdono occasione per
infliggerci le cifre dell' ”invasione di immigrati” e/o del suo
contrario a Curno city: ecco la tabella allegata al Documento Unico di
Programmazione 2016/2018 approvato a maggio u.s.
Osservando attentamente l'atteggiamento della giunta Serra verso il
problema dell'immigrazione e dell'accoglienza (e non parlo
dell'immigrazione regolare dei nord americani o dei tedeschi o
|
|
tendono a non vedere sapere sentire.
In Italia s'è sviluppato un italiano nuovo: quello che i “nigher” non
li vuole, non li caccia ma nemmeno li gradisce. E' il pedigree
dell'accoglienza dell'italiano medio democratico e battezzato.
Curno pare che attualmente non ospiti nessun immigrato giunto
irregolarmente sulle nostre terre. Non iene stato assegnato nessuno e
non ne ha (forse) nemmeno cercati.
|
|
|
Magari
erano impegnatissimi ad aiutarli “a casa loro”, chissà - personalmente
non li ho mai visti mettersi in fila per dare una mano in Afghanistan o
Iraq, ma tutto può essere.
Comunque, buona settimana. Noi la useremo per aiutare tutti, qui, là, su e giù.
Cecilia Strada
|
|
degli
inglesi e francesi, ma quella dal Medio Oriente, nord e centro Africa)
si legge una forte contraddizione che tenta in ogni modo di
dissimulare… con evidente fastidio.
Ufficialmente –lo ripete ogni 999x1000- è per l'accoglienza ma poi – la vicenda dello spostamento e successivo
ampliamento del centro culturale islamico ne é un
|
|
Mapello-Ambivere
per merito anche delle parrocchie locali ne ospitano sei-sette. Curno
che potrebbe ospitarne almeno uno ogni mille (quindi 6-7) no n ne ha
nessuno. Nemmeno la parrocchia.
La nostra sindaco ha ospitato Vera Baboun, sindaco cattolico di
Betlemme ed esponente dell'Autorità nazionale palestinese durante uno
dei suoi numerosi viaggi in Europa, ma non pare si sia altrettanto
mossa con audacia e “determinazione” per l'accoglienza p.e. di una
dozzina di profughi irregolari.
Arrivati a poco meno di un anno dalle elezioni, sicuramente la sindaca
Serra e il consiglio comunale non vogliono nemmeno sentire
nominare l'idea dell'accoglienza. La maggioranza per non perdere voti
mentre per la minoranza sarebbe una manna celeste.
|