A GUARDARE ALLE COLLINE 995






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L'ABOLIZIONE DEL TRASPORTO SCOLASTICO: C'E' IL MORTO MA NON C'E' L'ASSASSINO

Gira e rigira ma alla fine il cerchio si chiude sempre allo stesso modo.
Rispetto al pezzo del numero scorso ci sono alcuni aggiustamenti ma la sostanza finale non cambia.
Abbiamo recuperato il Bilancio Preventivo 2012 ma solo in forma sintetica (quindi manca il dettaglio dei 402.000,00 euro)
Il mandato del sindaco Gandolfi doveva scadere a maggio 2012 ma 9 consiglieri su 12 danno in massa le dimissioni e lo mandano a casa un mese e mezzo prima della scadenza regolare. In pratica però le elezioni “anticipate” si svolgeranno alla stessa data nazionale e il 7 maggio viene eletta la sindaca Serra arancione con PD maggiore azionista.
Per via una legge nazionale il Bilancio di Previsione (BdP) del 2012 i comuni potevano approvarlo fino al…. 31  ottobre 2012 mentre la seduta del  consiglio comunale di Curno per approvare il BdP 2012 è del 30 giugno 2012 sindaca Serra ed assessore al bilancio  Gamba (attuale sindaca) . (...)

IL RACCONTO
L'APPALTO
Comune di Castelvetrano, provincia di Trapani. Radicale fu la decisione dell'assessore e della giunta che in quanto tali erano stati infusi dello spirito santo e quindi infallibili: noi avremo una nuova scuola elementare con la vasca idromassagggi. E così fu. Costruita che fu la scuola si accorsero che l'ingresso della medesima dava su un periglioso incrocio stradale  a T di 90° e i ragazzini correvano il rischio d'essere arrotati visto che non si possono avvitare per terra. Cazzo! Dissero i maggiorenti occorre porvi rimedio. Ci vuole una rotonda! e subito venne edittato un bando di concorso per trovare uno straccio di architetto che costasse il meno possibile. La scelta avvenne previa trattativa tra te e me che ti dico se me lo fai per cento perché ce n'ho uno che me lo fa già per centodieci ma ricordati che dopo domani è natale.(...)

L'IDEONA
LA NUOVA BERGAMO SUL SEDIME DELLA STAZIONE
Il sogno da un miliardo che dovrebbe creare la Bergamo del Futuro è davvero un'idea. Anzi un'IDEONA. Francisco Mangado ha avuto del pelo sullo stomaco. Anzi. Siccome Bergamo è una città sfortunata perché quando vennero creato le due infrastrutture trasportistiche e viarie di maggiore importanza e necessità – la ferrovia e l'A4- le hanno addossate ai piedi del colle, adesso la città si trova “davanti” due muri invalicabili per i costi di modifica della situazione. Che ha fatto il nostro genietto spagnolo? Spostare la ferrovia? Neanche parlarne. Spostare l'A4? Nemmeno  parlarne. Ideona! Seppelliamo la ferrovia sotto una collina ma sia ben chiaro che NON si può toccare quella specie di stalla che sarebbe la stazione attuale.
(...)
Qualche altro conto, infine. Se in una operazione un privato investe un miliardo (ma alla fine saranno probabilmente tre…) possibile che un città domandi al governo di mettercene altri 5 in aggiunta?. Possibile che una provincia che ha prestato allo stato una cifra prossima ai 20 miliardi e ne ha 23 di ricchezza non meriti da parte dello stato un investimento visto che poi abbiamo l'abitudine di usarli “anche” bene?
Partendo con un miliardo ci troviamo ancora nei casini perché quei due “muri” che sono la ferrovia e l'A4 ce li dobbiamo tenere in groppa. Se lo stato ci da cinque miliardi assieme ai nostri glie ne restituiamo perlomeno tre o quattro. Insomma, fò i solcc!.
























































L'ABOLIZIONE DEL TRASPORTO SCOLASTICO: C'E' IL MORTO MA NON C'E' L'ASSASSINO

Gira e rigira ma alla fine il cerchio si chiude sempre allo stesso modo.
Rispetto al pezzo del numero scorso ci sono alcuni aggiustamenti ma la sostanza finale non cambia.
Abbiamo recuperato il Bilancio Preventivo 2012 ma solo in forma sintetica (quindi manca il dettaglio dei 402.000,00 euro)

Il mandato del sindaco Gandolfi doveva scadere a maggio 2012 ma 9 consiglieri su 12 danno in massa le dimissioni e lo mandano a casa un mese e mezzo prima della scadenza regolare. In pratica però le elezioni “anticipate” si svolgeranno alla stessa data nazionale e il 7 maggio viene eletta la sindaca Serra arancione con PD maggiore azionista.

Per via una legge nazionale il Bilancio di Previsione (BdP) del 2012 i comuni potevano approvarlo fino al…. 31  ottobre 2012 mentre la seduta del  consiglio comunale di Curno per approvare il BdP 2012 è del 30 giugno 2012 sindaca Serra ed assessore al bilancio  Gamba (attuale sindaca) .
Gandolfi osserverà al BdP 2012 approvato il 30.06.2012 che avendo la maggioranza della Serra “aumentato  l'addizionale Irpef e l'imposta Imu sopra il valore di soglia” chiede il dimezzamento degli emolumenti riscossi come indennità di carica dagli amministratori da devolvere a sostegno dei cittadini poveri del paese. Gandolfi critica inoltre la maggioranza come “non ci troveremmo in queste ambasce se voi con argomenti pretestuosi non aveste bocciato il piano Bodega (hanno preso il volo più di 5.000.000 € di entrate nelle casse del Comune, hanno preso il volo più di 5.000.000 € di oneri di qualità ovvero denaro fresco, freschissimo)”. Dove non si comprende se il Comune abbia perso cinque o dieci milioni.
Quindi.
(1) il BdP 2012 contrariamente a quanto scritto sulla pagina scorsa non è stato approvato a fine 2011.
(2) la Serra –eletta il 7 maggio 2012- in meno di un mese e mezzo fa la revisione della contabilità e prepara il BdP 2012 che porta in consiglio a fine giugno 2012.
(3) L'ass. Gamba  prende in mano la prima volta un bilancio comunale pure essendo probabilmente pratica di bilanci privatistici
(4) Nello stesso periodo pare che (a) fosse assente la ragioniera del comune e che (b) ci fosse anche un altro segretario comunale.
(5) Evidente che se la Serra porta in consiglio un BdP 2012 con un aumento dell' “addizionale Irpef e l'imposta Imu sopra il valore di soglia” aveva già rilevato che il comune rischiava di violare il patto di stabilità e quindi occorreva  integrare le entrate in qualche modo.
(6) Evidente che nel fare 'esame delle finanze comunali” la sindaca Serra o gli uffici preposti abbiano anche preso contatto con gli operatori che dovevano versare oneri da inserire come entrate nel BdP 2012 e l'operatore del piano integrato Briantea Nord abbia chiesto la rateizzazione della sua parte.
(7) Le Entrate indicate nel piano esecutivo di gestione 2012 figurano:
Capitolo 1000 :Proventi da concessioni edilizie e relative sanzioni: 300.000,00 euro
Capitolo 1057 : Monetizzatone standard urba­nistici: 519.668,00 euro
Capitolo 1058 : Monetizzazione standard quali­tativi:457.157,00 euro.
Totale capitoli 1057+1058 : 976.825,00 euro
(8) Osservando le date  non si vede la meraviglia del “cane da riporto 2” laddove scrive che “«Improvvisamente, pochi giorni dopo, i fondi (del PdS) sono scapitozzati. È successo nel frattempo che, nel corso di una riunione di Giunta, il 5 luglio, l'Amminis trazione abbia concesso a un “attore del territorio” la rateizzazione di 402.000 €, che il Comune avrebbe dovuto riscuotere proprio allora, alla sottoscrizione della convenzione relativa al Piano integrato d'inter vento “Briantea Nord”.
(9) Non va nemmeno dimenticato che il figlio del consigliere forzista che aveva suggerito Gandolfi come candidato sindaco nella riunione FI+Lega era un dipendente dell'operatore del Briantea Nord ed un “adeguato suggerimento” poteva dare esito “utile” al Gandolfi nel mettere in crisi la neo giunta Serra.
(10) Che fosse necessario rimettere a posto in fretta il bilancio 2012  a fine giugno era talmente evidente anche subito a luglio bisognava approvare il Piano del diritto allo Studio 2012-2013  (PdS 2012-2013).
(11) Ci fossero  quei 402mila euro promessi dall'operatore o siano diminuiti per la rateizzazione resta il fatto che –lo dice il volantino prodotto dal “ cane da riporto 2” tale Algido in cui c'è scritto che il Gandolfi nel consiglio comunale del 30 giugno 2012 avrebbe dichiarato: “Per quanto riguarda il trasporto scolastico, il consigliere Gandolfi premette che la sua amministrazione non ha mai avuto il coraggio di fare scelte forti e che da un anno all'altro si è trovata con una spesa esponenziale; ritiene che, al posto della dott.ssa Serra, lui avrebbe
tagliato di netto la spesa piuttosto che aumentare le imposte. Ritiene che sarebbe stato un atto
coraggioso e sarebbe stato felicissimo di averne notizia.”
(12) Vale a dire Gandolfi: l'avrei fatto anch'io ma  non ne ho avuto il coraggio o l'appoggio dei miei consiglieri

Il cerchio si chiude in maniera evidente. Maggioranza ed opposizione erano entrambe d'accordo nella cancellazione del trasporto alunni e mentre adducono e concordano con la motivazione apparente del costo esoso del servizio (650 euro pro capite a carico del comune su un minimo di 200 giorni di lezione  con almeno due viaggi al giorno: 1,62€ per viaggio).
Bisogna anche aggiungere che prima di abolire il servizio si doveva verificare semmai di fare  aumentare il numero dei trasportati così da ridurre il costo al  Comune e  secondariamente… meglio avere un giro un autobus funzionante a gas o elettrico(adesso) oppure un centinaio di auto private per due volte al giorno che gasano il paese ?

Ecco perché sosteniamo che la congrega dei bottegai  bianchi rossi  verdi e neri appollaiati  lungo via Roma, piazza del Comune, piazza della Chiesa, Largo Vittoria facendo tutti da finti tonti hanno mandato  avanti i portatori dei loro interessi in Comune affinchè il traffico veicolare (le 200 macchine dei genitori che portano i figli a scuola) e quello pedonale (più o meno 500-600 ragazzi) transitassero tutti gni mattina sulla porta delle loro botteghe per uccellarli al meglio.
Anche stavolta come nel caso della lottizzazione abusiva in via Lungobrembo 48 c'é… il morto ma gli assassini o non hanno visto niente o si danno la colpa l'un l'altro oppure il morto s'é ammazzato a solo ma… senza suicidarsi.


IL RACCONTO
L'APPALTO

Comune di Castelvetrano, provincia di Trapani. Radicale fu la decisione dell'assessore e della giunta che in quanto tali erano stati infusi dello spirito santo e quindi infallibili: noi avremo una nuova scuola elementare con la vasca idromassagggi. E così fu. Costruita che fu la scuola si accorsero che l'ingresso della medesima dava su un periglioso incrocio stradale  a T di 90° e i ragazzini correvano il rischio d'essere arrotati visto che non si possono avvitare per terra. Cazzo! Dissero i maggiorenti occorre porvi rimedio. Ci vuole una rotonda! e subito venne edittato un bando di concorso per trovare uno straccio di architetto che costasse il meno possibile. La scelta avvenne previa trattativa tra te e me che ti dico se me lo fai per cento perché ce n'ho uno che me lo fa già per centodieci ma ricordati che dopo domani è natale. Fatto un primo progetto della rotonda quando lo videro maestre e genitori fu tutto un coro di cazzi: cazzo! Ma così i bambini entrano ed escono quasi direttamente sul marciapiede attorno alla rotonda, non si può, s'ammazzano tutti. All'architetto dissi che bisognava spostare la rotonda di qualche metro distante dall'ingresso della scuola per allargare il marciapiedi davanti all'ingresso e già che c'era, che pensasse di inserire su quel marciapiedi qualche gioco per i ragazzi così che invece che gettarsi sotto le macchine saltellassero al sicuro si fa per dire. L'architetto fa il secondo progetto più distante dall'ingresso, col marciapiedi più largo coi giochi dei ragazzi e sembra che finalmente sia completa MA… nel frattempo è uscito un nuovo regolamento nazionale ed occorre modificare di nuovo il progetto. Il bravo architetto aggiusta il progetto secondo le direttive del nuovo regolamento e sembra che finalmente sia completa MA… ma le rotonde debbono anche avere la pubblica illuminazione e quindi occorre trovare sempre al minor costo possibile un bravo tecnico  abilitato a progettare l'illuminazione stradale della  rotonda. Il tecnico dell'illuminazione fa il progetto dell'illumi nazione ma quando si sovrappone il progetto dell'architetto con quello del tecnico dell'illuminazione si vede che i due progetti discordano parecchio e quindi bisogna rifarli entrambi  in maniera che si raccordino. Si rifanno quindi i progetti raccordati e finalmente si può fare l'appalto.
Eh, facile dire l'appalto. Io sono furbo e quindi emetto un bando: imprese edili stradali di tutto il mondo, mandate la vostra adesione per partecipare ai lavori! 
Arrivano 150 adesioni: un successone: chissà che sconto otteniamo con tutta 'sta concorrenza!. La legge  prevede che tra le 150 concorrenti ne siano scelte almeno quindici ma io le frego: ne scelgo 30.
Mi pare che la matematica ci dica che se devo scegliere 15 imprese su 150 la possibilità che esca la “data” impresa è di 1: 10mentre se ne scelgo 30 su 150 è di 1:5.
Quindi per mezza giornata io e l'ufficio stiamo li a confezionare dei fogliettini stile quelli nei baci perugina con scritti uno per uno su ogni fogliettino il nome delle 130 imprese. I fogliettini debbono essere esattamente tutti uguali, debbono essere esattamente piegati tutti allo stesso modo perché quando la mano vergine della pulzella si inserirà nel contenitore dei 130 bigliettini, nessuno di loro sia in qualche modo differente l'uno dall'altro e quindi riconoscibile una data impresa. Si sa che comunque la perfezione nel piegare i fogliettini é un dono divino che non appartiene dagli impiegati che fanno tutt'altro lavoro di concetto e non schivista come il piegare bigliettini stile quelli dei baci perugina.
Orbene non crediate che tutta questa pratica sia durata vent'anni  ma è durata meno di otto mesi: rapidissima come un fulmine perchè noi lavoriamo mica dormiamo!.
Vengono finalmente scIelte (la I maiuscola è un vezzo artistico letterario) le 30 imprese – i nominativi sono pubblici per via della  palciosa trasparenza- cui viene mandato l'invito a presentare l'offerta economica concreta.
Un brava segretaria di una delle 30 imprese comincia una serie di telefonate alle altre ventinove e le invita per una cena presso  la “Mensa dei Poveri” che è un noto ristorante sul lago nella città dove ha sede l'impresa (B) che sarà poi la vincitrice dell'appalto e l'argomento della serata sarà l'esame del progetto della rotonda e delle valutazioni in merito seduti tutti attorno a un tavolo. Alla cena partecipano una decina di commensali A, B,C, D, E, F, G, H, I, L ma subito  dopo gli aperitivi quattro danno forfait per impegni famigliari. Nella convenevole chiacchierata tutti vengono a sapere che l'impresa A sta già facendo dei lavori stradali per un privato in quel paese che  l'impresa B sarebbe interessata a mettersi insieme alla A. Il messaggio arriva dove deve  arrivare: se la A è già sul posto, meglio non andare a rompere
Varda mò,  'ste stronze di imprese anzichè rispondere in 30 ci rispondono solo in sei! Con tutta la fatica che abbiamo fatto col bando, coi 130 bigliettini, col trovare la mano vergine per sceglierne 30,  con lo spedire le raccomandate d'invito per non dire  che abbiamo pubblicato pure il progetto in internette.
Tutto 'sto bailamme di carta  passa quindi al “settore stazione appaltante” Centrale Unica di Committenza Area Vasta Trapani | Provincia regionale di Trapanie quando si aprono le buste con le offerte ne salta fuori una che fa lo sconto del 28%. Cazzo! Com'è che l'è chi sci che la media dei ribassi l'è del 17% e questa l'è del 28?! Sui va a rileggere il bando e si  verifica che chi l'ha fatto non ha messo la clausola per cui le offerte fuori soglia sono scartate. E certo che  dev'essere così,  così si becca il massimo ribasso e conseguente riduzione dei costi al Comune. Dovrebbero fare un monumento a chi ha stilato il bando.
Ma quei sospettosi componenti la commissione presso Centrale Unica di Committenza Area Vasta Trapani | Provincia regionale di Trapani si domandano come perché per quando che questa qui ha fatto un ribasso così elevato. Non è un ossimoro: succede così e vi basti. Allora quei sospettosi componenti la commissione presso Centrale Unica di Committenza Area Vasta Trapani | Provincia regionale di Trapani domandano a chi ha stilato il bando di  chiedere all'impresa vincitrice com'è come per quando e per quanto riesce a fare uno sconto così e quella risponde il come perchè per quando e per quanto e il tecnico che ha steso il bando dice che va bene così: tutt'apposto. Nel frattempo che era partita la progettazione della rotonda  l'impresa locale A aveva cominciato dei consistenti lavori di urbanizzazione  stradali nello stesso comune per dei privati e quindi ha creato una RTI con un'impresa B di una città vicina ed è proprio l'impresa B che  è in RTI con l'impresa A a fare lo sconto del 28%. Ma va la, dici davvero!?. Certo, dov'è il problema?
Ah, dimenticavo: l'appalto è stato vinto dall'impresa B in RTI con l'impresa A.
L'IDEONA
LA NUOVA BERGAMO SUL SEDIME DELLA STAZIONE

Il sogno da un miliardo che dovrebbe creare la Bergamo del Futuro è davvero un'idea. Anzi un'IDEONA. Francisco Mangado ha avuto del pelo sullo stomaco. Anzi. Siccome Bergamo è una città sfortunata perché quando vennero creato le due infrastrutture trasportistiche e viarie di maggiore importanza e necessità – la ferrovia e l'A4- le hanno addossate ai piedi del colle, adesso la città si trova “davanti” due muri invalicabili per i costi di modifica della situazione. Che ha fatto il nostro genietto spagnolo? Spostare la ferrovia? Neanche parlarne. Spostare l'A4? Nemmeno  parlarne. Ideona! Seppelliamo la ferrovia sotto una collina ma sia ben chiaro che NON si può toccare quella specie di stalla che sarebbe la stazione attuale. Del tutto priva di valore salvo che è vecchia. In Italia ci sono milioni di edifici di valore (anche pubblici) che sono lasciati sfracellare al suolo, ma GUAI a demolire la stazione di Bergamo. Dunque Mangado  seppellirà ferrovia e stazione dei treni  sotto una collina e sopra la ggggente ci starà ad ammirare  città alta. Attenzione ai maxi buchi per arieggiare treni e binari. Poi il nostro ha avuto altri due coraggi leonini. Una rivalutare quella fogna a cielo aperto che è la Morla che finalmente viene messa in bella mostra. Anzi:mostro. Due inserire edifici che non siano più alti del campanile di sant'Alessandro altrimenti i cattolici fanno un macello. E li vedi uno sterminio di palazzi dispersi dappertutto quando bastava dimezzare la superficie coperta e raddoppiare le altezze: o che sia vietato a quelli che vi abiteranno guardare Città Alta? Ma c'è di più. Per esempio non sarà possibile che i trenini vengano da Milano o Brescia e proseguano verso le valli. Nisba: ciascuno ha il treno per il proprio regno! Vogliamo fare troppa comunella per cui il maledetto milanese possa salire su un treno a Milano e scendere ad Ardesio senza cambiare mezzo?
Insomma. Come si può essere così sfatti  ma di roba pesante pesante – mi riferisco alla politica- di immaginare un intervento sulla bellezza di CINQUE  ettari  che è pari a quasi UN QUARTO – UN QUINTO della superficie urbanizzata della città senza pensare alle relazioni dei trasporti col resto del mondo? Boh. E  poi: ha ancora un senso una città com'è adesso o domani le città di provincia saranno tutt'altra cosa rispetto a ieri e oggi?
Già adesso c'è mezzo centro disabitato  per via delle vecchiezza bruttezza costi mancanza di verde di cui si dovrebbe decidere cosa farne … domani e invece si periferizza mezza città e si concentra gran parte del futuro provinciale nel nuovo. Forse, dico forse, l'unica cosa è che comincia a comparire un polo universitario ma vedremo cosa succederà quando scenderanno in campo i negozianti e quelli degli affitti in nero agli studenti rispetto all'attuale dispersione utilitaristica delle sedi universitarie?.
Qualche altro conto, infine. Se in una operazione un privato investe un miliardo (ma alla fine saranno probabilmente tre…) possibile che un città domandi al governo di mettercene altri 5 in aggiunta?. Possibile che una provincia che ha prestato allo stato una cifra prossima ai 20 miliardi e ne ha 23 di ricchezza non meriti da parte dello stato un investimento visto che poi abbiamo anche l'abitudine di usarli “anche” bene?
Partendo con un miliardo ci troviamo ancora nei casini perché quei due “muri” che sono la ferrovia e l'A4 ce li dobbiamo tenere in groppa. Se lo stato ci da cinque miliardi assieme ai nostri glie ne restituiamo perlomeno tre o quattro. Insomma, fò i solcc!.