A GUARDARE ALLE COLLINE 975







La presenza di questa salamandrina (in dialetto: sincarlina) in un corso d'acqua assieme ai gamberi trasparenti indica acqua di purezza pressochè assoluta priva anche di inquinamento organico (insomma: si può bere). La "bestia" (12 cm) é nell'alto torrente Meria il val d'Era.
Di cosa parliamo in questa pagina.

I DUE MORTI IN VIA LECCO
L'OMAGGIO DELL'ASSOCIAZIONE FIAB-PEDALOPOLIS
I due morti di via Lecco.
Non c'era la nostra sindaca Gamba alla manifestazione di solidarietà che FIAB-Padalopolis hanno posto in essere ieri sera per ricordare i due ciclisti travolti da una signora di probabile importanti relazioni (infatti di lei non si sa nulla e nemmeno è stata arrestata. Messaggio: puoi ammazzare due ciclisti importante che ti mostri contrita).(...)

L'AUMENTO DELL'IVA SERVE A COPRIRE IL BUCO DEL BILANCIO E QUINDI IN QUALCHE MODO BISOGNA....
Aumento Iva, come truffare un paese
Partiamo da un punto fermo: qui ed ora, cioè a legislazione vigente, l’aumento Iva scatterà il prossimo primo gennaio. Spetterà al governo agire per evitarlo, in tutto o in parte. Il Def presentato nei giorni scorsi non poteva che essere costruito su questo dato di fatto. Premesso questo, passiamo al dibattito pubblico sul tema, che pare confermare che in campo sono rimaste due ipotesi: la prima, che si vada verso quell’aumento e ora bisogna solo cercare di trovare le parole per dirlo; la seconda, che un parassita stia divorando il cervello degli italiani, colpendo preferibilmente politici e giornalisti.(...)

ARRIVA IL RDC. ITALIANI POVERI MA BELLI
GRANDE FESTA DI IMPUSTUR CATOLEC.
In Italia due persone pensionate vedove che godono entrambe di pen sione di reversibilità del precedente compa gno/a non gli conviene sposarsi di nuovo in chiesa o in comune. Meglio stare assieme a paletta. Con l'intro duzione del RdC specie se sei single ed hai uno stato famiglia solo  ed hai un lavori al di sotto di 700 euro ti conviene passare al nero o cambiare posto anche se prenderai di meno e portarti a casa il RdC. Basta viaggiare di mattina presto su un bus citta dino o fare un giro per i ricoveri, anche quelli pubblici e quindi meno costosi come retta, per incontrare un popolo di donne ed anche qualche uomo di colore che vanno a fare le ore da qualche parte. Sono o saranno tutti RdC. Almeno tre quattro volte ogni anno siccome ho i baffi bianchi e sono un po' acciaccato  quando esco dal supermercato trovo infilato nel finestrino della macchina dei biglietti da visita di persone che si offrono come domestica a ore, badante. Una volta ho chiamato immediata mente il numero e la signora sud americana stava al bar del supermercato e ci siamo incontra ti subito. Quando ho chiesto quanto chiedesse come compensi e come volesse essere pagata è stata chiara: per poche ore tutto in nero da mezza giornata in avanti coi libri.
Chissà come mai in una paese di baciapile e di impustur catolec con una DC che ha incistato di ogni nefandezza etica e morale gli italiani non abbia mai pensato a una reddito di sopravvivenza da chiamare elegantemente come RdC. C'è una parte della popolazione che in teoria non hanno qualche ragione per non lavorare ma in realtà non vogliono lavorare e nessuno nemmeno li vuole. E non parlo di invalidità evidenti o meno (nella crapa).(...)













Nani e giganti in Vald'Era





Primo Levi in vetta al Monte Disgrazia mentre mangia da una gamella











Vi siete sbagliati: non siamo a Curno.






























I DUE MORTI IN VIA LECCO
L'OMAGGIO DELL'ASSOCIAZIONE FIAB-PEDALOPOLIS

I due morti di via Lecco.
Non c'era la nostra sindaca Gamba alla manifestazione di solidarietà che FIAB-Padalopolis hanno posto in essere ieri sera per ricordare i due ciclisti travolti da una signora di probabile importanti relazioni (infatti di lei non si sa nulla e nemmeno è stata arrestata. Messaggio: puoi ammazzare due ciclisti importante che ti mostri contrita).
I cittadini hanno invece notato lo scandaloso silenzio della nostra amministrazione comunale che nei confronti dei due ammazzati di via Lecco –bastavano quattro righe di condoglianze sulla pagina web- e si sono convinti di come le nostre madamine adottino due pesi e due misure a seconda del sesso ragion per cui una moglie ammazzata dal marito incautamente maritato merita una panchina ri-dipinta di rosso con improbabili versetti di poesia da strapaese oltre una gran cassa mediatica mentre due maschi, uno giovanissimo ed uno adulto, morti ammazzati per una “svista” di un'automobilista donna neanche un RIP.  E' una scommessa senza senso ma ci vuole nel caso: immaginiamo se fosse stato un maschio ad investire due donne… Minimo ci cascava anche una bella conferenza con tanto di bandane rosse.
Eppoi questi sprovveduti di FIAB non hanno nemmeno avvisata la nostra illustre sindaca per la foto d'occasione da pubblicare sul notiziario comunale.
Non credo che le due bici bianche resteranno a lungo sul luogo ma di sicuro verranno rimosse con tanto di ordinanza perché occupano “abusivamente” uno spazio pubblico eppoi costituiscono scuramente un “pericolo pubblico”. Magari ci scappa anche una sanzione per avere depositato della rumenta in luogo pubblico anziche alLa Miniera: con certe testine non ci sarebbe da meravigliarci.
Fossi nella famiglia del signore investito ed ammazzato dallo sbandamento nell'altra corsia da parte dell'investitrice, farei causa al Comune perché la larghezza di quella strada è assurda e la mancanza di adeguato cordolo o jersey a separare le due corsie (vista l'ampiezza della carreggiata) non ha fermato la corsa delle vettura sulla corsia opposta a quella di marcia. Fossi nella sindaca Gamba troverei in 48 ore i soldi per fare istallare un cordolo alto almeno 30 cm e largo a mezzo metro in maniera che dallo stop ad est del quadrifoglio sulla via Lecco fino all'estremità ovest dei jersey di plastica giallo rossi presso la gelateria impedirebbero finalmente le svolte pericolose a 180 gradi obbligando chi sale a percorrere mezzo quadrifoglio in sicurezza oltre a impedire incidenti come quello attuale. Tra l'altro basta transitare regolarmente sul posto per verificare come chi scende dal bus ,non utilizza il sottopasso ma attraversa rischiosamente la strada: per questo un cordolo non basta ma occorre un jersey che diventa non scavalcabile anche dai pedoni. Senza quel cordolo c'è da scommetterci che anche con la futura rotonda delle cucine, ci saranno sempre degli automobilisti che svoltano di 180 usando gli accessi tuttora esistenti.
Ci fosse stato in mezzo alla via un jersey del genere “almeno” una vittima non ci sarebbe stata. Diciamo che quella vittima si poteva risparmiare con meno di 50mila euro di cordolo da cima a fondo: ma siccome della zona ovest del paese alla maggioranza frega zero, che volete che spendano per un cordolo o un jersey che poi quella dozzina di attività che ci sono si mettono a far casino contro un comune vuole farle fallire ed invece è sensibilissimo ai centri e centrini commerciali quando non alle botteghe? Meglio un paio di morti piuttosto che i clienti allunghino (senza via di scampo) di qualche centinaio di metri il percorso.
Bastava risparmiare quella cazzata di pista ciclabile davanti al centro Gamba per avere quel cordolo: ed era un'opera di maggiore utilità anche senza DUE morti.
L'AUMENTO DELL'IVA SERVE A COPRIRE IL BUCO DEL BILANCIO E QUINDI IN QUALCHE MODO BISOGNA....

Aumento Iva, come truffare un paese
Partiamo da un punto fermo: qui ed ora, cioè a legislazione vigente, l’aumento Iva scatterà il prossimo primo gennaio. Spetterà al governo agire per evitarlo, in tutto o in parte. Il Def presentato nei giorni scorsi non poteva che essere costruito su questo dato di fatto. Premesso questo, passiamo al dibattito pubblico sul tema, che pare confermare che in campo sono rimaste due ipotesi: la prima, che si vada verso quell’aumento e ora bisogna solo cercare di trovare le parole per dirlo; la seconda, che un parassita stia divorando il cervello degli italiani, colpendo preferibilmente politici e giornalisti.
Perché dico questo? Perché da giorni è in corso una commedia degli equivoci piuttosto stucchevole, con i giornali impegnati a ispessire la cortina fumogena prodotta dalla politica, per creare confusione tra i sudditi e poterli alleggerire meglio, nel gioco delle tre carte.
Tutto o quasi è cominciato ricordando all’orbe terracqueo che Giovanni Tria era (è) favorevole allo scambio Iva contro Irpef. Ormai da giorni lo ripetono tutti, ossessivamente: anche prestigiosi anchor come Lucia Annunziata; che, pur non sapendo di che diavolo si stia parlando, si è messa a fare l’eco, ché male non fa. Solo che questa posizione nulla c’entra con la situazione attuale, perché oggi parliamo dell’ipotesi di aumentare l’Iva per ridurre il deficit di bilancio, e non di altro.
In altri termini, non c’è in ballo alcuno scambio tra imposte, ma solo un aumento della pressione fiscale complessiva. Se solo questo punto fosse compreso anche dal giornalista collettivo saremmo a cavallo, anziché nella sala d’attesa di un pronto soccorso psichiatrico.
La variazione sul tema è che si, l’Iva potrebbe aumentare, ma solo “selettivamente”, e comunque i leggendari generi di prima necessità sarebbero aiutati a trovare collocazione di aliquota vantaggiosa. Peccato che, seguendo questa linea di pensiero, che già rottama ogni ipotesi di scambio tra imposte, i numeri semplicemente non quadrino.
Prendete il pezzo sul Sole di oggi, a firma dell’esperto Dino Pesole. Dove si parla di “aumento selettivo e ponderato” e “contestuale rimodulazione di alcuni beni da un’aliquota all’altra”. Dopo di che, Pesole ribadisce che
“Il ministro Tria, in linea peraltro con le raccomandazioni che da anni l’esecutivo comunitario rivolge al nostro paese, è favorevole all’ipotesi di trasferire gradualmente il prelievo dai fattori di produzione verso settori meno penalizzanti per la crescita. È quella che i tecnici definiscono una “svalutazione interna”, che si traduce in un aumento dell’Iva sui beni importati, sui beni di consumo, favorendo in tal modo le esportazioni e dunque le imprese.”
Peccato che questa ormai ossessiva considerazione c’entri assolutamente nulla con la situazione attuale italiana, perché noi dobbiamo chiudere buchi di bilancio, non rimodulare il gettito tra imposte differenti. Del resto, è lo stesso Pesole che, poco prima di questa frase di rito, precisa che il gettito di tale “intervento selettivo” sull’Iva non supererebbe i 700 milioni. Quindi, vediamo: 700 milioni da “rimodulazione” a fronte di 23,1 miliardi di clausole. Meraviglioso, no?
Peraltro, nulla viene detto circa gli interventi e le “rimodulazioni” che porterebbero a questo gettito. A me l’intera operazione ricorda gli analfabeti pentastellati che si esaltano per risparmi di dieci milioni a fronte di 2.300 miliardi di debito pubblico, ma non divaghiamo.
Stiamo ai soldoni: e gli altri 22,4 miliardi di euro da recuperare? Presto detto:

“All’incremento selettivo dell’Iva, si accompagnerebbero coperture da individuare sia sul versante dei tagli alla spesa corrente che da quello delle agevolazioni fiscali, le cosiddette tax expenditures, da tempo oggetto di possibili interventi di riordino, puntualmente riposti nel cassetto perché alla fine si tradurrebbero in aumento della pressione fiscale.”
Ecco, appunto, aumento di pressione fiscale. Bravo Pesole ad averlo detto, sia pure occultando il concetto in mezzo a fumisterie tecniche. E poi, certo, possiamo “negoziare nuova flessibilità con la nuova Commissione Ue”, ça va sans dire.
Quindi, per sintesi: stanno girando spifferi di provenienza ignota (si fa per dire), che chiedono ai giornali di scrivere che ci sarà un “intervento selettivo” sull’Iva, che vuole dire esattamente nulla ma aiuta a confondere. Dopo di che, si immaginano manovre di aumento di pressione fiscale ed impossibili revisioni di spesa. Il tutto condito da considerazioni “teoriche” che nulla c’entrano con la situazione corrente ma continuano ad essere reiterate.
Una gigantesca operazione di intossicazione informativa, in pratica, volta ad occultare la realtà. Per ora, ribadiamolo, l’unica certezza è che l’aumento Iva dal primo gennaio 2020 è legge dello Stato. Tutto il resto, inclusi deliri su “aumenti selettivi” che portano noccioline in luogo di gettito, sono solo diversivi. Come quello sulla cosiddetta flat tax, ad esempio, che è la prova provata che “qualcuno” considera gli elettori poco meno che minorati encefalici.
Bello sarebbe leggere questi concetti sui nostri quotidiani, che invece partecipano, consapevolmente o meno, al lavaggio del cervello degli elettori. Ad esempio, servirebbe scrivere una volta per tutte che i conti non tornano. Sarebbe un bel modo per servire i lettori e giustificare il prezzo dei giornali.
Ma ricordate anche questo: chiunque pronunci, oggi e riguardo alla situazione italiana, una frase del tipo “aumenti Iva sono visti con favore a livello teorico, perché bisogna ridurre la tassazione sui redditi e spostarla sui consumi”, è uno stupido o è in malafede. A volte entrambe le cose, pensate.
P.S. (ad abundantiam): dire che l’aumento Iva è già legge dello Stato e scatterà il primo gennaio 2020 non vuol dire che ciò accadrà. I nostri eroi potrebbero tentare di trasformarlo in ennesimo deficit, pagandone pesantemente il conto sui mercati. Quello che intendo criticare qui sono le tesi, a metà tra il fulminato e la malafede, che teorizzano una sorta di scambio alla pari tra un aumento d’imposta contro riduzione di altre. Non accadrà nulla del genere, ovviamente.

ARRIVA IL RDC. ITALIANI POVERI MA BELLI
GRANDE FESTA DI IMPUSTUR CATOLEC.

In Italia due persone pensionate vedove che godono entrambe di pen sione di reversibilità del precedente compa gno/a non gli conviene sposarsi di nuovo in chiesa o in comune. Meglio stare assieme a paletta. Con l'intro duzione del RdC specie se sei single ed hai uno stato famiglia solo  ed hai un lavori al di sotto di 700 euro ti conviene passare al nero o cambiare posto anche se prenderai di meno e portarti a casa il RdC. Basta viaggiare di mattina presto su un bus citta dino o fare un giro per i ricoveri, anche quelli pubblici e quindi meno costosi come retta, per incontrare un popolo di donne ed anche qualche uomo di colore che vanno a fare le ore da qualche parte. Sono o saranno tutti RdC. Almeno tre quattro volte ogni anno siccome ho i baffi bianchi e sono un po' acciaccato  quando esco dal supermercato trovo infilato nel finestrino della macchina dei biglietti da visita di persone che si offrono come domestica a ore, badante. Una volta ho chiamato immediata mente il numero e la signora sud americana stava al bar del supermercato e ci siamo incontra ti subito. Quando ho chiesto quanto chiedesse come compensi e come volesse essere pagata è stata chiara: per poche ore tutto in nero da mezza giornata in avanti coi libri.
Chissà come mai in una paese di baciapile e di impustur catolec con una DC che ha incistato di ogni nefandezza etica e morale gli italiani non abbia mai pensato a una reddito di sopravvivenza da chiamare elegantemente come RdC. C'è una parte della popolazione che in teoria non hanno qualche ragione per non lavorare ma in realtà non vogliono lavorare e nessuno nemmeno li vuole. E non parlo di invalidità evidenti o meno (nella crapa).
Per la sinistra, alla povertà doveva pensarci il lavoro. Per i cattolici, doveva pensarci la famiglia. La tradizione politi ca italiana non ha così mai elaborato una cultura del welfare universale, di tipo nordico, che stende una rete sotto la quale nessun cittadino può cadere. La ragione è semplice. Per formazione ed educazione una popolazione cattolica è del tutto priva di una moralità pubblica. Per il cristiano rubare è peccato ma rispetto al suo dio c'è la penitenza (in genere molto lieve: non fosse altro che pur nei preti ne meriterebbero di sterminate) mentre per gli uomini basta non farsi beccare. Poi c'è sempre di mezzo il familismo, il voto di scambio, le raccomandazioni e quindi basta prendere in esame le migliaia di determinazioni sfornate dagli uffici sociali dei comuni per verificare l'”welfare a gettone” cristallizzato sempre su quelle associazioni e su quelle persone. Addirittura in Italia vige l'obbligo di trasparenza di pubblicare ogni anno l'elenco dei beneficiari delle provvidenze dei comuni… ma per la privacy non ci sono i nomi (di cittadini).
E così finalmente il RdC ha la sua vera o la più appropriata definizi one. Il ritardo dei centri dell'impiego, la realtà sociale descritta dalle domande così concentrate nelle regioni del Sud, la sostanziale  mancanza di posti di lavoro di qualità aderentte a questo tipo di popolazione hanno fatto ammettere allo stesso presidente dell'Inps Tridico che l'obiettivo di sottrarre persone alla povertà conta di più che avviarle al lavoro: «Il primo obiettivo è propedeutico al secondo». Vero il primo molto incerto il secondo (scopo). L'inclusione sociale è condizione necessaria, anche se non suffi ciente, per l'ingresso nel mondo del lavoro. È molto più difficile per chi non ha un'auto, un televisore, il riscaldamento o un pasto ricco di proteine, trovare lavoro. Ma ci sono povertà anche più moderne e più subdole. L'isolamento, una separazione, una malattia cronica, l'analfabe tismo di ritorno.
Il sentirsi scartato per una qualche ragione.
Per la Repubblica fu una grande decisione quando uno dei punti programmatici del primo governo dc-psi prevedeva la scuola media obbligatoria. Purtroppo la scola rizzazione via via mentre si alza l'età  da sempre ha perso i suoi clienti: oltre al lavoro, non è arrivata neanche l'educazione e nemmeno uno straccio di formazione. Alla fine ha prevalso il corporativismo, e le poche risorse sono state destinate a difendere lo status quo. Quando la destra era al governo, proteg geva partite Iva e commercianti; quando c'era la sinistra, statali e lavoratori dipendenti. Tutti ceti «garantiti», con un lavoro e un reddito, come i destinatari degli 80 euro di Renzi.
Arrivati nel culo del sacco con quasi 2400 miliardi di debito pubblico e quasi il doppio di ric chezza finanziaria delle famiglie arriva il RdC e la PdC ancora a debito pubblico perché oramai il sogno di una crescita a due cifre resterà nei libri di storia ed anche una al di sopra del 3% si vedrà mai più. La società si sta spezzando perché anche la famiglia con due pensionati che hanno  magari 120mila euro di bot da liquida zioni in banca e la casa di proprie tà sanno che  campando ormai oltre i 75 80 85 anni chissà se non si esauriranno alla svelta. Vedono che da un giorno all'altro i loro figli potrebbero restare disoccu pati e quindi…
Proprio l'epocale trasformazione dei lavori in corso, la transizione verso sharing e la gig economy, e da ultima la doppia recessione che ha stroncato l'Italia, richiede vano e giustificavano un inter vento pubblico a sostegno dei perdenti della nuova competizi one sociale. I forgotten men, che il populismo ha raccolto dietro le sue bandiere, sempre sul punto di diventare un lumpenproletariat pronto ad ogni avventura, sono la sanzione della storia a una sinistra che ha dimenticato il disagio sociale.