A GUARDARE ALLE COLLINE 969







Di cosa parliamo in questa pagina.

NELPAESE DEGLI ORBI SE LA PASSANO BENCHE ANCHE QUELLI CON LA GOBBA
Della commissione comunale sport e tempo libero ne abbiamo già trattato a pag. 934. La Commissione temporanea Sport e Tempo Libero fatica a decollare. Bisogna riaprire i portelli per imbarcare altri componenti. Entro la scadenza di presentazione delle auto candidature erano  pervenuti solo otto nominativi. Poi fuori tempo massimo ne erano arrivati altri due (di cui uno  assai “pesante” rispetto al CVI2)  “visto che, come previsto dall'art. 3 del Regolamento, i componenti della commissione sono nominati dal Sindaco su indicazione della Giunta che li individua tenendo conto dei criteri di pluralità, competenza, esperienze acquisite e disponibilità, volti a garantire la formazione di una commissione in grado di esprimere al proprio interno ricchezza progettuale, pluralità di posizioni e capacità di interazioni costruttive e propositive”con delibera n.47 del 28-03-2019 la giunta ha deciso un'integrazione dei componenti  con un  altro nominativo.  Una settimana prima con delibera di giunta n. 37 del 21-03-2019 ne aveva potuto nominare solo sei più due.(...)

LE SINDACHE PORTANO SFORTUNA A CURNO (ED ANCHE I MASCHI NON SCHERZANO)
La più antica ma più recente gabola che è costata una legnata al Comune è la sentenza Leggeri piombata sulla capoccia della sindaca Gamba l'anno scorso. 630mila euro (oltre alle precedenti spese legali per arrivare fino a quella sentenza… cui i vittoriosi hanno dato una riduzione di 70mila) da pagare sull'unghia perché  un consiglio comunale  dc+psi+pci votarono la costruzione di una strada che correva anche su terreni dei  leggeri che… non erano stati acquisiti dal Comune. Non tutti i consiglieri di allora votarono la delibera: qualcuno –un po' di tutti i tre partiti- non si presentò nemmeno alla seduta consigliare . (...)

















un bel tacer...





non frequenta i CVI di Curno





























NELPAESE DEGLI ORBI SE LA PASSANO BENCHE ANCHE I GOBBI


Della commissione comunale sport e tempo libero ne abbiamo già trattato a pag. 934. La Commissione temporanea Sport e Tempo Libero fatica a decollare. Bisogna riaprire i portelli per imbarcare altri componenti. Entro la scadenza di presentazione delle auto candidature erano  pervenuti solo otto nominativi. Poi fuori tempo massimo ne erano arrivati altri due (di cui uno  assai “pesante” rispetto al CVI2)  “visto che, come previsto dall'art. 3 del Regolamento, i componenti della commissione sono nominati dal Sindaco su indicazione della Giunta che li individua tenendo conto dei criteri di pluralità, competenza, esperienze acquisite e disponibilità, volti a garantire la formazione di una commissione in grado di esprimere al proprio interno ricchezza progettuale, pluralità di posizioni e capacità di interazioni costruttive e propositive”con delibera n.47 del 28-03-2019 la giunta ha deciso un'integrazione dei componenti  con un  altro nominativo.  Una settimana prima con delibera di giunta n. 37 del 21-03-2019 ne aveva potuto nominare solo sei più due.
Come abbiamo già scritto le autocandidature escludevano  “ i non residenti a Curno”: “La partecipazione alla commissione è aperta ai soli cittadini di Curno ed è svolta a titolo gratuito”.  Il podestà Gamba e la sua giunta paiono afflitti da qualche solida venatura di sovranismo sportivo mentre in realtà questa “esclusione “ è solo una “norma ad personam”  suggerita ad hoc.
Il problema di questi “sportivi e gestori e volontari delle società sportive” è che noi sosteniamo da almeno qualche lustro che i bilanci delle società sportive (che –non dimentichiamolo- usano  non meno di una decina di milioni di strutture pubbliche) devono essere pubblici e certificati dal revisore dei conti del Comune.
Non si comprende come mai la “Scuola dell'Infanzia San Giovanni Bosco” che è convenzionata col Comune per la scuola materna e il nido- abbia il bilancio pubblico e certificato mentre le due società sportive no. E non mi si venga a dire che la SGB è un ente morale e non una associazione privata: il fabbricato della SGB  vale meno di un decimo degli immobili in gestione del tutto privatizzata alle società sportive come i due CVI.

Bella poi la battuta nella delibera n. 47: “visto che i componenti della commissione sono nominati dal Sindaco su indicazione della Giunta che li individua tenendo conto dei criteri di pluralità, competenza, esperienze acquisite e disponibilità, volti a garantire la formazione di una commissione in grado di esprimere al proprio
interno ricchezza progettuale, pluralità di posizioni e capacità di interazioni costruttive e propositive”.  Ci risulta che nessuno di questi componenti abbia alle spalle un qualche titolo di studio di scuola pubblica che  ne certifichi la formazione e al massimo hanno alle spalle la gestione e la pratica volontaria dei CVI. Buoni si, come scopini ?.

Infatti sia la sindaca che le due società che gestiscono i CVI non vedono come  i cittadini abbiano abbandonato in massa i due CVI e – basta fare un giro sulle colline- si incontrano centinaia se non migliaia nella bella stagione di persone che trotterellano per boschi sentieri campagne senza sentirsi sminuiti a non tirare palle con le racchette o tirar calci al pallone. Senza contare il numeri di quelli che inforcano una bicicletta per andare al lavoro scuola e soprattutto sport fuori dagli asfalti quotidiani.

Nel frattempo il settimanale di Percassi torna sulla questione  della delibera falsificata sulla data di scadenza della convenzione tra Comune e Polisportiva Curno, che ha regalato alla medesima altri tre anni di gestione che… se se non se ne fosse accorta tardivamente la sindaca Gamba che al tempo della falsificazione  aveva anche l'incarico di assessore  ad hoc.
La sindaca  emerita Serra (al tempo della falsificazione della delibera) e la sindaca Gamba si consolano affermando che  la cittadinanza non ha subito danni da quell'errore e pizzicano la minoranza richiamandola al fatto che pure lei non 'sera accorta della manipolazione o falsificazione. Chissà perché non  richiamano “anche” il presidente della polisportiva a non avere colto l'errore o la falsificazione ma di esser rimasto ben zitto.
Serra e Gamba si  mostrano arrabbiate perché le minoranze fanno comprendere che questo errore sia stato una sorta di scambio di favore tra Vivere Curno e la Polisportiva con presidente uno del PD. E noi le lasciamo serene nella loro incazzatura dicendo che siamo altrettanto convintissimi .
Non vale neppure al chiamarsi fuori della giunta Serra e della giunta Gamba perché in particolare, la Polisportiva Curno, nel corso del 2018, si è fatta carico di lavori di manutenzione straordina­ria, come la sostituzione delle lampade dei campi da tennis e del campo da calcio in sabbia, per un costo complessivo di 44.192,04 euro più Iva, con­fidando che la convenzione durasse fino al 21 settembre 2020 e ottenendo con delibera di giunta n 130 del 30 agosto 2018 il ricono­scimento di un contributo di 15 mila euro, concesso dall' amministrazione nella quale delibera di giunta si precisa che l'autorizzazione non dava luogo a proroga della con­venzione che invece… era già scaduta! .
LE SINDACHE PORTANO SFORTUNA A CURNO
(ED ANCHE I MASCHI NON SCHERZANO)

La più antica ma più recente gabola che è costata una legnata al Comune è la sentenza Leggeri piombata sulla capoccia della sindaca Gamba l'anno scorso. 630mila euro (oltre alle precedenti spese legali per arrivare fino a quella sentenza… cui i vittoriosi hanno dato una riduzione di 70mila) da pagare sull'unghia perché  un consiglio comunale  dc+psi+pci votarono la costruzione di una strada che correva anche su terreni dei  leggeri che… non erano stati acquisiti dal Comune. Non tutti i consiglieri di allora votarono la delibera: qualcuno –un po' di tutti i tre partiti- non si presentò nemmeno alla seduta consigliare .

Ai tempi della giunta Bianchi della Lega, il Comune pagò DUE volte 300 milioni di lire ad una signora proprietaria delle aree su cui si tracciò via Europa. La signora era la zia di un assessore leghista della giunta Bianchi. I 300 milioni erano della Curno Shopping Center (da leggere: Fiat) che in convenzione si era impegnata  a pagare quei costi. Dopo qualche anno (cinque?) si accorsero che era stato ordinato il doppio pagamento e venne richiesta la restituzione: che avvenne immediatamente. Peccato che nel frattempo quei 300milioni, se investiti in BOT, avrebbero reso almeno 50-60 milioni di lirette. Un finanziamento politico di qualcuno a qualcuno. Il funzionario che ebbe a commettere la gabola pare sia passato ad un altro comune oltre Brembo ed oggi sia un sostenitore piddino curnese.

La giunta Bianchi doveva sottoscrivere la convenzione con la società di leasing costruttrice della discoteca StopLine un tempo  dentro l'attuale AutoTorino perché il c.d. “parcheggio Zebra” dove oggi sorge l'ALDI fosse asservito come parcheggio pubblico. Cio+ restasse un'area privata ma SEMPRE destinazione pubblica. La giunta Bianchi “dimenticò” di sottoscrivere la convenzione e l'area è rimasta privata finchè non è arrivato un imprenditore bergamasco, segretario provinciale dell'UDC, a proporre una fantastica volumetria fuori terra di 30mila mc  su un'area di  un ettaro. Il sindaco Gandolfi che propose l'dea  venne mandato a casa con 45 giorni di anticipo ma ebbe la soddisfazione di vedersi inserito nelle lista per l'elezione alla Camera dei Deputati nelle  nazionale del 2012.

A memoria d'uomo ricordiamo che la giunta Morelli dovette pagare 300mila euro per un arbitrato   con l'impresa costruttrice della biblioteca. Morelli disse che se  il comune avesse seguito con maggiore attenzione quell'arbitrato, avrebbe spuntato una cifra inferiore o forse anche avrebbe schivato la botta.

Il sindaco Gandolfi a mezzo del suo portavoce  (poi licenziato) Piga  scrisse sulla Latrina di Nusquamia che la giunta Morelli avrebbe acquistato 200mila euro di softwhare per il Comune che poi si sarebbe dovuto buttare in quanto inutilizzabile (speriamo che non l'abbiamo buttato dietro suggerimento del portavoce Piga). Sinsigati più volte a spiegare la sua affermazione non hanno mai  chiarito la questione.

La giunta Morelli, assessore alla scuola Serra, deliberano la costruzione della nuova scuola elementare Rodari . Fu un progetto tribolato su cui non torniamo ma del quale la coppia Morelli-Serra vanno orgogliosissime. Soprattutto per le aule con le finestre rivolte a nord, le  lavagne pitturate sui muri, la vasca d'idromassaggio ed altre leccornie. Non contente del ventennio dei lavori di costruzione verso la fine  succede uno stravento (giugno 2016) che  allagala scuola mentre sono ancora in corso dei lavori. Risultato? 160mila euro di danni pagati dal Comune per le riparazioni mentre dovevano stare addosso all'impresa ed alla direzione lavori. Ma tanto Curno è ricco e quindi…

L'ultima gabola è la modifica abusiva della data di scadenza della convenzione tra Comune e Polisportiva per la gestione del CVI1. La sindaca Serra e gamba sostengono che il comune naon hanno avuto danni e che “nessuno s'è accorto dell'errore” ne maggioranza ne opposizione. Tale era l'accordo (tacito) tra Comune e Polisportiva che la convenzione terminasse tre anni dopo la scadenza regolare che   addirittura l'anno successivo alla scadenza regolare la Polisportiva propone al Comune un investimento di 44mila euro e riceve un rimborso di 15 mila.
'nel pais di orb i la fa be anche i gob