NELPAESE DEGLI ORBI SE LA PASSANO BENCHE ANCHE I GOBBI
Della commissione comunale sport e tempo libero ne abbiamo già trattato
a pag. 934. La Commissione temporanea Sport e Tempo Libero fatica a
decollare. Bisogna riaprire i portelli per imbarcare altri componenti.
Entro la scadenza di presentazione delle auto candidature erano
pervenuti solo otto nominativi. Poi fuori tempo massimo ne erano
arrivati altri due (di cui uno assai “pesante” rispetto al
CVI2) “visto che, come previsto dall'art. 3 del Regolamento, i
componenti della commissione sono nominati dal Sindaco su indicazione
della Giunta che li individua tenendo conto dei criteri di pluralità,
competenza, esperienze acquisite e disponibilità, volti a garantire la
formazione di una commissione in grado di esprimere al proprio interno
ricchezza progettuale, pluralità di posizioni e capacità di interazioni
costruttive e propositive”con delibera n.47 del 28-03-2019 la giunta ha
deciso un'integrazione dei componenti con un altro
nominativo. Una settimana prima con delibera di giunta n. 37 del
21-03-2019 ne aveva potuto nominare solo sei più due.
Come abbiamo già scritto le autocandidature escludevano “ i non
residenti a Curno”: “La partecipazione alla commissione è aperta ai
soli cittadini di Curno ed è svolta a titolo gratuito”. Il
podestà Gamba e la sua giunta paiono afflitti da qualche solida
venatura di sovranismo sportivo mentre in realtà questa “esclusione “ è
solo una “norma ad personam” suggerita ad hoc.
Il problema di questi “sportivi e gestori e volontari delle società
sportive” è che noi sosteniamo da almeno qualche lustro che i bilanci
delle società sportive (che –non dimentichiamolo- usano non meno
di una decina di milioni di strutture pubbliche) devono essere pubblici
e certificati dal revisore dei conti del Comune.
Non si comprende come mai la “Scuola dell'Infanzia San Giovanni Bosco”
che è convenzionata col Comune per la scuola materna e il nido- abbia
il bilancio pubblico e certificato mentre le due società sportive no. E
non mi si venga a dire che la SGB è un ente morale e non una
associazione privata: il fabbricato della SGB vale meno di un
decimo degli immobili in gestione del tutto privatizzata alle società
sportive come i due CVI.
Bella poi la battuta nella delibera n. 47: “visto che i componenti
della commissione sono nominati dal Sindaco su indicazione della Giunta
che li individua tenendo conto dei criteri di pluralità, competenza,
esperienze acquisite e disponibilità, volti a garantire la formazione
di una commissione in grado di esprimere al proprio
interno ricchezza progettuale, pluralità di posizioni e capacità di
interazioni costruttive e propositive”. Ci risulta che nessuno di
questi componenti abbia alle spalle un qualche titolo di studio di
scuola pubblica che ne certifichi la formazione e al massimo
hanno alle spalle la gestione e la pratica volontaria dei CVI. Buoni
si, come scopini ?.
Infatti sia la sindaca che le due società che gestiscono i CVI non
vedono come i cittadini abbiano abbandonato in massa i due CVI e
– basta fare un giro sulle colline- si incontrano centinaia se non
migliaia nella bella stagione di persone che trotterellano per boschi
sentieri campagne senza sentirsi sminuiti a non tirare palle con le
racchette o tirar calci al pallone. Senza contare il numeri di quelli
che inforcano una bicicletta per andare al lavoro scuola e soprattutto
sport fuori dagli asfalti quotidiani.
Nel frattempo il settimanale di Percassi torna sulla questione
della delibera falsificata sulla data di scadenza della convenzione tra
Comune e Polisportiva Curno, che ha regalato alla medesima altri tre
anni di gestione che… se se non se ne fosse accorta tardivamente la
sindaca Gamba che al tempo della falsificazione aveva anche
l'incarico di assessore ad hoc.
La sindaca emerita Serra (al tempo della falsificazione della
delibera) e la sindaca Gamba si consolano affermando che la
cittadinanza non ha subito danni da quell'errore e pizzicano la
minoranza richiamandola al fatto che pure lei non 'sera accorta della
manipolazione o falsificazione. Chissà perché non richiamano
“anche” il presidente della polisportiva a non avere colto l'errore o
la falsificazione ma di esser rimasto ben zitto.
Serra e Gamba si mostrano arrabbiate perché le minoranze fanno
comprendere che questo errore sia stato una sorta di scambio di favore
tra Vivere Curno e la Polisportiva con presidente uno del PD. E noi le
lasciamo serene nella loro incazzatura dicendo che siamo altrettanto
convintissimi .
Non vale neppure al chiamarsi fuori della giunta Serra e della giunta
Gamba perché in particolare, la Polisportiva Curno, nel corso del 2018,
si è fatta carico di lavori di manutenzione straordinaria, come la
sostituzione delle lampade dei campi da tennis e del campo da calcio in
sabbia, per un costo complessivo di 44.192,04 euro più Iva, confidando
che la convenzione durasse fino al 21 settembre 2020 e ottenendo con
delibera di giunta n 130 del 30 agosto 2018 il riconoscimento di un
contributo di 15 mila euro, concesso dall' amministrazione nella quale
delibera di giunta si precisa che l'autorizzazione non dava luogo a
proroga della convenzione che invece… era già scaduta! .
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LE SINDACHE PORTANO SFORTUNA A CURNO
(ED ANCHE I MASCHI NON SCHERZANO)
La più antica ma più recente gabola che è costata una legnata al Comune
è la sentenza Leggeri piombata sulla capoccia della sindaca Gamba
l'anno scorso. 630mila euro (oltre alle precedenti spese legali per
arrivare fino a quella sentenza… cui i vittoriosi hanno dato una
riduzione di 70mila) da pagare sull'unghia perché un consiglio
comunale dc+psi+pci votarono la costruzione di una strada che
correva anche su terreni dei leggeri che… non erano stati
acquisiti dal Comune. Non tutti i consiglieri di allora votarono la
delibera: qualcuno –un po' di tutti i tre partiti- non si presentò
nemmeno alla seduta consigliare .
Ai tempi della giunta Bianchi della Lega, il Comune pagò DUE volte 300
milioni di lire ad una signora proprietaria delle aree su cui si
tracciò via Europa. La signora era la zia di un assessore leghista
della giunta Bianchi. I 300 milioni erano della Curno Shopping Center
(da leggere: Fiat) che in convenzione si era impegnata a pagare
quei costi. Dopo qualche anno (cinque?) si accorsero che era stato
ordinato il doppio pagamento e venne richiesta la restituzione: che
avvenne immediatamente. Peccato che nel frattempo quei 300milioni, se
investiti in BOT, avrebbero reso almeno 50-60 milioni di lirette. Un
finanziamento politico di qualcuno a qualcuno. Il funzionario che ebbe
a commettere la gabola pare sia passato ad un altro comune oltre Brembo
ed oggi sia un sostenitore piddino curnese.
La giunta Bianchi doveva sottoscrivere la convenzione con la società di
leasing costruttrice della discoteca StopLine un tempo dentro
l'attuale AutoTorino perché il c.d. “parcheggio Zebra” dove oggi sorge
l'ALDI fosse asservito come parcheggio pubblico. Cio+ restasse un'area
privata ma SEMPRE destinazione pubblica. La giunta Bianchi “dimenticò”
di sottoscrivere la convenzione e l'area è rimasta privata finchè non è
arrivato un imprenditore bergamasco, segretario provinciale dell'UDC, a
proporre una fantastica volumetria fuori terra di 30mila mc su
un'area di un ettaro. Il sindaco Gandolfi che propose l'dea
venne mandato a casa con 45 giorni di anticipo ma ebbe la soddisfazione
di vedersi inserito nelle lista per l'elezione alla Camera dei Deputati
nelle nazionale del 2012.
A memoria d'uomo ricordiamo che la giunta Morelli dovette pagare
300mila euro per un arbitrato con l'impresa costruttrice
della biblioteca. Morelli disse che se il comune avesse seguito
con maggiore attenzione quell'arbitrato, avrebbe spuntato una cifra
inferiore o forse anche avrebbe schivato la botta.
Il sindaco Gandolfi a mezzo del suo portavoce (poi licenziato)
Piga scrisse sulla Latrina di Nusquamia che la giunta Morelli
avrebbe acquistato 200mila euro di softwhare per il Comune che poi si
sarebbe dovuto buttare in quanto inutilizzabile (speriamo che non
l'abbiamo buttato dietro suggerimento del portavoce Piga). Sinsigati
più volte a spiegare la sua affermazione non hanno mai chiarito
la questione.
La giunta Morelli, assessore alla scuola Serra, deliberano la
costruzione della nuova scuola elementare Rodari . Fu un progetto
tribolato su cui non torniamo ma del quale la coppia Morelli-Serra
vanno orgogliosissime. Soprattutto per le aule con le finestre rivolte
a nord, le lavagne pitturate sui muri, la vasca d'idromassaggio
ed altre leccornie. Non contente del ventennio dei lavori di
costruzione verso la fine succede uno stravento (giugno 2016)
che allagala scuola mentre sono ancora in corso dei lavori.
Risultato? 160mila euro di danni pagati dal Comune per le riparazioni
mentre dovevano stare addosso all'impresa ed alla direzione lavori. Ma
tanto Curno è ricco e quindi…
L'ultima gabola è la modifica abusiva della data di scadenza della
convenzione tra Comune e Polisportiva per la gestione del CVI1. La
sindaca Serra e gamba sostengono che il comune naon hanno avuto danni e
che “nessuno s'è accorto dell'errore” ne maggioranza ne opposizione.
Tale era l'accordo (tacito) tra Comune e Polisportiva che la
convenzione terminasse tre anni dopo la scadenza regolare
che addirittura l'anno successivo alla scadenza regolare la
Polisportiva propone al Comune un investimento di 44mila euro e riceve
un rimborso di 15 mila.
'nel pais di orb i la fa be anche i gob
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