BELLEDONNE
Sabato 18 giugno 2016 ci fu un'assemblea pubblica nell'atrio della
vecchia scuola Rodari dove la sindaca Serra e l'assessora Gamba (al
tempo ai servizi sociali) presentarono con la nota e graziosa
aggressività le loro proposte di ridestinazione della scuola una volta
eseguito il trasferimento nella nuova costruzione. Ci fu uno scontro
politico piuttosto duro tra chi scrive e le due sindache che pensai di
risolvere mandando nei giorni successivi un bouquet di fiori composto
da una belladonna (blu-nera: era l'unica dei pochi bouquet disponibili
dal fiorista), dal c.d.”velo di sposa” e qualche altra “verdura” come
fanno normalmente i fioristi per riciclare l’invendu to. Classico
bouquet di compleanno onomastico anniversario di nozze. La foto
del bouquet é nella colonna. Belladonna è il nome domestico della
calla. Nello scontro mi ero permesso di sottolineare come il
comportamento e il ragionamento aggressivo delle due sindache avrebbe
avuto –nel lungo andare- come riflesso la caduta elettorale del partito
maggiore azionista di Vivere Curno.
Il caso vuole che domenica 19 giugno ci siano le amministrative a
Torino e il centrosinistra tonfa in vantaggio della Appendino
5S. E tonfa dappertutto in Italia. Non manco di sottolinearlo
alle due sindache.
Le due sindache ricevono il bouquet, rapida vichipediata per
cercare il significato della presenza di una calla blu nera nel mazzo,
ed ecco che le due in grande spolvero, abbandonano la reggia
municipale, scendono lo scalone reggendo il bouquet come corpo del
reato, attraversano la piazza (dalla futura panchina rossa),
vanno nella caserma del comandante della piazza e
denunciano il vil marrano che le avrebbe minacciate con una
belladonna blu-nera. Il comandante della piazza consiglia alle due
regine di recapitare il corpo del reato per la sua conservazione nel
frigo del fiorista che lui sarebbe passato per la debita
autopsia. Magari c’era nascosta un’aspide.
La denuncia verbale o scritta che sia stata- é finita nel cestino della
carta: prima ancora di cominciare visto che non ci hanno mai chiamato.
Mica crederete di averla fatta a due regine! Così ed arriva la vendetta.
Durante l'assemblea alla Marigolda –marzo 2019- sul destino del CVI 2
la giunta e la sindaca Gamba in particolare vengono messe sulla
graticola dai volontari del gruppo sportivo e dai
cittadini. La sindaca appare in evidente imbarazzo tra i
nemmeno troppo sottintesi lazzi dei presenti. L'unico che si sbilancia
pubblicamente a sostenere la scelta (peraltro obbligata) della giunta é
il sottoscritto e la sindaca Gamba ribatte malamente all’intervento.
L'indomani le chiedo conto dell'assurdo della sua risposta e lei mi
risponde con un lungo memoriale in cui mescola Curno, (le elezioni di)
Torino, le calle, la belladonna, il bouquet, il maresciallo Bondì e
–perché no?- in sovrappiù anche il maresciallo Tanieli. Ed altro
ancora che non scrivo altrimenti è una Bibbia.
Scritta o verbale che sia stata la denuncia della sindaca Gamba, questa
ci ha quindi denunciati per minacce confondendo volutamente il piano
politico nazionale con quello locale- e la sua denuncia è stata
cestinata e lei s'è incazzata di brutto, per di più colta in
contropiede quando abbiamo detto che la scelta del destino del CVI2 la
condividevamo. All'assemblea della Marigolda le quindi si trova nella
palcia per due ragioni: la popolazione che sentendosi defraudata dalle
scelte della giunta Gamba gliele la contesta duramente e nel contempo
deve prendere atto della nostra approvazione. Lei quindi “deve”
dimostrare” che la sua scelta NON è dovuta al nostro parere e se ne
esce con una battuta che definire poco elegante è eccessivo.
Vede sindaca Gamba, tutto questo casino mi ha RIconfermato che TUTTE le
riforme della scuola –la scuola media dell'obbligo, i piani del diritto
allo studio, i genitori nella scuola, la statalizzazione e il
proliferare delle università provinciali, l'università 3+2- da
idee buone sono diventate in mano agli uomini e alle donne della prima
seconda e terza
|
UN'ALTRA SVISTA
Il dirigente dei lavori pubblici comunali (che in gergo si chiama RUP:
responsabile unico del procedimento) apprendemmo che aveva nominato un
ingegnere come assistente nel controllo del procedimento per arrivare
all'ap- palto ed alla costruzione della futura palestra della scuola
Rodari. E' un professionista che abita a Curno con studio a
Bonate Sopra e che fa anche l'assessore esterno (cioè non è stato
eletto ma chiamato dal sindaco all'incarico) presso il Comune di
Martinengo. Martinengo non è un “comune comune” ma ha il titolo di
“città” e va alle elezioni il prossimo 26 maggio.
Al tempo delle elezioni curnesi del 2018 qualcuno aveva soffieggiato
che l'ingegnere era uno dei papabili come sindaco di
FI+Lega+Meloni ma la proposta aveva suscitato un gelo glaciale che poi
ha condotto… alla sconfitta del candidato forzista Locatelli.
Leggendo il sito del professionista si è appreso che aveva-ha in
corso la raccolta di adesioni per la costruzioni di un
gruppo di villette lussuose –Residence Green Life- in via Lungobrembo
tra i civici 42-46.Una rapida verifica sul PGT non ci tornava
l'edificabilitàdi quel lotto e nemmeno la carte del sito delPGT
parlavano più chiaro ed allora abbiamo fatto un accesso agli atti
e la dirigente arch.Maggioni esattamente a distanza di un mese
dalla protocollazione della domanda ci ha spedito un malloppo dentro il
quale c'è la delibera di Consiglio Comunale n.16 del 26 aprile 2018 con
la quale ha approvato la CORREZIONE ERRORE MATERIALE E RETTIFICA ATTI
DI PGT AI SENSI DEL- L'ART. 13 COMMA 14 BIS LEGGE REGIONA- LE 12/2005.
Data tremenda per la giunta Gamba in quanto le era appena piombata
addosso la sentenza Leggeri che condannava il Comune a
rimborsarli della somma di 630mila euro e quindi al’o.d.g della
seduta c’era una variazione di bilancio e connessi per trovare la somma.
Adesso comprendiamo come mai nello stesso consiglio comunale sono stati
trattati temi così “differenti”:chiodo GROSSO ombreggia chiodo piccolo.
Infatti nel verbale si legge che al momento di discussione di questo
punto le minoranze rientrano in consiglio visto che erano addirittura
uscite per non figurare nemmeno partecipanti alla votazione sulla botta
subita.
La delibera 16 tratta di due correzioni e a noi interessa la seconda.
Alla delibera NON risulta allegata alcuna mappa carta immagine. In
questi casi meglio essere prudenti: meno c’è meglio é.
L'ass. Conti comunica che “la seconda (correzione ndr) relativa ad
un'area di completamento, proprietà in zona Brembo”. Non si comprende
cosa significhi. Prosegue:” Gli osservanti (cioè i proprietari del
fondo) si rendono conto che l'area come indicata nel PGT non
corrisponde allo stato di fatto e viene indicato un corridoio ecologico
che non tiene conto di trasformazioni di edificazioni già eseguite,
dunque si riscontra un errore nell'effettiva consistenza delle
planimetrie”.
Traduzione: hanno fatto il PGT SENZA aggio
rnare la planimetria della zona.
Si arriva all'approvazione e le minoranze votano contro questa correzione.
Tra le ragioni addotte dalla maggioranza per la correzione si legge in delibera che:
“Le aree in discussione, ricadenti nell'ambito “Lungobrembo”, avevano
sempre avuto, negli atti di pianificazione previgenti, destinazione
residenziale”.
Il che non risulta vero dal momento che nel PRG precedente il PGT l'intera area era riservata a verde.
La delibera recita che esisterebbe un comparto Lungobrembo (non è
individuato con alcun segno grafico nel PRG e nel PGT) e ”Il medesimo
Consiglio Comunale, ricomprendendo il comparto “Lungobrembo” in ambito
residenziale del tessuto urbano da consolidare, avrebbe “dimenticato”
le aree di proprietà degli istanti ed oggetto dell'osservazio- ne”.
Guarda caso se ne sono ricordati il giorno della “botta Leggeri”!.
E siccome il PGT prevede che quell'area resti non edificata con
un varco di almeno 15 metri siccome “in data 26 maggio 2016 veniva
rilasciata ai signor Livio Merelli il Permesso di Costruire n. 144 per
la realizzazione di un edifìcio residenziale sui mappali n. 1645 e
5367; Considerato, come risulta dalla documentazione fotografica, che
in effetti gran parte delle aree del varco ecologico, così come
individuate nella tavola (…), risultano ad oggi di pertinenza
dell'edificio di nuova costruzione vanificando di fatto la previsione
dello strumento urbanistico”…(…) il consiglio comunale quindi “
DELIBERA di procedere alla rettifica delle disposizioni di cui
all'art. 28.5 delle Norme del Piano delle Regole dando atto che la
rappresentazione del varco ecologico nella tavola Rl.l (in scala
1:8.000) riveste solamente carattere indicativo e sarà meglio definita
in fase di progettazione dell'intervento edificatorio come segue(…)” e
“Il posizionamento del varco ecologico nella tavola Rl.l (in scala
1:8.000), data la scala di rappresentazione, riveste solamente
carattere indicativo e sarà meglio definito in fase di progettazione
dell'intervento edificatorio . La parte sottolineata è la correzione
consigliare.
Amen.
Conclusioni? Certe delibere meglio accoppiarle con delle bombe così paiono petardi.
|
LA SINDACA DICE CHE ASCOLTA TUTTI MA POI FA SEMPRE E SOLO QUEL CHE VUOLE LEI
La sindaca Gamba ci ha scritto: “ferma restando la disponibilità
della sottoscritta e della Giunta comunale a prendere in considerazione
qualsiasi proposta costruttiva, l'incontro potrebbe anche essere
l'occasione per chiarire i motivi del suo atteggiamento costantemente
provocatorio e denigratorio nei confronti dell'operato della nostra
Amministrazione e di quello dei tecnici comunali di Curno”.
Nessun problema a risponderle.
La sua affermazione riguarda nella prima parte “la disponibilità della
sottoscritta e della Giunta comunale a prendere in considerazione
qualsiasi proposta costruttiva”.
Nella seconda parte “l'incontro potrebbe anche essere l'occasione per
chiarire i motivi del suo atteggiamento costantemente provocatorio e
denigratorio nei confronti dell'operato della nostra
Amministrazione” l'azione della sua giunta-maggioranza”.
Nella terza parte “l'incontro potrebbe anche essere l'occasione per
chiarire i motivi del suo atteggiamento costantemente provocatorio e
denigratorio nei confronti dei tecnici comunali di Curno”.
Quanto alla prima parte lei e la sua maggioranza prendete per i
fondelli i cittadini: quando dite e scrivete che voi avete il vostro
programma e intendete realizzare quello, significa che non avete la
minima duttilità a rivederlo.
Quanto alla seconda parte non siamo ancora sotto il regime di un Videla
o di uno Stalin per cui vige l'obbligo del pensiero unico. Provi semmai
a domandarsi come mai la struttura del bilancio della sua
maggioranza è del tutto identica ad uno di centrodestra. Salve minime
differenze.
Quanto alla terza parte mi pare che si sia smentita più volte da sola. Avete tolto di mano agli uffici comunali:
la gestione della rumenta,
della manutenzione e mantenimento dei beni comunali,
dell'illuminazione pubblica,
il Piano del Diritto allo Studio vale più della spesa statale per la scuola dell'obbligo
non avete un edificio per nidi e asili e comperate quel servizio)
progettazione ed appalti delle opere pubbliche sono esternalizzati
agli appalti (anche ricchissimi) partecipano poche ditte (l'ha capita la ragione?)
la sentenza Leggeri
la “correzione” della convenzione per il CVI1 e nel PGT
il metano il Comune l'ha regalato alla ditta che poi l'ha rivenduto guadagnandoci all'A2A (o chi per essa).
il CdA dell'azienda per la rumenta è a maggioranza leghista
il proprietario dell'azienda per la manutenzione dei beni comunali è un ex consigliere provinciale leghista
la ditta dell'illuminazione pubblica è di un ex candidato locale leghista
domani il CVI2 e dopodomani il CVI1 saranno in mano a dei
privati perché voi ve ne siete sempre fregati di mantenere i due CVI
sfruttando il lavoro e la passione dei volontari che adesso si sono
scassati.
Ho l'impressione che lei non abbia nemmeno contezza di cosa significa fare il sindaco.
|