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L'ASSEMBLEA DELLA GIUNTA GAMBA PER PRESENTARE IL DESTINO DEL CENTRO VIVERE INSIEME DUE
La “gallina dalle uova d'oro” l'hanno fatta fuori  nell'arruffatissima assemblea di ieri sera sul destino del CVI2. Nel contempo sono morte anche due galline politiche, anzi, si sono mazzata l'un l'altra. Il copyright del”la gallina delle uova d'oro” appartiene alla vecchia classe politica DC-PCI . Pare sia del mitico Sighesù. L'attuale é cattolica con ampie venature grillesche. Come il lardo toscano.
Da almeno dieci anni in qua non si assisteva ad una assemblea pubblica così incasinata  e interessante a segnare ancora una volta come da una parte esista un paese, bello o brutto buono o cattivo mentre dall'altra parte esiste una classe politica autoreferenziale che gestisce il comune con una manica di funzionari pressappochisti. Che cambiano  addirittura le delibere di consiglio comunale senza essere licenziate. Dove i primari vengono affiancati dagli infermieri neolaureati per dargli una mano.
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A RIDOSSO DELLE ELEZIONI IL CONSORZIO DI BONIFICA A MAGGIORANZA LEGHISTA STANGA I CITTADINI DI BERGAMO CITTA' PER SILURARE GORI
Ad aprile 300 mila cittadini della provincia riceveranno la (tradizionale) cartella del Consorzio di Bonifica della media pianura bergamasca. Ma per 122 mila la bolletta sarà più «pesante»: sono previsti aumenti fino al 7-8 per cento per i contribuenti che vivono nelle zone e nei comuni che sono stati interessati da lavori straordinari, circa tre euro in più su un contributo annuo base di 40.
In città sarebbero 17 mila i contribuenti che riceveranno la cartella più cara su circa 90 mila consorziati («Mi è stato detto 10 euro in più l'anno» sostiene Gori) mentre in provincia la metà, circa 105 mila sui 210 mila.
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Lombrosianamente uno come Franco Gatti non dovrebbe presiedere un consorzio di bonifica perchè appena  lo vede Nostro Signore Gesù Cristo scaraventa una maxipioggia sulla terra per lavarne le bellezze. Ma.  Questa storia per cui “molte mani” hanno messo lo zampino sulla Conca di Astino cercando di mungere la solita MIA (che è una sorta  di camera di compensazione della Kasta coi soldi e i beni di tutti) e un po' la Regione adesso presenta il Konto.  Salato: un aumento del 7-8% delle bollette del CdB ed ovviamente lo fa quando ci sono le nuove elezioni del sindaco di Bergamo. Migliore inchiappettata politica non potevano tirarla al mite Gori in bicicletta. Ovviamente  gli aumenti per Astino-Longuelo toccheranno “solo” gli abitanti della zona ma c'è da pensare che arriveranno fino a Mozzo e Curno. Chissà come e perché la Lega e FI sbraitano sulle tariffe pubbliche col centrosinistra e stanno silenziosi  con questi problemi visto che un appartamento paga sugli 1,2 euro a mq più il fisso di CdB ogni anno. Insomma 'an'nsen'ma a di bragher!.


















































La foto di destra é del tram da Ponte  Bergamo lungo il provinciale prima di arrivare al ponte della ferrovia di Curno-via Dorotina
La foto é stata scattata dalla seconda villa a sinistra salendo via Dorotina.
Grazie al sig.Rota per l'immagine












L'ASSEMBLEA DELLA GIUNTA GAMBA PER PRESENTARE IL DESTINO DEL CENTRO VIVERE INSIEME DUE



La “gallina dalle uova d'oro” l'hanno fatta fuori  nell'arruffatissima assemblea di ieri sera sul destino del CVI2. Nel contempo sono morte anche due galline politiche, anzi, si sono mazzata l'un l'altra. Il copyright del”la gallina delle uova d'oro” appartiene alla vecchia classe politica DC-PCI . Pare sia del mitico Sighesù. L'attuale é cattolica con ampie venature grillesche. Come il lardo toscano.
Da almeno dieci anni in qua non si assisteva ad una assemblea pubblica così incasinata  e interessante a segnare ancora una volta come da una parte esista un paese, bello o brutto buono o cattivo mentre dall'altra parte esiste una classe politica autoreferenziale che gestisce il comune con una manica di funzionari pressappochisti. Che cambiano  addirittura le delibere di consiglio comunale senza essere licenziate. Dove i primari vengono affiancati dagli infermieri neolaureati per dargli una mano.
Già l'organizzazione  dell'assemblea stupiva per la sua disorganizzazione, come se fosse la prima volta che si tengono . Mai possibile che siamo (siaMo) così straccioni da non disporre di una postazione fissa di videoproiezione (che oggi costa meno di 500 euro) nell'unica sala del quartiere? Se non è straccionismo questo, spiegateci cos'é. La sindaca con un elegante abito OVS supportata da un arruffatissimo assessore Conti che pareva un simpatico pastore bergamasco non ha ancora imparato che un conto illustrare un progetto a degli studenti di università ed altro conto e illustrarlo a dei cittadini . Non c'era nulla da inventarsi: bastava ripetesse pari pari quanto  disse ed illustrò al consiglio comunale ed invece s'è intortata nacc e ndre ed alla fine nessuno c'ha capito un'ostrega.
Alla fine della serata si sono comprese delle cose ben precise.(1)  La giunta Gamba NON gradisce la legislazione UE sulla concorrenza che l'ha obbligata ad una gara per l'assegnazione del CVI2 con un contratto di ristrutturazione a carico del gestore. Perlomeno singolare che un (piccolo) pezzo dello Stato sia contrario alla legislazione dello Stato e dell'Ue. Ma quelli di Vivere Curno sono arancioni e quindi tutto è lecito. (2) Mica solo il governo SalviMaio è fondato su un contratto: pure la giunta Gamba ha firmato un contratto con tanti bei punti da realizzare uno per uno e intoccabili e con tabnto di scadenza come il latte  nel tetrapak. Mentre riesce a imbrattarsi in una dozzina di variazioni di bilancio all'anno non ha la ben minima flessibilità programmatica:mica casca il papa dalla sedie se un'opera non la fai il primo anno la puoi fare il secondo oppure il contrario. Questo è segno di debolezza culturale e politica, di scarsa capacità amministrativa (ed infatti qualche funzionaria ha cambiato una delibera consigliare senza che se ne siano accorti che… l'anno dopo….) che  DC e pCi di una volta possedevano con altissima capacità. Si vede proprio che questi escono dalla scuola dell'obbligo e del tempo pieno. (3) Non sono riusciti a spiegare come mai al CVI1 hanno dato in appalto il bar e convenzionato gli impianti con la Polisportiva. Nel CVI 1 il bar era ed è quasi sempre stato gestito NON dalla Polisportiva ( mentre al CVI 2 era il GS Marigolda che assegnava il bar al gestore) e quindi hanno potuto (sia pure forzando la legislazione Ue a mio avviso) separare i destini burocratici.
(4) L'unica novità che è apparsa in assemblea piuttosto che in consiglio comunale sono gli orari di utilizzo da parte delle società sportive degli impianti, orari generosi perle società del GS Marigolda ma forse non altrettanto per il futuro gestore sul quale nessuno dei presenti ci scommetteva un centesimo.

Il GS Marigolda pare fermo nella sua posizione: noi ci siamo ma non gestiremo MAI PIU' il CVI2 col Comune di Curno. Come società sportiva locale chiederanno l'accesso facilitato e ciao stai bene. In mano al Comune….
L'assemblea ha dimostrato come la giunta Gamba non abbia sostanzialmente ascoltato nessuno dei cittadini e soggetti coinvolti ma li abbia sentiti coll'orecchio sinistro  e gli sia scappato il contenuto dal destro. Non vogliono ammettere che nella società ci possano stare intelligenze ed esperienze maggiori delle loro.
Del resto già con l'avvento della sindaca Morelli poi della Serra e adesso della Gamba s'era compreso che il solo fatto di esserci un sindaco donna significava automaticamente che un sindaco donna sia infusa dello Spirito Santo. Quindi il resto del mondo nisba.

Vero che si discuteva del destino del CVI2 che è composto da certi impianti e strutture ma è altrettanto vero che discutere del futuro del CVI è come discutere del futuro di una vettura diesel di 50 anni or sono(tale è l'età del centro suppergiù) e di come trovare un fesso che sia disposto a investire senza certezze per farla diventare una Tesla. Vaste programme diceva qualcuno meglio della Gamba. Quelli della Marigolda ma anche la giunta Gamba non hanno compreso che la storia del CVI2 così come l'hanno concepito mezzo secolo or sono é finita. Questi non si rendono conto che oggi la popolazione sceglie il Centro Gamba al passaggio a livello oppure va a correre sul Monte di Mozzo. Di sabato e domenica ci sono più Curnesi sulle colline a camminare o biciclettare che al CVI 1 e CVI2.

Poi la follia delle spese. 250mila euro per rifare la pavimentazione del campetto di calcio in sintetico per far giocare la meta di quaranta quattro gatti. La follia di chi ha scelto il geotermico che costa seimila euro l'anno di elettricità oltre le manutenzioni. Invece di ridurre gli impianti ed aumentare il verde si prosegue a mantenere quel vecchio diesel di 50 anni or sono immaginando, proprio come fanno i vecchietti che s'inseriscono nelle rotonde in senso contrario,  che l'è sempre stata una gran bella macchina. E ne sono orgogliosi!.

Nei prossimi giorni il GS Marigolda verrà chiamato dal Comune che gli chiederà con la consueta faccia tosta di sobbarcarsi la gestione almeno per tutta l'estate visto che in tre mesi hai voglia che riescano a fare la gara d'appalto e sostituirla gestione del primo luglio. Bulli a parole salvo calare le braghe: non ricor
A RIDOSSO DELLE ELEZIONI IL CONSORZIO DI BONIFICA A MAGGIORANZA LEGHISTA STANGA I CITTADINI DI BERGAMO CITTA' PER SILURARE GORI



Ad aprile 300 mila cittadini della provincia riceveranno la (tradizionale) cartella del Consorzio di Bonifica della media pianura bergamasca. Ma per 122 mila la bolletta sarà più «pesante»: sono previsti aumenti fino al 7-8 per cento per i contribuenti che vivono nelle zone e nei comuni che sono stati interessati da lavori straordinari, circa tre euro in più su un contributo annuo base di 40.
In città sarebbero 17 mila i contribuenti che riceveranno la cartella più cara su circa 90 mila consorziati («Mi è stato detto 10 euro in più l'anno» sostiene Gori) mentre in provincia la metà, circa 105 mila sui 210 mila.
In città il quartiere più coinvolto è quello di Longuelo, dove nell'estate del 2016 la bomba d'acqua si abbattè con più forza, provocando danni enormi. Tre i comprensori dove si è intervenuti con lavori di pulizia, bonifica e nuove opere: il «Torrente Morla» (con Longuelo, parte di Loreto e Villaggio degli Sposi, ma anche parte dei comuni di Mozzo, Curno, Treviolo), il «Canale Gronda sud» (una porzione che comprende comuni come Verdello e Stezzano, a nord di Caravaggio) e tra «gli scolmatori del torrente Zerra e Navigli cremonesi» (tra Cavernago, Ghisalba e Martinengo). «Abbiamo usato tutte le risorse dei consorziati, non regionali o statali - spiega Franco Gatti, presidente del Consorzio di Bonifica -. È stata un'attività straordinaria dettata da un territorio che cambia e dal cambiamento climatico. La nostra provincia sta vivendo un periodo intervallato da siccità e piogge intense. Il clima si tropicalizza e si deve rendere la rete più capiente. Gli interventi peseranno sui contributi di quest'anno. Dopo anni di invarianza, arriviamo a un aumento massimo del 7-8%».
Il Comitato alluvionati di Longuelo va però ben oltre la lamentela: «Mi riservo di parlarne con il Consorzio, se fosse vero l'aumento, non staremo fermi - afferma il portavoce Gigi Passera -. Non mi pare logico, considerando anche i ritardi nelle opere, tutti sanno che a causare gli allagamenti è stata anche la mancata manutenzione della roggia Curna. Ne parlerò anche con il sindaco e l'assessore ai Lavori pubblici». E a Palafrizzoni la decisione del Consorzio è andata di traverso. «Che i cittadini di Longuelo, e in parte di Loreto e Villaggio degli Sposi, debbano trovarsi a pagare una tariffa più alta a me pare francamente inaccettabile - afferma Gori -. I lavori realizzati dal Consorzio nella Valle d'Astino, di cui il Comune di Bergamo ha sostenuto i costi per il 50%, sono interventi dovuti, che pongono rimedio alle incurie del passato e che si limitano a garantire le dovute condizioni di sicurezza, in caso di temporali violenti, a chi abita nel quartiere. Non si tratta di “bellurie”. Parlare di “costi in carico a chi riceve un beneficio dagli interventi” mi sembra del tutto fuori posto. In questi casi deve vigere un principio di mutualità, che ripartisce i costi tra tutti. Non parliamo di grandi cifre, ma è la decisione in sé che suona come una beffa». Anzi, una doppia beffa per chi si è dovuto sobbarcare le spese per i danni e ha ricevuto briciole come risarcimento.«È un fulmine a ciel sereno - rincara la dose l'assessore Marco Brembilla -. Non è giustificato l'aumento a chi ha subìto danni, non è colpa loro se si sono verificati questi fenomeni».
Resta un punto interrogativo sul 2020. In programma ci sono altri lavori straordinari, a partire dai 4 milioni per Astino, finanziati metà dal Comune e metà dal Consorzio. Che annuncia: «In Regione Lombardia è stato presentato un ordine del giorno condiviso da tutte le parti politiche per chiedere un finanziamento - dice Gatti -. Ma se dovremo utilizzare risorse nostre, dei consorziati, non escludiamo aumenti anche per l'anno prossimo».

Terreno inquinato, la vasca ad Astino pronta nel 2020»
Al Consorzio di Bonifica la situazione di Astino viene definita «un caso a sé», visto la delicatezza del sito e la peculiarità degli interventi da realizzare, necessari per tenere al riparo una parte di città da altre alluvioni. Una serie di lavori che valgono circa 4 milioni progettati insieme all'Università di Pavia, cofinanziati al 50% da Consorzio e Comune di Bergamo e oggetto di un accordo stretto con la Fondazione Mia, che ha messo a disposizione i terreni.
Il 4 marzo sono partiti i lavori di bonifica in via Astino, propedeutici allo scavo per la realizzazione della vasca di laminazione: «Era da almeno 50 anni che non si faceva un'operazione di pulizia straordinaria, il canale aveva perso la sua caratteristica - spiega il presidente del Consorzio Franco Gatti -. Il punto in cui stiamo intervenendo, presenta un territorio abbastanza “piatto”, di accumulo e deposito materiale. Attorno alla roggia, in seguito alla caratterizzazione, il terreno è risultato inquinato, quindi non può essere trattato come normale terra. È materiale depositato nei secoli lungo la roggia, che attraversa praticamente tutta la città; penso agli anni Cinquanta, quando i laboratori artigianali, le zincherie, che si sviluppavano lungo la roggia, riversavano materiale nelle acque. Questa operazione di bonifica costerà 800 mila euro».
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Lombrosianamente uno come Franco Gatti non dovrebbe presiedere un consorzio di bonifica perchè appena  lo vede Nostro Signore Gesù Cristo scaraventa una maxipioggia sulla terra per lavarne le bellezze. Ma.  Questa storia per cui “molte mani” hanno messo lo zampino sulla Conca di Astino cercando di mungere la solita MIA (che è una sorta  di camera di compensazione della Kasta coi soldi e i beni di tutti) e un po' la Regione adesso presenta il Konto.  Salato: un aumento del 7-8% delle bollette del CdB ed ovviamente lo fa quando ci sono le nuove elezioni del sindaco di Bergamo. Migliore inchiappettata politica non potevano tirarla al mite Gori in bicicletta. Ovviamente  gli aumenti per Astino-Longuelo toccheranno “solo” gli abitanti della zona ma c'è da pensare che arriveranno fino a Mozzo e Curno. Chissà come e perché la Lega e FI sbraitano sulle tariffe pubbliche col centrosinistra e stanno silenziosi  con questi problemi visto che un appartamento paga sugli 1,2 euro a mq più il fisso di CdB ogni anno. Insomma 'an'nsen'ma a di bragher!.