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Di cosa parliamo in questa pagina.
Su quarantatre vittime erano presenti a Genova solo in 18 bare.
Agli applausi verso il governo il Paese ha risposto ritirando in maggioranza i propri cari defunti.
Oltre al caos in cui già naviga il governo Salvimaio gli si aggiunge anche questo e per di più come controparte una delle più aggressive immaginabili.
E il PD? si limita a beccarsi le sue piccole dosi di fischi e si accontenta. Qualcuno lo avverta che ha perso le elezioni.



























GENOVA APPLAUSI A DIMAIO E SALVINI
UNA CAMNIALE IN BIANCO PER L'AUTUNNO

Il disastro di Genova ha fato tirare un sospiro di sollievo al governo   SalviMaio dandogli in mano un altro obiettivo facile da colpire nell'Italia razzista e manettara (ma non si dica così!) che ne alimenta il bacino elettorale. Scene da santuario di Medugorie nel palazzo  della fiera genovese. Le immagini riprese sulla folla prima del funerale hanno immortalato un gruppo di signore che quasi si inginocchiano di fronte a Di Maio e Salvini. Si chiamano Livia, Angela, Palma, tutte genovesi.
Dopo i funerali sogghignano: «È stato uno spettacolo vedere l'accoglienza riservata alla Pinotti. Che torni pure a casa su un bel F35, per non dire di peggio». Poi si fanno seriose, « questo è l'unico governo che fa qualcosa per noi. Speriamo lo facciamo lavorare. Quelli di prima hanno rubato e basta » . Sono tutte elettrici del Movimento 5 Stelle, il sospetto che siano una sorta di claque è respinto con sdegno: « Macché, ci siamo ritrovate qui » . Una di loro ha dato a Salvini una medaglietta della Madonna della Guardia, il santuario che guarda Genova dall'alto. Lui, scuro in volto, l'ha baciata e l'ha messa in tasca: «Ne ho bisogno». Il filmato continua: Salvini e Di Maio sono stati accolti per lo più da eroi perché «loro sì che hanno avuto le palle. Mentre facevano il mazzo ad Autostrade, quelli del Pd non dicevano nulla. E la ragione è semplice, loro sono collusi».

Dalla serata di sabato 18 circola, infatti, sui social network l'immagine del ministro degli Interni Matteo Salvini che, al termine delle esequie, si ferma tra la folla per un selfie con alcune persone che volevano salutarlo, dopo averlo applaudito insieme agli altri membri del governo all'arrivo al padiglione della Fiera. La fotografia è stata ripresa tra i primi da Francesco Di Gesù, meglio noto come Frankie hi-nrg mc. Una semplice didascalia ad accompagnare lo scatto: «I selfie, ai funerali di Stato. I selfie» .
Il rapper ha criticato Salvini e raccolto quasi 10mila condivisioni in poche ore con commenti, soprattutto critici. Ma c'è anche chi ha difeso il ministro: «Fatemi capire bene... . Il Pd e Forza Italia si sono resi ridicoli per anni e hanno distrutto questo Paese, è l'unica cosa (vera o no) che interessa è questa c... del selfie ?!». E ancora: «I selfie con i politici ai funerali delle vittime di Genova. Paese reale batte Black Mirror 6-0 6-0.».  E Salvini si dichiara orgoglioso degli abbracci ricevuti. Cui ha aggiunta la replica al rapper. Nella serata di sabato, da Marina di Pietrasanta, nell'ambito del Caffè della Versiliana, il ministro dell'Interno ha spiegato: «C'è un rapper cretino che fa polemica perché dice che con alcune persone ho fatto una foto quando oggi ero a Genova. Questa è l'estate in cui l'opposizione la fanno i rapper ed i cantanti. Sono orgoglioso di tutti gli abbracci che ho ricevuto anche oggi a Genova e a questi poveretti non rispondo neanche».

Intanto che la nave Dulciotti sta all'ancora fuori il porto di Lampedusa in attesa che le dicano dove sbarcare i 150 immigrati raccolti per mare, il disastro di Genova solleva il nostro dall'incombenza mentre il capellone cremonese, anche lui scomparso dopo il post in cui annuncia la lettera di contestazione ad ASPI per il disastro, molle un debole peto storico “Il comportamento di Malta è ancora una volta inqualificabile e meritevole di sanzioni. L'Ue ora si faccia avanti e apra i propri porti alla solidarietà, altrimenti mostrerebbe di non avere più motivo di esistere. E Salvini accusa Malta di avere “accompagnato” la barca di migranti verso le acque territoriali italiane, in una zona cioè dove l'Italia ha la responsabilità dei soccorsi e allo stesso tempo dove il governo esercita la propria sovranità, con una serie di obblighi relativi all'accoglienza dei migranti.

Alla Festa della Lega di Pontida una ragazza su di giri ha contestato bruscamente Salvini. Chi vede quel filmato si rende conto  che gran parte del pubblico che stava sotto il tendono erano giovani e giovanisismi. La nuova generazione che finalmente può impallinare i nigher (per adesso solo con le carabine ad aria compressa e i pallini di plastica…), può picchiarli in branco. Insomma… finalmente una liberazione dal politicamente corretto!. Finalmente una bella dose di razzismo democratico perché loro adesso  hanno la maggioranza.

Nelle prossime settimane arriverà al Senato il mitico DD decreto dignità. È il primo provvedimento del nuovo governo Lega-5 Stelle ad ottenere l'ok di un ramo del Parlamento. Passaggio indolore: 321 i sì, 190 i contrari. Solo un astenuto. Chi lo vede come una modesta modifica del JobsAct renziano e chi lo vede come una ulteriore discreta zeppa per indurre il padronato ad assumere meno a tempo determinato.
Sempre all'apertura autunnale del Parlamento arriveranno sul tappeto la mini proposta della flat tax, tornerà in gioco il DD al Senato e bisognerà scrivere definitivamente la Legge di Bilancio (ex Stabilità).  Sul tappeto d'autunno, oltre le foglie cadute, restano l'ILVA, il TAP, la TAV, l'Alitalia e le 140 crisi aziendali in corso ed anche il maxi caos di Genova. Restano ancora le centinaia di migranti che continuano ad arrivare nonostante la stampa governativa cerchi di silenziare il più possibile il problema e la gggente verificherà che tutti gli immigrati variamente clandestini presenti nel Belpaese ad aspettare chi un visto chi un'occasione propizia… sono ancora qui e non ne hanno rimpatriato uno che sia uno.
La prospettiva che si presenta per gli italiani è contraddittoria. Cresceranno tutte le tariffe pubbliche. Crescono un pochino: mezzo punto, un punto gli intersessi sui BOT di famiglia. Di lavoro se ne trova sempre meno. ILVA: zero. TAP TAV Alitalia fermi a zero. ASPI Atlantia che presentano un conto da venti miliardi al governo: cioè agli italiani. Un'altra manovra assieme a quella di 20-25 miliardi già preventivata.
Chissà se questo natale le signore e i signori che si spelleranno ancora le mani. Chissà dove saranno quei ragazzi e ragazze che a Pontida hanno fischiato la loro coetanea contestatrice ed hanno applaudito il vicepremi
QUALCUNO AVVISI IL PD CHE HA PERSO LE ELEZIONI

Mi pare che la dirigenza del PD non abbia ancora compreso che  non solo ha perso le ultime elezioni politiche ma soprattutto che non ha uno straccio di idee per fare uscire il Paese dalla crisi in cui versa. Meglio: le idee che ha sono ancora quelle di un’Italia che stava da sola o al massimo nell’Ue mentre adesso l’Italia «sta nel mondo». O meglio: c’è una parte d’Italia che sta nel mondo che avanza ed una parte dell’Italia che sta benissimo senza porsi problemi che non siano la prostata, l’ipertensione, il cancro al seno, il cumadin. Il PD e chi prima di lui ha combinato tanti e tali casini che -vedi le concessioni autostradali oppure i bar trasformati in ristoranti oppure la finta liberalizzazione dell’energia, ecc. ecc.- che man mano  prendi in esame un problema ti accorgi che è una fregatura per il cittadino. E un sicuro vantaggio per i privati. Le liberalizzazioni in Italia -lo ripetiamo da  anni- sono servite assieme alle regole europee adattate «ad hoc» per gli italiani,  sono servite alla creazione di una serie di monopoli naturali che saccheggiano inesorabilmente il consumatore. Faccio sempre l’esempio del controllo caldaie. Non é più un fattore di sicurezza (infatti l’operatore non consegna al cittadino copia dell’assicu razione che ne copre gli eventuali danni) ma è la certezza di avere un mercato sicuro il cui accesso è controllato... dagli stessi operatori precedenti. Identico caos con l’energia. L’energia da sola costa poco (meno di un quarto delle bollette) ma chi ci guadagna sono i padroni delle canne e dei fili e lo stato con le tasse. Se poi prendiamo in mano tutto il welfare (escludiamo sanità e scuola) abbiamo a che fare con una massa di normative di mille leggi e tutta la battaglia politica -l’abbiamo visto anche col JA e la successiva modifica del DD (decreto Dignità) alla fine della fiera l’welfare è una affare di stato regioni province comuni asl medici della mutua onlus e chi più ne ha ne metta. Ah! c’è di mezzo anche il cittadino.
Quello che però emerge anche dalle privatizzazioni - dall’ILVA alle autostrade alle centrali elettriche- è che appare evidente come la privatizzazione avesse dietro il sottinteso malaffare. Cioè che si privatizzava un rottame intero o a metà coll’intesa che lo Stato non c’avrebbe messo troppo il naso nei controlli. Vedi ILVA e le concessioni autostradali. L’ILVA era già un mostro alla nascita rimasta tale fino alla vendita ma per vent’anni nessuno della politica ha alzato la voce a chiedere il rispetto di qualcosa che... non c’era nell’atto di cessione. Arrivato al potere un governo dem debole, ecco che la base popolare ha preso l’iniziativa e l’ha messo in croce. Idem per le autostrade: hanno depotenziato l’ufficio controlli fino ad annullarne l’attività. Capisco che i numerosi elettori PD pensionati od occupati nel pubblico impiego tutto sommato non se la passino male. Ma gli altri (cittadini) cosa dice il PD? Che DiMaio è un pinocchio?