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Di cosa parliamo in questa pagina.
Nel Mediterraneo sono passate una dozzina di iniziative militari marinare antimmigrazione ma solo dopo tre o quattro lustri si accorgono che in UE non c'é nessuno che coordina il tutto. Figurarsi se stavolta funziona quel che non hanno mai immaginato da vent'anni in qua.
Un ex giornalista di Mediaset  é stato nominato (anche coi voti del PD) alla presidenza della Vigilanza RAI.
E' il prezzo pagato da Salvini a Berlusconi per il loro pseudo divorzio post elettorale. Il bello é che ogni volta ci sono i soliti pappagalli bugiardi che cantano "adesso finalmente fuori i partiti dalla RAI".
Metà del prodotto RAI é inutile e sprecato mentre perfino i quotidiani le fanno le scarpe con gli ascolti.Metà inutile e ne manca una metà che proietti l'Italia nel mondo. Così come la RAI non  ci da notizie dal mondo.



























E’ proprio il caso di dire che dopo 14 fette ha(nno) capito che era polenta. O meglio: finora hanno fatto finta tutti di non capire. Nel Mediterraneo ci sono state e ci sono (state e ci sono ancora) quasi una dozzina missoni  per fronteggiare i problemi dell’immigra zione clandestina: Poseidon 2006,   European Union EUBAM LYBIA maggio2013, Triton ottobre 2014, Sea Guardian della NATO luglio 2016, Sophia maggio 2015, Ippocrate settembre 2016, Mare Sicuro gennaio 2017; UNSMIL United Nations Support Mission febbraio 2017, Themis febbraio 2018.  In quel pozzo senza fondo che sono le missioni militari probabilmente ci abbiamo speso un miliardo di euro . Quel mucchio di intelligenze sopraffine che stanno nel Consiglio Europeo non è mai arrivato alla decisione -perfino dopo l’adozione dello «spazio Schengen» tra il 1995 e il 1997- di stabilire che pure l’Europa aveva una frontiera propria ma ancora 22 o 28 frontiere.
Adesso il presidente del consiglio Conte chiede di creare una unità europea per la gestione dei migranti: che era una delle decisioni da prendere assieme al trattato di Schengen. In buona sostanza l’Europa non è stata in grado di guardare oltre la punta non del proprio naso ma la sporgenza dei propri glutei. Figuratevi che  casino succederà nella creazione di questo nuovo organismo: occorreranno perlomeno alcuni anni oltre a un sacco di soldi. Intanto la pressione immigratoria non calerà. Ha voglia Salvini di terrificare quella gente pronta ad imbarcarsi per arrivare in Europa. Esattamente come i suoi amici di Visegrad gli fanno un pernacchione quando parla di redistribuire gli immigrati tra tutti i paesi. L’esito tra cinque anni della politica antimmigrazione del governo Salvini sarà un numero altissimo di persone disperse per il paese, un aumento della criminalità connessa alla repressione che ne abuserà e -dulcis in fundo-quando andremo in Ue col cappello in mano per sforare lo 0,X% gli faranno un sorrisetto e lo rimanderanno a casa.

Milena Gabanelli scriveva  lunedi 16 luglio che la Bbc, una delle più grandi e influenti istituzioni giornalistiche al mondo, diffonde in Gran Bretagna un solo Tg: BBC news. La Rai, con le tre testate nazionali, realizza ogni giorno oltre 25 edizioni di Tg; in Francia e Germania le edizioni quotidiane sono 7, nel Regno Unito e in Spagna 6. All’offerta ipertrofica si aggiunge il canale Rainews 24, che trasmette notizie 24 ore al giorno. Abbiamo la più grande copertura informativa d’Europa e un esercito di giornalisti, eppure, nonostante i telespettatori siano inesorabilmente in calo perché si informano sul mondo digitale, la Rai non ha un sito di news online.
Sta di fatto che il sito nazionale digitale esistente è dentro a Rainews 24  produce un traffico irrilevante. Questa è la classifica Audiweb degli utenti unici giornalieri, nell’ultima settimana di giugno: RaiNews 95.000, TgCom 967.000, Corriere della Sera 1.300.000, Repubblica 1.400.000. In sostanza tutti i cittadini sono obbligati a pagare il canone (1 miliardo e 700 milioni l’incasso del 2017), ma chi si informa soltanto online non ha un servizio pubblico degno di questo nome. In compenso, lo stesso Cda ha portato avanti uno studio di fattibilità di un nuovo canale tradizionale in lingua inglese. Che non sarebbe un brutta idea se ci fosse un canale in tedesco, russo, cinese, spagnolo, arabo. Insomma: farci conoscere visto quel che c’è già magazzino RAI.
Mettendo un uomo ex Mediaset a comandare la RAI Salvini si sdebita alla grande col suo compare Berlusconi e solo dei fessi come i piddini possono accontentarsi del COPASIR. Della RAI e del COPASIR al PD se ne era già parlato subito dopo la sua sconfitta elettorale e questa scelta era stata già dettata o attribuita a Renzi, che con la RAI s’era già fatto autogoal.
"La Rai non è dei sindacalisti né dei candidati dei partiti". Spin doctor (del premier), giornalisti ed ex direttori della carta stampata, e anche sindacalisti. Tre in quota Pd, uno in quota Ncd, due in quota Forza Italia, uno in quota M5S e Sel. È una spartizione vecchia maniera quella avvenuta per le elezione del consiglio di amministrazione della Rai. Tant'è che il direttore del Tg La7 Enrico Mentana ha preso in giro il premier Renzi dalla sua bacheca facebook: "Ora si chiama rottizzazione" (rottamazione+lottizzazione).
Ieri è arrivato un altro (pentastellato).L’ex presidente della Vigilanza Rai Roberto Fico, nomina che fu frutto di un’intesa dei gruppi parlamentari sulle presidenze delle commissioni di garanzia, oggi, da presidente della Camera, nel momento in cui si rinnova il cda Rai e il Parlamento procede alla nomina del nuovo presidente della Vigilanza (un berlusconiano, il senatore Barachini) ribadisce il concetto intestando a sé e al suo Movimento l’avverarsi del sogno di una Rai finalmente emancipata dai partiti: “Da oggi è finita l’interferenza della politica sulla Rai”. Risate in tutt’Italia.