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Adesso iniziamo la lettura dell'albo pretorio a partire dalle pubblicazioni in data 02 marzo 2018. cioè ieri pomeriggio.Alcune deliberazioni e determinazioni sono state saltate per poco o nullo interesse complessivo.

1 - Con la determinazione n. 84 del 23-02-2018 a cura del responsabile settore economico finanziario è stato deciso di affidare il servizio di redazione dichiarazioni iva, irap, tenuta registri iva - adempimenti tributari ed aggiornamento normativo anni 2018 -2019 -2020 - da affidare allo studio Alessandro Garzon, con sede a Porto Mantovano (MN), in via A. Spinelli 6/f – (1)le prestazioni di servizio relative all'espletamento di pratiche previdenziali diverse per gli anni 2018, 2019, 2020, secondo i prezzi offerti nella trattativa diretta di cui in premessa, per una spesa complessiva di € 9.135,36 iva inclusa.
Il cittadino comune si domanda: ma il comune non ha un ufficio capace di fare quel che fa già a metà?

2 - Con la determinazione n. 32 del 26-01-2018 il responsabile settore gestione e sviluppo del patrimonio ha deciso l'integrazione dell’incarico professionale all'arch. Bonicelli Mario affidato con determinazione n. 539/2017 per la progettazione, dl e contabilita' dei lavori di riqualificazione viaria di via IV Novembre. Tutto questo perché l'amministrazione comunale, anche alla luce delle soluzioni progettuali proposte dal progettista e valutata la situazione del traffico nell'area oggetto d'intervento anche in relazione alla sicurezza degli alunni che transitano e impegnano la sede stradale prospiciente i due plessi scolatici, ha ritenuto opportuno adottare una soluzione progettuale diversa che tutela maggiormente i pedoni, distinguendo i modo deciso le aree interessate dal transito delle auto dalle zone pedonali, ….pertanto il responsabile settore gestione e sviluppo del patrimonio d e t e r m i n a (1). di integrare, per le motivazioni meglio evidenziate in premessa, l'incarico e conseguente impegno di spesa a favore all'arch. Bonicelli Mario per l'integrazione alla scelta progettuale iniziale e conseguentemente alla redazione del progetto definitivo-esecutivo, direzione lavori, coordinamento sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, contabilità, rilievi e cre dei lavori di riqualificazione viaria di via IV Novembre che prevede un importo totale dell'intervento pari a € 300.000,00 di cui alla deliberazione della giunta comunale n. 5 del 15.01.2018. 2. di impegnare la somma complessiva pari a € 3.868,20 contributo 4% e iva 22% compresi calcolata quale differenza dall'incarico originario all'importo delle nuove prestazioni progettuali citate in premessa calcolate secondo il dm 17.06.2016.

Su questo argomento torneremo perché come rilevevamo sul n. , la soluzione proposta nel primo progetto ci pareva piuttosto pericolosa per gli alunni della nuova Rodari ed la soluzione viaria è stata quindi modificata in meglio con un aggravio di spesa di 50mila euro. Da 250mila a 300 mila euro.

3 - Con determinazione n. 62 del 08-02-2018 a cura del responsabile settore gestione e sviluppo del patrimonio è stata decisa la riscrizione all'annualita' 2018 di impegni di spesa assunti al capitolo 500 di competenza del settore patrimonio. richiamati i seguenti atti: (a) - la determinazione n. 613 del 17.12.2016 con cui veniva incaricata la società Fase s.r.l. per l'aggiornamento del paes per l'anno 2017 e analisi energetica; (b) - la determinazione n. 541 del 31.10.2017 con cui veniva affidato al geom. Brembilla Eugenio il servizio di rilievo topografico e riconfinamento delle aree in fregio al fiume Brembo; © - la determinazione n. 544 del 28.12.2013 e successiva integrazione n.499 del 21.11.2014 con cui veniva incaricato il geom.Tavecchio Silvio verifica situazione catastale del patrimonio comunale e predisposizione frazionamenti per l'accorpamento delle aree al demanio stradale; preso atto che i predetti servizi non si sono conclusi entro il 31.12.2017 e che pertanto, in base ai vigenti principi contabili, l'esigibilità della spesa è prevista nell'anno in corso; ritenuto pertanto di dover riscrivere gli impegni di spesa di seguito specificati all'annualità 2018 e a favore dei seguenti soggetti: - Fase s.r.l. per l'importo di € 4.191,12 - Brembilla Eugenio per l'importo di € 3.228,12- Tavecchio Silvio per l'importo di € 1.903,20- tavecchio silvio per l'importo di € 6.217,52.

Sostanzialmente erano state fatte delle determinazioni di spesa per incarichi che sono risultate non coprenti gli interi costi e quindi sono state integrate all'uopo. Pressappoco.

4 - con la determinazione n. 743 del 28-12-2017 il responsabile settore gestione e sviluppo del patrimonio ha deciso l'approvazione report della procedura e affidamento fornitura di lavagne in ardesia per la scuola primaria Rodari alla ditta Riva arredamenti di Brescia - impegno di spesa. preso in esame il report della procedura generato automaticamente dalla piattaforma sintel per l'affidamento del servizio di cui sopra e ritenuto opportuno aggiudicare la fornitura alla ditta riva arredamenti srl di brescia per l'importo di € 8.966,94 oltre iva 22% per un totale di € 10.939,67.
cioè. nella nuova scuola rodari mancavano le lavagne di ardesia e quindi è stato necessario comprarle per dotarne le aule.

5 - Con la determinazione n. 744 del 28-12-2017 a cura del responsabile settore gestione e sviluppo del patrimonio è stato approvato il report della procedura e affidamento fornitura letto da visita per la scuola potenziata alla ditta ortopedia Burini di Nembro . Preso in esame il report della procedura generato automaticamente dalla piattaforma sintel per l'affidamento del servizio di cui sopra e ritenuto opportuno aggiudicare la fornitura alla ditta per l'importo di € 800,00 oltre iva 22% per un totale di € 976,00.
Un’altra spesa per l’arredo della nuova Rodari.

6 - Con la determinazione n. 746 del 28-12-2017 a cura del responsabile settore gestione e sviluppo del patrimonio è stato approvato il report della procedura sintel e affidamento servizio di redazione progetto di riqualificazione centrale termica di via IV Novembre. Preso in esame il report della procedura generato automaticamente dalla piattaforma sintel per l'affidamento del servizio di cui sopra al fine di aggiornare le denunce presso gli enti preposti come previsto dalla normativa vigente, stimando un costo a base d'appalto di € 1.700,00 oltre contributo inarcassa e iva 22%) e ritenuto opportuno aggiudicare il servizio il predetto servizio all'ing. Pierangelo Agazzi Casazza per l'importo di € 1.530,00 oltre contributo inarcassa 4% e iva 22%;

7 - Con la determinazione n. 750 del 28-12-2017 a cura del responsabile settore gestione e sviluppo del patrimonio è stato approvato report della procedura sintel e affidamento fornitura staccionate in legno per approdo al fiume Brembo alla ditta Losa Legnami di Mapello. preso in esame il documento d'offerta e il report della procedura generato automaticamente dalla piattaforma sintel per l'affidamento del servizio di cui sopra e ritenuto opportuno approvarli e aggiudicare il servizio alla ditta Losa Legnami srl di Mapello per un importo di € 5.850,00 oltre iva 22% per complessivi € 7.137,00.

Sostanzialmente una spesa del tutto inutile perché accade da sempre- gran parte di queste barriere finiranno sui braceri per cuocere le costine nei giardinetti delle villette a schiera oppure marciranno in pochi anni (massimo cinque come già verificato nel parco del Basso Brembo dove hanno fatto analoga cacchiata). E’ sostanzialmente una spesa per fare un articolo sul giornale.

8 - Con la determinazione n. 751 del 28-12-2017 a cura del responsabile settore gestione e sviluppo del patrimonio è stato approvato il report della procedura sintel e aggiudicazione lavori di adeguamento alla normativa antincendio della scuola Papa Giovanni XXIII alla ditta CLS di Manenti e Bombarda di Mornico al Serio. Premesso che con determinazione n. 598 del 16.11.2017 veniva affidato all'arch. Roncalli Alfredo con studio a Bergamo il servizio di redazione del progetto definitivo-esecutivo, direzione lavori, contabilità, coordinamento sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, cre dei lavori di adeguamento alla normativa antincendio della scuola Papa Giovanni XXIII per l'importo complessivo pari a € 7.250,00 oltre contributo 4% e iva 22%; - con deliberazione della giunta comunale n. 189 del 21.12.2017 veniva approvato il progetto definitivo-esecutivo dei predetti lavori dal quale risulta un quadro economico di complessivi € 49.832,80 di cui € 35.500,00 per lavori a base d'asta e € 14.332,80 per somme a disposizione dell'amministrazione comunale; - con id. procedura veniva indetta una procedura mediante affidamento diretto previa richiesta di preventivi (...) per l'affidamento dei predetti lavori che prevede un importo complessivo a base d'appalto pari a € 35.500,00 di cui € 1.000,00 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso oltre iva 22%; - alla scadenza fissata sulla piattaforma sintel è pervenuta 1 sola offerta; visto il report della procedura sintel n. 92667212 generato automaticamente e ritenuto di aggiudicare i lavori all'impresa c.l.s. di manenti & bombarda con sede a mornico al serio in via europa n. 6 che ha presentato uno sconto del 16,00% sull'importo soggetto a ribasso pari a € 34.500,00 e quindi per un importo di aggiudicazione pari a € 28.980,00 oltre € 1.000,00 per oneri per la sicurezza.

Il suo penultimo post era ormai diventato lungo un paio di metri ed occorreva mezzora per caricarlo. Nonostante il padrone si fosse assentato per un mesetto per ragioni giudiziarie. Nonostante il suo autore-padrone :il custode delLa latrina di Nusquamia, tale ing. Claudio Piga, un abduano di origini sardAgnole che aveva frequentato il classico dei preti inquinato paraltro dalle puzzette di Anontio Gransci, sardAgnolo con ascendenze garibaldine dalla Valcamonica di un bisnonno finito in rovina e rimesso in piedi come gestore delle cose pubbliche. Ordunque il nostro sardAgnolo vide uno sceneggiato tv di Camilleri e –colpito dalle prime immagini ed immaginandolo un porno soft utile per chi manca di tiraggio- acquistò la versione elettronica del libro. Mal glie ne incolse. Due volte. Primo perché la storia era sostanzialmente l'ennesima versione. Una vedova bellona che ammoscia tutti i pacchi del paese per vivere alla grande; tutti i maggiorenti del paese che se la spacchettano immaginando diventi esclusiva di ciascuno di loro; un “pret(on)e di malaffare, avido e lubrico” e ignorante che vorrebbe spupazzarla e intanto svuota la chiesa d'ogni bene per pagarla; un giovin ragioniere di origine siciliane-genovesi allevato in Piemonte e nella Romagna mangiapreti che viene mandato (a Vigata) per ridurre l'evasione della tassa sul macinato ma parla solo padano; infine il solito contorno di traditori venduti criminali al servizio dei padroni locali e stranieri.
Purtroppo per lui al giovin ragioniere di origine siciliane-genovesi allevato in Piemonte e nella Romagna mangiapreti capita di assistere all'ammazzamento del pretone ad opera di un fedele derubato d'ogni bene e tutto il potere locale riesce ad incastrare come assassino il giovin ragioniere di origine siciliane-genovesi allevato in Piemonte e nella Romagna mangiapreti.
Quando il giovin ragioniere di origine siciliane-genovesi allevato in Piemonte e nella Romagna mangiapreti piuttosto ingenuo delle cose siciliane va dal maresciallo dei carabinieri per informarlo d'aver trovato il cadavere del pretone lubrico e ignorante ammazzato, racconta al carabbbiniere le ultime parole –in dialetto siciliano- che gli pare avere inteso pronunciate dal pretone morente.
Il carabbbiniere, figura uscita dalle stampe di Dorè sull'inferno dantesco, nell'interrogare il giovin ragioniere di origine siciliane-genovesi allevato in Piemonte e nella Romagna mangiapreti l'avverte che il dialetto siciliano, a seconda di come siano dette le parole, queste assumono significati assai differenti e questa differenza può significare vita o morte. A farla breve il giovin ragioniere di origine siciliane-genovesi allevato in Piemonte e nella Romagna mangiapreti comprende che solo ri-cominciando a parlare e ragionare da siciliano potrà comprendere cosa gli ha confessato il pretone morente. E si salva dall'accusa.
In buona sostanza “la mossa del cavallo” non è altro che la solita sequela di storie e personagi che animano molti racconti ma c'è il di più sul dialetto. Quando –appunto-il carabbbiniere avverte suggerisce o informa il giovin ragioniere di origine siciliane-genovesi allevato in Piemonte e nella Romagna mangiapreti di come sia importante che lui sappia e ricordi esattamente come sono state pronunciate in dialetto le ultime parole al pretone.
In genere i dialetti hanno un numero minore di termini rispetto ad una lingua parlata da milioni di persone e quindi hanno bsogno – i dialetti- di accentuare alcuni particolari fonici nella dizione perché sia così possibile cogliere il significato esatto di quel che si intende dire al di la del mero significato letterale. Pure il dialetto bergamasco, usato da poche centinaia di migliaia di persine gode di questo carattere nelle sfumature e nella pronuncia.

Il custode delLa Latrina di Nusquamia, sicuramente preso dall'erotismo strabordante nella prima scena della vedova che circuisce il pretone parte in tromba con una lezione sul pessimo latinorum del pretone ma quando legge il libro s'accorge che quel pezzo non c'è nel testo ma è stato aggiunto (immaginate perché?) dagli sceneggiatori. Allora il custode delLa Latrina di Nusquamia si lancia in una delle sue lezioni di latino rum nonostante di latino sappia quel poco che ha appreso al classico. Tutto preso dalle imamgini della vedova bellona che chissà cosa mostri al pretone, il custode della Latrina di Nusquamia, dimentica… un pezzo della sua lezione di latino rum. Ventiquattrore dopo, forse perché qualcuno gli ha fatto notare che ha scritto un posto porcellone (more solito) ecco che corregge la situazione: Nell'articolo che apre questa pagina di Nusquamia, verso la fine, avevo scritto: «Per un approfondimento storico-politico, si veda questa presentazione di Camilleri…». Mi accorgo con ritardo che l'intervento di Camilleri non c'è: c'era nel brogliaccio dell'articolo scritto su un documento Word, non c'è nell'articolo pubblicato sulla piattaforma WordPress, ed è stato un mio errore nel trasferimento dei contenuti”.
E quindi “gira la frittata” per cui quello che era l'ennesimo post sulle sue fantasie di vecchietto dal tiraggio spento, lo trasforma nell'ennesima lezione –di uno senza “patente” sia sul linguaggio che sulla storia patria.
Detto fatto. Quasi in tempo reale un critico del Corrierone, Paolo di Stefano (siciliano di Avola, classe 1956) stronca brutalmente:” La mossa del cavallo è un romanzo glottologico, in cui il dialetto siciliano ha una funzione centrale, perché l'ispettore protagonista risolve il caso reinventandosi un siciliano arcaico che non gli appartiene più, avendo per anni vissuto al Nord. Il risultato è una farsa linguistica, un'autoparodia esagerata, al punto da rendere plateali e irritanti i vezzi para-dialettali e soprattutto gli stereotipi antropologici su cui in Montalbano si poteva soprassedere. È come se il cliché della sicilianità — grottesca, teatrale, incantevole quanto cialtrona e guitta — presente anche nei gialli ma tenuta a bada dal format, ne venisse fuori sfrontatamente in una sorta di far west (copyright Grasso) o di spaghetti - o meglio di arancini-western macchiettistico nella lingua e nella fisiognomica. Persino offensivo per un siciliano anche solo moderatamente permaloso.”
Servito.

Per chi non segue sistematicamente un'amministrazione comunale questo abbondantissimo articolo appare sicuramente di difficile comprensione senza lasciarsi andare ad incandescenze populistiche. Questo post è un flasch sullo stato del nostro comune. Vi si legge non una programmazione, non un'idea di un continuum nel governo ma un continuo rincorrere gli eventi per porvi riparo e nel contempo nel crearne (o creare le premesse). Probabilmente l'unica cosa che è corretta è la contabilità spicciola perché è l'unica che dipendenti ed amministratori riescono a cogliere. Ma dentro vi sono esempi eclatanti.
Alla giunta Gamba e in particolare alla sindaca stessa (per le finanze comunali) ed alla consigliera delegata (alla pubblica monnezza) Serra bisogna regalare qualche arrosto di volpe. Avete bene inteso: proprio quella che magna le galline. Le due volpi che amministrano il paese in cui é bello vivere hanno avuto una trovata geniale due giorni prima delle elezioni. Eccola.
Avviso alla cittadinanza
Oggetto: anticipo scadenza 1a rata tari 2018
si awisa la cittadinanza che, per il corrente anno, le scadenze delle rate tari sono le seguenti:
-scadenza 1a rata 16 aprile 2018;
-scadenza 2a rata 16 luglio 2018;
-scadenza 3a rata 16 ottobre 2018;
-scadenza rata unica 16 aprile 2018.
si evidenzia che la data di scadenza della prima rata, e' anticipata rispetto alle annualità' precedenti.
per fortuna sono due donne ma quanto a capacità di martellarseli, sono imbattibili.
Prendiamo ad esempio quello che prevede l'acquisto delle lavagne (nelle deliberazioni NON c'è scritto quante siano, di che dimensione e spessore)per la nuova Rodari. Questa scuola è una pioggia di delibere che aggiustano aggiungono ogni settimana qualcosa che manca. Il fatto che si accorgano a febbraio che in una scuola elementare (che inizia a settembre) mancano le lavagne non si sa se faccia ridere o piangere. Vero che si possono usare anche i muri come lavagne, ma forse…
Perché poi nella messe di delibere/determinazioni che pubblichiamo c'è anche la spesa per acquistare un lettino da piazzare nell'ambulatorio perché serve per le visite mediche. Dimenticato anche quello: c'è l'ambulatorio ma non avevano previsto il lettino.
Se poi si andasse a verificare tutta la massa di deliberazioni precedenti si scopre come la nuova Rodari sia stata un pozzo senza fondo visto che ogni mese c'era qualche cosa da acquistare perché mancava.
Viene l'inverno a pure la nuova scuola Rodari va riscaldata ed era stato deciso di sfruttare in parte l'impianto esistente delle scuole medie ma… la scuola si apre e si scopre durante l'anno scolastico che il locale caldaia e lì impianto non sono stati denunciati e forse nemmeno sono a norma dal momento che un conto funzionare solo per le scuole medie ed altro conto funzionare pure per un volume doppio, comprensivo della nuova Rodari. Non ci avevano pensato prima visto che anche i più svaniti pensionati sanno che le caldaie vanno accertate ogni biennio?
E che dire della necessità di chiamare ed affidare a un professionista esterno la dichiarazione IVA ed annessi visto che abbiamo un ufficio ragioneria non proprio spoglio di personale oltre a una sindaca assessore all'uopo laureata in economia? Il primo problema non pare quello di fare ma quello di stabilire se tocca a qualcuno già dentro l'organico oppure ne va cercato uno fuori. Preferibilmente.
E che dire del fatto che siamo ancora in ballo con l'abbattimento delle barriere architettoniche. Quanti anni ha questa legge? Trenta? E com'è che un comune che si sbrodola per la sua socialità si trova ancora all'alba del 2018 con 52mila euro di spesa in oggetto? Qualcuno che abbia nel frattempo… rubate i manufatti d'abbattimento delle barriere?
Idem il ragionamento per i 35mila euro stanziati per i lavori di adeguamento alla normativa antincendio della scuola Papa Giovanni XXIII. Che sarebbe la scuola di via Abruzzi: che esiste da mezzo secolo e non è a norma.
E vogliamo parlare della solenne cazzata circa l'acquisto delle barriere in legno per le sponde del Brembo? Volete scommettere dove saranno messe? Il Parco del Brembo negli anni scorsi s'era fatto dare 250mila euro per lavori analoghi che sono durati nemmeno tre anni perché in gran parte sono stati rubati, altri li hanno usati per fare braci per costine ed il resto é marcito in quanto questo legname o è trattato in maniera ad hoc (e quindi costa assai) oppure dura da natale a santo stefano. Minuscoli.
Non solo vengono decise spese non piccole per acquisti che servono soltanto per fare le foto da pubblicare sul bugiardino comunale e provinciale – giunta ambientalista!-ma chi dovrebbe deciderle è talmente impreparato che non sa nemmeno cosa deve fare. Se vogliamo prendere la faccenda come inesperienza piuttosto che in altro modo.
Leggete infine la delibera di spesa per affidare ad una coop (che è poi chi ha proposto l'iniziativa: roba da matti!- il Caffè Risocializzante. Non si comprende com'è che nonostante in paese esistano due associazioni sindacali di anziani ed un Gruppo Comunale (che occupa amplissimi spazi pubblici senza pagare un euro d'affitto)ci sia bisogno di una ulteriore organizzazione –a spese dei cittadini- per sopperire a situazioni che nel99% dei casi potrebbero essere benissimo affrontati da soli anche se assieme agli altri. Questi c.d. anziani da accompagnare al caffè risocializzante sia pure accompagnati dai parenti o dalle badanti hanno tutti un discreto gruzzolo in banca oltre che una casa in proprietà: non è il caso che si arrangino un po' da soli? Quest'idea per cui “io ho pagato i contributi” oppure “io pago le tasse” e quindi “ho diritto” va una volta per tutte chiarita fino in fondo visto che ormai la spesa pensionistica e quella sociale sono pari a pari e quindi quella sociale va affrontata non coi soldi di tutti ma in buona parte anche coi soldi propri, fortunatamente accantonati visto che gli anziani ce l'hanno potuto fare. Mentre i giovani se lo sognano o hanno perso anche la speranza.
La conclusione torna all'inizio. Non è un comune che pensa al futuro e ci si prepara ma è un comune che rincorre le emergenze (create come dimenticanze reiterate del passato) e intanto spreca enormi quantità di risorse per garantire vizi e necessità di chi potrebbe benissimo pagarseli da solo.