Il
custode delLa Latrina di Nusquamia, l’ing. Claudio Piga di origine
sardAgnole ma abduano di Trezzo d’Adda con ascendenze garibaldine in
Valcamonica, uno che ha fatto il classico dai preti nell’ex liceo di A.
Gramsci, ingegnere laureato al Politecnico di Milano dove ha appreso
analisi matematica dalla Ajroldi Vasconi, l’hanno beccato a transitare
in piazza della chiesa e smoccolava qualcosa come una pentola di
fagioli che bolle. L’hanno registrato. Eccolo.
«Com'è noto, consideriamo il cosiddetto diritto all'oblio un'impostura
e un sopruso (qualora qualcuno intendesse adoprarsi per applicarlo
forzosamente). Siamo invece del parere che bisogna ricordare, ricordare
tutto; noi, infatti, ricordiamo e ricorderemo, pur senza fare
concessione alcuna alla mistica della cosiddetta “memoria storica”. Si
tratta di ricordare le cose per quel che sono, senza fronzoli; e se il
ricordo implica un giudizio di disprezzo, disprezziamo. (Quella della
“memoria storica” è una cazzata che si sono inventati in certi salotti,
un tempo splendidi e sfacciati, oggi polverosi: essi stessi sono ormai
una memoria, invecchiata male, un po' come Marina Ripa di Meana, che da
giovane fu fulgida e anticonformista scopatrice, erga (paene) omnes, e
che oggi rischia di essere un testimonial “istituzionale” e parecchio
fanée dei ruggenti e craxiani anni '80).
(...) Qualche giorno fa ha parlato in Tv Bersani, l'uomo di antica
virtù appenninica. Non sostengo che Bersani sia all'altezza dei tempi
ma, se non altro, avendo egli studiato latino con la prof.ssa Calderini
ed essendo laureato in filosofia con una tesi (seria) su Alberto Magno,
è un uomo probo, non è andato a caccia del “nuovo che avanza”, non
parla per acronimi, come certi giovanottini sodomizzati nei corsi di
formazione aziendalistici, o come certi vecchi malvissuti che vogliono
apparire “ggiovani”. È un uomo dignitoso, questo gli va riconosciuto:
la pretesa di rottamazione renzista, più ancora che ingiusta, era
irricevibile, considerata la statura etico-politica di colui che non
esitammo a definire come “pentolaio” e burattino della McKinsey (con il
seguito malefico di strafottute “slàid”). Adesso sono in tanti a dirlo:
noi lo dicemmo allora, nel momento in cui bisognava dirlo.
Ci fu un tempo in cui si buttarono tutti dalla parte di Renzi, facevano
quasi a botte per salire sul suo carro: e non soltanto i
similprogressisti. A Bergamo, per esempio, piaceva anche negli ambienti
paramassonici che un tempo stavano con la componente cosiddetta “laica”
(ma de che?), non formigoniana, del Pdl. E i renzisti della prima ora
dicevano agli altri: d'accordo, siete renzisti anche voi, adesso, ma
ricordatevi che noi veniamo per primi. Tra i renzisti della seconda ora
ricordiamo la dott.ssa Serra, sindachessa emerita di Curno, già
bersaniana: è una figura molto importante, alfa-dominante, tant'è che
Curno è oggi amministrata dall'attuale sindachessa, dott.ssa Gamba, su
mandato della dott.ssa Serra. Curno, com'è noto, è un paese sgarruppato
alle porte di Bergamo, un paese senza storia e verisimilmente senza
futuro. Tuttavia per questo paese, la cui bruttura consente a Bergamo
di essere una città fra le più belle, ambiziosetti politici indigeni,
assistiti da agrimensori di campagna, hanno sognato e forse sognano
ancora un futuro: vedi l'idea buzzurra di una maxibiblioteca, o la
pretesa di un consigliere “ggiovane” di fare di Curno una potente
antenna parabolica per la diffusione urbi et orbi del verbo
mongoeuroburocratico. Lui fa così per valorizzare la
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Sarà
un consiglio comunale interminabile quello del 29 dicembre 2017
nientemeno che con 11 punti all'OdG fatto di tutte le delibere
consiglieri podromiche all'approvazione del bilancio di previsione del
2018. Quindi gli incauti cittadini che vorranno parteciparvi si
attrezzino di viveri di sopravvivenza e generosi beveraggi caldi non
alcolici perché potrebbe avere una seconda tornata il giorno successivo.
La parte politicamente più interessante sono gli ultimi punti all'OdG:
7.Approvazione programma triennale lavori pubblici per il triennio
2018/2020 e elenco annuale 2018 nonché lo schema del piano biennale
beni e servizi 2018/2019.
8.Approvazione nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione (DUP) 2018/2020 e bilancio di previsione 2018/2020.
9.Contributo straordinario da esigere in ragione del maggior valore
acquisito dagli immobili interessati da “variante urbanistica”, ai
sensi dell'articolo 16, comma 4 lettera d-ter del DPR n. 6/6/2001 n.
380.
10.Permesso di costruire in variante agli atti del Piano di Governo del
Territorio ex art. 8 del DPR 160/2010 (SUAP) relativo alla costruzione
di un capannone e standard a parcheggio da parte di Brembo spa in
ambito TS3.
11.Mozione per la realizzazione di un Presepe in un luogo
istituzionale, a cura dell'Amministrazione Comunale, con inaugurazione
dello stesso invitando tutta la cittadinanza, le comunità straniere
presenti sul territorio comunale e le associazioni di volontariato e
culturali presenti nel nostro Comune presentata dal Gruppo “Obiettivo
Cumo” durante la seduta consiliare del 2.12.2017.
L'ultimo è addirittura emozionante e questo richiama
immediatamente quel che si è sentito nei giorni scorsi (forse Locatelli
ci si è ispirato?): "Facciamo la rivoluzione del presepe", l'appello di
Giorgia Meloni. "Quest'anno tutti insieme facciamo la rivoluzione del
presepe". Giorgia Meloni, pastorello alla mano, lancia l'appello su
Facebook invitando gli italiani a celebrare il Natale riscoprendone i
veri valori, lontano dalle logiche di mercato. "Io faccio degli
stupendi alberi di Natale, sono cintura nera di albero di Natale. E
invece quest'anno cambio tutto - afferma la leader di Fratelli d'Italia
nella clip dal titolo 'Due minuti con Giorgia' -. Da quest'anno da
alberista divento presepista. Ho deciso di fare il presepe - spiega -
quando non lo fa più nessuno, ho deciso di fare il presepe quando nelle
scuole non si può fare perché dicono che offende chi crede in un'altra
cultura. E proprio non me ne faccio una ragione, e continuo a chiedermi
'ma come fa un bambino che nasce in una mangiatoia a offenderti? Come
fa a offenderti una famiglia che scappa per difendere quel bambino,
come fa a offenderti la mia cultura?'. Perché che si creda in Dio
oppure no - aggiunge - in questo simbolo sono raccolti i valori che
hanno fondato la mia civiltà". Ansa dixit.
Oppure Salvini che dopo avere cartavetrato NORD dal simbolo del partito
(che deve restituire 49 milioni allo Stato italiano perché li avrebbe
sottratti) Salvini ha porta il presepe a nonna Peppina. Commossa la
nonna. L'iniziativa è di Matteo Salvini, leader della Lega Nord, oggi a
San Martino. "Il nostro obiettivo è che per Natale torni nella casetta
- dice Salvini -. Sono abbastanza soddisfatto del fatto che il nostro
emendamento sia servito a qualcosa. Certo, però, avrei preferito che il
Parlamento ci mettesse due giorni, e non due mesi". E aggiunge: "Per
Natale Peppina avrà una statuina che la raffigura, da mettere nel
presepe, la realizzeranno per l'occasione.
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Determinazione n. 626 del 28-11-2017
Oggetto: affidamento incarichi corsi collettivi e lezioni di prova a
carico del comune dei corsi musicali a cura dell'accademia musicale, in
convenzione con il Comune. (…) considerato che da anni l'Amminis
trazione comunale organizza l'iniziativa “Solidarietà in piazza” per
promuovere un mercatino solidale allietandola con momenti di animazione
per coinvolgere la cittadinanza; preso atto della comunicazione della
Coordinatrice dell'Accademia musicale pervenuta al protocollo dell'Ente
in data 14/11/2017 prot. 16.022, modificata verbalmente, nella quale
definisce gli incarichi di coordinamento e per i corsi collettivi a
carico del Comune di Curno; (…) richiamata la deliberazione n. 64/2014
con la quale la sezione Liguria della Corte dei Conti ha affermato che
le prestazioni artistiche (spettacoli, concerti et simili), in quanto
infungibili e personali, possono essere affidate all'esterno del Mepa
(e per analogia del Sintel); (…) atteso che la spesa complessiva pari
ad € 5.100,00 trova copertura finanziaria al codice (...) – capitolo
2319 avente ad oggetto: “Spese per corsi di musica” del bilancio per €
2.331,00 all'esercizio finanziario 2017 e per € 2.769,00 all'esercizio
finanziario 2018; (…) determina 1. di affidare gli incarichi come
dettagliati nel prospetto A) allegato alla presente quale parte
integrante e sostanziale per la buona riuscita dei corsi di musica,
organizzati dal Comune di Curno di concerto con l'associazione
“Accademia Musicale di Curno”.
IL COMMENTO
Adesso sappiamo che il Comune di Curno ha una propria scuola di musica:
l'Accademia Musicale di Curno” (di Curno per l'appunto…) con la quale
scambia direttamente servizi reciproci e li paga direttamente con
propria determina. Ed è talmente del Comune che nel piano delle opere
pubbliche ha anche previsto che avrà sede in un edificio comunale
appositamente rimesso a nuovo nel 2018. Ma vi pare di fare le cose
correttamente?
L'assurdo è che se il Comune ha bisogno di un professionista per
progettare e dirigere i lavori di un'opera pubblica (con tutti i
problemi connessi… che non sono proprio quelli del … piffero…)
DEVE fare una gara d'appalto e scegliere il professionista che presenta
la meno costosa parcella professionale.
Qui addirittura sono dei soggetti privati che scelgono i professionisti
e poi il Comune li paga direttamente sulla base di una “comunicazione
della Coordinatrice dell'Accademia musicale” a sua volta…”modficata
verbalmente”. Come fossimo all'oratorio oppure alla società sportiva.
Non è dato sapere quando il Comune abbia creato con apposita delibera
consigliare la scuola comunale di musica (e canto). L'Accademia ha
bisogno di qualche coppia di “orecchie d'oro” per stabilire se i
candidati corsisti siano all'altezza del partecipare ai corsi musicali,
ha scelto di sua sponte chi sono i fortunati (tre maschi e una femmina)
e l'impegno se lo fa pagare dal Comune perché parrebbe dalla sibillina
determina, che “da anni l'Amministrazione comunale organizza
l'iniziativa “Solidarietà in piazza” per promuovere un mercatino
solidale allietandola con momenti di animazione per coinvolgere la
cittadinanza”. Tradotto potrebbe essere così: quelli dell'Accademia
suonano alla festa comunale e il comune li ripaga con questa spesa. Non
siamo all'oratorio o alla società sportiva.
Il procedimento autorizzativo per cui l'Accademia sceglie
liberamente le sue orecchie d'oro e poi se le fa pagare dal
comune deriverebbe dal “la deliberazione n. 64/2014 con la quale la
sezione Liguria della Corte dei Conti ha affermato che le prestazioni
artistiche (spettacoli, concerti et simili), in quanto infungibili e
personali, possono essere affidate all'esterno del Mepa (e per analogia
del Sintel)”.
Che è una balla. Anzi: un'applicazione del tutto distorta da quel che prevede la legge.
Infatti un conto è il caso di un Comune che voglia proporre un
concerto di un'ignota Martha Argerich accompagnata da un'altrettanta
sconosciuta Anna Netrebko ed altra situazione la scelta di insegnanti
di musica (ce ne sono qualche diecimila in Italia…) che abbiano le
orecchie d'oro a insindacabile parere dell'Accademia Musicale di Curno.
Nel primo caso – il concerto delle due sconosciute Argerich-Netrebko
avviene per incarico diretto come da “deliberazione n. 64/2014 con la
quale la sezione Liguria della Corte dei Conti”mentre nel secondo caso
si DEVE ricorrere a un normale appalto e ciao state bene.
Siccome le cose vanno sempre fatte bene, riportiamo la pagina della
delibera e dite voi se questo è un modo REGOLARE di
pubblicare un atto. Perché l'avete pubblicato TUTTO PASTICCIATO? Cosa
c'è da nascondere? Da far vedere e non far vedere?.
Tanto la faccenda è chiara. Il Comune ha messo in piedi o sta mettendo
le basi per la creazione di qualcosa non proprio corretto (una scuola
comunale) e la cifra da spendere è chiara: 5.100 euro mentre il metodo
ci pare del tutto errato quando non illegittimo.
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