A GUARDARE ALLE COLLINE 23GENNAIO2025

























































Di cosa parliamo in questa pagina.






























ASPETTANO CHE CASCHI?

GLI ALTRI (SINDACI E POLITICI) L'HANNO LASCIATO DA SOLO
Il mitico giornalista di L'Eco Remo Traina che da un secolo e mezzo corrispondeva per il bugiardino le notizie “ufficiali”  su Curno è stato sostituito da un giovane Lorenzo Catania che s'è presentato all'assemblea (teatro al gelo) sul raddoppio ferroviario ed ha redatto niente meno che un papiro lungo una pagina del bugiardino. La prima impressione è che se il Traina “pendeva” politicamente verso destra questo sia uno dei “figliocci politici” del direttore laico dell'oratorio Popieluszko nonché capogruppo della maggioranza. Mica per caso sul Bugiardino gli hanno dato una pagina intera.

Fatto questo cappello esattamente come il sindaco Saccogna ha fatto un bel rebelotto nel presentare la materia pure il Catania non c'ha messo del suo per smatassare il rebelotto e rendere l'articolo comprensibile anche a un lettore di Lovere (che non conosce Curno).
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E' IL MOMENTO DELL'OLIO SANTO ALLA MULTISALA
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La zona commerciale di Curno ha il destino segnato perché è cresciuto seguendo una cultura bottegaia per la quale ciascun soggetto pensa solo a se stesso mentre l’Oriocenter ha un regista unico della propria immagine. Quello è vincente e Curno è destinato alla sconfitta prima di tutto per la sua bruttezza, per la questione energetica, per una sovra offerta che Amazon a compagnia hanno surclassato. Col web le aziende che producono o importano non hanno bisogno di rivenditori fisici sul territorio (tanto amati dagli anziani) e in questo modo mentre prima sul web correva la concorrenza adesso le aziende vendono in regime di monopolio e lasciano alle centinaia di siti cinesi la concorrenza per i consumatori popolari.
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IL BERLANDA PENSIERO SUL CAOS VIABILITA' E TRASPORTI
Il “Berlanda pensiero” conferma quello che stiamo scrivendo da quando la giunta Gori ha avviato il (suo) nuovo PGT fino alla sua approvazione che ha come focus alcuni punti.
Primo tra tutti l’enorme investimento privato che sarà fatto sul sedime ferroviario ex RFI. Secondo gli enormi investimenti-volume trie sugli spazi in trasformazione: le caserme, l’Italcementi, nel parco ovest, la Reggiani. Terze la E-Brt e la T2. Quarto l’accentuazione della disseminazione dell’UniBG in decine di sedi invece di creare un campus unitario. Quinto: la conferma dell’inamovibilità della ferrovia e dell’A4.
Quando Berlanda denuncia e conferma che “nelle ore di punta però in città ci si muove a fatica perché la questione è amplificata dalla limitata estensione territoriale del capoluogo rispetto alla vastità della provincia bergamasca, che genera flussi di traffico consistenti verso la città, con rallentamenti e congestioni che si concentrano soprattutto in prossimità del capoluogo e che il problema ovviamente esiste ma è di carattere sovra comunale e richiede quindi soluzioni sovra comunali” sostanzialmente conferma che Bergamo fagocita affamata e mai sazia funzioni che potrebbero stare benissimo disperse nelle periferie
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COLLEGAMENTO ALLA CARTA DEL PERCORSO CICLO PEDONALE DA CURNO ALL'ADDA LUNGO IL FIUME BREMBO












































le immagini sottostanti possono essere abbastanza grandi: pazienza!



























STANGATA IN ARRIVO


SE NON STAI BENE TE NE VAI