TARLO ASIATICO 2: LA VENDETTA
rinascono i polloni delle piante infette
HANNO EDIFICATO IL PIANO TERRA PIU' BASSO DEL LETTO DELLA MORLA E SI SONO TROVATI ALLAGATI
Togliamo subito di mezzo ogni equivoco: Israele non è più UGUALE Ebrei. Esattamente come Italia non è più uguale a Italiani o Francia non è più uguale a Francesi. O Germania uguale a Tedeschi. Come se i tedeschi dell’est fossero uguali ai tedeschi dell’ovest oppure a quelli della Cechia o quelli austriaci). Come se i lombardi veneti ed emiliani fossero uguali ai romani o ai napoletani. Israele è l’avamposto occidentale dentro un mondo completamente differente come l’Iran scita-islamico è del tutto cosa diversa dall’Arabia Saudita sunnita-islamica-waabita.
Siamo tutti più o meno uguali (meglio se abbiamo i soldi) nei consumi e negli stili di vita un po’ meno nel modello culturale sociale ed anche politico.
Nelle terre iraniane e irachene è nata la civiltà che poi s’è espansa ed è ri-nata anche altrove perché le civiltà nascono crescono si sviluppano dove le popolazioni vivono nel migliore ambiente naturale e quindi mangiano meglio possono sviluppare la massa del cervello più delle popolazioni concorrenti.
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IL COMUNE INCENTIVA IL LAVORO POVERO MA SI NASCONDE DIETRO UNA COOP
Per quella compagnia del fil de fer che è la giunta Saccogna e in particolare gli assessori dott.ssa Rota Ivana docente università di Bergamo e il capogruppo mons. Dott. Fabio Ravasio delegato parrocchiale a comandare la maggioranza lo sfigato cittadino/a che sarà occupato nel difficile e complesso impiego di accompagnare i ragazzini della Marigolda sull'autobus ATB che li porterà alla nuova Rodari dovrà accontentarsi di campare con la bellezza di 476 euro al mese. E siccome è fortunato ha gli orari divisi per pochi minuti più di un quarto d'ora al mattino e al pomeriggio e -siccome sono preoccupati che non s'affatichi troppo- per soli 5 giorni alla settimana.
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LAMENTAZIONI DELLE FUTURE CLASSI DIRIGENTI: PER FORTUNA NON LI ASPETTA IL FRONTE.
Gli studenti di quattro scuole cittadine uniti per denunciare «la situazione che da ormai troppo tempo riguarda la zona della stazione della nostra città». E ciò che scrivono i rappresentanti dei licei scientifici Mascheroni e del Lussana, del Liceo classico Sarpi e del Liceo delle Scienze Umane Secco Suardo in un testo scritto di loro pugno. A scrivere sono Raffaella Rodari, in rappresentanza del liceo Mascheroni, Beatrice Carlessi, Edoardo Bruschi, Emma Pinto, Margherita Cortesi del Sarpi, Mattia Pavesi e Alessandro Rota per il Lussana e, per il Secco Suardo, Elisa Scotto e Sara Rizzoli.
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COLLEGAMENTO ALLA CARTA DEL PERCORSO CICLO PEDONALE DA CURNO ALL'ADDA LUNGO IL FIUME BREMBO
