A GUARDARE ALLE COLLINE 05 AGOSTO 2024

























































Di cosa parliamo in questa pagina.






























LA PARETE OVEST DEL PIZ BERNINA CON LA PIù BELLA CRESTA NORD DELLE ALPI LOMBARDE

NON VEDO NON SENTO NON PARLO
(...)Da alcuni mesi i quotidiani nazionali e regionali danno notizia del blocco edilizio che la magistratura milanese ha inflitto e centinaia di progetti e cantieri (pare siano 150 e tutt'altro che piccoli cantieri ) perché approfittando di norme comunali assai lasche e di incerta applicazione gli uffici  milanesi dell'edilizia privata hanno dimenticato alcune norme base dell'urba nistica pur nel rispetto apparentemente corretto delle norme comunali. Vale a dire che a Milano così come a Curno sono sorti decine di palazzi con volumetrie esterne enormi (anche per una metropoli come Milano) senza tenere conto che (a) per gli abitanti di un quartiere un conto è avere davanti un palazzo con un ingombro esterno (p.e.) di mille mc piuttosto che uno costruito dopo demolizione del vecchio con un volume di diecimila e (b) che queste modifiche che formalmente coinvolgono un solo immobile in realtà impattano negativamente sulla vita degli abitanti dell'intero quartiere. A Milano (idem Curno) si aggiunge anche il danno subito dal comune per via di oneri urbanistici particolarmente modesti per via di un aggiornamento degli stessi che non ha tenuto conto del mercato edilizio: infati edificano tutto nuovo ed abbandonano il vecchio centro al disfacimento. Come a Curno dove sostanzialmente il commerciale edifica senza pagare un euro al comune ma regalando le opere di urbanizzazione primaria (che non servono ai curnesi ma sono necessarie per fare arrivare al supermercato i propri clienti…) e facendo opere di urbanizzazione secondaria di scarsa o nessuna utilità per il comune (vedi il caso dei “restauri” della biblioteca che (....)

GLI STATI DEL MONDO SONO RIMASTI SOLI
(...)Da quando gli USA sono diventati “ufficialmente” autosufficienti sotto il profilo energetico quasi immediatamente è scoppiato a livello mondiale la crisi energetica che -accompa gnata dalla tragedia del covid- ha ormai spinto tutte le nazioni più previdenti a cambiare paradigma energetico. Pure l'invasione russa dell'Ucraina è un riflesso della crisi energetica: la Russia  avendo in mano la serranda del cordone ombelicale energetico della Germania (intesa non come nazione a se ma come articolato sistema economico europeo che comprende tutti i paesi di lingua tedesca ed anche l'Italia settentrionale e un pezzo di Francia) ha pensato bene che con l'Ue a secco di petrolio e gas avrebbe calato le braghe di fronte all'invasione sovietica. Infatti il Pil russo non cala mentre nquello dell’UE langue. (....)

UN COMUNE SENZA SOLDI MA PRONTO A REGALARLI VIA
(...)A fine maggio 2022 (poche ore prima che quella maggioranza cessasse per le nuove elezioni) il consiglio comunale (minoranza compresa) della giunta Gamba-Conti approvano (delibera di CC n.56 del 30.05.2022)  il Piano Mari.fin spa proprietaria di un'area di oltre 28 mila mq  a nord della Briantea davanti al mobilificio dove edificheranno quattro + uno nuovi centrini commerciali tutti accorpati in un unico blocco che dovrebbe avere una superficie lorda di pavimento di 3037 mq.
In questo bailamme di numeri emerge che agli attuatori viene riconosciuto un abbattimento degli oneri per “dotazioni territoriali consistenti nella realizzazione di pista ciclopedonale lungo la via Briantea per una lunghezza di circa 630 metri, compreso adeguamento impianto
di illuminazione, segnaletica, ecc., per la prevista spesa di € 327.103”.
A parte il fatto che da maggio 2022 ad agosto 2024 di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia e perlomeno bisognerebbe aggiornare tutti i numeri-valori inseriti nella convenzione va da se che prima di tutto non si tratta di quattro centrini commerciali ma di un solo grande complesso suddiviso per adesso in 4+1 parte e quindi bisognerebbe ragionare -questa estate- in base alla legge regionale che prevede che questo giochetto di suddividere e poi (...)






COLLEGAMENTO ALLA CARTA DEL PERCORSO CICLO PEDONALE DA CURNO ALL'ADDA LUNGO IL FIUME BREMBO












































le immagini sottostanti possono essere abbastanza grandi: pazienza!























ALLUVIONI CURNESI 1








ALLUVIONI CURNESI 2