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LA PARETE OVEST DEL PIZ BERNINA CON LA PIù BELLA CRESTA NORD DELLE ALPI LOMBARDE
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NON VEDO NON SENTO NON PARLO
(...)Da alcuni mesi i quotidiani nazionali e regionali danno notizia
del blocco edilizio che la magistratura milanese ha inflitto e
centinaia di progetti e cantieri (pare siano 150 e tutt'altro che
piccoli cantieri ) perché approfittando di norme comunali assai lasche
e di incerta applicazione gli uffici milanesi dell'edilizia
privata hanno dimenticato alcune norme base dell'urba nistica pur nel
rispetto apparentemente corretto delle norme comunali. Vale a dire che
a Milano così come a Curno sono sorti decine di palazzi con volumetrie
esterne enormi (anche per una metropoli come Milano) senza tenere conto
che (a) per gli abitanti di un quartiere un conto è avere davanti un
palazzo con un ingombro esterno (p.e.) di mille mc piuttosto che uno
costruito dopo demolizione del vecchio con un volume di diecimila e (b)
che queste modifiche che formalmente coinvolgono un solo immobile in
realtà impattano negativamente sulla vita degli abitanti dell'intero
quartiere. A Milano (idem Curno) si aggiunge anche il danno subito dal
comune per via di oneri urbanistici particolarmente modesti per via di
un aggiornamento degli stessi che non ha tenuto conto del mercato
edilizio: infati edificano tutto nuovo ed abbandonano il vecchio centro
al disfacimento. Come a Curno dove sostanzialmente il commerciale
edifica senza pagare un euro al comune ma regalando le opere di
urbanizzazione primaria (che non servono ai curnesi ma sono necessarie
per fare arrivare al supermercato i propri clienti…) e facendo opere di
urbanizzazione secondaria di scarsa o nessuna utilità per il comune
(vedi il caso dei “restauri” della biblioteca che (....)
GLI STATI DEL MONDO SONO RIMASTI SOLI
(...)Da quando gli USA sono diventati “ufficialmente” autosufficienti
sotto il profilo energetico quasi immediatamente è scoppiato a livello
mondiale la crisi energetica che -accompa gnata dalla tragedia del
covid- ha ormai spinto tutte le nazioni più previdenti a cambiare
paradigma energetico. Pure l'invasione russa dell'Ucraina è un riflesso
della crisi energetica: la Russia avendo in mano la serranda del
cordone ombelicale energetico della Germania (intesa non come nazione a
se ma come articolato sistema economico europeo che comprende tutti i
paesi di lingua tedesca ed anche l'Italia settentrionale e un pezzo di
Francia) ha pensato bene che con l'Ue a secco di petrolio e gas avrebbe
calato le braghe di fronte all'invasione sovietica. Infatti il Pil
russo non cala mentre nquello dell’UE langue. (....)
UN COMUNE SENZA SOLDI MA PRONTO A REGALARLI VIA
(...)A fine maggio 2022 (poche ore prima che quella maggioranza
cessasse per le nuove elezioni) il consiglio comunale (minoranza
compresa) della giunta Gamba-Conti approvano (delibera di CC n.56 del
30.05.2022) il Piano Mari.fin spa proprietaria di un'area di
oltre 28 mila mq a nord della Briantea davanti al mobilificio
dove edificheranno quattro + uno nuovi centrini commerciali tutti
accorpati in un unico blocco che dovrebbe avere una superficie lorda di
pavimento di 3037 mq.
In questo bailamme di numeri emerge che agli attuatori viene
riconosciuto un abbattimento degli oneri per “dotazioni territoriali
consistenti nella realizzazione di pista ciclopedonale lungo la via
Briantea per una lunghezza di circa 630 metri, compreso adeguamento
impianto
di illuminazione, segnaletica, ecc., per la prevista spesa di € 327.103”.
A parte il fatto che da maggio 2022 ad agosto 2024 di acqua sotto i
ponti ne è passata parecchia e perlomeno bisognerebbe aggiornare tutti
i numeri-valori inseriti nella convenzione va da se che prima di tutto
non si tratta di quattro centrini commerciali ma di un solo grande
complesso suddiviso per adesso in 4+1 parte e quindi bisognerebbe
ragionare -questa estate- in base alla legge regionale che prevede che
questo giochetto di suddividere e poi (...)
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COLLEGAMENTO ALLA CARTA DEL PERCORSO CICLO PEDONALE DA CURNO ALL'ADDA LUNGO IL FIUME BREMBO
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