A GUARDARE ALLE COLLINE PAGINA 1351 DEL 13MAGGIO 2021

























































Di cosa parliamo in questa pagina.


















NON E' DELLA GENERAZIONE ADOTTATA DALLA GIUNTA GAMBA

CINESI E AMERICANI POSSONO VEDERE I CURNESI MA I CURNESI NON POSSONO VEDERSI:QUESTA LA PRIVATEZZA SECONDO LA GIUNTA GAMBA.
CHE C'AZZECCA UN PROFESSORE DI FILOSOFIA DEL DIRITTO CON DE ANDRE?
Chi ha visto la trasmissione Report di lunedi 10 maggio ha scoperto che i due produttori originali delle telecamere istallate –delle HIKvision cinesi e delle Tattile americane- nel paese bello da vivere possono essere collegate con dei server stranieri – USA e Cina- ed attraverso dei softwhare sviluppati dalle stesse aziende produttrici sono utilizzate per il controllo sociale delle persone e per cavarne (gratuitamente) delle in formazioni commerciali utili. Non è detto che la faccenda non si stia ripetendo anche nel paese bello da vivere.
Noi avevamo acquistato una telecamera HIKVision per creare una webcam. Il venditore era la HIKVision italiana  ma quando abbiamo aperto la confezione ci siamo accorti che il materiale era cinese sapientemente camuffato CE. Abbiamo restituito il tutto nei termini contrattuali e così i cinesi e nemmeno molti italiani potranno fare le previsioni del tempo osservando le immagini del… Linsù. Quanto ol Linsù al ga ol capel, o che fa brot o chel fa bel. Fregati anche i cinesi: insomma. Ol Linsù sarebbe il Monte Linzone che domina la Val san Martino a sud e la Valle Imagna  anord.
(...)

GLI OPERAI VOTANO LEGA MA IL PD INSEGUE I GRILLI
Come andrà a finire l'avventura del governo Draghi  che si incrocia con l'andamento della pandemia, coll'arrivo dei primi fondi del PNRR, con le 1300 elezioni amministrative di settembre-ottobre e coll'inizio del semestre bianco (da agosto in avanti) che si concluderà con l'elezione del prossimo PdR restano quattro misteri.  Quello che è certo è che ormai la politica ha ribaltato del tutto quella che era stata la sua narrazione fino qualche tempo or sono. E la pandemia ha convinto la maggioranza delle persone che la politica le ha lasciate sole, nel senso che mentre fino a ieri la politica sapeva dare una qualche risposta stavolta la pandemia l'ha travolta. Come perdere la madre da piccoli. Le due maggiori forze politiche -5S e Lega- hanno dei caratteri irriconoscibili rispetto a un discorso di classe. L'unica parte che appare ancora riconoscibile sono i fascisti  alloggiati dentro FdI mentre sostanzialmente il PD è il partito dei pensionati garantiti  e dell'établissement statale. Personale che fa parte di quel sistema che vive bene o male di soldi provenienti dalla spesa pubblica variamente camuffata. Basta leggere un albo pretorio per vedere quanto reddito di cittadinanza “sotto altra voce” viene distribuito attraverso un sistema clientelare che fa sempre capo ai partiti.
Leggere la tabella IPSOS-il voto per professione relativa alle Elezioni 2018 dove trovi che il 23,8% dei voti alla Lega provengono dagli “operai ed affini” mentre il 23,6% proviene dai lavoratori autonomi (se teniamo conto di quanti sono numericamente le rispettive categorie…) e poi vai a cercare la composizione dell'elettorato PD e scopri che i pensionati sono il 27,6% ed a seguire i ceti economicamente più elevati:22,5% per trovare che il voto operaio è solo l'11,3% mentre insegnanti ed impiegati sono il 18,9%.
Un Paese non sta in piedi col partito dei pensionati e degli impiegati pubblici che governa con chiunque ci stia. Leggasi PD.
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20.5MB















































le immagini sottostanti possono essere abbastanza grandi: pazienza!






























CHIACCHIERICCIO







































































































































































































CINESI E AMERICANI POSSONO VEDERE I CURNESI MA I CURNESI NON POSSONO VEDERSI:QUESTA LA PRIVATEZZA SECONDO LA GIUNTA GAMBA.
CHE C'AZZECCA UN PROFESSORE DI FILOSOFIA DEL DIRITTO CON DE ANDRE?
Chi ha visto la trasmissione Report di lunedi 10 maggio ha scoperto che i due produttori originali delle telecamere istallate –delle HIKvision cinesi e delle Tattile americane- nel paese bello da vivere possono essere collegate con dei server stranieri – USA e Cina- ed attraverso dei softwhare sviluppati dalle stesse aziende produttrici sono utilizzate per il controllo sociale delle persone e per cavarne (gratuitamente) delle in formazioni commerciali utili. Non è detto che la faccenda non si stia ripetendo anche nel paese bello da vivere.
Noi avevamo acquistato una telecamera HIKVision per creare una webcam. Il venditore era la HIKVision italiana  ma quando abbiamo aperto la confezione ci siamo accorti che il materiale era cinese sapientemente camuffato CE. Abbiamo restituito il tutto nei termini contrattuali e così i cinesi e nemmeno molti italiani potranno fare le previsioni del tempo osservando le immagini del… Linsù. Quanto ol Linsù al ga ol capel, o che fa brot o chel fa bel. Fregati anche i cinesi: insomma. Ol Linsù sarebbe il Monte Linzone che domina la Val san Martino a sud e la Valle Imagna  anord.
La faccenda è che per vedere da remoto (da un device qualsiasi) una telecamera occorre che abbia un indirizzo IP (per esempio il sito www.repubblica.it ha questo IP: 213.92.16.171). Un modem ha sempre gli ultimi due numeri dell’IP: .1.1 .
In effetti la trasmissione  parla solo delle HIKVision e non delle Tattile così come non sappiamo come le telecamere istallate dal Comune –vecchie o nuove che siano- siano collegate  al personal computer alloggiato presso i vigili.
Ma il problema non si pone: qualunque sia la telecamera questa si collega sempre da sola coi server originali senza chiedere il permesso a nessuno (ed anche se si mette il blocco questo si rimuove da solo entro poco tempo) e basta un bravo smanettone per arrivarci.
Non sappiamo immaginarci i cinesi e gli americani che interpretano e sfruttano le immagini curnesi ed è ovvio che nessuno si permetterebbe di pubblicare on line le immagini catturate da una delle telecamere istallate, ma l’aspetto tragicomico o divertente è che i cinesi e gli americani possono vederci mentre noi…no. Un’altra genialata.

La mitica assessora Bellezza parte in quarta col programma culturale di primavera e scodella per inaugurare l’auditorium (siamo ancora a scuola?) nientemeno –assieme alla sua collega Rota?-una conferenza di un professore di filosofia del diritto dell’UniBG dall’impegnativo titolo: "la parola che unisce. De Andre e la lingua del Mediterraneo". Parafrasando il più illustre politico curnese (pure quello d’importazione: però…) uno si domanda: che c’azzecca la filosofia del diritto con De André?. Lo riascolteremo sul canale youtube dall’assessora. A seguire niente meno che un concerto tributo sempre a De André da parte del notissimo gruppo Ottocento, vale a dire uno dei tanti gruppi che “ci marciano” sfruttando la storia e il successo del cantautore ligure.
Dopo il musicista  ricordato da un professore di filosofia del diritto segue il solito oratorio di cui sono maestre le madamine curnesi. Vale a dire ci sarà “per giovani e adulti”: «all'ombra dell'ultimo sol" un laboratorio musicale per rivivere, risuonare, reinventare alcune celebri canzoni del cantautore con l’utilizzo di strumenti musicali convenzionali e non. Non è necessario essere musicisti, ma aver voglia di risvegliarsi facendo musica insieme!. Non mancherà sul piazzale dell’auditorium la Mostra Mercato “Solidarietà in Piazza” (e dove se no?) per concludersi domenica pomeriggio con la premiazione concorso di poesia "ispirati da Calliope" organizzato dall’ass.ne culturale “Le Muse”, un'occasione per dare senso e spessore alle parole. Per raccontare, ascoltare e dialogare, esprimendo le emozioni e manifestando la propria creatività.
Ma queste della giunta pensano che tutti ma proprio tutti i Curnesi siano una manica di rimbambiti da trattare come bambini sciocchini?.

GLI OPERAI VOTANO LEGA MA IL PD INSEGUE I GRILLI
Come andrà a finire l'avventura del governo Draghi  che si incrocia con l'andamento della pandemia, coll'arrivo dei primi fondi del PNRR, con le 1300 elezioni amministrative di settembre-ottobre e coll'inizio del semestre bianco (da agosto in avanti) che si concluderà con l'elezione del prossimo PdR restano quattro misteri.  Quello che è certo è che ormai la politica ha ribaltato del tutto quella che era stata la sua narrazione fino qualche tempo or sono. E la pandemia ha convinto la maggioranza delle persone che la politica le ha lasciate sole, nel senso che mentre fino a ieri la politica sapeva dare una qualche risposta stavolta la pandemia l'ha travolta. Come perdere la madre da piccoli. Le due maggiori forze politiche -5S e Lega- hanno dei caratteri irriconoscibili rispetto a un discorso di classe. L'unica parte che appare ancora riconoscibile sono i fascisti  alloggiati dentro FdI mentre sostanzialmente il PD è il partito dei pensionati garantiti  e dell'établissement statale. Personale che fa parte di quel sistema che vive bene o male di soldi provenienti dalla spesa pubblica variamente camuffata. Basta leggere un albo pretorio per vedere quanto reddito di cittadinanza “sotto altra voce” viene distribuito attraverso un sistema clientelare che fa sempre capo ai partiti.
Leggere la tabella IPSOS-il voto per professione relativa alle Elezioni 2018 dove trovi che il 23,8% dei voti alla Lega provengono dagli “operai ed affini” mentre il 23,6% proviene dai lavoratori autonomi (se teniamo conto di quanti sono numericamente le rispettive categorie…) e poi vai a cercare la composizione dell'elettorato PD e scopri che i pensionati sono il 27,6% ed a seguire i ceti economicamente più elevati:22,5% per trovare che il voto operaio è solo l'11,3% mentre insegnanti ed impiegati sono il 18,9%.
Un Paese non sta in piedi col partito dei pensionati e degli impiegati pubblici che governa con chiunque ci stia. Leggasi PD.
Del resto basta vedere la politica portata avanti dalle varie giunte locali che hanno come maggiore azionista elettorale il popolo piddino per capire che da una parte hanno livelli di ignoranza e incompetenza pari ai grillini e dall'altra parte scimmiottano nell'amministrare il doposcuola nelle cui usanze sono stati allevati.
Dato il tipo di elettorato di riferimento (delle giunte locali di cui sopra) questo non si “scalda” nemmeno troppo –che so?-per disporre di una RSA comunale come non si arrabbia nemmeno per la stabile assenza di prestazioni sanitarie in tempi accettabili: la disponibilità economica superiore alla media consente di fare ricorso al privato.
Non ci possono essere ricerche perché i morti non possono più rispondere ma c'è da scommettere che i morti per covid 19 siano da  annoverare massicciamente tra due categorie: bassa scolarizzazione e alta percentuale di voto leghista o perlomeno di centrodestra.
Poi esiste quel “mondo a parte” che sono gli astenuti che provengono in massima parte dagli ex elettori piddini e per almeno un terzo dai nuovi elettori.
Manca insomma una forza politica che abbia un progetto che riesca a tenere assieme le vaste categorie in cui s'è frantumata la società e questo incaponirsi del PD nell'inseguire una alleanza stabile coi penta stellati alla luce del caos in cui è ridotto quel movimento lascia perplessi visto che questi   manco li prendono in considerazione se non per continuare a godere della rendita (economica e politica) di posizione  arraffata nel 2018.
Fuori dubbio che il ceto politico che oggi è dirigente nel PD non sa nemmeno parlare alle categorie maggiormente in crisi: a che serve parlare coi pensionati garantiti dalle pensioni ed agli statali che hanno colto la pandemia come una lunga riduzione del lavoro?. Nel PD non riescono neppure a immaginare la sgaggia degli operai che hanno accumulato rate da pagare della casa mutuata. Non riescono neppure a immaginare che sentimenti li animi di fronte ai futuri licenziamenti. Non riescono neppure a immaginare cosa significherà per l'operaio massa l'avvento dell'industria 4.0 lui che a mala pena riesce a capire un quinto delle notizie del tg.
Senza contare poi gli sberloni che gli alleati del PD gli tirano a Roma o Torino per le prossime amministrative. Poco ma sicuro che l'elettorato PD andrà al mare piuttosto che votare con la molletta al naso. Che s'arrangino Letta Orlando e compagnia dei mille talkshow.
La natura della dirigenza piddina e del suo elettorato è ormai senza alcun retroterra politico che non sia la mera gestione e redistribuzione di un po' di  soldi a debito pubblico. Esattamente come quella penta stellata o leghista tranne alcuni caratteri di fondo che però non possono sposarsi: come fai a fare stare insieme il pensionato che paga le tasse prima di ricevere la pensione col negoziante che dimentica uno scontrino su due con l'operaio e l'impiegato privato che le tasse le pagano davvero e vengono anche sfanculati se da un anno all'altro passando da 27.900 a 28.100 euro di reddito vedono cambiare l'aliquota dal 27 al 38%?.
Da questa pandemia la società ne esce ancora più frantumata tra chi sostanzialmente se l'é cavata (a parte il rischio di ammalarsi) e chi invece non ha davanti nessun futuro certo. Basta osservare il mercato immobiliare per capire che le case di lusso si vendono  benissimo mentre le case normali non le cerca nessuno. Non si muove nemmeno  il mercato delle case  abbastanza anziane e libere.
A me impressiona lo sviluppo che ha assunto il settore di distribuire i pasti a domicilio. Personalmente non mi presterei mai a ordinare una pizza che mi verrebbe portata a casa da uno schiavo: eppure nella società questo fatto appare normalmente accettato anche dalla classe operaia. Quello stesso cittadino che per se chiede e si paga SSN, pensione, salario, assicurazione non fa una piega nello sfruttare uno che non ha ne avrà nulla di tutto questo. Forse c'è qualcosa di “rotto” dentro troppi di noi.