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PER LETTA IL PD VA COL M5S
INTANTO CHI LAVORA VA CON LA LEGA
Dunque il vecchio Zingaretti e il nuovo Letta segretari del PD hanno
deciso “democraticamente” sentendo gli iscritti e dopo un ampio
sondaggio tra gli elettori (del PD…) che il PD si dovrà alleare coi 5S
alle prossime tornate elettorali, pronubo l'avv. Conte. Ad osservare il
sondaggio del 21 marzo non pare proprio che gli elettori PD siano
entusiasti dell'idea ma ormai a Roma si fa e si disfa per la
convenienza degli eletti che hanno debiti (economici) elettorali da
onorare e del PdR per il quale finché il Parlamento respira, che vadi
avanti. Vadi avanti.
Non pare che qui al nord, tranne i piddini ammanigliati in qualche
modo nelle leve del governo da cui succhiano appalti incarichi e
benefici, siano contentissimi di accasarsi più o meno stabilmente coi
5S perché sono due culture personali politiche sociali ed economiche
del tutto differenti. La differenza tra chi le cose le sa fare ed ha
passione per farle e chi sta li solo per il lauto stipendio a fine
mese. Semmai i 5S abbiano qualcosa in merito.
(...)
OSSERVAZIONI ALLE OSSERVAZIONI DELLA GIUNTA AL PROGETTO RFI SUI SOTTOPASSI
La prima osservazione che viene in mente è: come mai la sindaca NON
ha pubblicato le osservazioni di Curno al progetto RFI sulla pagina web
del Comune subito dopo averla spedita ?”. Cosa c'era di segreto? Boh.
Qualcuno informi la Gamba (e la Serra) che sulla rete RFI per legge
europea NON possono transitare dei treni di metropolitane in quanto
ciascun sistema deve rispondere a requisiti tecnici e di sicurezza
differenti.
Immaginate come si combinano gli orari e le fermate di una linea di
metropolitana rispetto a quelle di treni che vengono da Milano o da
Lecco (o Sondrio) e passando per Bergamo arrivano a Brescia. La Gamba e
la Serra sanno che a Curno passano treni provenienti da Sondrio e
Brescia?
Visto che è previsto un sottopasso pedonale nella stazioncina servito
da ascensore per passare da nord a sud della ferrovia tanto valeva
collegare l'uscita nord con la pista pedonale della Esselunga. Semmai
qualcuno la utilizzerà mai ….
A cosa serve una stazione per Curno nel c.d. Prato degli Asini? E'
immaginabile che gli abitanti di Curno vadano in bici dalla Merena
Marigolda Lungobrembo fino a (quasi) e Bergamo per prendere un treno
per percorre tre chilometri? La stazione messa li è del tutto inutile.
Inimmaginabile anche che la clientela del commerciale di via
Fermi-Europa arrivi li in treno.
Il Comune ha dimenticato tutto il danno che verrà inferto alle
abitazioni adiacenti la ferrovia in particolare immaginiamo il rumore
che dovranno sopportare quelli che si trovano all'altezza del
raddoppio-unificazione dei binari della ferrovia. L'altro punto è il
danno inferto a casa Garavelli che aveva appena comprato un pezzo di
terreno venduto dal Comune e adesso gli piomba addosso nientemeno che
un capannone dove saranno alloggiati i trasformatori elettrici di
alimentazione della linea. Che non sono proprio come un forno a
microonde.
Noi restiamo convinti che il sottopasso ferroviario di via Fermi non
sia fisicamente fattibile (o lo sia con costi esorbitanti) oltre al
fatto che stando i livelli di professionalità nelle manutenzioni da
parte del Comune di Curno, quel sottopasso sarà allagato ogni volta che
piove. Vedasi quello di via Europa dove il sistema ha funzionato pochi
anni e poi va sempre in tilt.
Sul sottopasso di via Roma anche questo non è fattibile sfruttando lo
scivolo di accesso all'ex mulino prima di tutto per via delle quote e
poi perché se giustamente il Comune non accetta un buco di 3x3 metri,
bisogna risolvere il problema di accesso automobilistico a via 11
Febbraio.
(...)
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PER LETTA IL PD VA COLM5S
CHI LAVORA VA CON LA LEGA
Dunque il vecchio Zingaretti e il nuovo Letta segretari del PD hanno
deciso “democraticamente” sentendo gli iscritti e dopo un ampio
sondaggio tra gli elettori (del PD…) che il PD si dovrà alleare coi 5S
alle prossime tornate elettorali, pronubo l'avv. Conte. Ad osservare il
sondaggio del 21 marzo non pare proprio che gli elettori PD siano
entusiasti dell'idea ma ormai a Roma si fa e si disfa per la
convenienza degli eletti che hanno debiti (economici) elettorali da
onorare e del PdR per il quale finché il Parlamento respira, che vadi
avanti. Vadi avanti.
Non pare che qui al nord, tranne i piddini ammanigliati in
qualche modo nelle leve del governo da cui succhiano appalti incarichi
e benefici, siano contentissimi di accasarsi più o meno stabilmente coi
5S perché sono due culture personali politiche sociali ed economiche
del tutto differenti. La differenza tra chi le cose le sa fare ed ha
passione per farle e chi sta li solo per il lauto stipendio a fine
mese. Semmai i 5S abbiano qualcosa in merito.
Ieri c'erano la DC e il PCI che nei rispettivi territori costituivano
il frullatore di quanto detto ed ormai il PD al nord è lentamente
scivolato in una miriade di liste varie intitolate al governatore in
lizza al momento ragion per cui ci stanno dentro tutti. Il rebelotto
che si profila con l'alleanza Pd-5S nazionali non è una novità ma una
pratica già ampiamente sperimentata ed attuale a livello comunale e
provinciale: che cosa è Vivere Insieme a Curno se non una macedonia di
furbe democristiane travestite da cattocomunismo professorale insieme a
degli incompetenti che non hanno nemmeno il minimo senso
dell'Istituzione?. Confondono l'Istituzione con l'oratorio o il
doposcuola. Volete mettere una gaffeur come la sindaca Gamba rispetto
ad un Pelizzoli d'antan? Chi si ricorda dell'ex assessore Curto
oppure dei poderosi interventi della laureata al Dams ed assessora alla
cultura? C'è da rimpiangere un Marco Finassi. Che dire di un
Conti che da trent'anni non dice mai bugie ma non racconta mai la
verità in forma estesa e completa?. Che cosa è la sindacatura Gori in
città quando leggi cosa dicono scrivono un Angeloni o un Brembilla o
una Messina e ieri una Leyla Ciagà per scrivere i primi nomi che mi
vengono in mente? Possiamo dare uno sguardo altrove. Per esempio a
Mapello dove dopo lo scioglimento del consiglio comunale di una
sindacatura forzista leghista per 10 anni ha governato un rebelotto
composto da piddini leghisti e forzisti e in quei dieci anni è arrivato
anche un centro commerciale. La provincia di Bergamo è governata da tre
lustri da una rebelotto tra leghisti piddini forzisti ecc. variamente
allettati. A letto.
Insomma in periferia si sperimenta quel che alla fine è approdato anche a Roma. Nel Governo mica in comune di Roma.
Basta del resto osservare la parabola politica delle amministrazioni in
Regione Lombardia per capire che l'attuale crisi non si tratta (solo)
di casi personali ma di un declino che ormai ha colpito l'intero Paese.
La regione che produce il 20% del Pil nazionale che non sbroglia la
matassa delle vaccinazioni?. Ovvio che se ne colga meglio l'aspetto
nella regione più ricca del Paese. La Regione Lombardia era già in
crisi con gli ultimi bagliori formigoniani il cui sistema di governo è
ormai mutuato come pratica quotidiana nel locale – ci vuole un po' di
tempo per imparare anche le cattive abitudini tanto è vero che hanno
avuto bisogno del supporto del nuovo codice degli appalti e contorno
vario- e adesso non è in crisi solo per demerito di un presidente un
po' sfatto oppure qualche assessore messo peggio o del duo
Bertolaso-Moratti che paiono bypassare l'intera giunta.
La pandemia stepuno stepdue steptre hanno mostrato una Regione
disfatta. Disfatta nella politica e nell'organizzazione che è fotocopia
della politica. E allora siccome non si può andare alle elezioni in
piena pandemia, vedrete che il PD farà da puntello in qualche modo
anche alla giunta Fontana. Il PD è una crocerossina qualificata
soprattutto a salvare gli interessi delle sue coop onlus imprese
afferenti. In nome delle famiglie povere, delle imprese in crisi, ecc..
La crisi lombarda non è la crisi di un Bertolaso, Fontana, Gallera,
Moratti e compagnia: è quella di un Paese che ha sbattuto senza sapere
dove vuole approdare.
Quindi la necessità e la prospettiva del PD è sempre e solo quella di
non restare fuori dalla stanza dei bottoni visto che tutto sommato è
quello che sa fare funzionare le amministrazioni. Senza una sedia nella
stanza dei bottoni il PD non esiste più. Così come non vuole
cancellare i decreti Salvini sull'immigrazione nel frattempo
traccheggia promettendone l'abolizione da cinque anni. Stesso
discorso per lo jus soli. Lo vuole ma non fa la legge. Sarà lo stesso
col voto ai sedicenni: lo vuole ma non farà la legge. Idem col condono
Draghi: zitto e mosca. Tanto ci pensa la Lega ad allargare i cordoni.
Perché il problema è che gran parte dell'elettorato piddino non
condivide il voto ai sedicenni ne lo jus soli e condivide abbastanza se
non molto i decreti Salvini e il condono Draghi.
Ecco perché oggi la vera sfida che ha davanti il PD non è allettarsi
alla meglio coi penta stellati e tirèmm inanz. Oppure –meglio!- col
ferreriano adelante con juicio. In fondo l'alleanza coi 5S è una
alleanza tra due perdenti obbligati ad mettersi insieme per non
sparire. Il PD dovrebbe rischiare la pelle con la Lega perché il
problema non sta nel dividere i 5S tra “chi è di sinistra e chi è di
destra” ma quello di spaccare il maggior partito di centrodestra e
portare quella parte di elettorato che i democratici hanno perso col
voto alla Lega.
Ma ai dirigenti del PD ed ai pensionati ricchi questo non interessa: avanti con lo status quo.
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OSSERVAZIONI ALLE OSSERVAZIONI DELLA GIUNTA AL PROGETTO RFI SUI SOTTOPASSI
La prima osservazione che viene in mente è: come mai la sindaca
NON ha pubblicato le osservazioni di Curno al progetto RFI sulla pagina
web del Comune subito dopo averla spedita ?”. Cosa c'era di segreto?
Boh.
Qualcuno informi la Gamba (e la Serra) che sulla rete RFI
per legge europea NON possono transitare dei treni di metropolitane in
quanto ciascun sistema deve rispondere a requisiti tecnici e di
sicurezza differenti.
Immaginate come si combinano gli orari e le fermate di una linea
di metropolitana rispetto a quelle di treni che vengono da Milano o da
Lecco (o Sondrio) e passando per Bergamo arrivano a Brescia. La Gamba e
la Serra sanno che a Curno passano treni provenienti da Sondrio e
Brescia?
Visto che è previsto un sottopasso pedonale nella stazioncina
servito da ascensore per passare da nord a sud della ferrovia tanto
valeva collegare l'uscita nord con la pista pedonale della Esselunga.
Semmai qualcuno la utilizzerà mai ….
A cosa serve una stazione per Curno nel c.d. Prato degli Asini?
E' immaginabile che gli abitanti di Curno vadano in bici dalla
Merena Marigolda Lungobrembo fino a (quasi) e Bergamo per prendere un
treno per percorre tre chilometri? La stazione messa li è del tutto
inutile. Inimmaginabile anche che la clientela del commerciale di via
Fermi-Europa arrivi li in treno.
Il Comune ha dimenticato tutto il danno che verrà inferto alle
abitazioni adiacenti la ferrovia in particolare immaginiamo il rumore
che dovranno sopportare quelli che si trovano all'altezza del
raddoppio-unificazione dei binari della ferrovia. L'altro punto è il
danno inferto a casa Garavelli che aveva appena comprato un pezzo di
terreno venduto dal Comune e adesso gli piomba addosso nientemeno che
un capannone dove saranno alloggiati i trasformatori elettrici di
alimentazione della linea. Che non sono proprio come un forno a
microonde.
Noi restiamo convinti che il sottopasso ferroviario di via Fermi
non sia fisicamente fattibile (o lo sia con costi esorbitanti) oltre al
fatto che stando i livelli di professionalità nelle manutenzioni da
parte del Comune di Curno, quel sottopasso sarà allagato ogni volta che
piove. Vedasi quello di via Europa dove il sistema ha funzionato pochi
anni e poi va sempre in tilt.
Sul sottopasso di via Roma anche questo non è fattibile
sfruttando lo scivolo di accesso all'ex mulino prima di tutto per via
delle quote e poi perché se giustamente il Comune non accetta un buco
di 3x3 metri, bisogna risolvere il problema di accesso automobilistico
a via 11 Febbraio.
La sindaca conclude con la sua solita ****: “in considerazione
della complessità del progetto e delle criticità evidenziate si ritiene
fondamentale la costruzione di un percorso congiunto con
l'Amministrazione Comunale”.
Come si possono prendere seriamente in considerazione le
osservazioni di una amministrazione Gamba+Conti che – dalla biblioteca
alla nuova Rodari fino al CVI2 oppure al sottopasso della SP470 di via
Brembo o la bretellina tra via IV Novembre/Via Carlinga: e ci riferiamo
agli ultimi lavori non alle opere in se- una amministrazione che ha
collezionato decine di progettini appaltini per aggiustare una volta
due volte tre volte enne volte le cose o fare finta che non esistano i
problemi con un modo di procedere che non sembra neppure che esista un
vicesindaco che è un architetto ed a capo dell'UUTT ci siano un
geometra e un architetto oltre le decine di professionisti incaricati a
colpi di progetti dal minor costo possibile?. Fossero stati il viadotto
Genova san Giorgio oppure la torre PWC-Libeskind oppure il
palazzo Unipol di Mario Cucinella Architects a Milano si può immaginare
che non ci si avveda del milione di particolari che ci stanno dentro,
ma qui siamo a livello di un garage da rifare.
Quando siano fatte queste opere sorge la domanda: chi manterrà
la manutenzione ordinaria e straordinaria negli anni a venire? Vale a
dire che siccome sono opere che alla fine ammonteranno a non meno di
cinque milioni di euro, quanto bisognerà metterci ogni anno per tenerle
efficienti?
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COME S'INVOLANO 66MILA EURO
Oggetto: impegno di spesa per compartecipazione retta casa di riposo
cittadino 1164 - aprile-dicembre 2021. Considerato che l'utente ha
presentato l'ISEE 2021 in data 02.03.2021 con prot. 3281. sulla base
del quale si è provveduto ad elaborare il progetto personalizzato di
compartecipazione al pagamento della retta di servizio per il cittadino
cod. 1164 presso l'RSA San Giuseppe di Dalmine gestita da Universiis
Società Cooperativa Sociale di Udine per Tanno 2021; di impegnare la
spesa complessiva di € 10.683.00 IVA 4% inclusa a favore del soggetto
gestore della Casa di Riposo San Giuseppe di Dalmine
Oggetto: impegno di spesa per compartecipazione pagamento retta di
ricovero cittadino cod. 17437. Ritenuto opportuno procedere
all'assunzione dell'impegno di spesa per il periodo aprile-dicembre
2021 pari ad € 9.653.00 con imputazione al cap. 3210 del PEG 2021-2023
anno 2021;
Oggetto: affidamento servizio di pulizia locali e facciate della nuova
biblioteca comunale con annesso auditorium alla ditta coop. new service
- impegno di spesa di affidare alla ditta Coop Sociale New Service
Onlus con sede a Abbiategrasso (MI), in via P.Mattarella n. 2
C.F./P.IVA 06763680961, ai sensi e per gli effetti dell'art. 36, comma
2, lettera a) del Dlgs. 50/2016 e con atto semplificato ex art. 32,
comma 2 secondo cpv. del Dlgs. 50/2016, il servizio di pulizia finale
dei locali e delle facciate esterne/gradinate della nuova biblioteca
comunale con annesso auditorium, al fine di garantire la pulizia e
sanificazione locali al termine dei lavori citati in premessa, ai sensi
e per gli effetti deH'art. 36, comma 2, lettera a) del Dlgs. 50/2016 e
con atto semplificato ex art. 32, comma 2 secondo cpv. del Dlgs.
50/2016, approvando il preventivo di spesa pervenuto in data 05.03.2021
prot. 3481 che prevede una spesa pari a € 2.470,00 oltre Iva 22% per un
totale di € 3.013,40.
di impegnare la spesa pari a € 3.013,40 Iva 22% compresa (CIG:
ZD630B13D8) al capitolo 260 del PEG 2021-2023 annualità 2021, in
funzione dell'esigibilità della spesa.
Oggetto: affidamento alla cooperativa Alchimia di bergamo del servizio
di reclutamento, coordinamento e gestione del progetto "giovane per
curno" ed impegno di spesa. Premesso che con deliberazione di giunta
comunale n. 16 del 11/2/2021 si indiceva un bando per la costituzione
di un elenco di giovani residenti disponibili alla realizzazione di
attività sociali ed aggregative a supporto delle realtà locali
derivanti dall'emergenza sanitaria covid - 19 avente ad oggetto:
“Costituzione di un elenco di giovani residenti disponibili alla
realizzazione di attività sociali ed aggregative a supporto delle
realtà locali derivanti dall'emergenza sanitaria Covid -19
Ritenuto pertanto necessario impegnare euro 9.523,81 (+ IVA 5%), per il
coordinamento, gestione del servizio per complessive euro 10.000,00 con
imputazione sul PEG 2021-2023 prestazioni di servizio emergenza covid19
finanziate con fondo zone rosse d.l. 34/2020 (capitolo 3228/1 anno
2021);
Oggetto: approvazione report della procedura sintel e affidamento
lavori di riparazione ulteriore tratto di tubazione presso il
sottopasso di via europa alla ditta giuseppe locatelli costruzioni srl
– impegno. Premesso che si rende necessario provvedere con urgenza alla
riparazione di un ulteriore tratto di tubazione danneggiata della
fognatura comunale ubicata nel sottopasso di via Europa:
Considerato che al fine di evitare il verificarsi di possibili
allagamenti del sottopassaggio e di scongiurare possibili danni a
persone e cose, si rende necessario procedere con urgenza
all'affidamento dei lavori di ripristino del sistema fognario di
smaltimento acque:
detti interventi consistono nel ripristino sia di tratti di tubazione
interrata di grosso diametro sia della sede stradale interessata dal
cedimento del sottostante impianto di sollevamento acque: sia nella
sostituzione di guard-rail danneggiato a seguito di sinistro e nella
modifica dell'isola spartitraffico per agevolare il transito dei
veicoli; di impegnare la somma complessiva pari a € 33.283.92 Iva 22%
compresa (CIG: Z1B3112482) imputandola al capitolo 4932.3 del PEG
2021-2023 annualità 2
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