A GUARDARE ALLE COLLINE PAGINA 1318  DEL 21GENNAIO 2021

























































Di cosa parliamo in questa pagina.





















NEL PD SOFFRONO L'INUTILE IMMOBILISMO DI ZINGARETTI
(...)
Non riusciamo a comprendere come mai l'Italia sarebbe oggi nel caos per colpa del fiorentino  colpevole di non sottostare  al cappio dei 5S ed all'inerzia del PD. Cioè: uno denuncia il paese fermo per un governo inetto e nulla facente e gli si risponde che… è colpa sua. Sua del fiorentino. Come se la malattia del paziente fosse  colpa del medico curante.
Non ci vuole molto a capire che quando non hai uno straccio di idea e di programma, facile dare la colpa agli altri che non stiano zitti.
Il Conte 1 aveva davanti 180 crisi industriali. Il Conte 2 ne ha aggiunte un'altra cinquantina senza risolvere nessuna delle precedenti. Per dire banalità come Alitalia, Autostrade, Ilva, Fincantieri-STX, Stellantis: il governo sta a guardare o litigare senza concludere nulla.
E lasciamo perdere il caos stato-regioni sulla pandemia dove comandano tutti. Non c'è stato uno problema uno collegato alla pandemia che sia stato immaginato e risolto prima. E lo smart working nella PA? Una autentica pacchia. E la totale assenza di trasparenza nella distribuzione degli aiuti  per il covdi19?.

La situazione è messa così perché il Paese è bloccato da una maggioranza che non sa e vuole fare nulla: resiste perché per lei domani c'è solo  miseria personale se non il patibolo.
Il fiorentino viene universalmente additato come il male assoluto del momento ma poi sempre lo stesso compare continuamente in decine di trasmissioni e interviste e questo fa capire che il blocco contrapposto non ha niente da dire e fare. Del resto se cade Conte cade anche Zingaretti mentre il Franceschini sta defilato perché aspira al succedere a Mattarella. Se cade Conte non cade nessuno nei 5S perché sono già un pozzo nero: più in basso di dove stanno non possono sprofondare.
Nuove elezioni vince la destra?. Di sicuro se la situazione viene lasciata marcire ancora di più.

LA GIUNTA NOMINA I COMMISSARI PER SEGUIRE PROGETI E LAVORI MA POI CEDE IN CONOMINIO UNA DIRIGENTE DELL'UFFICIO. SONO RISPARMI OPPURE?
(...)
A parte il considerare il comune  come la propria “camera e cucina” con questi incarichi assegnati  a professionisti tutti afferenti alla medesima parte politica che governa Curno (o al suo maggiore azionista elettorale) la scelta di distribuire l'incarico di seguire i progetti e la realizzazione delle opere indicate poteva avere una motivazione ma appena trascorsi un mese e mezzo che la giunta Gamba scodella la delibera n. n. 155 del 10-12-2020 con la quale rinnova la convenzione con il comune di Torre Boldone per l'utilizzo congiunto dell'arch. Maggioni Roberta, per una parte del proprio orario di lavoro e precisamente 12 ore a Torre Boldone e 24 a Curno fino al 31.12.2021. Meglio non commentare la maggioranza politica che amministra Torre Boldone.

CENTRI VIVERE INSIEME
(...)
La giunta Gamba era partita con l'idea di sbolognare via il più elegantemente possibile il GS Marigolda dal CVI2 e la Polisportiva dal CVI1 ma dopo tutti i casini che si è vista capitare addosso –in primis il fallimento degli affidamenti con gara del CVI2- ha compiuto una svolta di 180 gradi e con la fortuna di avere incassato una sfraccata di soldi per (de)merito del covid19 (al Comune sono arrivati oltre 1,5 milioni di euro per la pandemia) la giunta Gamba ha pensato bene – sfruttando una serie di incassi e risparmi inattesi-  di destinare la bellezza di  2,4 milioni per il rifacimento da cima a fondo dei due CVI.
In questo modo i due CVI saranno rimessi a nuovo e disponibili per la gestione sostanzialmente in affitto e c'è da scommettere che nel frattempo verranno create delle società di soci delle due ASD che concorreranno per la gestione. Ovvio: nessun privato con la testa sulle spalle poteva immaginare di investire quasi 4 milioni –quale banca glieli avrebbe prestati?- nei due CVI e  farseli tornare in tasca con 15 o 20 o 25 anni di affitto e tariffe agevolate ai soci delle ASD. In questo modo sostanzialmente  i CVI saranno gestiti da alcuni utenti degli stessi… a prezzo agevolato e riusciranno –almeno ci sperano…- a guadagnarci.
Alla Gamba non passa nemmeno per la crapa che questa è un SVENDITA di un bene comune travestito con una abile operazione di marketing politico per infinocchiare quelli che non sanno tutta la storia che c'è dietro.
Alla faccia dei 60 curnesi schiattati per il covid 19 che hanno fatto la fortuna per le casse comunali che hanno così potuto girare  i risparmi, altri incassi orbi e altri contributi privati per rifare da capo a fondo i due CVI e riconsegnargli alle due ASD. Perché c'è da scommettere che nessun esterno parteciperà alla gara conoscendo che sportivi sono i loro potenziali clienti iscritti alle due ASD.



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le immagini sottostanti possono essere abbastanza grandi: pazienza!






















GRAN FORTUNA IL COVID PER LE CASSE COMUNALI









































































































































































































NEL PD SOFFRONO L'INUTILE IMMOBILISMO DI ZINGARETTI
Lo abbiamo già scritto ma lo ripetiamo: di seguito la galleria dei principali  soggetti che governano il Paese nell'era infausta del covid19. Dome- nico Arcuri, laurea in economia e commercio, grand commis dello Stato, classe 1963, calabrese di Melito Porto Salvo, neo commissario per l'emergenza.
Angelo Borrelli, classe 1964 da Santa Cosma e Damiano  di Latina, commercialista  già capo del Dipartimento della Protezione Civile. Guido Bertolaso, classe 1950, da Roma, consulente Regione Lombardia per il covid19 e l'ospedale in Fiera di Milano.
Roberto Speranza, classe 1979, da Potenza, laureato in scienze politiche, ministro della salute. Roberto Gualtieri, classe 1966, Roma, laurea il lettere e storia, ministro  dell'economia e finanze. Luigi DiMaio, classe 1986, da Avellino, ministro degli Esteri. Giuseppe Conte, classe 1964,  da Volturara Appula, Foggia , avvocato, presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana dal 1º giugno 2018. Sergio Matta- rella, classe 1941, Palermo, avvocato, Presidente della Repubblica. Alfonso Bona- fede classe 1956 da Mazara del Vallo ministro della giustizia. Luciana Lamorgese classe 1953 da Potenza ministro dell'Interno. Federico Boccia classe 1968 da Biscegli ministro degli Affari regionali Giuseppe Proven- zano, classe 1982 da Milena (CL) ministro per il Sud e la coesione territoriale Lucia Azzolina, classe 1982 da Caltanisetta, laurea in Storia della filosofia, ministro dell'istruzione università ricerca.Nicola Zingaretti, classe 1965, odontotecnico romano, presidente Regione Lazio e segretario PD.
Non è un elenco esaustivo ma pensiamo che rappresenti il NUCLEO del potere oggi nel governo del Paese.
L'Italia non va da nessuna parte in mano a questo personale politico che non sente quella parte del Paese che lo tiene in piedi e in Europa. Già immaginiamo la bagarre su questa affermazione: “razzista!” peccato che –p.e.- quando scoppiò il covid 19 ad Alzano a Roma non ne sapevano nulla. E non ne sanno ancora nulla adesso donde sia arrivata la strage in quella valle.

Non riusciamo a comprendere come mai l'Italia sarebbe oggi nel caos per colpa del fiorentino  colpevole di non sottostare  al cappio dei 5S ed all'inerzia del PD. Cioè: uno denuncia il paese fermo per un governo inetto e nulla facente e gli si risponde che… è colpa sua. Sua del fiorentino. Come se la malattia del paziente fosse  colpa del medico curante.
Non ci vuole molto a capire che quando non hai uno straccio di idea e di programma, facile dare la colpa agli altri che non stiano zitti.
Il Conte 1 aveva davanti 180 crisi industriali. Il Conte 2 ne ha aggiunte un'altra cinquantina senza risolvere nessuna delle precedenti. Per dire banalità come Alitalia, Autostrade, Ilva, Fincantieri-STX, Stellantis: il governo sta a guardare o litigare senza concludere nulla.
E lasciamo perdere il caos stato-regioni sulla pandemia dove comandano tutti. Non c'è stato uno problema uno collegato alla pandemia che sia stato immaginato e risolto prima. E lo smart working nella PA? Una autentica pacchia. E la totale assenza di trasparenza nella distribuzione degli aiuti  per il covdi19?.

La situazione è messa così perché il Paese è bloccato da una maggioranza che non sa e vuole fare nulla: resiste perché per lei domani c'è solo  miseria personale se non il patibolo.
Il fiorentino viene universalmente additato come il male assoluto del momento ma poi sempre lo stesso compare continuamente in decine di trasmissioni e interviste e questo fa capire che il blocco contrapposto non ha niente da dire e fare. Del resto se cade Conte cade anche Zingaretti mentre il Franceschini sta defilato perché aspira al succedere a Mattarella. Se cade Conte non cade nessuno nei 5S perché sono già un pozzo nero: più in basso di dove stanno non possono sprofondare.
Nuove elezioni vince la destra?. Di sicuro se la situazione viene lasciata marcire ancora di più.

LA GIUNTA NOMINA I COMMISSARI PER SEGUIRE PROGETI E LAVORI MA POI CEDE IN CONOMINIO UNA DIRIGENTE DELL'UFFICIO. SONO RISPARMI OPPURE?
Era fine novembre 2020 quando sulla pagina 1302 si questo blog scrivevamo che “All'inizio dell'anno 2020 la sindaca aveva sollevato il dirigente dei lavori pubblici destinandolo alla fureria comunale ed spostando  l'incarico a due architetti donne (prestano servizio in condominio con altro comune), la situazione non si è comunque sbloccata  ed non siamo lontani dalla certezza che la tabella dei lavori mai partiti sia risultata alla fine una puntuale punzecchiatura alla maggioranza perché si dia una mossa sia in ordine alla realizzazione delle opere sia in ordine ad una maggiore trasparenza-concorrenza-qualità nelle progettazioni e nell'esecuzione delle opere stesse.
E' del 10 novembre la determinazione della dirigente dell'ufficio tecnico comunale di affidare “in termini assolutamente  necessari e indifferibili visto il permanere di carenza di personale inserito nel Settore Pianificazione e Sviluppo del Territorio di conferire alla soc. ARC'H. E' Srl con sede legale a Bergamo in via Pascoli n. 7 (...) un servizio di supporto ed assistenza tecnica, amministrativa ed informatica alle procedure di appalto con organizzazione di mezzi e risorse a totale cura, spese e rischio di esecuzione della prestazione, da parte della Società per un totale di n. 20 settimane con prestazioni di servizio per almeno 18 ore settimanali, alle condizioni previste nel disciplinare d'incarico depositato agli atti dell'ufficio, che prevede in costo complessivo pari a € 10.800.00 oltre Iva 22%”.
Il problema é che l'Arc'hé srl non è di un professionista qualsiasi ma è il… sindaco di Treviolo che appartiene alla stessa area politica della maggioranza curnese. Forse anche più politicamente colorata piddina. C'è un ombelico robusto tra il Comune di Curno ed una coop treviolese che lavora da noi.
Passano due settimane  e il 14 novembre e la medesima considerato che gravi sono pertanto ad oggi le carenze di organico considerate le numerose ritenuto per tutto quanto sopra, necessario e indifferibile, visto il permanere di carenza di personale inserito nel Settore Lavori Pubblici e Manutenzioni, conferire all'Arch. Caglioni Paolo dipendente del Comune di Seriate, l'incarico di prestazione occasionale per l'attività specialistica di istruttoria relativa a: conclusione appalto di manutenzione del patrimonio comunale in regime di global service sino al passaggio di consegne al nuovo gestore e filma contratto, procedure legate all'ultimazione degli interventi per l'attivazione della nuova biblioteca comunale compresi quelli legati al contributo statale in materia di barriere architettoniche, predisposizione atti di gara per gli interventi di potatine straordinarie del verde pubblico, conclusione interventi volti alla messa in sicurezza del sottopasso via Europa e riparazione pompe, interventi di sistemazione marciapiede via Emilia e piazzale scuola secondaria G. Pascoli, manutenzione straordinaria copertura pista pattinaggio CVI 2”.
L'arch. Caglioni è un dipendente del Comune di Seriate dato anche lui in prestito per 56 ore a 30€ l'ora al Comune di Curno.
Due anni or sono era stato affidato al geom. Renato Bondesan responsabile del Settore Gestione del Territorio e sue Risorse nel Comune di Presezzo ma simpatizzante della lista Vivere Curno quale RUP della pista ciclabile lungofiume e della passerella sul Quisa. Con un  esito finora divertente: che la passerella è in costruzione ed entro un paio di mesi sarà pronta (alluvioni permettendo) MA non c'è il progetto della pista per arrivarci.

A parte il considerare il comune  come la propria “camera e cucina” con questi incarichi assegnati  a professionisti tutti afferenti alla medesima parte politica che governa Curno (o al suo maggiore azionista elettorale) la scelta di distribuire l'incarico di seguire i progetti e la realizzazione delle opere indicate poteva avere una motivazione ma appena trascorsi un mese e mezzo che la giunta Gamba scodella la delibera n. n. 155 del 10-12-2020 con la quale rinnova la convenzione con il comune di Torre Boldone per l'utilizzo congiunto dell'arch. Maggioni Roberta, per una parte del proprio orario di lavoro e precisamente 12 ore a Torre Boldone e 24 a Curno fino al 31.12.2021. Meglio non commentare la maggioranza politica che amministra Torre Boldone.

CENTRI VIVERE INSIEME
Il consigliere di minoranza forzista Locatelli Giovanni, praticante del tennis ed estimatore dei cagnoloni e socio della ASD Polisportiva Sezione Tennis Curno, si è lamentato perchè la sezione Tennis di Curno, dopo essersi sciolta senza convocare la debita assemblea dei soci per deliberare, è confluita all'interno della ASD Polisportiva. In data 9 dicembre 2020 ha segnalato alla Polisportiva che questa decisione è stata assunta senza la sua convocazione nell'assemblea che ha decretato lo scioglimento.
Locatelli ha presentato inoltre formale richiesta di accesso agli atti e al documenti che avrebbero condotto allo scioglimento, ma gli è stata negata dal Presidente della Polisportiva Angelo Brembilla che gli ha scritto spiegando che non può consentirgli l'accesso agli atti e al documenti in quanto sono di esclusiva pertinenza della Sezione Tennis, consigliandomi di rivolgermi a loro". Brembilla ha poi comunicato che è stato chiesto a tutte le A.S.D. che storicamente operavano con la Polisportiva di entrare in Polisportiva come sezioni c che. quindi, questo avrebbe necessariamente comportato la necessità di sciogliere le A.S.D., in quanto non potevano entrare come tali
A tale proposito Brembilla ha segnalatoal Locatelli  nella sua missiva che esiste una Polisportiva sezione Calcio e una A.S.D. Calcio Curno, nonché una Polisportiva sezione Pallavolo e una A.S.D. Volley Curno, precisato, infine, che la Polisportiva ha chiesto l'affiliazione alla FIT come Polisportiva Curno Sezione Tennis, sperando che tutti i tesserati della ex ASD Polisportiva Sezione Tennis Curno si tesserino da loro, in modo da poter garantire il più possibile, c fino a quando possibile, le condizioni di favore fino ad oggi applicate.
Decifrare il complesso ragionamento del Locatelli è inutile. Quanto è accaduto e la segretezza dell'operazione –evidente che l'Angelo Brembilla e il resto della sezione tennis e della ASD Polisportiva hanno tenuto lontano occhi e orecchie non del Locatelli tennista ma del Locatelli consigliere di minoranza-  conferma tutta l'operazione che abbiamo già descritto. Esattamente come nella Commissione Sport impedirono che cittadini non curnesi potessero partecipare: un niet rivolto contro di noi. Evidente. Poi la decisione se la sono rimangiata quanto tutti gli “attori presenti nella commissione” hanno finalmente “mangiato la foglia” di come andava a finire il… cinema.
In mano delle due ASD.
La giunta Gamba era partita con l'idea di sbolognare via il più elegantemente possibile il GS Marigolda dal CVI2 e la Polisportiva dal CVI1 ma dopo tutti i casini che si è vista capitare addosso –in primis il fallimento degli affidamenti con gara del CVI2- ha compiuto una svolta di 180 gradi e con la fortuna di avere incassato una sfraccata di soldi per (de)merito del covid19 (al Comune sono arrivati oltre 1,5 milioni di euro per la pandemia) la giunta Gamba ha pensato bene – sfruttando una serie di incassi e risparmi inattesi-  di destinare la bellezza di  2,4 milioni per il rifacimento da cima a fondo dei due CVI.
In questo modo i due CVI saranno rimessi a nuovo e disponibili per la gestione sostanzialmente in affitto e c'è da scommettere che nel frattempo verranno create delle società di soci delle due ASD che concorreranno per la gestione. Ovvio: nessun privato con la testa sulle spalle poteva immaginare di investire quasi 4 milioni –quale banca glieli avrebbe prestati?- nei due CVI e  farseli tornare in tasca con 15 o 20 o 25 anni di affitto e tariffe agevolate ai soci delle ASD. In questo modo sostanzialmente  i CVI saranno gestiti da alcuni utenti degli stessi… a prezzo agevolato e riusciranno –almeno ci sperano…- a guadagnarci.
Alla Gamba non passa nemmeno per la crapa che questa è un SVENDITA di un bene comune travestito con una abile operazione di marketing politico per infinocchiare quelli che non sanno tutta la storia che c'è dietro.
Alla faccia dei 60 curnesi schiattati per il covid 19 che hanno fatto la fortuna per le casse comunali che hanno così potuto girare  i risparmi, altri incassi orbi e altri contributi privati per rifare da capo a fondo i due CVI e riconsegnargli alle due ASD. Perché c'è da scommettere che nessun esterno parteciperà alla gara conoscendo che sportivi sono i loro potenziali clienti iscritti alle due ASD.