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10.11.12.13 SETTEMBRE PROVE DI INFEZIONE DA COVID19 PRIMA CHE COMINCI LA SCUOLA
Non sai da dove cominciare perché è talmente grossolana che non ha ne
capo ne coda. E' grossa e basta. La giunta Gamba ha deciso quattro
rappresentazioni teatrali in quattro cortili differenti del paese poche
ore prima dell'inizio delle lezioni scolastiche: il 10,11,12,13
settembre quando le scuole aprono il 14 settembre. Per pararsi il
fondoschiena scrive che “durante la manifestazione verrà garantito il
rispetto di tutte le normative vigenti riguardo l'emergenza sanitaria
in corso”. Ci vorrebbe anche il contrario!.
Dunque la giunta Gamba assieme alla Parrocchia sono andate in Piazza
della Chiesa per una messo pro-defunti ex covid19 in una bellissima
serata di metà luglio. C'erano pochissime persone ma sindaca e
capigruppo consigliari non hanno mancato di esibirsi nella lettura dei
nomi dei defunti, come fosse lecito alla politica appropriarsi del
dolore altrui fingendo di parteciparvi. L'iniziativa ovviamente seguiva
l'onda lunga iniziata altrove di scendere in piazza o nei campi di
calcio a celebrare una messa per tutti quelli che erano schiattati di
covid19. L'aspetto che ci stupì allora fu che la sindaca, notoriamente
fifonissima davanti alla pandemia: basta leggere il tono dei manifesti
in proposito, era che “aveva autorizzato” ed aveva coinvolto pure il
Comune nella vicenda che non era del tutto esente da pericoli di
infezioni potenziali. Mano male che i Curnesi disertarono in massa
l'evento.
(...)
LE LAMENTAZIONI DELLA SINDACA
(...)
Uela! Compare Marco Battaglia a co-firmare un post di 217 parole su
fessbuc del comune del paese bello da vivere. Ovviamente ripetuto dal
cavalier servente sulla pagina “sei di Curno se..”. Speriamo solo che
non grandini perché a sfiga non segua sfiga anche peggiore.
Direi che la sindaca mostra ancora una volta di non avere capito
niente del paese che governa. Basta leggere la seconda parte del
comunicato: invece di fare una riflessione se per caso sia mancato il
Comune invoca le forze dell'ordine. Sempre di mezzo gli altri. Sempre
colpa di qualcun altro. I ragazzi di Curno sono abbandonati a se stessi
da sette mesi e –guarda un po' questi stronzi maleducati!- fanno un po'
di casino in piazza e in quel cesso che è il giardino di via Tasso… di
fianco del cimitero. Lo chiamano giardino!.
Se la sindaca e la sua corte di madamine fossero sveglie si sarebbero
accorte che hanno abbandonato il paese a se stesso proprio quando c'era
bisogno di tenerlo insieme il più possibile. In una stagione drammatica
e un po' folle come quella che stiamo vivendo da sette mesi bisognava
che ci fosse una iniziativa almeno ogni settimana e invece i CRE non
sono andati granche bene (sai che ideona rifare anche d'estate una
sorta di scuola!) e per il resto … che le famiglie si arrangino.
La Messa in piazza e i 45mila euro alla parrocchia per sopperire la
perdita delle Fiere del raviolo per il Redentore e l'Assunta
quelle-quelli si. Il resto? nulla. No: quattro serate per
piazzare un po' di infezioni a ridosso dell'inizio dell'anno
scolastico.
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PDF: 4,0 Mb
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10.11.12.13 SETTEMBRE PROVE DI INFEZIONE DA COVID19 PRIMA CHE COMINCI LA SCUOLA
Non sai da dove cominciare perché è talmente grossolana che non
ha ne capo ne coda. E' grossa e basta. La giunta Gamba ha deciso
quattro rappresentazioni teatrali in quattro cortili differenti del
paese poche ore prima dell'inizio delle lezioni scolastiche: il
10,11,12,13 settembre quando le scuole aprono il 14 settembre. Per
pararsi il fondoschiena scrive che “durante la manifestazione verrà
garantito il rispetto di tutte le normative vigenti riguardo
l'emergenza sanitaria in corso”. Ci vorrebbe anche il contrario!.
Dunque la giunta Gamba assieme alla Parrocchia sono andate in
Piazza della Chiesa per una messo pro-defunti ex covid19 in una
bellissima serata di metà luglio. C'erano pochissime persone ma
sindaca e capigruppo consigliari non hanno mancato di esibirsi nella
lettura dei nomi dei defunti, come fosse lecito alla politica
appropriarsi del dolore altrui fingendo di parteciparvi. L'iniziativa
ovviamente seguiva l'onda lunga iniziata altrove di scendere in
piazza o nei campi di calcio a celebrare una messa per tutti quelli che
erano schiattati di covid19. L'aspetto che ci stupì allora fu che la
sindaca, notoriamente fifonissima davanti alla pandemia: basta leggere
il tono dei manifesti in proposito, era che “aveva autorizzato”
ed aveva coinvolto pure il Comune nella vicenda che non era del
tutto esente da pericoli di infezioni potenziali. Mano male che i
Curnesi disertarono in massa l'evento.
A ferragosto da in quarto di secolo in qua il Comune ha preso
l'usanza di offrire alla cittadinanza che non è in ferie un
concerto in piazza in occasione della Festa dell'Assunta, cui è
dedicata la parrocchia. Si era partiti al tempo con orchestre e bande
di buono o alto livello per poi approdare ai tempi della prima giunta
di centrosinistra –giunta Morelli- a sfruttare i fondi messi a
disposizione per le bande musicali locali, ragion per cui si è andati
alla deriva, con alti e bassi memorabili. A Curno se c'è da
risparmiare sulla cultura per gli adulti c'è da stare certi che non
mancano l'occasione mentre se c'è da largheggiare cogli aiuti non sai
mai bene a chi, li nemmeno mancano l'occasione. Giusto!: tolgono di la
e danno di qua. Dove c'è un immediato ritorno elettorale.
Nel 2020 la garrula neo-assessora Bellezza alla cultura, una uscita con
tanto di laurea a 110 e lode dal DAMS… ha dimenticato di organizzare la
manifestazione. Pizzicata da questo vblog ha malamente rabberciato una
giustificazione mettendo di mezzo il covid19 e promettendo che il
concerto si farà – d'accordo con la parrocchia- per la…Madonna
del Rosario ad ottobre. In effetti sempre di Madonne si tratta:
solo che la tipa nonostante la laurea non ha capito un'H del
perché si faceva a ferragosto piuttosto che nelle brume di ottobre.
C'ha messo del manico mettendo di mezzo la potenziale rischio di
infezioni da covisd19 e naturalmente la “condivisone” della scelta (di
spostare il concerto) col prevosto. Che nella faccenda c'entra un
fico secco dal momento che il concerto lo finanzia il comune, si tiene
su suolo pubblico, usano energia elettrica comunale. Ovviamente per
cortesia viene invitato il prevosto e nel programma non è prevista
l'esecuzione dell'Internazionale. Come non è prevista l'esecuzione del
“noi vogliam Dio” non fosse altro che adesso Lourdes è andato giù di
moda mentre è salito agli onori Medjugorje.
Fatta la prima a mezzo luglio, fatta la seconda a mezzo agosto non
poteva mancare quella di (quasi) metà settembre. La giunta Gamba ha
deciso quattro rappresentazioni teatrali in quattro cortili differenti
del paese poche ore prima dell'inizio delle lezioni scolastiche: il
10,11,12,13 settembre quando le scuole aprono il 14 settembre.
Bisogna avere una laurea al DAMS ed una all'UniBG per non capire un
aspetto semplice. Se proprio proprio nella malaparata col concerto in
piazza a metà agosto ci fossero stati degli infetti, questi
avevano un mese di tempo per fare non UNA ma DUE quarantene prima
di arrivare a metà settembre quando cominciano le scuole. Peraltro al
momento le cose andavano meglio di adesso perché gli “auto-infettanti”
stavano tutti in discoteca al mare a infettarsi come poi s'è visto al
ritorno.
Invece proprio mentre tutto il Paese viene messo a fero e fuoco dai
media sulla probabile superinfezione che potrebbe accadere
all'aperture delle scuole ecco che la garrula assessora Bellezza e la
super fifonissima sindaca Gamba mettendo assieme la giusta dose
di irresponsabilità coraggio chissenefreghismo organizzano quattro
serate in piccoli cortili a ridosso dell'inizio delle scuole. Che se
“per caso” c'è una infezione una si blocca una classe e un sacco di
famiglie. Un casino insomma.
Come concludere. Ovviamente augurandoci che non succeda niente ma non
mancando di sottolineare l'atteggiamento gravemente contradditorio
dell'amministrazione comunale rispetto a certi tempi. Contraddizioni
che proprio non vanno diffuse nella popolazione che –oltre al rischio-
hanno semmai bisogno di serenità. Ma 'ndo gai ol co?.
Da quando il dirigente scolastico delle scuole elementari e medie
di Curno e Mozzo è la prof.ssa M. M. L. questa ha reciso il cordone
ombelicale che prevedeva le scuole come una sorta di appendice del
comune, nel senso che il comune sostanzialmente dettava legge col piano
del diritto allo studio, le madamine del Comune si sono ritratte
altezzose ed offese lasciando al suo destino le tre scuole con un
modesto contributo e nemmeno troppo generosi contributi alle famiglie.
Se è per questo le tre scuole non crollano: semmai non si comprende
come mai la palestra della nuova Rodari sia di la da venire nonostante
abbia nientemeno che un dirigente nominato ad hoc. Un altro
“commissario” dopo quello della pista lungofiume. Pure coi commissari
ad hoc la sindaca sbaglia. Il gioco appare evidente proprio partendo
dalla stupidaggine dei quattro microspettacoli teatrali (di livello
nazionale! Boom!) proprio nelle ore precedenti l'inizio delle lezioni.
E' accertato che gli assembramenti – duecento persone nel micro
cortile Curnis non sarebbe un assembramento?- costituiscono uno delle
migliori occasioni per diffondere la pandemia anche perché essendo
sconosciuti i portatori sani, il rischio diventa automaticamente
elevatissimo ad onta delle promesse del distanziamento. Anche per caso.
In sostanza non ci vuole la pila per vedere come sia in atto un
giochetto pericoloso: gettare il fiammifero nel pagliaio assicurando
che comunque ci sono in giro i vigili del fuoco. E se il pagliaio va a
fuoco – vale a dire che tra 10-15 giorni qualche classe se non
un'intera scuola deve essere chiusa perché c'è qualche positivo, ovvio
che non è responsabilità del comune ma della sola scuola.
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LE LAMENTAZIONI DELLA SINDACA
APPELLO ALLA BUONA EDUCAZIONE E AL RISPETTO DELLE NORME
Nelle ultime settimane abbiamo purtroppo riscontrato il ripetersi di
spiacevoli episodi di rumorosi accalcamenti di ragazzini nella
centrale piazza Papa Giovanni: oltre a disturbare in orario serale gli
abitanti della zona con urla e schiamazzi, hanno puntualmente creato
assembramenti omettendo l'uso della mascherina in un momento in cui non
si può ancora abbassare la guardia nei confronti del covid. Altri
gruppi di ragazzini si sono invece ripetutamente introdotti nel
pubblico parco di via Tasso, a fianco del Cimitero, chiuso al pubblico
di sera, anche qui creando assembramenti rumorosi. Abbiamo tenuto
monitorata la situazione e siamo personalmente intervenuti in diverse
circostanze per intimare gentilmente ai ragazzi di non fare chiasso e
di rispettare il distanziamento sociale, venendo peraltro scacciati a
male parole. Le forze dell'ordine sono al corrente del malcostume e
intensificheranno i controlli serali. Ma l'intervento dei militari, se
anche potrà tamponare momentaneamente la situazione, di certo non
sopperirà nel tempo alla diffusa maleducazione dei ragazzi e alla loro
mancanza di rispetto delle norme anti covid: ci rivolgiamo per questo
ai genitori di tutti loro affinché cerchino di educare i propri figli
al rispetto del prossimo e delle regole condivise, anche nel campo
della salute pubblica, così che possano diventare un giorno uomini e
donne di senso civico.
Luisa Gamba (Sindaco)
Marco Battaglia (Consigliere)
Uela! Compare Marco Battaglia a co-firmare un post di 217 parole su
fessbuc del comune del paese bello da vivere. Ovviamente ripetuto dal
cavalier servente sulla pagina “sei di Curno se..”. Speriamo solo che
non grandini perché a sfiga non segua sfiga anche peggiore.
Direi che la sindaca mostra ancora una volta di non avere capito
niente del paese che governa. Basta leggere la seconda parte del
comunicato: invece di fare una riflessione se per caso sia mancato il
Comune invoca le forze dell'ordine. Sempre di mezzo gli altri. Sempre
colpa di qualcun altro. I ragazzi di Curno sono abbandonati a se stessi
da sette mesi e –guarda un po' questi stronzi maleducati!- fanno un po'
di casino in piazza e in quel cesso che è il giardino di via Tasso… di
fianco del cimitero. Lo chiamano giardino!.
Se la sindaca e la sua corte di madamine fossero sveglie si sarebbero
accorte che hanno abbandonato il paese a se stesso proprio quando c'era
bisogno di tenerlo insieme il più possibile. In una stagione drammatica
e un po' folle come quella che stiamo vivendo da sette mesi bisognava
che ci fosse una iniziativa almeno ogni settimana e invece i CRE non
sono andati granche bene (sai che ideona rifare anche d'estate una
sorta di scuola!) e per il resto … che le famiglie si arrangino.
La Messa in piazza e i 45mila euro alla parrocchia per sopperire la
perdita delle Fiere del raviolo per il Redentore e l'Assunta
quelle-quelli si. Il resto? nulla. No: quattro serate per
piazzare un po' di infezioni a ridosso dell'inizio dell'anno
scolastico. Per tacere su quella valle di lacrime che è diventato
il CVI2. E il CVI che non sai che cavolo serve: vuoto tranne il tennis
che fa sempre figo perché costa poco. E poi si stupiscono che quando si
sono permessi di redarguire i ragazzotti casinisti questi li hanno
sfanculati.
Vi è andate bene: poteva succedervi quel che è successo dalle parti di Colleferro.
Prima che arrivasse il centrosinistra a distruggere tutto, prima che
arrivassero le laureate dell'UniBg a raddrizzare quei poveri Bortolini
che sarebbero i Curnesi, si diceva (e si praticava) che con una
manifestazione alla settimana si stimolava la gggente a uscire di casa,
a rioccupare il proprio paese, a prendere in mano responsabilmente la
sua custodia INVECE di abbandonarlo in mano ai primi che capitano.
E le numerose manifestazioni erano fatte lasciandole fare ai vari
gruppi che esistevano integrando l'azione dei gruppi con quella
del Comune in maniera che ciascuno trovasse qualcosa in cui
riconoscersi e quindi partecipare.
Le madamine hanno affossato tutto tranne i pochi lacchè che scambiano finanziamenti con voti.
Non contente così come hanno dato un calcio infondoschiena al GS
Marigolda sbattendolo fuori in malo modo dal CVI2, altrettanto hanno
dato un calcinculo ai gruppi e –proprio per offendere fino in fondo la
popolazione: siete un branco di Bortolini ignoranti e incapaci!- che
hanno fatto? Hanno chiamato una compagnia del giro dell'assessora
alla cultura e le hanno affidato la… cultura. Una compagnia di livello
nazionale! Che volete di più?. Come l'oste che loda il proprio vino.
Le madamine sono state capaci di litigare con tutti: gruppi
culturali (tranne quello del solito lacchè) gruppi sportivi, perfino il
volontariato ha dato forfait ed hanno dovuto inventarsi i volontari con
la camicia ad hoc pagandoli… 10 euro l'ora.
Volontari a pagamento: sic.
Roba da tirarsi un colpo di P38 nel pollicione.
Impossibile pensare che a metà mandato un gruppo dirigente che
intende l'amministrazione comunale come l'ufficio della superiora
o quello di qualcuno che s'immagina “manager” o il proprio tinello
svolti di 180 gradi. Ormai hanno perso ogni credibilità perché quando
sbatti fuori tutti e ti metti a distribuire a pioggia soldini credendo
di COMPRARE così i consensi, le madamine possono stare certe che
il consenso che comprano è quello dei giuda. Pronti a venderle
non appena compare chi li paga un centesimo di più.
Normalmente i figli dei giuda minacciano chi li rimbrotta: pessima scuola non mente.
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