A GUARDARE ALLE COLLINE PAGINA 1234 DEL 27 MAGGIO 2020
























































Di cosa parliamo in questa pagina.



















AGGIORNAMENTO DEL POST DELLA PAGINA U.S.
L’ESTATE DEI RAGAZZI? CURNO POTREBBE ALLESTIRE 5-6 TENDONI
PER OSPITARE FINO A 180 RAGAZZI
SENZA DIMENTICARE IL CINEMA ESTIVO PER GRANDI E PICCOLINI.
LA QUESTIONE È CHE QUALCUNO FINORA HA DORMITO E DORME TUTTORA
Due post sul sito “sei di Curno se” hanno chiesto informazioni sul probabile o possibile destino dei ragazzini nella prossima stagione estiva visto che finora il comune non ha aperto bocca e sta aspettando che Roma o Milano diano qualche dritta dal momento che –ormai l'abbiamo verificato- sindaci e insegnanti si muovono seguendo solo l'onda romana per non avere grane.
(...)

FAMIGLIE E IMPRESE ITALIANE (SENZA SOLDI?)
HANNO FATTO IL PIENO DEL BTP-ITALIA
Btp Italia? Collocamento soddisfacente. Mes? E’ un creditore intergovernativo dotato di ampi poteri discrezionali con tutte le conseguenze rispetto a un eventuale ricorso, prova ne è che Francia, Spagna, Portogallo e Grecia se ne sono sfilati. L’analisi dell’economista Domenico Lombardi, già in Banca d’Italia e al Fmi
La sedicesima edizione del Btp Italia si è chiusa con un primato, raccogliendo la cifra record di 22,3 miliardi di euro, anche grazie al tasso dell’1,4%. Eppure c’è chi ha osservato: il ricorso al Mes costerebbe meno all’Italia.
Ma è davvero così? E c’è solo da festeggiare per l’esito del Btp Italia? A queste e ad altre domande risponde l’economista Domenico Lombardi, già in Banca d’Italia e al Fondo monetario internazionale
Emissione Btp Italia: un successone come alcuni commentatori lo hanno definito o è meglio evitare trionfalismi?
Il collocamento dei Btp Italia è stato ampiamente soddisfacente, soprattutto dato contesto assai critico che attraversiamo. Anche il lavoro preparatorio di chi l’ha organizzato ha contribuito in maniera importante insieme ad alcune caratteristiche peculiari che hanno definito questo collocamento.
(...)

DOPO CHE GLIELO ABBIAMO RICORDATO IL COMUNE PROMETTE AI CURNESI UNA ESTATE MERAVIGLIOSA
Non avessimo appena appena scritto* su queste pagine che “Due post sul sito “sei di Curno se” hanno chiesto informazioni sul probabile o possibile destino dei ragazzini nella prossima stagione estiva visto che finora il comune non ha aperto bocca e sta aspettando che Roma o Milano diano qualche dritta dal momento che –ormai l'abbiamo verificato- sindaci e insegnanti si muovono seguendo solo l'onda romana per non avere grane. A questo punto però  Scuola Comune Parrocchia Gruppi sportivi “dovrebbero” avere pronta qualche idea dal momento che –quando il futuro è incerto e quindi bisogna pensare di lavorare nelle peggiori ristrettezze delle regole- gli spazi in paese non mancano proprio partendo dal principio che anche i ragazzini debbono stare il meno ammontonati possibili”.



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le immagini sottostanti possono essere abbastanza grandi: pazienza!






















PARETE N.O DELL'ADAMELLO







OGGI DAI MAGREDI DEL SERIO
DALLE PARTI DI COLOGNO

































































































































































































AGGIORNAMENTO DEL POST DELLA PAGINA U.S.
L’ESTATE DEI RAGAZZI? CURNO POTREBBE ALLESTIRE 5-6 TENDONI
PER OSPITARE FINO A 180 RAGAZZI
SENZA DIMENTICARE IL CINEMA ESTIVO PER GRANDI E PICCOLINI.
LA QUESTIONE È CHE QUALCUNO FINORA HA DORMITO E DORME TUTTORA

Due post sul sito “sei di Curno se” hanno chiesto informazioni sul probabile o possibile destino dei ragazzini nella prossima stagione estiva visto che finora il comune non ha aperto bocca e sta aspettando che Roma o Milano diano qualche dritta dal momento che –ormai l'abbiamo verificato- sindaci e insegnanti si muovono seguendo solo l'onda romana per non avere grane.

Aggiorniamo il post (dell'altra pagina) sulle possibili iniziative ed organizzazioni di una estate per i ragazzi delle scuole ed anche degli adulti che per i non addetti ai lavori potrebbe sembrare uno schiocco di dita.
Partiamo da una posizione precisa visto che  fino ad oggi sono in vigore tre sole regole:
(1) mantenere almeno 1 mt di distanza tra le persone
(2) indossare la mascherina chirurgica
(3) lavarsi spesso le mani.
Per qualsiasi iniziativa che preveda piccoli gruppi di persone queste regole debbono essere rispettate fisicamente. Vale a dire  che se un ragazzino sta seduto al proprio banco deve stare ad almeno un metro dal compagno, che questo stia (in piedi o seduto) alla sua destra sinistra, davanti, dietro.
E' stato quindi allestito uno schema planimetrico che rispetti queste distanze al fine di capire “quanto spazio” occorre per un gruppo di 6 ragazzi e poi i multipli.
Lo vedete nell'immagine del post.
In buona sostanza i ragazzini sono figurati seduti a tavoli di 60x60cm e ciascuna seduta dista da quella di fianco  non meno di 135 cm. Ogni ragazzino volta le spalle ad un compagno e la distanza tra le spalle è di 1,0 mt (in realtà è maggiore: 120 cm).
Scontato che ogni posto sia numerato e corrisponda ad una “numero”ragazzino” sia per l'accesso alle sedute che per l'uscita.
Lo schema è immaginato (ovviamente è solo uno schema) per capire la dimensione minima che dovrebbero avere i tendoni da istallare e i conseguenti costi di noleggio. Per ospitare 6 gruppi di ragazzini per  complessivi 36 persone occorre un tendone di 8x10mt, due gabinetti da cantiere ed un box docce da 4 persone (almeno) esterni.

A questo punto occorre anche trovare i posti disponibili sia per la presenza di attrezzature utilizzabili che per istallare eventualmente di nuove ( a noleggio).
Curno oggi dispone del tendone dell'oratorio in centro dove ci possono stare comodamente larghi una trentina di ragazzini (1).
Al CVI 1 ce ne possono stare un'altra trentina alternativamente nella palestra delle scuole medie oppure allestendo un tendone(2).
Un'altra trentina (3) ci possono stare al CVI2 nel capannone di legno.
Nel vasto giardino della scuola di via  Emilia-LungoBrembo (4) si può montare un tendone
Si può anche ricorrere ai privati.
Si può domandare all'agriturismo di via Lungobrembo (5) di potere montare uno tendone oppure di usare una delle sue sale.
Alla mala parata non bastassero 180 posti si potrebbe pensare ad un tendone in nel terreno incolto (6) difianco dell'agriturismo di via Lungobrembo adottando una occupazione d'urgenza del campo privato.
Saremmo a 150-180-210 posti allestibili con poca spesa (noleggio dei 4 tendoni, 4 gabinetti + 4 docce) anche utilizzando i risparmi del piano del diritto allo studio.
In prima fase si progetta l'insieme con la maggiore distanza obbligata e poi man mano che arriva il tempo si vede se c'è da aggiustare qualcosa (di meno pesante organizzativamente).
Sotto i tendoni si potrebbero anche portare i banchi-tavoli delle scuole: spostando l'attività estiva maggiormente sul rapporti ragazzini-insegnanti che coi volontari.
Potrebbero prestare servizio degli insegnanti originali (anche se dubitiamo che ci stiano).

Insomma  delle soluzioni ci sono (e nemmeno poche)  e i costi (al comune ed alle famiglie) dovrebbero già essere perlomeno noti e quindi essere già avviata la macchina organizzativa ma purtroppo finora non c'è stata nemmeno una assemblea coi genitori (si può fare sotto il capannone o i tendoni del tennis o nella palestra per mantenere le distanze e cuare gli accessi distanziati) .
Il Comune “dovrebbe” pensare anche agli adulti e visto che le gradinate della biblioteca auditorium sono collaudate e davanti c'è uno spazio pedonale dove potrebbero starci anche delle sedie. Sarebbe il caso di organizzare un ciclo di proiezioni estive o spettacoli teatrali e musicali sia di lirica che moderna.
Pur in un momento assai infelice si può fare qualcosa per tenere assieme il paese dopo avergli inflitto la quarantena come fosse colpa dei cittadini l'avvento del covid19, come fosse colpa dei ragazzini averci chiuso la scuola e mandato a ramengo un anno scolastico.
Detto questo immaginiamo la disperazione di quando – nel caso succedesse che il Comune si muova- di quando leggeremo la “determinazione” o la raffica di determinazioni che gli uffici potrebbero vorrebbero dovrebbero  produrre.

FAMIGLIE E IMPRESE ITALIANE (SENZA SOLDI?)
HANNO FATTO IL PIENO DEL BTP-ITALIA

Btp Italia? Collocamento soddisfacente. Mes? E’ un creditore intergovernativo dotato di ampi poteri discrezionali con tutte le conseguenze rispetto a un eventuale ricorso, prova ne è che Francia, Spagna, Portogallo e Grecia se ne sono sfilati. L’analisi dell’economista Domenico Lombardi, già in Banca d’Italia e al Fmi

La sedicesima edizione del Btp Italia si è chiusa con un primato, raccogliendo la cifra record di 22,3 miliardi di euro, anche grazie al tasso dell’1,4%. Eppure c’è chi ha osservato: il ricorso al Mes costerebbe meno all’Italia.
Ma è davvero così? E c’è solo da festeggiare per l’esito del Btp Italia? A queste e ad altre domande risponde l’economista Domenico Lombardi, già in Banca d’Italia e al Fondo monetario internazionale

Emissione Btp Italia: un successone come alcuni commentatori lo hanno definito o è meglio evitare trionfalismi?
Il collocamento dei Btp Italia è stato ampiamente soddisfacente, soprattutto dato contesto assai critico che attraversiamo. Anche il lavoro preparatorio di chi l’ha organizzato ha contribuito in maniera importante insieme ad alcune caratteristiche peculiari che hanno definito questo collocamento.

In che senso?
Il collocamento ha riguardato un settore – quello delle famiglie e dei piccoli risparmiatori – che detengono direttamente una quota molto bassa del nostro debito pubblico, pari a circa il 3 per cento. Nell’ambito del collocamento loro dedicato, poi, il 60 per cento dei contratti sottoscritti è stato di importo inferiore ai 20.000 euro – si è trattato, in larga parte, di micro-allocazioni.

Andiamo sul costo: è stato detto che il tasso del Btp Italia sia stato un mezzo salasso per lo Stato che ricadrà in varie forme sui cittadini, che ne pensa?
Se si intende privilegiare un segmento della popolazione come i piccoli risparmiatori, anche con micro-allocazioni, è ovvio che la remunerazione offerta dovrà essere più allettante di quella destinata esclusivamente a investitori istituzionali che operano all’ingrosso e lavorano sul punto base nelle loro valutazioni di convenienza. Ma questo lavora in ambo le direzioni: proprio sul cambio di un punto base, possono scaricare sul mercato grossi quantitativi, come peraltro è già avvenuto, anche recentemente.

Quindi più vantaggi che svantaggi?
Il costo marginalmente più elevato del collocamento è compensato dalla maggiore stabilità associata al portafoglio delle famiglie che tendono a essere meno reattive rispetto a variazioni delle condizioni di mercato. Prova ne è che il MEF ha ritenuto, a mio avviso molto saggiamente, di razionare la domanda di istituzionali soddisfacendola solo nella misura del 42 per cento degli ammontari richiesti e, viceversa, ha assecondato in pieno quella proveniente dai piccoli risparmiatori. Ciò detto, sul fatto che le conseguenze ricadano sui cittadini, sono d’accordo. Ma questo è sempre vero: cominciando con la remunerazione offerta di cui beneficeranno tanti piccoli risparmiatori.

Ci si deve aspettare altri collocamenti destinati ai piccoli risparmiatori?
È una decisione che spetta all’emittente, ma chiaramente mi aspetto che ce ne saranno altri per almeno due motivi: la bassa quota di debito classata sinora presso questo gruppo, in assoluto ma anche rispetto al dato storico, e la maggiore stabilità che caratterizza questo tipo di portafogli.

Se ci saranno altri collocamenti analoghi, potrebbero essere migliorati per tener conto di alcune preoccupazioni emerse?
Il tasso offerto ha rappresentato una variabile importante, ma ha anche suscitato qualche preoccupazione. Tali preoccupazioni sono, peraltro, legittime alla luce dell’enorme mole di debito che occorre servire.

Lei che cosa suggerirebbe?
Io suggerirei di lavorare sul premio di fedeltà per rendere questi collocamenti attrattivi per le famiglie e i piccoli risparmiatori. In altre parole, si potrebbe offrire un rendimento allineato alla media del mercato e, in aggiunta, un premio fedeltà relativamente generoso, anche con un trattamento fiscale premiante, per i piccoli risparmiatori.

In che senso?
Nel collocamento della scorsa settimana alcuni temono che il rendimento sia stato un pelino più elevato rispetto alla media di mercato di cui tutti hanno beneficiato, anche gli istituzionali. I piccoli risparmiatori, poi, riceveranno un premio di fedeltà dell’8 per mille – soggetto, peraltro, alla medesima imposizione sulla cedola, pari al 12,5 per cento. Su queste ultime due variabili per il segmento retail (premio e relativa tassazione) credo si possa lavorare.

Tornando al costo. Molti economisti dicono: sarebbe stato più conveniente ricorrere al Mes che ci presterebbe a un tasso assai più allettante.
Non credo si possa ragionare in termini meccanicistici o, comunque, riduttivi. Il Mes è un creditore intergovernativo dotato di ampi poteri discrezionali con tutte le conseguenze che questo comporta, anche in termini segnaletici rispetto a un’eventuale adesione ad un suo programma. Prova ne è che Francia, Spagna, Portogallo e Grecia se ne sono sfilati, almeno per ora, a meno di volerli collocare tutti nelle frange dell’antieuropeismo ideologico.

Però nella sua lista di Paesi manca Cipro che pare stia per richiedere un prestito al Mes.
Cipro è una piccola economia, quindi sarei cauto nello stabilire parallelismi spuri. Cipro, poi, ha già fatto una pesante ristrutturazione quando era sotto programma Mes. L’Italia no. È importante che ci sia un dibattito reale sul tema, senza preclusioni ideologiche da un lato, ma neanche dall’altro. Occorre sempre molta, tanta, anche troppa cautela perché le conseguenze, come ha ricordato, ricadono sempre sui cittadini.

Michele Arnese

DOPO CHE GLIELO ABBIAMO RICORDATO IL COMUNE PROMETTE AI CURNESI UNA ESTATE MERAVIGLIOSA
Non avessimo appena appena scritto* su queste pagine che “Due post sul sito “sei di Curno se” hanno chiesto informazioni sul probabile o possibile destino dei ragazzini nella prossima stagione estiva visto che finora il comune non ha aperto bocca e sta aspettando che Roma o Milano diano qualche dritta dal momento che –ormai l'abbiamo verificato- sindaci e insegnanti si muovono seguendo solo l'onda romana per non avere grane. A questo punto però  Scuola Comune Parrocchia Gruppi sportivi “dovrebbero” avere pronta qualche idea dal momento che –quando il futuro è incerto e quindi bisogna pensare di lavorare nelle peggiori ristrettezze delle regole- gli spazi in paese non mancano proprio partendo dal principio che anche i ragazzini debbono stare il meno ammontonati possibili”.

Ed ecco che  il Comune ha risposto in tempo reale (letto il nostro pezzo spedito all'assessora Rota via PEC il giorno 25 maggio anche in risposta al petulante protoleghista tenutario del sito  curnese) che “Estate 2020 – Un'estate speciale: opportunità organizzate di gioco e socialità per bambini e adolescenti e non solo… (…) dopo il lungo periodo di reclusione (meno male che ammette di avere RECLUSO le persone!)  dovuta all'emergenza COVID. Intanto (…) l'amministrazione sta valutando attentamente una serie di opportunità e progetti, da realizzarsi in vari luoghi (ma davvero?!?) del paese di Curno. Non appena la proposta sarà stata definitivamente elaborata provvederemo a informare la popolazione tramite il sito e gli altri canali istituzionali di comunicazione. Pensavano usavate i piccioni viaggiatori. Le attività riguarderanno la riapertura regolamentata dei parchi e di giardini pubblici speriamo già a partire da inizio giugno (sai che decisone radicale!) e attività organizzate ludico ricreative (centri estivi) a partire da metà del mese di giugno.
Entro la settimana sarà erogato un questionario on line ai genitori (sul sito del comune e tramite whatsapp) per valutare eventuali bisogni e preferenze delle famiglie.
Carissime mie: la gattina frettolosa partorisce  i gattini ciechi. Com'è che prima scrivete: Non appena la proposta sarà stata definitivamente elaborata provvederemo a informare la popolazione tramite il sito e gli altri canali istituzionali di comunicazione.” Che in italiano significa che avete già delle soluzioni pronte e poi ” Entro la settimana sarà erogato un questionario on line ai genitori (sul sito del comune e tramite whatsapp) per valutare eventuali bisogni e preferenze delle famiglie.”. Ci prendete per il naso?.

Niente quindi assemblea pubblica in una piazza (o in palestra), ma tutto tenuto segreto per potersi fare i cavolacci propri asserendo che pure la popolazione li aveva chiesti (tipico delle madamine che governano: farsi i cavoli loro e dare sempre colpa al prossimo ma NON fare MAI nulla alla luce del sole).

Comunque ai ragazzi è stato fatto perdere praticamente un anno di educazione (e di scuola) e adesso ecco che le  autorevoli menti uscite dell'UniBg caleranno sul popolo bove, previa illuminazione (la lampada sotto il moggio), salatura (il sale della terra) e lievitazione (il lievito della parola)… un'estate speciale. Meno male!. Scommettete che sarà sempre affidata a una coop oppure a una onlus d'area catto-cislina?.
Ciliegina finale sulla bugia: Per tutte le fasce di età l'Amministra zione sta invece studiando delle nuove opportunità di socializzazione e culturali al fine di garantire il giusto bilanciamento tra diritto alla socialità, allo sport, alla vita all'aria aperta e necessità di garantire condizioni di tutela della salute. Già come quelle degli anni passati? Non è ora che usciate una volta per tutte dall'oratorio delle suore?. Siete amministratrici della Repubblica e non dell'Ordine delle Suore o dei Preti.