A GUARDARE ALLE COLLINE PAGINA 1159 DEL 05 GENNAIO 2020
























































Di cosa parliamo in questa pagina.



















DIARIO DELLA SETTIMANA
LE PIU' ORIGINALI DELLA KASTA
L'anno nuovo arriva con la crisi della Libia ancora in alto mare  come non bastasse quella da sola a scocciare i nostri politici in vacanza natalizia con le nuove e vecchie morose –il giorno 8 gennaio Putin volerà ad Istambul per incontrare Erdogan - e nel frattempo Trump ne ha combinata un'altra delle sue senza nemmeno informare il suo parlamento e nemmeno i suoi alleati nella NATO. Anzi ha  mandato a dire di essere deluso del mancato entusiasmo degli europei per la sua bravata. Non poniamoci nemmeno la domanda tra chi sia il più criminale tra Trump e Soleimani ma di sicuro il secondo era “più politico” del primo. Anzi: si può dire che l'Iran abbia condotto una politica maggiormente efficace rispetto ai suoi interessi dell'America trumpiana per gli USA.
Comunque la settimana a cavallo di fine anno non è priva di notizie che cercheremo di riportarvi.
(...)


VIA BREMBO RESTERA' CHIUSA PER SEI MESI?
SPERIAMO CHE IL COMUNE DIMEZZI LE IMPOSTE COMUNALI A RESIDENTI E IMPRESE OLTRE LA 470DIR
(NON A QUELLE CON ACCESSO ANCHE DA VIA EUROPA)

Il rifacimento del sovrappasso della SS470 a via Brembo per quanto sembri tutto sommato piccola opera in realtà risulta assai complicata per la ristrettezza degli spazi e perché non è possibile interromperla viabilità sulla 470. Detto questo alla fine di questo gran caos il risultato sarà complessivamente deludente perché dal progetto appare evidente come  alcuni privati abbiano fatto lobby e si siano ritagliate soluzioni su misura mentre  balza evidente l'assenza dell'iniziativa da parte del Comune. Le democristianerie a Curno imperversano nei secoli . Se il Comune si fosse mosso con attenzione e tempismo la parte alta di via Brembo non resterebbe quel pericoloso budello come è e resterà anche domani (cosa succede se sul marciapiedi si incrociano due carrozzine? Chi scende in strada a farsi arrotare?) e nel contempo si poteva ricavare una bretella in discesa dalla Valle Brembana su via Brembo ed una bretella in salita dalla via sulla 470 direzione Dalmine-A4. In questo modo le auto della zona ovest della 470  erano indirizzabili non all'attraversamento del paese ma verso via Fermi o l'Asse Interurbano. Apriti cielo se togli dal paese le auto che fanno così comodo ai commercianti. E così con una grande spesa – tutta l'operazione costerà non meno di un milione e mezzo- si otterrà una mezza soluzione quando aggiungendo 2-300mila  euro da parte nostra e con un progetti migliore (più attento agli interessi pubblici che a quelli delle lobby private) si poteva ottenre una soluzione migliore.
Il bello però deve ancora venire perché un terzo del paese risulterà  separato per sei mesi dalla parte fondamentale senza che nessuno pensi a risarcirlo dei danni e dei costi che dovrà sopportare. Figuratevi se alla giunta Gamba passa per la testa l'idea di dimezzare tasse comunali alle imprese ed ai residenti oltre la 470 (NON a quelle che entrano da via Europa: però …) visto che per metà anno saranno cittadini di serie B. Una maggioranza che non sa combinare la tassazione locale col RdC e sbroffa la spesa di 1,470 milioni come welfare locale quando i percettori di RdC-PdC sono  appena 38 su 7500 abitanti significa che governa come la Dc degli anni '50. Nel 2020:però.


13,7Mb














































le immagini sottostanti possono essere abbastanza grandi: pazienza!






































































































































































































































DIARIO DELLA SETTIMANA
LE PIU' ORIGINALI DELLA KASTA


L'anno nuovo arriva con la crisi della Libia ancora in alto mare  come non bastasse quella da sola a scocciare i nostri politici in vacanza natalizia con le nuove e vecchie morose –il giorno 8 gennaio Putin volerà ad Istambul per incontrare Erdogan - e nel frattempo Trump ne ha combinata un'altra delle sue senza nemmeno informare il suo parlamento e nemmeno i suoi alleati nella NATO. Anzi ha  mandato a dire di essere deluso del mancato entusiasmo degli europei per la sua bravata. Non poniamoci nemmeno la domanda tra chi sia il più criminale tra Trump e Soleimani ma di sicuro il secondo era “più politico” del primo. Anzi: si può dire che l'Iran abbia condotto una politica maggiormente efficace rispetto ai suoi interessi dell'America trumpiana per gli USA.
Comunque la settimana a cavallo di fine anno non è priva di notizie che cercheremo di riportarvi.

Il governo britannico aumenterà il salario minimo del 6,2% a partire dal 1° aprile, una misura che andrà a beneficio di 2,8 milioni di persone e comporterà un aumento salariale fino a 930 sterline (1.093 euro) all'anno per un lavoratore a tempo pieno. Come ha annunciato il 31 dicembre scorso il governo britannico, l'impegno è di portare il salario minimo al 60% del reddito medio. L'aumento del 6,2% del salario minimo, fino a 8,72 sterline (10,24 euro) all'ora, è il più grande mai applicato nella storia, ha annunciato oggi il governo britannico, mantenendo così l'obiettivo di raggiungere il 60% del reddito medio entro il 2020.
Il primo ministro Boris Johnson ha sottolineato che «il duro lavoro deve essere sempre pagato, ma per troppo tempo le persone non hanno visto gli aumenti salariali che meritano. Il nostro governo porrà fine a tutto questo dando a quasi tre milioni di persone da Edimburgo a Eastbourne un meritato aumento salariale», ha concluso Johnson.

Non contento di questo ecco che lo spin doctor Dominic Cummings di Boris ne ha scodellata un'altra.
Downing Street assumerà anche "pazzi e disadattati". Lo afferma sul suo blog Dominic Cummings, capo dei consiglieri del premier Boris Johnson, spiegando che nell'anno in cui si realizza la Brexit è necessario un nuovo personale adatto alle sfide che la Gran Bretagna ha dinnanzi a sé. Downing Street, così Cummings, intende individuare "persone fuori dal comune, con talenti e percorsi di vita diversificati". Tra gli altri, si cercano data researcher, esperti nello sviluppo di nuovi software, "scienziati del computer", ma ovviamente anche esperti in scienze politiche ed economiche, nonché specialisti nella comunicazione, "matematici inusuali" nonché, appunto, "pazzi e disadattati fuori dal comune" dotati "di capacità bizzarre".  
Problemi. A detta di Cummings, la sua inusuale richiesta deriva dal fatto che la Gran Bretagna attualmente ha "seri problemi" nel modo con il quale di norma si prendono le decisioni. "In questo momento non abbiamo a disposizione le eccellenze necessarie a sostenere il premier e i ministri", spiega il guru dei consiglieri del governo, ma dato che la Brexit a questo punto e' imminente bisogna mettere in atto "rapidi cambiamenti strutturali".    Insomma, invece dei laureati degli atenei d'elite, Downing Street cerca "dei veri joker, artisti, gente che magari non hanno fatto l'università ma hanno combattuto la loro via d'uscita da un buco d'inferno". Uno dei migliori candidati sarà il suo assistente personale, aggiunge il consigliere di BoJo, secondo il quale "per capire la gente che sta intorno a Vladimir Putin oppure per chiarire la domande come le bande criminali internazionali possano sfruttare i buchi nella sicurezza delle frontiere britanniche non ci vogliono laureati di Oxford o di Cambridge che chiacchierano nelle feste con i produttori televisivi e diffondono fake news". Sia chiaro, conclude Cummings: se qualcuno dei prescelti non si rivelera' all'altezza "sara' buttato fuori nel giro di poche settimane". Amen.


Nella finanziaria 2020 ci sarà il contributo per l'acquisto di sostituti del latte materno, che arriva a 400 euro, ed è “rivolto alle donne affette da patologie che impediscono l'allattamento al seno.” Ma chi stabilisce che una donna abbia queste patologie, rarissime tra l'altro? Il pediatra?  l'associazione culturale pediatri e il tavolo tecnico operativo interdisciplinare sulla promozione dell'allattamento al seno sono critici: “Le conoscenze sui rischi associati all'alimentazione con sostituti del latte materno per mamme e lattanti sono numerose e coerenti; i rischi sono maggiori per quelle coppie madre/ bambino inserite in un contesto di fragilità quali povertà e disagio sociale. Rischi maggiori per i bambini proprio di quelle madri che avrebbero diritto all'obolo.
Non è per oggettivi motivi medici, quindi, se la maggioranza delle donne italiane ricorre al latte artificiale nei primi 6-7 mesi di vita del bambino: dopo tre mesi dalla nascita del piccolo, il 30% delle madri ha già interrotto l'allattamento e la metà di quelle che allattano lo fanno in modo misto. Soltanto il 2% dei bambini italiani viene allattato in modo esclusivo a sei mesi di vita. Impossibile che in Italia ci sia una simile concentrazione di problemi sanitari!
Il successo dell'allattamento al seno dipende dal benessere psicofisico della madre, dalla cultura che la circonda, dalla possibilità materiale della donna di avere tempo per stare con suo figlio, dal sostegno parentale, amicale e di professionisti. Dipende anche dagli enormi interessi legati alla vendita del latte artificiale: ricordate gli scandali legati alla corruzione di pediatri da parte di ditte del latte artificiale?
I bonus latte, prescritti dai pediatri, andranno solo a donne oggettivamente impossibilitate ad allattare o a donne che non sono state sostenute abbastanza? Non saranno un lauto affare per le multinazionali e un ulteriore danno al benessere di donne e bambini? Per tutelare le donne che allattano, occorrono forse più permessi allattamento, anche per i lavori meno tutelati e atipici.

E veniamo anche al Bonus asili nido. Si parla di asili nido gratis per tutti e di “educazione fin dalla culla”. Bene, ma… siamo proprio sicuri che a 3 mesi ci sia bisogno di educazione? È davvero giusto e positivo che un bambino sia lasciato al nido a 3-4 mesi di vita, per 8 (e più) ore al giorno? Gli psicologi ci mettono in guardia da una precoce e prolungata separazione tra genitori e bambino. Eppure sembra che non ci siano alternative: nel terzo millennio, con la tecnologia che avanza, siamo ancora schiavi dei ritmi del lavoro, della sovrapproduzione del sovraconsumo.
Secondo una ricerca di Euro found (2017), nei paesi (Olanda, Svezia, Danimarca…) dove si è incentivato il telelavoro e dove ci sono ulteriori politiche di conciliazione (flessibilità oraria, part time, aspettative, sussidi per accudire i bambini nel primo anno di vita), c'è un tasso di occupazione femminile maggiore, ma allo stesso tempo i bambini stanno più tempo con i genitori, in modo equo tra padre e madre.
Questo è il progresso, questa è civiltà, lì dobbiamo andare.

Cinque casi di meningite in comuni bergamaschi del c.d. Basso Sebino , di cui due casi mortali. Ovviamente tutto il mainstream s'è gettato nella mischia a  rassicurare che non è il caso di spaventarsi ma semmai di vaccinarsi: che è come raccomandare di non rubare la nutella a Salvini. Il problema è che lo scambio del  meningococco C (una forma addirittura più aggressiva della meningite comunemente conosciuta) che si sono verificati tra Villongo, Predore e Castelli Calepio (l'ultimo, che ha portato al ricovero di un sedicenne del paese) tra portatore e persona che s'infetta presuppone un rapporto molto intenso tra le due parti come “slimonare”, succhiarsi, dormire nello stesso letto in stanze piccole con poco ricambio d'aria, fare sesso dentro un'auto ragione per cui è difficilmente credibili che cinque persone differenti si siano messe in intimità estrema con la medesima persona. Difficile anche pensare a una piramide  che s'infetta da uno a due a tre.
Il quinto caso è quello di un giovane che abita a Castelli Calepio, a pochi chilometri da Predore, dove abitava Marzia Colosio, la donna di 48 anni deceduta al Civile di Brescia nella giornata di venerdì. Proprio a Castelli Calepio la donna (originaria di Tavernola Bergmasca) lavorava. Il sedicenne è stato immediatamente portato in terapia intensiva, è intubato e si trova in condizioni molto gravi. Poco dopo il suo arrivo in ospedale, gli esami di laboratorio hanno confermato che si tratta di meningite.
Il giovane al momento sarebbe la quinta persona colpita da meningococco dopo Veronica Cadei (deceduta il 3 dicembre) e Marzia Colosio, le due vittime, un'altra studentessa 16enne e un operaio 36enne di Villongo, ammalatisi e ormai guariti, fuori pericolo.
Quindi è evidente che adesso quelle popolazioni debbono vaccinarsi il più velocemente possibile ed anche stavolta nel l'ATS della zona nei i comuni e nemmeno i medici sono scattati come molle ma hanno preso la faccenda con un misto di “siamo nella media dei casi” assieme a un “tocca agli altri”  al massimo: “adesso provvediamo”.

Le putt***te se si fanno si debbono fare bene. Ecco l'ultima. Trenitalia ha ordinato ad Hitachi 43 treni regionali alimentati da elettrico, diesel e batterie. Tutti e tre i sistemi sul medesimo convoglio. Gridolini di gioia delle madamine nazionali e degli ambientalisti nostrani. Cominciamo col dire che i treni regionali hanno un'età media di trent'anni (Lombardia) e quindi 2020+20= 2040.
Qualcuno poeticamente li ha appena definiti treni a «tre anime». Per gli ingegneri dell'industria ferroviaria si chiamano più prosaicamente treni «ibridi». Sono alimentati da un «PowerPack», un modulo nel quale sono alloggiati due motori diesel a basse emissioni di ultima generazione e tra le due e le quattro batterie. Per la circolazione sulla rete possono slittare dall'alimentazione elettrica al motore a scoppio.
Dove sta la trovata geniale? Sta nel fatto che se manutenzionare e mantenere efficiente un treno con UN solo motore diesel costa 100, per mantenere in efficienza questi gioielli ecologici (gioielli per le casse di Hitachi) i costi triplicano in base al numero di alimentazioni presenti che si debbono sempre conservare tutte efficienti. Inoltre  così come si può rompere una alimentazione, mettendone a bordo tre vuol dire che moltiplichi per tre le possibilità di guasto . Oltre al fatto che del modulo motore -che è finalmente separato da quello delle carrozze-  bisogna comprarne almeno una buona percentuale in più (che si capirà solo negli anni a venire…) per disporre dei sostituti quando si rompono o si debbono manutenzionare in via normale. Naturalmente questa manutenzione non sarà effettuata da parte del personale dell'azienda che presta il servizio ma tornerà alla casa madre produttrice dei moduli e quindi… Senza contare che sulle reti regionali il problema non sta solo nei convogli ma proprio sull'armamento e le stazioni che in massima parte sono esattamente identic

VIA BREMBO RESTERA' PER SEI MESI?
SPERIAMO CHE IL COMUNE DIMEZZI LE IMPOSTE AI RESIDMPRESE OLTRE LA
(NON A QUELLE CON ACCESSO DA VIA EUROPA...)

Il rifacimento del sovrappasso della SS470 a via Brembo per quanto sembri tutto sommato piccola opera in realtà risulta assai complicata per la ristrettezza degli spazi e perché non è possibile interromperla viabilità sulla 470. Detto questo alla fine di questo gran caos il risultato sarà complessivamente deludente perché dal progetto appare evidente come  alcuni privati abbiano fatto lobby e si siano ritagliate soluzioni su misura mentre  balza evidente l'assenza dell'iniziativa da parte del Comune. Le democristianerie a Curno imperversano nei secoli . Se il Comune si fosse mosso con attenzione e tempismo la parte alta di via Brembo non resterebbe quel pericoloso budello come è e resterà anche domani (cosa succede se sul marciapiedi si incrociano due carrozzine? Chi scende in strada a farsi arrotare?) e nel contempo si poteva ricavare una bretella in discesa dalla Valle Brembana su via Brembo ed una bretella in salita dalla via sulla 470 direzione Dalmine-A4. In questo modo le auto della zona ovest della 470  erano indirizzabili non all'attraversamento del paese ma verso via Fermi o l'Asse Interurbano. Apriti cielo se togli dal paese le auto che fanno così comodo ai commercianti. E così con una grande spesa – tutta l'operazione costerà non meno di un milione e mezzo- si otterrà una mezza soluzione quando aggiungendo 2-300mila  euro da parte nostra e con un progetti migliore (più attento agli interessi pubblici che a quelli delle lobby private) si poteva ottenre una soluzione migliore.
Il bello però deve ancora venire perché un terzo del paese risulterà  separato per sei mesi dalla parte fondamentale senza che nessuno pensi a risarcirlo dei danni e dei costi che dovrà sopportare. Figuratevi se alla giunta Gamba passa per la testa l'idea di dimezzare tasse comunali alle imprese ed ai residenti oltre la 470 (NON a quelle che entrano da via Europa: però …) visto che per metà anno saranno cittadini di serie B. Una maggioranza che non sa combinare la tassazione locale col RdC e sbroffa la spesa di 1,470 milioni come welfare locale quando i percettori di RdC-PdC sono  appena 38 su 7500 abitanti significa che governa come la Dc degli anni '50. Nel 2020:però.