A GUARDARE ALLE COLLINE PAGINA 1147 DEL 15 DICEMBRE 2019
























































Di cosa parliamo in questa pagina.



















CUCINA CASALINGA
E' stato pubblicato il quadro economico per la costruzione della palestra della nuova Rodari in via Gandhi. La pagina la vedete nelle tavole dei collegamenti in testata. Partendo da un importo dei lavori a corpo soggetti a ribasso pari a € 858.667,21 si arriva alla fine ad un totale del quadro economico di € 1.125.000,00. Il lievito madre della burocrazia insomma funziona sempre alla grande. Vale però la pena di dare un'occhiata prima di tutto alla striscia verde A3 dove per arredi e forniture in appalto € 13.700. Stimiamo sia sottovalutata la spesa. Poi date un'occhiata alla striscia gialle B7 e B8 dove vedete come  partendo da una spesa per progetto di 50.800 euro si arriva lettera B7, col generoso apporto del lavoro lettera B8 se ne aggiungono altri 33.000. Il tutto al netto di tutte le varie aggiunte legali. Insomma arriviamo sempre a superare di parcelle OLTRE il 10% dei lavori appaltati. Naturalmente tutto regolare, specie alla lettera B8.
(...)

SI FACCIA VISITARE DA UNO DI QUELLI BRAVI
La lettura del post 30 ci conferma che il custode delLa Latrina di Nusquamia deve essere andato  completamente fuori di melone e conferma quanto le pie donne del bar raccontavano condite da coloriture e semplificazioni paesane. La cosa interessante è come certe informazioni arrivino (anzi: siano arrivate) puntuali in paese e siano raccontate nei bar. Raccontate con freddezza e senza cuore.
A parte la solidarietà personale verso i due sfortunati uomini quello che mi colpisce è la FOLLIA di un padre che ne parla –NON AUTORIZZATO- su un blog.
Da sempre sostengo -a torto o ragione ma sostanzialmente finora la giustizia ha sposato questa tesi- che:
-    un genitore non può postare in rete le foto e le notizie riservate sulla salute dei figli minorenni. Questo per semplici ragioni. Quando nasce un bambino la madre può disconoscerlo ed abbandonarlo. Anche il padre può rifiutare di riconoscerlo come figlio. Questo diritto deve essere simmetrico (visto che quando uno è nato ha gli stessi diritti se ha UN secondo di vita o 100 anni) , nel senso che se i genitori possono disconoscere i figli anche ai figli va riservato questo diritto. Può accadere che quando il figlio pubblicato in face book da mille foto dal babbino con la mammina col bimbino meraviglioso, quando il bimbino meraviglioso diventa maggiorenne per ragioni tutte sue NON riconosca più uno o entrambi i genitori. Immaginate  che felicità nel vedersi –da maggiorenne- raffigurato in mille foto con due soggetti “rifiutati” perché sono diventati due bei delinquenti.
(...)


9,5  Mb














































le immagini sottostanti possono essere abbastanza grandi: pazienza!



































































































































































































































































CUCINA CASALINGA

E' stato pubblicato il quadro economico per la costruzione della palestra della nuova Rodari in via Gandhi. La pagina la vedete nelle tavole dei collegamenti in testata. Partendo da un importo dei lavori a corpo soggetti a ribasso pari a € 858.667,21 si arriva alla fine ad un totale del quadro economico di € 1.125.000,00. Il lievito madre della burocrazia insomma funziona sempre alla grande. Vale però la pena di dare un'occhiata prima di tutto alla striscia verde A3 dove per arredi e forniture in appalto € 13.700. Stimiamo sia sottovalutata la spesa. Poi date un'occhiata alla striscia gialle B7 e B8 dove vedete come  partendo da una spesa per progetto di 50.800 euro si arriva lettera B7, col generoso apporto del lavoro lettera B8 se ne aggiungono altri 33.000. Il tutto al netto di tutte le varie aggiunte legali. Insomma arriviamo sempre a superare di parcelle OLTRE il 10% dei lavori appaltati. Naturalmente tutto regolare, specie alla lettera B8.
Il bello o il nrutto di questo quadro economico che non dubitiamo sia ben redatto e sia veritiero è che:
a)    13,7mila euro di arredi sono palesemente insufficienti sentite le portentose e favolose dichiarazioni dell'ass. Conti in ordine alle meraviglie tecnologiche che vi saranno contenute.
b)    Come stiamo ad allacciamenti acqua luce gas fogne pannelli solari pulizia prima di entrare ? Si scoprirà come già per la Rodari dove si fece un allacciamento alla fogna e poi pensarono –allagamento da stravento sopravvenuto- che era meglio farne un secondo?
c)    Non esiste il conteggio dei costi standard di riscaldamento e di illuminazione nonché di pulizia, fattori necessari visto che poi verrà usata anche a soggetti terzi.
d)    Dulcis in fundo NON c'è il costo a metro quadro visto che la Rodari sarebbe costata  a metro quadro più del prezzo di mercato di una villetta a schiera con finiture superiori a quelle della Rodari stessa. Ma NON è mai stato dato dal Comune il prezzo a metro quadro: per non vergognarsi?.


Biblioteca e Auditorum: la giunta Gamba ha avviato la privatizzazione anche di questo servizio-struttura seguendo l' “onda” già collaudata  (1) della manutenzione e rifacimento impianto illuminazione pubblica, (2) della manutenzione e mantenimento dei beni comunali, del CVI2 (dove il Comune farà anche da banca al(lo) (s)fortunato  gestore (semmai ne arriverà uno) e (3) dulcis in fundo della raccolta e smaltimento della rumenta dove col la scusa della tariffa puntale abbiamo semplicemente cambiato gestore affidandolo –invece che con un normale appalto- per una spesa pressoche identica ad una azienda a CdA leghista di cui siamo diventati azionisti (!).
Ecco quindi puntualmente scodellata la determinazione n. 617 del 10-12-2019 a cura della responsabile settore servizi alla persona p. i. sport cultura che ha per oggetto: impegno di spesa a favore della cooperativa Abi=Book per servizi bibliotecari.
Leggiamola togliendoci gli occhiali.
Scrive la dirigente che rilevato quindi  che si rende necessario in vista del nuovo trasferimento in biblioteca iniziare un lavoro di completamento del lavoro di scarto ordinario, (che attualmente conta 45.000 volumi): straordinario di revisione del materiale librario presente nell'attuale sede della biblioteca: di ricognizione del materiale librario iniziando da quello presente nel magazzino della nuova biblioteca (questa è una novità: nella biblioteca nuova ci sarebbe già una parte del patrocinio librario: chi ha autorizzato il trasferimento illegale?) in virtù e previsione del futuro trasferimento della Biblioteca presso la nuova sede, la qu che vena  (quattro parole che non si comprendono) collocata su più piani e che richiederà una rivisitazione e riorganizzazione del servizio medesimo, vena avviata una ricognizione
La dirigente ha quindi ravvisato in accordo con l'amministrazione comunale, la necessità di integrare tale servizio con il ricorso ad un operatore economico esterno (eccolo!) in possesso di competenze e conoscenze maturate in specifiche esperienze lavorative pregresse, in grado di supportare il personale dell'ufficio biblioteca che ad oggi in ragione di alcune problematiche recentemente emerse conta di un solo dipendente per 15 ore settimanali, affinché possa organizzare attività di competenza offrendo un migliore servizio a favore dei cittadini,la dirigente ha attivato una Trattativa Diretta tramite la piattaforma Sintel, per l'esecuzione del servizio in parola con la cooperativa ABIBOOK, con particolare esperienza nel servizio specifico ed in grado di soddisfare in tempi brevi quanto richiesto che costerà in due anni 5.700 euro al Comune. Nemmeno tanti anche se non si sa quanto sia concretamente il lavoro da fare.
Morale della favola non si comprende cosa facciano le due tre quattro persone che stanno abitualmente in biblioteca ma anche stavolta loro resteranno stabili davanti agli schermi e il lavoro verrà affidato a chissà chi salvo che domani sentiremmo le addette lamentarsi che la ditta ha fatto un lavoro  coi piedi e non con le geniale professionalità  che loro posseggono e s'attendevano.

Ma questa determina è un “avviso ai naviganti” dal momento che la gestione di quell'insieme (biblioteca+ auditorium) verrà sicuramente affidata a qualche coop-onlus (che ovviamente dovranno comprendere anche dei disabili altrimenti la foglia di fico casca sonoramente a terra) ragione per cui andrà tutto in malora dal momento che se dai in mano una ferrari a un neopatentato sai cosa può succedere.
Una struttura del genere andrebbe affidata ad un direttore esterno scelto via concorso (tipo direttore di un teatro o di un museo nazionale fatto ovviamente il debito rapporto…) e semmai sarà lo stesso a decidere la forma di gestione  più adatta.
Di sicuro le esperienze portate avanti finora sono molto povere culturalmente socialmente economicamente ma sono MOLTO redditizie sotto il profilo del ritorno politico elettorale. Siamo tornati ai bei tempi della vecchia DC, quando tutto era regolare tanto tutto finiva sempre in gloria. Della Dc. Poi chissà come chissà perché succede un casino come a Torino col Fassino o un'Umbria con la Marini o una Calabria con Oliverio.

Il Comune ci informa che ci aspetta domenica 22 Dicembre presso la Chiesa dell'Annunciazione a Marigolda per ascoltare il concerto del “bravissimo” gruppo VOISING CHORUS ON THE MOVE  e l'ingresso sarà generosamente “libero” nel senso che non si paga il biglietto. Una  semplice ricerca in rete  del VCOTM ci avverte che “Le emozioni si fondono e prendono forma nelle parole. Se le parole non bastano, parlano i sospiri. Se i sospiri non bastano, noi le cantiamo. Se i canti non bastano,  le nostre mani e i nostri piedi le ballano.”
Se non vi scappa una sonora pernacchia davanti a tanta prosa e poesia andate avanti: Ami canto e danza? Desideri rendere originale la tua festa? Vuoi accompagnare un matrimonio con musica liturgica o gospel? Cerchi una serata di intrattenimento dove tutti i sensi sono attivati? VoiSing - Chorus on the move è quello che fa per te. Siamo un coro pop/gospel della zona Bergamo/Milano. Siamo uno Show Choir: la nostra caratteristica principale è di accompagnare il nostro canto col movimento del corpo.” Poi una colonna porta l'elenco delle prossime esibizioni: interessanti gli spazi e le organizzazioni che li invitano.
Il tutto in onore del Santo Natale.
Non pretendiamo che la consigliera Bellezza delegata alla cultura e nemmeno la maggioranza abbiano in mente il “rispetto minimo” per la festa cristiana ma questi non hanno nemmeno in mente  il minimo senso delle istituzioni. Del resto lo vediamo continuamente anche con la scelta di privatizzare la cultura con un appalto a una società privata.
Glielo spieghiamo perché NON conoscono nemmeno i fondamenti dell”educazione civica” che molti della maggioranza, solo per l'età, dovrebbero avere appreso a scuola.
Un comune è l'articolazione locale dello stato che ha un suo ordinamento al quale chi  amministra deve o dovrebbe sempre fare riferimento. Lo stato prevede che chi presta un servizio ad un ente locale abbia certificate specializzazioni rilasciate da scuole pubbliche o private autorizzate.
Un conto se io strimpello un violino per fatti miei e poi vado a suonare anche all'oratorio o alla festa degli anziani ed altro conto se io vado a fare un concerto per “IL” comune. Per fare quel concerto devo possedere un titolo qualificato rilasciato da un conservatorio riconosciuto dallo Stato (con la ESSE maiuscola).
Perfino  gli “”Amici della Lirica” chiamavano cantanti e musicisti (magari a fine o inizio carriera) ma sempre  diplomati dal conservatorio o da altra scuola debitamente autorizzata e titolata. Curno era ed è sempre stata orgogliosa di avere mandato molti dei suoi al Conservatorio Donizetti.
La giunta Gamba ha preso l'andazzo di trasformare il Comune  nel fornitore di reddito di cittadinanza ad una pletora di organizzazioni che di titoli adeguati non ne hanno. La giunta Gamba trova di sicuro le due dozzine di tecnici laureati-diplomati da pagare per l'ideazione e il progetto per la pista pedociclabile lungofiume e la passerella sul Quisa ma la cultura viene affidata  non si sa bene a chi e con che titolo. La giunta gamba NON ha compreso che il Comune non è ne un'oratorio e nemmeno un'associazione pinco pallino (che possono fare quel che vogliono: intatti il concerto di natale di Curno gli stessi lo danno anche al centro commerciale Il Continente di Mapello) ma è a capo di “una articolazione dello stato”. A questi (infimi) livelli non ci arrivò mai nemmeno la Lega: del resto perché negare a Curno un Toninelli o unaLezzi?

SI FACCIA VISITARE DA UNO DI QUELLI BRAVI

La lettura del post 30 ci conferma che il custode delLa Latrina di Nusquamia deve essere andato  completamente fuori di melone e conferma quanto le pie donne del bar raccontavano condite da coloriture e semplificazioni paesane. La cosa interessante è come certe informazioni arrivino (anzi: siano arrivate) puntuali in paese e siano raccontate nei bar. Raccontate con freddezza e senza cuore.
A parte la solidarietà personale verso i due sfortunati uomini quello che mi colpisce è la FOLLIA di un padre che ne parla –NON AUTORIZZATO- su un blog.
Da sempre sostengo -a torto o ragione ma sostanzialmente finora la giustizia ha sposato questa tesi- che:
-    un genitore non può postare in rete le foto e le notizie riservate sulla salute dei figli minorenni. Questo per semplici ragioni. Quando nasce un bambino la madre può disconoscerlo ed abbandonarlo. Anche il padre può rifiutare di riconoscerlo come figlio. Questo diritto deve essere simmetrico (visto che quando uno è nato ha gli stessi diritti se ha UN secondo di vita o 100 anni) , nel senso che se i genitori possono disconoscere i figli anche ai figli va riservato questo diritto. Può accadere che quando il figlio pubblicato in face book da mille foto dal babbino con la mammina col bimbino meraviglioso, quando il bimbino meraviglioso diventa maggiorenne per ragioni tutte sue NON riconosca più uno o entrambi i genitori. Immaginate  che felicità nel vedersi –da maggiorenne- raffigurato in mille foto con due soggetti “rifiutati” perché sono diventati due bei delinquenti.
-    La situazione è ancora peggiore quando c'è di mezzo una disabilità di qualsiasi tipo: nessuno –nemmeno i genitori- hanno diritto di rendere nota la disabilità o la malattia di chi abbia o non abbia integralmente capacità di intendere e volere. Riconosciuta o meno vale niente (perché il riconoscimento é un mero fattore burocratico-economico) : conta la situazione concreta. E questo vale anche se i figli sono maggiorenni: nessuno può parlare della malattia o della disabilità altrui informando “il pubblico”.
-    Un conto se un genitore attraversa la piazza conducendo per mano il figlio. In questa caso TUTTO il mondo sa –è una legge nota e accettata unanimemente- che chiunque può essere visto da uno nessuno centomila. Lo stesso accade se vanno ad una festa o  in un campo a giocare. E' una situazione nella quale  chiunque può essere visto e ripreso da una telecamera o da una macchina fotografica (e la sua voce registrata) e quindi nel momento in cui decide di passare per la piazza, andare alla festa oppure a giocare  su un campo, sa  che potrà essere registrato e la sua immagine essere conservata. MA sa anche che nessuno può usare la sua immagine per nessun altro scopo che sia la visione privata o la cronaca.
In questa vicenda di merdacce ce n'è una sola: è il custode delLa Latrina di Nusquamia che mette in piazza la disabilità dei due figli senza alcuna autorizzazione. Si faccia visitare da uno di quelli bravi che ne ha bisogno. E chieda scusa ai figli.
Merdaccia due volte perché – si veda la Latrina di Nusqumia -chi confeziona “dossier” è l'ing. Claudio Piga, alias il custode delLa Latrina di Nusquamia” che ne ha  sul sito una dozzina.