A GUARDARE ALLE COLLINE PAGINA 1120 DEL 27OTTOBRE 2019
























































Di cosa parliamo in questa pagina.



















I POVERI SONO IL «REDDITO»
PER I GOVERNI GIALLOROSSI
E LA COALIZIONE DEGLI ITALIANI
Speriamo che sia solo una cazzata scappata per caso dalla penna di qualcuno a sua insaputa quella frase attribuita –con tanto di foto- all'assessora Marcella Messina di SEL casualmente anche moglie di un consigliere comunale PD-  laddove annuncia: “lanciamo una sfida per Bergamo, vogliamo dialogare con il terzo settore, con cui abbiamo una relazione molto forte”. Così che uno si domanda: com'è che questi hanno una relazione molto forte e poi sentono la necessità di dialogare?”
Sta'n 'banda, Marcella chi ta tira sota. Il sindaco Gori: “oggi c'è l'esigenza di fare qual­cosa di nuovo anche per pro­vare ad allargare la base eco­nomica che sostiene gli inter­venti. Riteniamo che l'aiuto possa arrivare dal fronte privato, in forme diverse, come potrebbe esse­re la finanza di impatto socia­le, cioè una dimensione di in­vestimento privato che prova a mettere insieme l'obiettivo di avere rendimenti economi­ci e la voglia di concorrere alla realizzazione del bene comu­ne.
(...)

CURNO: DOPO LA RIFLESSOLOGIA PLANTARE ARRIVANO I CAREGIVER?
Davanti a certe decisioni non sai se ridere o piangere: mettiamola sull’ironico. Greve. Cari miei, il comune vede e provvede. Dalla nascita alla morte ed anche attraverso i vari problemi esistenziali. Dopo la creazione della commissione sport e visto chi c'era ce l'aspettavamo. Anche a  Curno basta aspettare che le pere cascano dal pero. E perché no? Anche una palpatina ai piedi non si nega a nessuno, gratis o meno secondo ISEE. Per adesso siamo alla fornitura di «benessere tra mani e piedi" a favore dei ragazzi  frequentanti il CS di Mozzo (in convenzione col Comune di Curno). Dice la determinazione comunale che sil servizio fornito dalla riflessologa si propone di rispondere ai bisogni espressi dall'equipe educativa tramite semplici tecniche di massaggio che fanno riferimento alla riflessologia plantare, una disciplina olistica e bio-naturale i cui obiettivi non sono terapeutici ma di esclusivo benessere psicofisico. Sia ben chiaro: niente a che fare coi No-Vax.
(...)

GORI&ROSSI
Ci vuole un po' di conoscenza ed esperienza ma chi riesce a coniugare l'una all'altra e legge i due articoli –quello  sul nuovo welfare della giunta Gori e le ultime vicende dell'ex presidente della provincia Rossi- si rende conto della mostruosità o della follia  di un “sistema PD” che governa col partito da dentro i gangli più profondi della società. A noi ha sempre stupito la  leggerezza politica di Rossi e non ci ha meravigliato fosse stato eletto da una maggioranza composta da pezzi di forza italia, leghismo e centrosinistra. Poi i leghisti hanno fatto finta che no. Qualcosa di mostruoso che nemmeno Renzi, sfigatissimo erede della mezza vittoria e della mezza sconfitta di Bersani, s'era trovato a fare un governo alla fine con dentro una “testa fina” come Alfano. La scheda Linkedin di Matteo Rossi è un quadro esplicito di quegli strani animali politici che hanno fatto fortuna all'oratorio, alle ACLI, all'ENAIP (ente di formazione professionale delle ACLI fino a diventarne  dirigente regionale) per approdare come insegnante dell'ENGIM. Basta incrociare questi nomi – Engim-Valbrembo, padri Giuseppini di Murialdo Valbrembo, Scuola san Giuseppe Valbrembo; Fondazione Enaip Lombardia per cavare il ragno dal buco. Niente di grave: solo “uno stile” di fare politica che lascia perplessi.
(...)

TUTTO IN FAMILGIA (POLITICA)
Tutto in famiglia. Piddina. Al consiglio comunale di Bergamo l'assessora Marcella Messina di SEL é anche moglie di un consigliere comunale PD Vergalli. Il circolo cittadino del PD ha eletto sabato scorso come nuovo segretario Roberto Mazzetti presidente dell'Arci (carica che ovviamente dovrà lasciare)  e consorte della neo consigliera del Parco di Colli Leyla Ciagà assessore sonoramente bocciata alle elezioni dopo cinque anni di pratica come l'Attila Uno (la Due è la sua successora all'incarico) del verde comunale. Non si è compreso bene come siano andate le elezioni di Mazzetti visto che  sul Corriere leggiamo che su 466 aventi diritto avrebbero votato in 134, di cui 124 hanno scelto Mazzetti mentre 9 schede sono rimaste bianche e una è stata considerata nulla. Invece su L'Eco leggiamo che l'avrebbero votato in 234. Deve esserci stato un fraintendimento mica piccolo visti i numeri i ballo.
(...)



8.7 Mb














































le immagini sottostanti possono essere abbastanza grandi: pazienza!



















ANCONA-ASSEMBLEA CNA
CON CONTE


FOTO GRANDE








L'AUTOCONSERVAZIONE
DELLA BUROCRAZIA








GUIDE INDIGENE


IN PRESOLANA
LA MADONNA NON HA FATTO
IL MIRACOLO.
UN VOLONTARIO PURTROPPO
E' SCHIATTATOD'INFARTO



































































































































































































TUTTO IN FAMILGIA (POLITICA)



Tutto in famiglia. Piddina. Al consiglio comunale di Bergamo l'assessora Marcella Messina di SEL é anche moglie di un consigliere comunale PD Vergalli. Il circolo cittadino del PD ha eletto sabato scorso come nuovo segretario Roberto Mazzetti presidente dell'Arci (carica che ovviamente dovrà lasciare)  e consorte della neo consigliera del Parco di Colli Leyla Ciagà assessore sonoramente bocciata alle elezioni dopo cinque anni di pratica come l'Attila Uno (la Due è la sua successora all'incarico) del verde comunale. Non si è compreso bene come siano andate le elezioni di Mazzetti visto che  sul Corriere leggiamo che su 466 aventi diritto avrebbero votato in 134, di cui 124 hanno scelto Mazzetti mentre 9 schede sono rimaste bianche e una è stata considerata nulla. Invece su L'Eco leggiamo che l'avrebbero votato in 234. Deve esserci stato un fraintendimento mica piccolo visti i numeri i ballo. Non fate nemmeno la fatica di cercare la professione di questi neo dirigenti: non ci troverete un operaio, uno che corre in bici a consegnare pranzi caldi, un disoccupato o uno studente universitario. Nemmeno un esodato. Come in un frullatore i pezzi che girano sono sempre gli stessi.
Di questi giorni il Festival del Pastoralismo, una creatura della Leyla Ciagà quand'era assessore e che adesso, da consigliere del Parco dei Colli, avrà modo di implementare e sviluppare meglio nell'onda goriana e bottegaia che vuole fare di Bergamo e della Bergamasca  il punto di riferimento del formaggio italiano. Che poi è tutto un falso storico, una replica in scala provinciale e nazionale delle feste patronali che  si svolgono a livello parrocciale. Tutto per infinocchiare i consumatori cui viene venduto qualcosa come AASOLUTAMENTE ORIGINALE mentre poi vai a vedere che il 90% dei cagli usati escono tutti dallo stesso laboratorio mentre l'unica vera mano che ha inciso sono stati i veterinari e l'ASL che hanno imposto il risanamento sanitario del bestiame, la pulizia degli impianti e dei locali,il controllo della catena del freddo. Esattamente come è una operazione prettamente commerciale quella World Cheese Awards 2019 Bergamo oppure o assieme alla candidatura di Bergamo a Città Creativa Unesco per la gastronomia . La delegazione bergamasca, capitanata dal sindaco di Bergamo Giorgio Gori e composta da Francesco Maroni, presidente dell'Associazione San Matteo Le tre Signorie, Giuseppe Biagini per IKTIUS e Ferdinando Quarteroni dell'Agriturismo Ferdy di Lenna ha raccontato dove nasce l'idea di candidare Bergamo nel novero delle circa 180 Città Creative Unesco. Ad accogliere la delegazione l'ambasciatore all'Unesco Massimo Riccardo e i membri permanenti del Patrimonio Mondiale.
Noi comprendiamo bene come un Gori un Vergalli un Mazzetti abbiano i soldi per comprare un pezzo di bitto storico a 45€ al chilo pouttosto che uno scimudin a 70 euro e perché no? una forma del vincitore 2019 dell' World Cheese Awards  vale a dire il blue cheese americano della Rogue Creamery a 45 euro. Che poi è una formaggio esattamente copiato dal francese roquefort e fabbricato e maturato da un'impresa che non ha vacche che per dichiarazione del suo fondatore sul sito aziendale è andato a imparare a fare il mestiere proprio a Roquefort. Insomma viviamo in un mondo dove la realtà e la concretezza sono state sostituite dall'immagine. Dove se hai i soldi conti qualcosa e se i soldi non li hai, non ti resta che scendere in piazza a protestare o migrare all'estero.

I POVERI SONO IL «REDDITO»
PER I GOVERNI GIALLOROSSI
E LA COALIZIONE DEGLI ITALIANI

Speriamo che sia solo una cazzata scappata per caso dalla penna di qualcuno a sua insaputa quella frase attribuita –con tanto di foto- all'assessora Marcella Messina di SEL casualmente anche moglie di un consigliere comunale PD-  laddove annuncia: “lanciamo una sfida per Bergamo, vogliamo dialogare con il terzo settore, con cui abbiamo una relazione molto forte”. Così che uno si domanda: com'è che questi hanno una relazione molto forte e poi sentono la necessità di dialogare?”
Sta'n 'banda, Marcella chi ta tira sota. Il sindaco Gori: “oggi c'è l'esigenza di fare qual­cosa di nuovo anche per pro­vare ad allargare la base eco­nomica che sostiene gli inter­venti. Riteniamo che l'aiuto possa arrivare dal fronte privato, in forme diverse, come potrebbe esse­re la finanza di impatto socia­le, cioè una dimensione di in­vestimento privato che prova a mettere insieme l'obiettivo di avere rendimenti economi­ci e la voglia di concorrere alla realizzazione del bene comu­ne.
Abbiamo capito. Il bando della Presidenza del Consiglio chiede al Comu­ne di selezionare progetti in cui ci sia il pubblico come en­te promotore e coordinatore, il terzo settore e anche un sog­getto finanziatore privato che voglia concorrere alla realiz­zazione di un'idea con un ri­lievo sociale e, nello stesso tempo, voglia continuare a guadagnare rispetto al capita­le che investe. Il piano (del Comune di Bergamo) prevede tre fasi, ognuna durerà un anno: lo studio di fattibilità del proget­to (per questo c'è un budget di 3,1 milioni: e non siste contenti?....), la sperimentazio­ne (8,1 milioni… e non siete ancora contenti? ) e la sua siste­matizzazione 10 milioni (… e non siete ancota contenti?...). Soldi che non servono per re­alizzare i progetti, ma per farli partire, visto che le idee da concretizzare dovranno avere una loro sostenibilità econo­mica (grazie ai privati). Per iniziare a selezionare i proget­ti, il Comune ha previsto tre ambiti di intervento: «Ho­me», per l'accesso a un'abita­zione adeguata, «Care», per i servizi di cura alla persona, e «Schooling», per evitare la di­spersione scolastica.
Per chi non l'avesse compreso la faccenda è semplice. Una pioggia di denari pubblici – tutti a debito pubblico visto che provengono dal governo- che serve a mantenere per qualche anno la nota selva di cooperative onlus ecc ecc. che sforneranno tonnellate di carte debitamente vagliate timbrate certificate e prima ancora di fare qualcosa si saranno incassati niente poco di meno che ventuno milioni di euro senza che nessuno povero abbia mia ricevuto un aiuto uno. L'amministrazione comunale aspetta idee e progetti del terzo settore, che abbia però alle spalle un finanziatore pronto a investire.
Già immaginiamo un esercito di pensionati correre a depositare l'oro alla patria, vale a dire la loro liquidazione finora gelosamente investita in BOT a guadagno zero perché nascano dalla schiuma dell'oceano (dove  notoriamente nuotano pure gli squali…) schiere di privati disposti a investire per dare la casa gratis ai poveri e intanto le banche  svendono gli NPL di case invendute. Di dare la serva la badante e i caregiver alla popolazione sfortunata aggratis con una coop di signorine e signorini volontari importate/i direttamente dalla Tainlandia seguendo il modello delle fabbriche cinesi a malta che importano gli schivi da Taiwan. E poi c'è la scuola, se non altro per dare lavoro a quella schiera di maestre laureate prodotte dall'UniBG che quest'anno ha introdotto pure il numero chiuso per una professione che va in esaurimento visto che la popolazione non cresce.
Già la combinazione dell'welfare nazionale con quello comunale genera una produzione di carte e processi che fanno la fortuna di decine di persone che fanno un lavoro sostanzialmente dequalificato e senza alcun senso. Poi con finta ingenuità –governo nazionale regionale provinciale e comunale- dimenticano quanta gente viene pagata per produrre nulla mentre p.e. le tariffe pubbliche alle famiglie crescono miracolosamente sempre e solo per mantenere un esercito di persone che non servirebbero a nulla e basterebbe un minimo di buona volontà. Chiedere a Cottarelli o Piccirillo in merito.
Poi sappiamo tutti come vanno le faccende in Italia. Ogni governo sconfigge la povertà. Salvo che anche il suo successore si ritrova con qualche milione di poveri. Perfino dopo lo show sul balcone dei penta stellati scopriamo di avere in Italia  altri
Chissà perché. Il problema per chi governa –PD e compagnia Lega e compagnia é sempre e solo quello di sostituire  una classe di parassiti che vive  del grasso che cola dalle iniziative con un altro gruppo per riceverne i voti.
Restando nello stesso spirito Gori-Messina leggevamo il 19 giugno u.s.  un pezzo di Marzio Bartoloni: un esercito di un milione e 800mila famiglie vive in povertà assoluta, per un numero complessivo di 5 milioni di persone. Con un'incidenza che tra i cittadini stranieri balza al 30,3% - oltre un milione e mezzo di persone - mentre tra gli italiani si attesta a una media del 6,4%. Questa la fotografia appena scattata dall'Istat nelle statistiche 2018 sulla povertà. Numeri stabili ma ai massimi dal 2005. La percentuale di nuclei familiari in povertà assoluta è alta nel Mezzogiorno e arriva al 10%, contro il 5,8% del Nord e il 5,3% del Centro. Numeri subito rilanciati da M5S perché«dimostrano quanto fosse urgente cambiare rotta. Noi - spiega una nota dei deputati M5S in commissione Lavoro alla Camera - abbiamo messo al centro i bisogni dei cittadini e i dati relativi alle richieste che sono state fatte fino ad ora per percepire il Reddito e la Pensione di Cittadinanza sono davvero soddisfacenti. Aver raggiunto in pochi mesi circa 3 milioni di potenziali beneficiari è davvero un successo, soprattutto se si prendono come riferimento i dati delle misure che erano state introdotte negli anni scorsi».
Adesso l'Osservatorio INPS sul reddito di Cittadinanza ci dice che al 17 luglio 2019 delle 905 mila domande accolte, 793 mila riguardano nuclei percettori del Reddito di Cittadinanza, con 2,1 milioni di persone coinvolte, le restanti 112 mila sono nuclei percettori di Pensione di Cittadinanza, con 128 mila persone coinvolte: i nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza passano dal 90% nelle regioni del Sud e delle Isole all'85% nelle regioni del Centro per poi diminuire ulteriormente di un punto percentuale nelle regioni del Nord. Sommando  abbiamo 2,2 milioni di persone aiutate per una media di 489€ . L'importo medio mensile dell'RdI erogato nei primi tre mesi dall'istituzione della prestazione è pari a 489 euro.
Morale della favola se c'erano in Italia CINQUE milioni do persone in stato di povertà, la “sconfitta della povertà” condotta e vinta dal governo SalviMaio vede almeno DUE MILIONI E TRECENTO MILA  poveri ancora vivi e vegeti (speriamo…) in Italia.
Morale della favola uno. In buona sostanza l'iniziativa della giunt Gori – cui faranno seguito a ruota tutte le giunte “democratiche e di sinistra della provincia di Bergamo: Curno avanti tutte col bandierone dispiegato dalle madamine della giunta e del consiglio…”è sostanzialmente un finanziamento massiccio alla base elettorale piddina che dal comune capoluogo si spande per li rami vallivi e della piana e porta migliaia di voti al partito per avere generato a pioggia decine di posti di lavoro che sostanzialmente servono solo a se stessi.
Morale della favola due. Cacciato che fosse il PD quando anche arrivasse la Coalizione degli Italiani, cambierebbero soltanto  soldati e capitani di ventura. Finchè dura.


GORI&ROSSI



Ci vuole un po' di conoscenza ed esperienza ma chi riesce a coniugare l'una all'altra e legge i due articoli –quello  sul nuovo welfare della giunta Gori e le ultime vicende dell'ex presidente della provincia Rossi- si rende conto della mostruosità o della follia  di un “sistema PD” che governa col partito da dentro i gangli più profondi della società. A noi ha sempre stupito la  leggerezza politica di Rossi e non ci ha meravigliato fosse stato eletto da una maggioranza composta da pezzi di forza italia, leghismo e centrosinistra. Poi i leghisti hanno fatto finta che no. Qualcosa di mostruoso che nemmeno Renzi, sfigatissimo erede della mezza vittoria e della mezza sconfitta di Bersani, s'era trovato a fare un governo alla fine con dentro una “testa fina” come Alfano. La scheda Linkedin di Matteo Rossi è un quadro esplicito di quegli strani animali politici che hanno fatto fortuna all'oratorio, alle ACLI, all'ENAIP (ente di formazione professionale delle ACLI fino a diventarne  dirigente regionale) per approdare come insegnante dell'ENGIM. Basta incrociare questi nomi – Engim-Valbrembo, padri Giuseppini di Murialdo Valbrembo, Scuola san Giuseppe Valbrembo; Fondazione Enaip Lombardia per cavare il ragno dal buco. Niente di grave: solo “uno stile” di fare politica che lascia perplessi.
Del resto Rossi abita a Mapello e quel comune, dopo la fine ingloriosa di una maggioranza  Lega-FI e successivo commissariamento, ne uscì con una maggioranza PD+FI più qualche leghista che governò due mandati  (però per 10 anni…) per smaltire i peccati del commissariamento (diciamo così) e nelle recenti elezioni comunali si sono presentate DUE liste piddine ed ovviamente hanno perso. Il divertente è che il direttore dell'Engim, piddino pure lui, era candidato nella lista in concorrenza con quella ufficiale del PD. Leggete la pagina 842 di questo blog: il presidente della provincia Matteo Rossi da Bonate Sopra ma adesso di Mapello autonominatosi  nel CdA degli Istituti Educativi assieme al Gabriele Riva qui sopra  e il suo amicissimo Luigi Sorzi da Terno d'Isola pure lui nominato dal Matteo Rossi nel CdA degli Istituti Educativi. Luigi Sorzi -adesso presidente degli Istituti Educativi- è un alto dirigente dell'ENGIM ente di formazione professionale accreditato dalla regione Lombardia con tre sedi in bergamasca (Brembate Sopra e Valbrembo). L'ENGIM  è una Associazione senza fine di lucro che appartiene alla Congregazione di San Giuseppe Giuseppini del Murialdo. Sia Sorzi che Riva appartengono a quel mondo mezzo incollato alla politica e fanno un lavoro che senza la politica non ci sarebbe. Detto questo, non c'è bisogno dell'illuminazione dello Spirito Santo per comprendere perché il PD sia mezzo affondato. Berlinguer e Pertini si rivolterebbero nella tomba davanti a questa disinvoltura.
In un partito messo così - leggere anche gli altri due pezzi- il problema non è se stare con Zingaretti Renzi o passare a SEL. M

CURNO: DOPO LA RIFLESSOLOGIA PLANTARE ARRIVANO I CAREGIVER?


Davanti a certe decisioni non sai se ridere o piangere: mettiamola sull’ironico. Greve. Cari miei, il comune vede e provvede. Dalla nascita alla morte ed anche attraverso i vari problemi esistenziali. Dopo la creazione della commissione sport e visto chi c'era ce l'aspettavamo. Anche a  Curno basta aspettare che le pere cascano dal pero. E perché no? Anche una palpatina ai piedi non si nega a nessuno, gratis o meno secondo ISEE. Per adesso siamo alla fornitura di «benessere tra mani e piedi" a favore dei ragazzi  frequentanti il CS di Mozzo (in convenzione col Comune di Curno). Dice la determinazione comunale che sil servizio fornito dalla riflessologa si propone di rispondere ai bisogni espressi dall'equipe educativa tramite semplici tecniche di massaggio che fanno riferimento alla riflessologia plantare, una disciplina olistica e bio-naturale i cui obiettivi non sono terapeutici ma di esclusivo benessere psicofisico. Sia ben chiaro: niente a che fare coi No-Vax. Fatto trenta adesso bisogna fare trentuno. Ci aspettiamo una determinazione  con impegno di spesa (comunale) per la fornitura di una servizio di adeguato caregiver. Che, sia ben chiaro, non significa che il comune paga delle prostitute  o prostituti perché facciamo  sesso coi disabili. Per maggiori info andate al sito www.caregiver.it.
Fatto trentuno ci aspettiamo che il comune faccia  anche trentadue trentatre trentaquattro visto che oltre ai disabili che avrebbero bisogno di un caregiver, la nostra sindaca  assieme alla dirigente dovranno pensare anche ai vedovi ed alle vedove ed anche alla categoria universale delle zitelle e dei zitelli anziani. Vogliamo negare un caregiver pure a questa categoria di persone che pure vanno a votare?!?. A questi-queste  il comune potrebbe dare un buono sempre su base ISEE – che so: dai 15 euro ai 50 euro- per una prestazione sessuale acquistata  -ovvia mente- da una coop di prostitute-prostituti.
Insomma ragazzi il Comune si modernizza.
Pazienza che poco alla volta ci arrivano.
Magari i giardini  per i 7500 abitanti non ci sono. Magari la biblioteca non esiste e la si vuole distruggere: basta vedere com'è messa. Magari le piste ciclabili ci sono qui e finiscono li e non sai  a cosa servono. Magari il poco verde che c'é pare  percorso da orde di  bisonti (ci sono pure i bisonti a Curno?). Ma state pur certi che se c'è da distribuire soldini a pioggia per guadagnarsi voti la maggioranza… c'é. Eccome se c'é.
Adesso ci aspettiamo che dopo le palpatine ai piedini dei ragazzi disabili il comune provveda pure al sesso di questi e pure a quello di anziani vedove/vedovi  zitelle/zitelli. Sempre obviously per il benessere psico fisico. Mica certo per distribuire soldini a chicchessia: sempre malpensanti che siete!