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CARTA CANTA: BASTA LEGGERLA
LA NOTIZIA DELL’ABOLIZIONE DEI DUE PASSAGGI A LIVELLO ERA GIÀ STATA
DATA PUBBLICAMENTE DA RFI A GENNAIO ED È STATA RIBADITA A FINE MAGGIO.
MA LA GIUNTA GAMBA NON L’HA CAPITA. O HA FATTO FINTA DI NON CAPIRLA.
La
notizia che i due passaggi a livello di Curno sarebbero stati chiusi da
RFI era già apparsa nell'articolo di L'Eco di Bergamo a metà gennaio di
quest'anno che riportiamo. Bastava leggere e riflettere: vedi la nostra
pagina 899. Non sappiamo se la coppia Gamba&Conti rispettivamente
sindaca e assessore a Curno, l'abbiano colta e ne abbiano discusso con
RFI e l'assessora regionale Terzi ma l'autore del pezzo scrive che
aumentare il passaggio dagli attuali quattro treni all'ora (su un
binario) danno un intervallo di 15 minuti tra un convoglio e l'altro.
Il passaggio di dieci treni all'ora (pure se su due binari) , significa
pensare al passaggio di un convoglio ogni sei minuti (e non 12 come
scrive Dino Nikpali su L'Eco. Vero che il passaggio non sarà
esattamente cadenzato (1:6) perché alcuni convogli potrebbero passare a
tempi più brevi o più lunghi ma, mettetela come meglio credete, con un
passaggio ogni sei minuti NON C'E' PASSAGGIO A LIVELLO CHE TENGA. Se
poi nei pressi ci vogliono anche piazzare una stazione e quindi i treni
sono in accelerazione o frenata, i tempi di chiusura si allungherebbero
ulteriormente. Quindi da nove mesi RFI ci aveva avvertiti che i due
passaggi a livello sarebbero scomparsi.
(...)
LA SCARSA FIDUCIA DEI GIORNALISTI VERSO GLI ITALIANI
Avverte Pierluigi Battista sul Corriere che la sinistra e i
pentastellati darebbero “per sconfitto Salvini, salvo poi
contraddittoriamente proporre variegati e precari cartelli di salvezza
regionale per arginare la spunta di chi viene dato troppo facilmente
per battuto, ma mettono ciecamente tra parentesi che il «popolo» della
Lega non è solo quello imbandierato e urlante di Pontida ma anche
quello di tutte le Regioni del Nord in cui il centrodestra è al potere,
di quelle conquistate anche al Centro e al Sud durante quest'anno
elettorale e di quasi mille Comuni sparsi in tutta Italia in cui la
Lega ha un peso determinante”. Questo lo pensa sicuramente il
mainstream, vale a dire quelli cui va quasi sempre bene chi comanda al
momento.
Invece è una pietosa bugia su due piani.
(...)
IL CDS A CURNO E' DIFFERENTE DA QUELLO DI BERGAMO?
Dopo le numerose segnalazioni sul malfunzionamento della zona pedonale
antistante la nuova Rodari abbiamo dedicato mezz'ora a verificare la
situazione all'ingresso degli studenti alle medie ed alla nuova Rodari.
Se il CdS vigente nel Comune di Bergamo è identico a quello vigente a
Curno c'è bisogno di una messa a punto delle decisioni comunali visto
che genitori e studenti erano TUTTI ASSERAGLIATI (vedi foto) sul
marciapiedi MA NON nello spazio pedonale. Ci sarà pure una qualche
ragione se succede.
(...)
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CARTA CANTA: BASTA LEGGERLE
LA NOTIZIA DELL’ABOLIZIONE DEI DUE PASSAGGI A LIVELLO ERA GIÀ STATA DATA
PUBBLICAMENTE DA RFI A GENNAIO ED È STATA RIBADITA A FINE MAGGIO.
MA LA GIUNTA GAMBA NON L’HA CAPITA. O HA FATTO FINTA DI NON CAPIRLA.
La
notizia che i due passaggi a livello di Curno sarebbero stati chiusi da
RFI era già apparsa nell'articolo di L'Eco di Bergamo a metà gennaio di
quest'anno che riportiamo. Bastava leggere e riflettere: vedi la nostra
pagina 899. Non sappiamo se la coppia Gamba&Conti
rispettivamente sindaca e assessore a Curno, l'abbiano colta e ne
abbiano discusso con RFI e l'assessora regionale Terzi ma l'autore del
pezzo scrive che aumentare il passaggio dagli attuali quattro treni
all'ora (su un binario) danno un intervallo di 15 minuti tra un
convoglio e l'altro. Il passaggio di dieci treni all'ora (pure se su
due binari) , significa pensare al passaggio di un convoglio ogni
sei minuti (e non 12 come scrive Dino Nikpali su L'Eco. Vero che
il passaggio non sarà esattamente cadenzato (1:6) perché alcuni
convogli potrebbero passare a tempi più brevi o più lunghi ma,
mettetela come meglio credete, con un passaggio ogni sei minuti NON
C'E' PASSAGGIO A LIVELLO CHE TENGA. Se poi nei pressi ci vogliono anche
piazzare una stazione e quindi i treni sono in accelerazione o frenata,
i tempi di chiusura si allungherebbero ulteriormente. Quindi da nove
mesi RFI ci aveva avvertiti che i due passaggi a livello sarebbero
scomparsi.
Come abbiamo scritto a pagina 1082 del 23 agosto 2019: “Ecco scodellata
la determinazione n. 390 del 23-08-2019 a cura della responsabile
settore urbanistica ambiente ecologia avente per oggetto l'affidamento
servizio di assistenza stragiudiziale per gestione procedura avviata da
RFI di adeguamento tecnologico tratta ferroviaria Montello - Ponte san
Pietro - avvocato Paola Brambilla di via Verdi 3 Bergamo. L'assistenza
stragiudiziale Consiste nel patrocinio e nella consulenza legale in
ambito extraprocessuale per risolvere controversie al di fuori
dall'ambito giudiziario. Leggiamo dato atto che con nota prot.
7805 del 24 maggio 2019 RFI comunicava l'allungamento dei tempi di
chiusura dei passaggi a livello presenti sul territorio comunale in via
Roma ed in via Fermi passando dagli attuali 50 secondi a 6/7 minuti a
seguito dell'intervento di ammodernamento tecnologico degli impianti;
-a seguito di ciò l'Amministra- zione comunale si è subito attivata
presso le sedi competenti evidenziando i pesanti disagi che tale
provvedimento avrebbe arrecato alla viabilità lungo il tratto della
Briantea partendo da Bergamo e fino a Ponte San Pietro;
- successivamente seguito di incontri con rappresentanti di RFI, si è
appreso della volontà della società di eliminare i passaggi a livello
sopra indicati nell'ambito del progetto di potenziamento
infrastrutturale della rete ferroviaria che prevede il raddoppio della
linea nel tratto Montello- Ponte San Pietro;
Considerato che risulta opportuno avvalersi di specifico supporto
giuridico di assistenza stragiudiziale data la complessità delle
problematiche connesse alla gestione del procedimento avviato da RFI di
potenziamento infrastrutturale ed adeguamento tecnologico della tratta
ferroviaria che interessa il territorio di Curno che comporta pesanti
ricadute sia sulla viabilità carrale che sull'economia locale” ecc. ecc.
Quindi se è tutto vero quel che “carta canta” la coppia Gamba&Conti
non hanno compreso quanto nemmeno troppo sottinteso
nell'informazione-incontro con Regione e RFI a gennaio '19, come non
hanno nemmeno compreso la nota prot. 7805 del 24 maggio 2019 di RFI
(stavolta scritta) perché in consiglio comunale hanno candidamente
asserito che la notizia dell'abolizione dei passaggi a livello era
stata data dalla Terzi ma come notizia riservata e non definitiva,
quindi meglio non informare cittadini e imprese del territorio.
Adesso facciamola però finita di cascare sempre dal pero all’ultimo
minuto perché pochi mesi or sono la sindaca Gamba arrivò in una
assemblea alla Marigolda sul pasticcio dell'assegnazione del CVI 2 a
confessare candidamente incavolata che la dirigente dei servizi sociali
nel rifare la convenzione tra Comune e Polisportiva Curno s'era
sbagliata ed aveva allungato la durata di altri due anni in contrasto
con la deliberazione consigliare.
E NESSUNO della giunta e del consiglio s'erano presi la briga di
controllare PRIMA della firma. Nemmeno la Gamba che al tempo era
l'assessora delegata.
Adesso la sindaca Gamba e l'ass. Conti vengono a dire in
consiglio comunale che avevano avuto una informazione non definitiva
dalla Terzi MENTRE invece l'informazione era già scritta (dove ha preso
la notizia il giornalista?) a metà gennaio 2019 ed è stata ribadita
–basta rifletterci- ancora per scritto verso fine maggio 2019.
La prima reazione è che questi due prima ancora di un avvocato hanno
bisogno di qualche lezione di scuola primaria perché se su un linea
vuoi fare passare 10 treni all'ora vuol dire che ne passa uno ogni sei
minuti. Papale papale.
Che abbiano compreso che era polenta dopo averne mangiate almeno otto
fette è evidente visto che la determina di nomina del legale è stata
scritta nella settimana di ferragosto e pubblicata quella
successiva.
Come abbiamo già scritto più volte abbiamo preso le misure della
sindaca ma in generale di questa amministrazione ed anche questa
vicenda ne abbiamo conferma.
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LA SCARSA FIDUCIA DEI GIORNALISTI VERSO GLI ITALIANI
Avverte Pierluigi Battista sul Corriere che la sinistra e i
pentastellati darebbero “per sconfitto Salvini, salvo poi
contraddittoriamente proporre variegati e precari cartelli di salvezza
regionale per arginare la spunta di chi viene dato troppo facilmente
per battuto, ma mettono ciecamente tra parentesi che il «popolo» della
Lega non è solo quello imbandierato e urlante di Pontida ma anche
quello di tutte le Regioni del Nord in cui il centrodestra è al potere,
di quelle conquistate anche al Centro e al Sud durante quest'anno
elettorale e di quasi mille Comuni sparsi in tutta Italia in cui la
Lega ha un peso determinante”. Questo lo pensa sicuramente il
mainstream, vale a dire quelli cui va quasi sempre bene chi
comanda al momento.
Invece è una pietosa bugia su due piani.
Il primo é che “il pratone di Pontida” ha una dimensione di UN CAMPO DI
CALCIO (70X100mt) e quindi metti tre persone per metro quadro ed hai
subito la dimensione della folla. Un raduno “nazionale” di venti mila
persone!?. La seconda bugia è che a fronte del “pratone pieno di 20mila
persone” c'è che solo il 42% degli italiani s'è bevuto il neo governo
Conte ma in quel 54% che avrebbe voluto le elezioni, c'è un gran numero
di piddini e penta stellati. Quindi l'Italia è più attenta dei
giornaloni. Ci crede ma neppure tanto.
Che poi la politica e soprattutto la stampa abbiano bisogno di
semplificare tutto da mille sfumature di cinque-dieci serve a fare i
titoli ma non descrive il reale.
Parlare poi di “tutte le Regioni del Nord in cui il centrodestra è al
potere, di quelle conquistate anche al Centro e al Sud durante
quest'anno elettorale e di quasi mille Comuni sparsi in tutta Italia in
cui la Lega ha un peso determinante” anche qui significa sapere poco di
quelle realtà dal momento che a parte alcuni tratti folcloristici, alla
fine della fiera la differenza tra un governo di centrodestra
leghista e uno di centrosinistra non è eclatante stante che debbono
tutti stare dentro una cornice che è la stessa per tutti: nord centro
sud isole. Perché poi alla fine le industrie ed il lavoro stanno dove
c'è e i disoccupati dove non ci sono industrie e non saranno i successi
elettorali della Lega e dei pentastellati al centro ed la sud che
cambieranno il destino di quelle genti. Il nordest è legato al nord
Italia ed alla Germania. Per il nord est il sud dell'Italia è solo un
paese dove esportare: importante che Roma paghi. Lombardia
Piemonte guardano a nord ed a ovest. Per queste due il sud
dell'Italia è solo un paese dove esportare: importante che Roma paghi.
Oppure vogliamo ridere pensando alla pedemontana lombarda
confrontandola con la pedemontana veneta? Vogliamo pure ridere tra
Malpensa Linate e Orio?
Per i giornali e il mainstream anche l'annuncio che in una micro
regione come l'Umbria -890mila abitanti: un quarto del milanese-
ci potrebbe essere un listone civico che metta insieme piddini e penta
stellati può essere una notizia da sparare ma in realtà – numeri alla
mano- cosa conta il 14% di popolazione in massima parte dedicata al
terziario ed all'agricoltura di montagna?. Bisogna poi vedere il
risultato finale perché se non gira il Nord a ruota con la Germania e
Francia, pure il turismo in Umbria fa cilecca.
Paradossalmente oggi pure i grandi giornali e le mille televisioni
guardano ancora alle bandiere sui campanili quando in massima parte la
popolazione ormai capisce benissimo che se la Germania va in crisi e
dalla Russia ci tolgono commerci e relazioni, andiamo in crisi dalla
Vetta d'Italia a Lampedusa. Il nord non si salva col sud. Credo
che perfino i leghisti più ottusi siano convinti che non ci salva con i
soli italiani.
Oggi è uscito anche un pezzo di Lucia Annunziata di una lacrimazione
unica che conclude: “Questa è la fotografia dell'Italia di oggi. Una
parte su un prato, sconfitta, impegnata a gridare al cielo la propria
voglia di vendetta. L'altra a tavolino, impegnata a trovare soluzioni
di potere durature, per resistere e operare. Quale sarà la più forte? È
la scommessa che in un senso o nell'altro stravolgerà, ancora una
volta, nei prossimi mesi, le nostre vite”. Noi abbiamo un'altra
certezza: ci importano poco le lacrimazioni di Lucia e guardiamo adesso
prima ancora che alla lista civica dell'Umbria al bombardamento dei
droni ai pozzi dell'Arabia ed a cosa farà questo governo che di sicuro
farà solo debito inutile per galleggiare quindi un po' di danno come il
precedente.
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IL CDS A CURNO E' DIFFERENTE DA QUELLO DI BERGAMO?
Dopo le numerose segnalazioni sul malfunzionamento della zona pedonale
antistante la nuova Rodari abbiamo dedicato mezz'ora a verificare la
situazione all'ingresso degli studenti alle medie ed alla nuova Rodari.
Se il CdS vigente nel Comune di Bergamo è identico a quello vigente a
Curno c'è bisogno di una messa a punto delle decisioni comunali visto
che genitori e studenti erano TUTTI ASSERAGLIATI (vedi foto) sul
marciapiedi MA NON nello spazio pedonale. Ci sarà pure una qualche
ragione se succede.
1 – A Bergamo siamo stati fermati dai vigili urbani al momento
dell'accesso alla zona pedonale (come portatori di handicap con
relativo permesso) perché a detta della stessa pattuglia non basta
mostrare il talloncino azzurro ma è obbligatorio che
(a) la patente del conducente sia una patente speciale se è da solo a bordo oppure
(b) se trasporta una persona handicappata deve portare appresso al
libretto della vettura il motivo del possesso del talloncino azzurro
(il guidatore per conto della persona handicappata).
Infatti questa mattina nell'area pedonale riservata sono entrate due
vetture. Dalla prima sono scesi due pimpanti ragazzini che sono entrati
di CORSA nella scuola media mentre dalla seconda una signora ha
accompagnato una ragazzina che (...) camminava senza difficoltà.
Quindi nessuna di quelle due vetture poteva accedere all'area pedonale.
2 – Non comprendo la ragione per cui si crea un'area pedonale come
sopra descritta (sono d’accordo sull’area pedonale) quando ci
sono i parcheggi per handicappati nella zona riservata: sono proprio
quei 10 metri di percorso di attraversamento dell'area pedonalizzata
che rendono NECESSARIO il transito (pericolosissimo) di veicoli che
usano in maniera irregolare il permesso?
3 - La scuola elementare ha una vasto cortile tra la piazza
pedonale e l'ingresso vero e proprio dell'edificio scolastico: ma la
direzione delle elementari è proprio così “intelligente” da non
capire che si dovrebbe aprire il cortile in modo che alunni e
genitori attendano nel cortile l'apertura delle porte? Poi quella
dirigente vorrebbe essere la figura “educativa”?
Tra l'altro il cortile delle medie è sempre accessibile.
4 – Il Comune di Curno non si vergogna di avere delle c.d. aiuole piene
zeppe di immondizia? Non c'è nessuno che tiene pulito il parcheggio e
le aiuole?. Tagliano l’erba e la lasciano li. Le cartacce non le
raccolgono. Rami e foglie che cascano restano li a marcire. Insomma...
5 – i Volontari che curano la viabilità mi pare che siano pagati dal
Comune. E' il caso di raccomandare loro di non stare mezz'ora a
chiacchierare cogli umarelli che sono in cerca di rapporti umani. Visto
che poi –i due di stamattina- sono entrambi di Curno e quindi c'è poco
da spiegare o informare.
6 – bisogna vietare ogni accesso auto alla c.d. zona pedonale,
tranne i vigili del fuoco. Per il resto non sono dieci metri di
percorso a piedi che non rendono inutile l'intervento neanche con una
barella.
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