A GUARDARE ALLE COLLINE PAGINA 1093 DEL 11 SETTEMBRE 2019
























































Di cosa parliamo in questa pagina.





































IMMIGRAZIONE E GENTE SPERDUTA PER LA CITTA'
LA PROVA DEL NOVE DEL GOVERNO CONTE DUE
Cosa farà il nuovo governo sull'immigrazione
Proverà a distanziarsi dalle politiche di Salvini, per esempio permettendo lo sbarco dei migranti a bordo della nave Ocean Viking, ma il resto non è così scontato
Martedì sera il segretario del PD, Nicola Zingaretti, ha detto a DiMartedì – il programma di La7 condotto da Giovanni Floris – che la nave Ocean Viking con a bordo 84 migranti dovrebbe poter attraccare in Italia «senza se e senza ma». La Ocean Viking, gestita dalle ong SOS Méditerranée e Medici senza Frontiere, si trova nel Mar Mediterraneo in attesa di trovare un “porto sicuro” in cui sbarcare i migranti soccorsi nei giorni scorsi: ha rifiutato l'offerta di Tripoli, la capitale della Libia, perché considerata “non sicura”, e ha chiesto di poter approdare in Italia o a Malta. (...)

HANNO VINTO I PAPANI, NON IL MAINSTREAM
Arrivati al dunque i due capitani coraggiosi assieme all'avvocato del popolo hanno gettato la spugna e sono scappati. Il più intelligente (l'aocat…) e il più bambo (ol Luigì) se la sono però cavata. Col benestare di Mattarella. L'aocat crede che  governare sia come avere un paese come cliente. Un domani chi gli sta contro potrebbe essere suo cliente: quindi meglio tenere buoni tutti. Come cambiare pochette: una, due tre, quattro punte, dai. Il resto è una  sceneggiata italiana, quella abituale degli impostori cattolici. Per fare il reddito di cittadinanza e quota 100prima hanno venduto cifre mirabolanti ed hanno vinto a raffica ogni tipo di elezione e quando a opera compiuta, quelle cifre sono risultate minori del reale, s'è scoperto che avevano segato tutti i soldi al povero Toninelli che poteva così vendere la propria merce ai papani che li votano: abbiamo fermato  il partito del cemento. 80 miliardi di opere ferme non per volontà politica ma perché  se spendi con la destra ti si svuota la sinistra e  intanto lasci indietro ai posteri –quindi anche a loro visto che sono abbastanza giovani- 20 miliardi di maggiori interessi che te li sei “guadagnati” col differenziale dello spread.(...)

FINGONO LA PIAZZA PEDONALE MA CI PASSANO AUTO E CORRIERE
La giunta Gamba è la tipica giunta di quelli che vogliono la moglie ciucca e la botte piena. Da un lato “vende” ai cittadini l'idea di avere creato una bellissima piazza pedonale all'ingresso della nuova Rodari e della futura Biblioteca-Auditorium ma poi viene a galla la balla  perché nella piazza ci potranno passare le auto dei portatori di handicap, i bus ed anche –figuratevi se non!- le croci rosse e i vigili del fuoco oltre che quelli  cittadini. Come se percorrere dieci metri in più con una carrozzina o una barella facesse crepare il malcapitato!.
Per non farsi mancare nulla, nonostante abbiano risparmiato il 28% sull'appalto, hanno avuto la pensata di pitturare e mal sagomare l'asfalto simulando una piastrella tura. Una soluzione da terzo mondo. Uno pensa: ho risparmiato dei soldi e li investo in una pavimentazione a colori con disegni originali. Una pavimentazione fatta se non proprio di pietre naturali almeno di pietre artificiali colorate: magari meno sfigate di quelle della piazza del comune.(...)


















































































































































































































































































IMMIGRAZIONE E GENTE SPERDUTA PER LA CITTA'
LA PROVA DEL NOVE DEL GOVERNO CONTE DUE


Cosa farà il nuovo governo sull'immigrazione
Proverà a distanziarsi dalle politiche di Salvini, per esempio permettendo lo sbarco dei migranti a bordo della nave Ocean Viking, ma il resto non è così scontato

Martedì sera il segretario del PD, Nicola Zingaretti, ha detto a DiMartedì – il programma di La7 condotto da Giovanni Floris – che la nave Ocean Viking con a bordo 84 migranti dovrebbe poter attraccare in Italia «senza se e senza ma». La Ocean Viking, gestita dalle ong SOS Méditerranée e Medici senza Frontiere, si trova nel Mar Mediterraneo in attesa di trovare un “porto sicuro” in cui sbarcare i migranti soccorsi nei giorni scorsi: ha rifiutato l'offerta di Tripoli, la capitale della Libia, perché considerata “non sicura”, e ha chiesto di poter approdare in Italia o a Malta.
Per capire cosa potrebbe decidere di fare il nuovo governo, c'è anzitutto una cosa da specificare: e cioè che la Ocean Viking è il primo caso di nave di una ong con a bordo migranti di cui si deve occupare il nuovo governo, anche se proprio martedì si è conclusa la crisi della nave Alan Kurdi, della ong tedesca Sea Eye. Nonostante il caso della Alan Kurdi abbia trovato soluzione con il nuovo governo M5S-PD, infatti, della sua gestione si era fatto carico Matteo Salvini. L'1 settembre l'allora ministro dell'Interno aveva firmato il divieto di ingresso nelle acque italiane per la Alan Kurdi, provvedimento poi controfirmato da Danilo Toninelli (ex ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, M5S) e da Elisabetta Trenta (ex ministra della Difesa, M5S). Martedì il governo di Malta ha infine accettato di far sbarcare i migranti della Alan Kurdi in uno dei suoi porti, dopo che la Sea Eye aveva acconsentito a lasciar cadere un'azione legale che aveva intentato contro il governo presso un tribunale maltese.
A differenza del caso della Alan Kurdi, per la Ocean Viking non è ancora stato firmato alcun decreto, passo necessario previsto dal cosiddetto “decreto sicurezza bis” per impedire l'attracco sulle coste italiane di una nave con a bordo migranti. Un eventuale decreto dovrebbe essere firmato da Luciana Lamorgese (ministro dell'Interno) e controfirmato da due esponenti del PD, Lorenzo Guerini (ministro della Difesa) e Paola De Micheli (ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti).
Come ha detto mercoledì mattina a Radio24 Matteo Villa, ricercatore dell'ISPI ed esperto di immigrazione, considerati i ministri che dovrebbero essere coinvolti nella firma del decreto, è improbabile che il nuovo governo decida di impedire lo sbarco in Italia dei migranti a bordo della Ocean Viking, anche alla luce delle dichiarazioni di Nicola Zingaretti. È più probabile, ha detto Villa, che l'Italia cercherà «di fare di tutto per negoziare» con altri paesi europei la redistribuzione dei migranti una volta sbarcati.

Riguardo alle trattative tra paesi europei per la redistribuzione di migranti dopo il loro sbarco in Italia o a Malta, pratica diventata prassi durante il precedente governo Conte, ci potrebbero essere presto alcune novità.
Nonostante l'attuale governo, su iniziativa del PD, voglia distanziarsi dalle politiche sull'immigrazione adottate da Matteo Salvini, l'impressione è che non rinuncerà ad alcune iniziative avviate dal precedente esecutivo, finalizzate a redistribuire i migranti arrivati in Italia a bordo di navi delle ong. Francesco Grignetti  ha scritto oggi sullaStampa che dal 18 luglio scorso, giorno in cui a Helsinki (Finlandia) si tenne una riunione dei 28 ministri dell'Interno dell'Unione Europea, il governo italiano sta negoziando con quello maltese, quello francese e quello tedesco un accordo chiamato Temporary predictive riallocation program (programma temporaneo predefinito per le riallocazioni), cioè un accordo che dovrebbe stabilire un meccanismo automatico di redistribuzione dei migranti sbarcati in Italia e a Malta.
Grignetti ha scritto che il nuovo programma si applicherebbe nei casi di migranti soccorsi nel Mediterraneo da navi delle ong: considerato che diverse delle navi umanitarie sono di ong francesi e tedesche, Francia e Germania chiederanno a Italia e Malta di fornire i loro porti come «punti sicuri di sbarco», senza che per questo italiani e maltesi debbano farsi carico di tutto quello che segue. Per il momento Francia e Germania si sarebbero impegnate a prendere il 25 per cento dei migranti sbarcati, ma per Italia e Malta non sarebbe ancora sufficiente, perché puntano a redistribuirne il 100 per cento. Grignetti ha aggiunto:
«Italia e Malta si sono trovate d'accordo che non accoglieranno nessuno facendosi scudo di una ragione economica: già quel mese di accoglienza sarà un forte impegno logistico ed economico. Salvini non voleva concedere di più. E siccome l'accordo è ormai in dirittura d'arrivo, probabilmente anche il neoministro Luciana Lamorgese non si discosterà dalla linea»
I ministri dell'Interno dei quattro paesi coinvolti potrebbero incontrarsi già il 23 settembre a Malta per discutere i punti ancora controversi dell'accordo e provare a trovare una soluzione che vada bene a tutti. Se dovesse entrare in vigore, l'accordo renderebbe automatica una pratica che veniva applicata di volta in volta dal precedente governo, attraverso lunghi e complicati negoziati che costringevano i migranti a stare a bordo delle navi delle ong per giorni o settimane prima di poter sbarcare in Europa.
A parte le dichiarazioni di Zingaretti e i colloqui avviati per il nuovo accordo sulle “riallocazioni”, è difficile fare previsioni dettagliate sull'atteggiamento che il nuovo governo avrà nei confronti dell'immigrazione. La volontà di mostrare un cambio rispetto alla gestione di Salvini, infatti, potrebbe essere attenuata dalle posizioni anti-immigrazione presenti sia all'interno del M5S, che con Salvini aveva condiviso le politiche contro i migranti durante tutto l'ultimo governo, sia all'interno del PD, che era stata la prima forza politica a ottenere un netto calo degli sbarchi con la linea dura sull'immigrazione adottata dall'ex ministro dell'Interno Marco Minniti.

Matteo Villa ISPI

HANNO VINTO I PAPANI, NON IL MAINSTREAM



Arrivati al dunque i due capitani coraggiosi assieme all'avvocato del popolo hanno gettato la spugna e sono scappati. Il più intelligente (l'aocat…) e il più bambo (ol Luigì) se la sono però cavata. Col benestare di Mattarella. L'aocat crede che  governare sia come avere un paese come cliente. Un domani chi gli sta contro potrebbe essere suo cliente: quindi meglio tenere buoni tutti. Come cambiare pochette: una, due tre, quattro punte, dai. Il resto è una  sceneggiata italiana, quella abituale degli impostori cattolici. Per fare il reddito di cittadinanza e quota 100prima hanno venduto cifre mirabolanti ed hanno vinto a raffica ogni tipo di elezione e quando a opera compiuta, quelle cifre sono risultate minori del reale, s'è scoperto che avevano segato tutti i soldi al povero Toninelli che poteva così vendere la propria merce ai papani che li votano: abbiamo fermato  il partito del cemento. 80 miliardi di opere ferme non per volontà politica ma perché  se spendi con la destra ti si svuota la sinistra e  intanto lasci indietro ai posteri –quindi anche a loro visto che sono abbastanza giovani- 20 miliardi di maggiori interessi che te li sei “guadagnati” col differenziale dello spread.
Arrivati prossimi a ferragosto la carta di credito ormai segnava pochino pochino sul conto  e i due capitani coll'aocat coraggiosi promettevano mare d'inverno con la flat tax e il salario minimo ma intanto i 250mila operai in giro senza soldi  per il Paese per le crisi aziendali non  vedevano soluzioni. La prospettiva era che alle 905mila famiglie che già godevano del reddito di cittadinanza  (520euro in media) se ne aggiungessero altre 250 mila. Quindi i c.d. “risparmi” sul RdC e PdC sventolati sotto il naso dei papani non sarebbero  nemmeno bastati a coprire l'ulteriore spesa.
Intanto che i papani s'erano rimessi a fare le ferie, ecco che il bravo Trump sconvolge il commercio internazionale, la Germania si ferma (non per le ferie ma perché nessuno da nessuna parte più ha i soldi per le Wolkswagen e le BMW) e la terra fidelis di Salvini non riceve più ordini.
Le due campagne elettorali dei due capitani portano l'uno a svuotare il serbatoio elettorale dell'altro ed a raddoppiare il proprio.
Arrivati all'inizio estate vedevano avvicinarsi il muro contro cui sarebbero andati a sbattere. Comunque si chiamasse quel muro, col di più che nel nuovo consiglio europeo pure gli amici del capitano uno  lo avevano tradito assieme al capitano due.
Da almeno un mese tutti i grandi giornali e grandi giornalisti e  i conduttori di talkshow si domandano com'è che uno dal fino naso elettorale come Salvini sia venuto in mente di fare la crisi ad agosto. Tutti a salutare la soluzione pasticciata della crisi come uno scampato pericolo in vista della elezione del successore di Mattarella. Tutti a dire che  il discorso dal balcone sui pieni poteri abbia svegliato anche i papani dormienti.
In tutto questo gran teatro varietà  non compare il soggetto titolato alle scelte democratiche: il cittadino, l'elettore. Le crocerossine piddine e le altre comparse di giro come tutto il resto del mondo assieme al mondo maistream – quello che vede per primo che il cassetto si riempie più come prima- si sono gettati a corpo morto a sostenere la nuova unione pd+5s SEMPRE dimenticando che prima dei deputati, dei senatori, di Grillo DiMaio Salvini Giorgetti Casaleggio Zingaretti Meloni Berlusconi ci sono i papani che mentre riscuotono le monetine lanciate dal RdC, da Quota 100 oppure dalla PdC (due autentici bidoni) vigilano sul proprio futuro.
Lo scherzetto giocato al Renzi glielo hanno giocato i papani mica il Bertinotti al Prodi.
Noi abbiamo fiducia nei papani. Sosteniamo un sistema elettorale proporzionale che elegga un deputato ogni centomila voti, salvo poi dare al primo o al secondo turno cinque  eletti in più a chi ottiene almeno il 40% (primo turno) o la maggioranza nello spareggio al secondo turno. Assieme al principio per cui chi cambia casacca torna a casa. Detto in maniera sintetica. No. Non pensiamo che i papani siano orientati a dare in mano il paese al capitano uno come sostiene il mainstream e non credono neppure troppo alle crocerossine e volenterosi che li (i papani) vogliono proteggere al fascismo e togliere di torno la manica di sfaccendati che si trovano dappertu tto.

FINGONO LA PIAZZA PEDONALE MA CI PASSANO AUTO E CORRIERE


La giunta Gamba è la tipica giunta di quelli che vogliono la moglie ciucca e la botte piena. Da un lato “vende” ai cittadini l'idea di avere creato una bellissima piazza pedonale all'ingresso della nuova Rodari e della futura Biblioteca-Auditorium ma poi viene a galla la balla  perché nella piazza ci potranno passare le auto dei portatori di handicap, i bus ed anche –figuratevi se non!- le croci rosse e i vigili del fuoco oltre che quelli  cittadini. Come se percorrere dieci metri in più con una carrozzina o una barella facesse crepare il malcapitato!.
Per non farsi mancare nulla, nonostante abbiano risparmiato il 28% sull'appalto, hanno avuto la pensata di pitturare e mal sagomare l'asfalto simulando una piastrella tura. Una soluzione da terzo mondo. Uno pensa: ho risparmiato dei soldi e li investo in una pavimentazione a colori con disegni originali. Una pavimentazione fatta se non proprio di pietre naturali almeno di pietre artificiali colorate: magari meno sfigate di quelle della piazza del comune. Magari a qualcuno in vena  viene in mente anche  di usare i blocchetti di porfido e le lastre di verrucano per distruggere un po’ di montagne e fare incazzare le madamine ecologoche. Nossignori: hanno pitturato di  due colori l'asfalto e ci hanno impresso una falsa piastrellatura. Come i giubbini imbottiti di poliestere alias bottiglie riciclate.
Uno ingenuo immaginava che davanti a tre edifici che per loro destinazione originale dovrebbero “educare alla bellezza” un cittadino normale pensa che l'insieme sia curato al massimo e invece  chi non ricorda più gli “scodellamenti” dei solai delle scuole medie? Chi non ricorda più il caos dei lavori e dei progetto della biblioteca-auditorium? chi non ricorda più le storiacce della nuova Rodari? Chi fa finta di non sapere che la futura palestra non sarà coerente col progetto iniziale ma cambierà del tutto impostazione e modello? Chi non ricorda più le vicissitudini del progetto della rotonda all'uscita della scuola?
Occorre essere dei geni della politica –tutti, ma proprio tutti:  democristiani comunisti leghisti- per non riuscire a centrane ALMENO una. Una su tre.
Comunque l'ass. Conti  ha voluto rassicurare la popolazione in un precedente consiglio dicendo che il geometra che sta progettando la sistemazione dell'esterno dei tre fabbricati e il pezzo di via IV Novembre residuale sta lavorando benissimo assieme all'architetto della rotonda e-ovviamente all'uutt comunale ed all'assessore. Magari non si sono accorti della contraddizione per cui una rotonda la progetta un architetto (che c'azzecca?) mentre il lavoro più importante e delicato un geometra. Che c'azzecca? Basta che costi poco.
Questi amministratori cascano sempre dal pero. Prima di tutto  quelli che abbiamo detto a proposito dei casini accaduti  alle medie, alla biblioteca auditorium ed alla nuova Rodari. Ma cascano dal pero davanti alla abolizione dei due passaggi a livello: si fingono incazzati per cercare di scaricare su RFI la loro mancanza di visione del futuro del paese. Hanno prpomesso  stazioni del treno, la metropolitana, piste ciclabili fin sulla luna ed alla fine… RFI ci costruisce il Muro di Curno. Vedi Melzo: un nome a casa.