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IMMIGRAZIONE E GENTE SPERDUTA PER LA CITTA'
LA PROVA DEL NOVE DEL GOVERNO CONTE DUE
Cosa farà il nuovo governo sull'immigrazione
Proverà a distanziarsi dalle politiche di Salvini, per esempio
permettendo lo sbarco dei migranti a bordo della nave Ocean Viking, ma
il resto non è così scontato
Martedì sera il segretario del PD, Nicola Zingaretti, ha detto a
DiMartedì – il programma di La7 condotto da Giovanni Floris – che la
nave Ocean Viking con a bordo 84 migranti dovrebbe poter attraccare in
Italia «senza se e senza ma». La Ocean Viking, gestita dalle ong SOS
Méditerranée e Medici senza Frontiere, si trova nel Mar Mediterraneo in
attesa di trovare un “porto sicuro” in cui sbarcare i migranti soccorsi
nei giorni scorsi: ha rifiutato l'offerta di Tripoli, la capitale della
Libia, perché considerata “non sicura”, e ha chiesto di poter approdare
in Italia o a Malta. (...)
HANNO VINTO I PAPANI, NON IL MAINSTREAM
Arrivati al dunque i due capitani coraggiosi assieme all'avvocato del
popolo hanno gettato la spugna e sono scappati. Il più intelligente
(l'aocat…) e il più bambo (ol Luigì) se la sono però cavata. Col
benestare di Mattarella. L'aocat crede che governare sia come avere un
paese come cliente. Un domani chi gli sta contro potrebbe essere suo
cliente: quindi meglio tenere buoni tutti. Come cambiare pochette: una,
due tre, quattro punte, dai. Il resto è una sceneggiata italiana,
quella abituale degli impostori cattolici. Per fare il reddito di
cittadinanza e quota 100prima hanno venduto cifre mirabolanti ed hanno
vinto a raffica ogni tipo di elezione e quando a opera compiuta, quelle
cifre sono risultate minori del reale, s'è scoperto che avevano segato
tutti i soldi al povero Toninelli che poteva così vendere la propria
merce ai papani che li votano: abbiamo fermato il partito del cemento.
80 miliardi di opere ferme non per volontà politica ma perché se
spendi con la destra ti si svuota la sinistra e intanto lasci indietro
ai posteri –quindi anche a loro visto che sono abbastanza giovani- 20
miliardi di maggiori interessi che te li sei “guadagnati” col
differenziale dello spread.(...)
FINGONO LA PIAZZA PEDONALE MA CI PASSANO AUTO E CORRIERE
La giunta Gamba è la tipica giunta di quelli che vogliono la moglie
ciucca e la botte piena. Da un lato “vende” ai cittadini l'idea di
avere creato una bellissima piazza pedonale all'ingresso della nuova
Rodari e della futura Biblioteca-Auditorium ma poi viene a galla la
balla perché nella piazza ci potranno passare le auto dei portatori di
handicap, i bus ed anche –figuratevi se non!- le croci rosse e i vigili
del fuoco oltre che quelli cittadini. Come se percorrere dieci metri
in più con una carrozzina o una barella facesse crepare il
malcapitato!.
Per non farsi mancare nulla, nonostante abbiano risparmiato il 28%
sull'appalto, hanno avuto la pensata di pitturare e mal sagomare
l'asfalto simulando una piastrella tura. Una soluzione da terzo mondo.
Uno pensa: ho risparmiato dei soldi e li investo in una pavimentazione
a colori con disegni originali. Una pavimentazione fatta se non proprio
di pietre naturali almeno di pietre artificiali colorate: magari meno
sfigate di quelle della piazza del comune.(...)
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IMMIGRAZIONE E GENTE SPERDUTA PER LA CITTA'
LA PROVA DEL NOVE DEL GOVERNO CONTE DUE
Cosa farà il nuovo governo sull'immigrazione
Proverà a distanziarsi dalle politiche di Salvini, per esempio
permettendo lo sbarco dei migranti a bordo della nave Ocean Viking, ma
il resto non è così scontato
Martedì sera il segretario del PD, Nicola Zingaretti, ha detto a
DiMartedì – il programma di La7 condotto da Giovanni Floris – che la
nave Ocean Viking con a bordo 84 migranti dovrebbe poter attraccare in
Italia «senza se e senza ma». La Ocean Viking, gestita dalle ong SOS
Méditerranée e Medici senza Frontiere, si trova nel Mar Mediterraneo in
attesa di trovare un “porto sicuro” in cui sbarcare i migranti soccorsi
nei giorni scorsi: ha rifiutato l'offerta di Tripoli, la capitale della
Libia, perché considerata “non sicura”, e ha chiesto di poter approdare
in Italia o a Malta.
Per capire cosa potrebbe decidere di fare il nuovo governo, c'è
anzitutto una cosa da specificare: e cioè che la Ocean Viking è il
primo caso di nave di una ong con a bordo migranti di cui si deve
occupare il nuovo governo, anche se proprio martedì si è conclusa la
crisi della nave Alan Kurdi, della ong tedesca Sea Eye. Nonostante il
caso della Alan Kurdi abbia trovato soluzione con il nuovo governo
M5S-PD, infatti, della sua gestione si era fatto carico Matteo Salvini.
L'1 settembre l'allora ministro dell'Interno aveva firmato il divieto
di ingresso nelle acque italiane per la Alan Kurdi, provvedimento poi
controfirmato da Danilo Toninelli (ex ministro delle Infrastrutture e
dei Trasporti, M5S) e da Elisabetta Trenta (ex ministra della Difesa,
M5S). Martedì il governo di Malta ha infine accettato di far sbarcare i
migranti della Alan Kurdi in uno dei suoi porti, dopo che la Sea Eye
aveva acconsentito a lasciar cadere un'azione legale che aveva
intentato contro il governo presso un tribunale maltese.
A differenza del caso della Alan Kurdi, per la Ocean Viking non è
ancora stato firmato alcun decreto, passo necessario previsto dal
cosiddetto “decreto sicurezza bis” per impedire l'attracco sulle coste
italiane di una nave con a bordo migranti. Un eventuale decreto
dovrebbe essere firmato da Luciana Lamorgese (ministro dell'Interno) e
controfirmato da due esponenti del PD, Lorenzo Guerini (ministro della
Difesa) e Paola De Micheli (ministra delle Infrastrutture e dei
Trasporti).
Come ha detto mercoledì mattina a Radio24 Matteo Villa, ricercatore
dell'ISPI ed esperto di immigrazione, considerati i ministri che
dovrebbero essere coinvolti nella firma del decreto, è improbabile che
il nuovo governo decida di impedire lo sbarco in Italia dei migranti a
bordo della Ocean Viking, anche alla luce delle dichiarazioni di Nicola
Zingaretti. È più probabile, ha detto Villa, che l'Italia cercherà «di
fare di tutto per negoziare» con altri paesi europei la redistribuzione
dei migranti una volta sbarcati.
Riguardo alle trattative tra paesi europei per la redistribuzione di
migranti dopo il loro sbarco in Italia o a Malta, pratica diventata
prassi durante il precedente governo Conte, ci potrebbero essere presto
alcune novità.
Nonostante l'attuale governo, su iniziativa del PD, voglia distanziarsi
dalle politiche sull'immigrazione adottate da Matteo Salvini,
l'impressione è che non rinuncerà ad alcune iniziative avviate dal
precedente esecutivo, finalizzate a redistribuire i migranti arrivati
in Italia a bordo di navi delle ong. Francesco Grignetti ha
scritto oggi sullaStampa che dal 18 luglio scorso, giorno in cui a
Helsinki (Finlandia) si tenne una riunione dei 28 ministri dell'Interno
dell'Unione Europea, il governo italiano sta negoziando con quello
maltese, quello francese e quello tedesco un accordo chiamato Temporary
predictive riallocation program (programma temporaneo predefinito per
le riallocazioni), cioè un accordo che dovrebbe stabilire un meccanismo
automatico di redistribuzione dei migranti sbarcati in Italia e a Malta.
Grignetti ha scritto che il nuovo programma si applicherebbe nei casi
di migranti soccorsi nel Mediterraneo da navi delle ong: considerato
che diverse delle navi umanitarie sono di ong francesi e tedesche,
Francia e Germania chiederanno a Italia e Malta di fornire i loro porti
come «punti sicuri di sbarco», senza che per questo italiani e maltesi
debbano farsi carico di tutto quello che segue. Per il momento Francia
e Germania si sarebbero impegnate a prendere il 25 per cento dei
migranti sbarcati, ma per Italia e Malta non sarebbe ancora
sufficiente, perché puntano a redistribuirne il 100 per cento.
Grignetti ha aggiunto:
«Italia e Malta si sono trovate d'accordo che non accoglieranno nessuno
facendosi scudo di una ragione economica: già quel mese di accoglienza
sarà un forte impegno logistico ed economico. Salvini non voleva
concedere di più. E siccome l'accordo è ormai in dirittura d'arrivo,
probabilmente anche il neoministro Luciana Lamorgese non si discosterà
dalla linea»
I ministri dell'Interno dei quattro paesi coinvolti potrebbero
incontrarsi già il 23 settembre a Malta per discutere i punti ancora
controversi dell'accordo e provare a trovare una soluzione che vada
bene a tutti. Se dovesse entrare in vigore, l'accordo renderebbe
automatica una pratica che veniva applicata di volta in volta dal
precedente governo, attraverso lunghi e complicati negoziati che
costringevano i migranti a stare a bordo delle navi delle ong per
giorni o settimane prima di poter sbarcare in Europa.
A parte le dichiarazioni di Zingaretti e i colloqui avviati per il
nuovo accordo sulle “riallocazioni”, è difficile fare previsioni
dettagliate sull'atteggiamento che il nuovo governo avrà nei confronti
dell'immigrazione. La volontà di mostrare un cambio rispetto alla
gestione di Salvini, infatti, potrebbe essere attenuata dalle posizioni
anti-immigrazione presenti sia all'interno del M5S, che con Salvini
aveva condiviso le politiche contro i migranti durante tutto l'ultimo
governo, sia all'interno del PD, che era stata la prima forza politica
a ottenere un netto calo degli sbarchi con la linea dura
sull'immigrazione adottata dall'ex ministro dell'Interno Marco Minniti.
Matteo Villa ISPI
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HANNO VINTO I PAPANI, NON IL MAINSTREAM
Arrivati al dunque i due capitani coraggiosi assieme all'avvocato del
popolo hanno gettato la spugna e sono scappati. Il più intelligente
(l'aocat…) e il più bambo (ol Luigì) se la sono però cavata. Col
benestare di Mattarella. L'aocat crede che governare sia come
avere un paese come cliente. Un domani chi gli sta contro potrebbe
essere suo cliente: quindi meglio tenere buoni tutti. Come cambiare
pochette: una, due tre, quattro punte, dai. Il resto è una
sceneggiata italiana, quella abituale degli impostori cattolici. Per
fare il reddito di cittadinanza e quota 100prima hanno venduto cifre
mirabolanti ed hanno vinto a raffica ogni tipo di elezione e quando a
opera compiuta, quelle cifre sono risultate minori del reale, s'è
scoperto che avevano segato tutti i soldi al povero Toninelli che
poteva così vendere la propria merce ai papani che li votano: abbiamo
fermato il partito del cemento. 80 miliardi di opere ferme non
per volontà politica ma perché se spendi con la destra ti si
svuota la sinistra e intanto lasci indietro ai posteri –quindi
anche a loro visto che sono abbastanza giovani- 20 miliardi di maggiori
interessi che te li sei “guadagnati” col differenziale dello spread.
Arrivati prossimi a ferragosto la carta di credito ormai segnava
pochino pochino sul conto e i due capitani coll'aocat coraggiosi
promettevano mare d'inverno con la flat tax e il salario minimo ma
intanto i 250mila operai in giro senza soldi per il Paese per le
crisi aziendali non vedevano soluzioni. La prospettiva era che
alle 905mila famiglie che già godevano del reddito di
cittadinanza (520euro in media) se ne aggiungessero altre 250
mila. Quindi i c.d. “risparmi” sul RdC e PdC sventolati sotto il naso
dei papani non sarebbero nemmeno bastati a coprire l'ulteriore
spesa.
Intanto che i papani s'erano rimessi a fare le ferie, ecco che il bravo
Trump sconvolge il commercio internazionale, la Germania si ferma (non
per le ferie ma perché nessuno da nessuna parte più ha i soldi per le
Wolkswagen e le BMW) e la terra fidelis di Salvini non riceve più
ordini.
Le due campagne elettorali dei due capitani portano l'uno a svuotare il
serbatoio elettorale dell'altro ed a raddoppiare il proprio.
Arrivati all'inizio estate vedevano avvicinarsi il muro contro cui
sarebbero andati a sbattere. Comunque si chiamasse quel muro, col di
più che nel nuovo consiglio europeo pure gli amici del capitano
uno lo avevano tradito assieme al capitano due.
Da almeno un mese tutti i grandi giornali e grandi giornalisti e
i conduttori di talkshow si domandano com'è che uno dal fino naso
elettorale come Salvini sia venuto in mente di fare la crisi ad agosto.
Tutti a salutare la soluzione pasticciata della crisi come uno scampato
pericolo in vista della elezione del successore di Mattarella. Tutti a
dire che il discorso dal balcone sui pieni poteri abbia svegliato
anche i papani dormienti.
In tutto questo gran teatro varietà non compare il soggetto
titolato alle scelte democratiche: il cittadino, l'elettore. Le
crocerossine piddine e le altre comparse di giro come tutto il resto
del mondo assieme al mondo maistream – quello che vede per primo che il
cassetto si riempie più come prima- si sono gettati a corpo morto a
sostenere la nuova unione pd+5s SEMPRE dimenticando che prima dei
deputati, dei senatori, di Grillo DiMaio Salvini Giorgetti Casaleggio
Zingaretti Meloni Berlusconi ci sono i papani che mentre riscuotono le
monetine lanciate dal RdC, da Quota 100 oppure dalla PdC (due autentici
bidoni) vigilano sul proprio futuro.
Lo scherzetto giocato al Renzi glielo hanno giocato i papani mica il Bertinotti al Prodi.
Noi abbiamo fiducia nei papani. Sosteniamo un sistema elettorale
proporzionale che elegga un deputato ogni centomila voti, salvo poi
dare al primo o al secondo turno cinque eletti in più a chi
ottiene almeno il 40% (primo turno) o la maggioranza nello spareggio al
secondo turno. Assieme al principio per cui chi cambia casacca torna a
casa. Detto in maniera sintetica. No. Non pensiamo che i papani siano
orientati a dare in mano il paese al capitano uno come sostiene il
mainstream e non credono neppure troppo alle crocerossine e volenterosi
che li (i papani) vogliono proteggere al fascismo e togliere di torno
la manica di sfaccendati che si trovano dappertu tto.
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FINGONO LA PIAZZA PEDONALE MA CI PASSANO AUTO E CORRIERE
La giunta Gamba è la tipica giunta di quelli che vogliono la moglie
ciucca e la botte piena. Da un lato “vende” ai cittadini l'idea di
avere creato una bellissima piazza pedonale all'ingresso della nuova
Rodari e della futura Biblioteca-Auditorium ma poi viene a galla la
balla perché nella piazza ci potranno passare le auto dei
portatori di handicap, i bus ed anche –figuratevi se non!- le croci
rosse e i vigili del fuoco oltre che quelli cittadini. Come se
percorrere dieci metri in più con una carrozzina o una barella facesse
crepare il malcapitato!.
Per non farsi mancare nulla, nonostante abbiano risparmiato il 28%
sull'appalto, hanno avuto la pensata di pitturare e mal sagomare
l'asfalto simulando una piastrella tura. Una soluzione da terzo mondo.
Uno pensa: ho risparmiato dei soldi e li investo in una pavimentazione
a colori con disegni originali. Una pavimentazione fatta se non proprio
di pietre naturali almeno di pietre artificiali colorate: magari meno
sfigate di quelle della piazza del comune. Magari a qualcuno in
vena viene in mente anche di usare i blocchetti di porfido
e le lastre di verrucano per distruggere un po’ di montagne e fare
incazzare le madamine ecologoche. Nossignori: hanno pitturato di
due colori l'asfalto e ci hanno impresso una falsa piastrellatura. Come
i giubbini imbottiti di poliestere alias bottiglie riciclate.
Uno ingenuo immaginava che davanti a tre edifici che per loro
destinazione originale dovrebbero “educare alla bellezza” un cittadino
normale pensa che l'insieme sia curato al massimo e invece chi
non ricorda più gli “scodellamenti” dei solai delle scuole medie? Chi
non ricorda più il caos dei lavori e dei progetto della
biblioteca-auditorium? chi non ricorda più le storiacce della nuova
Rodari? Chi fa finta di non sapere che la futura palestra non sarà
coerente col progetto iniziale ma cambierà del tutto impostazione e
modello? Chi non ricorda più le vicissitudini del progetto della
rotonda all'uscita della scuola?
Occorre essere dei geni della politica –tutti, ma proprio tutti:
democristiani comunisti leghisti- per non riuscire a centrane ALMENO
una. Una su tre.
Comunque l'ass. Conti ha voluto rassicurare la popolazione in un
precedente consiglio dicendo che il geometra che sta progettando la
sistemazione dell'esterno dei tre fabbricati e il pezzo di via IV
Novembre residuale sta lavorando benissimo assieme all'architetto della
rotonda e-ovviamente all'uutt comunale ed all'assessore. Magari non si
sono accorti della contraddizione per cui una rotonda la progetta un
architetto (che c'azzecca?) mentre il lavoro più importante e delicato
un geometra. Che c'azzecca? Basta che costi poco.
Questi amministratori cascano sempre dal pero. Prima di tutto
quelli che abbiamo detto a proposito dei casini accaduti alle
medie, alla biblioteca auditorium ed alla nuova Rodari. Ma cascano dal
pero davanti alla abolizione dei due passaggi a livello: si fingono
incazzati per cercare di scaricare su RFI la loro mancanza di visione
del futuro del paese. Hanno prpomesso stazioni del treno, la
metropolitana, piste ciclabili fin sulla luna ed alla fine… RFI ci
costruisce il Muro di Curno. Vedi Melzo: un nome a casa.
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