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CONSIGLIO COMUNALE DEL 13 GIUGNO
DOPO 58 GIORNI ARRIVA LA REGISTRAZIONE
MUTA ANCHE DI PARTI IMPORTANTI
E SENZA LE IMMAGINI NECESSARIE
Resoconto a posteriori con commento della seduta consigliare del 13 giugno 2019.
L'ascolto della seduta consigliare del 13 giugno si può prendere da
diversi punti di vista. Uno è che arriva 13 giugno>10 agosto quasi
due mesi DOPO nella serie “chissenefrega” della trasparenza (con
risposta ad interrogazioni del… 25 aprile!). Due è che hanno speso
ventimila euro di impianti (+o-) e NON sono riusciti (con quei costi…)
ad avere (a)una registrazione su canali propri di ciascun consigliere
e così parti molto importanti della seduta non si sentono. Come si
sentono malissimo gli interventi. Tre è che non si vedono le immagini
proiettate. Quattro. Siccome in seduta c'erano argomenti piuttosto
scottanti., il fatto che scompaia l'audio proprio in certi punti non
fa un ben … pensare . Da notare che basterebbe un softwhare e un disco
rigido di costi irrisori ma quando si fanno fare mille mestieri ad una
sola persona che se ne intende sicuramente di mattoni e non conosce
nulla di videoriprese succedono questi inconvenienti che sono assai
seri. Che magari vanno benissimo alla maggioranza.(...)
DIO,PATRIA,FAMIGLIA,SPREAD
Sarà pur vero che –come dicono tutti intellettuali democratici
mainstream- gli elettori hanno sempre ragione ma occorre anche la
necessaria coerenza di dargliela davvero la ragione. Nel senso che se
sarà vero che il 36% degli elettori italiani intendono votare Salvini,
che sia così e ne sopportino le soddisfazioni successive. Perché se
quel che vediamo oggi – facciamo pure una tara di dieci punti
percentuali sui risultati potenziali del capitano – venisse confermato
dalle urne, non vedo perché sia tolta agli italiani la soddisfazione di
un governo fascio leghista. Gli elettori vanno messi – anzi:
schiaffati- davanti alla responsabilità delle loro scelte.
Intanto che si godono il ReI, il RdC, la PdC, Quota 100, la
disoccupazione al 9,9% perché non dovrebbero essere contenti di pagare
3,2 punti di più di IVA?. Saranno contenti di pagare 540euro di tasse in
più: perché togliergli questa soddisfazione?
Non si comprende bene se i pompieri in azione per salvare la
legislatura vogliano salvare “la Patria” oppure il proprio seggio
parlamentare (anzi: lo si comprende benissimo…) ma gli italiani vanno
messi davanti alla loro doppiezza: quella di avere eletto una
maggioranza nella quale uno dei soci mette in votazione la mozione di
fiducia al premier che ha scelto e –assieme all'altro socio- ha sempre
votato.
Ancora in questi giorni e queste ore migliaia di italiani –del Sud!!!-
selfiano con Salvini. Potremmo capire un selfie con chi gli ha dato il
RdC. No: selfiano con chi vuole l'autonomia e lo strangolamento del
Meridione. Anzi: di due terzi del paese per farli contenti.(...)
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CONSIGLIO COMUNALE DEL 13 GIUGNO
DOPO 64 GIORNI ARRIVA LA REGISTRAZIONE
MUTA ANCHE DI PARTI IMPORTANTI
E SENZA LE IMMAGINI NECESSARIE
Resoconto a posteriori con commento della seduta consigliare del 13 giugno 2019.
L'ascolto della seduta consigliare del 13 giugno si può prendere da
diversi punti di vista. Uno è che arriva 13 giugno>10 agosto quasi
due mesi DOPO nella serie “chissenefrega” della trasparenza (con
risposta ad interrogazioni del… 25 aprile!). Due è che hanno
speso ventimila euro di impianti (+o-) e NON sono riusciti (con
quei costi…) ad avere (a)una registrazione su canali propri di ciascun
consigliere e così parti molto importanti della seduta non si
sentono. Come si sentono malissimo gli interventi. Tre è che non si
vedono le immagini proiettate. Quattro. Siccome in seduta c'erano
argomenti piuttosto scottanti., il fatto che scompaia l'audio proprio
in certi punti non fa un ben … pensare . Da notare che basterebbe
un softwhare e un disco rigido di costi irrisori ma quando si
fanno fare mille mestieri ad una sola persona che se ne intende
sicuramente di mattoni e non conosce nulla di videoriprese succedono
questi inconvenienti che sono assai seri. Che magari vanno benissimo
alla maggioranza.
Durante la seduta é RIscoppiato il caso della futura gestione del CVI2
per una sottolineatura, ripetuta da tempo e più volte, da parte
del consigliere Locatelli, che la giunta Gamba avrebbe adottato
due criteri differenti (in vantaggio della Polisportiva con presidente
PD…) di rapporto tra Polisportiva e GS Marigolda in ordine alla
gestione dei due CVI. Locatelli sostiene, neppure troppo
sfumatamente che la decisione di passare da una gestione in mano ai
volontari del GS Marigolda ad un qualche privato che investa 800mila
euro (l'ha detto la sindaca) che nel primo anno di gestione
completi ristrutturazione degli impianti e del luogo e realizzi tale
investimento per cui poi gestirà per dieci anni gratuitamente
(senza canone d'affitto) il CVI2 SIGNIFICAVA una delegittimazione o
perlomeno una severa critica alla passata gestione da parte del GS
Marigolda.
La sindaca ha fatto presente, ripetendolo più volte, che un conto era
la gestione volontaria del centro da parte di una associazione
sportiva che si poneva come obiettivo di far fare sport ai propri
associati e compagnia di giro e altra cosa era una gestione
imprenditoriale professionale delCVI2 da parte di un'impresa privata
che investiva e quindi aveva come mira di cavarne l'investimento,
un reddito ed anche un profitto. Quindi la scelta della giunta non era
quella di criticare o disconoscere l'attività svolta per mezzo secolo
dal GS Marigolda ma quello di prendere atto, anche alla luce delle
leggi vigenti, che proprio per il grosso investimento necessario
bisognava passare da una gestione di volontari ad una gestione come
impresa.
Locatelli ha fatto presente che la politica doveva accompagnare
il GS Marigolda in quel passaggio (dal volontariato all'impresa)
dimenticando che nessuna forza politica per 50 anni ne aveva mai
nemmeno accennato (altrimenti addio allo scambio politico…)
mentre Cavagna (stessa parte politica di Locatelli) ha fatto presente
timidamente come potrebbe accadere che negli ultimi anni di permanenza
nella gestione del centro, l'imprenditore potrebbe “lasciare andare a
ramengo” il centro vista la prossima scadenza. Al che la sindaca
Gamba, dimenticando CLAMOROSAMENTE il caso Autostrade o dell'ILVA
oltre che l'Alitalia ( e la Fiat?) ha recitato il solito slogan –
smentito SEMPRE dai fatti- che un imprenditore non smette di
mantenere bene la sua impresa salvo perderne i profitti. Una ulteriore
chiosa alla sindaca: certe affermazioni bisogna anche saperle fare al
momento e nel posto opportuno. Non sei mesi dopo.
Ultima chiosa al ragionamento della sindaca Gamba. Sarà anche vero che
passando da una gestione di volontari del CVI2 a una gestione
professionale il gestore ci possa cavare 100mila euro l'anno nei primi
dieci anni. Facendo anche una opportuna tara, questo significa che la
sindaca SIBILA indirettamente al GS Marigolda che negli anni del
volontariato PURE si sia intascato qualcosa perché tra i 100mila di
adesso e gli zero di prima, ci possono stare almeno cento vie di mezzo.
Anche togliendo gli investimenti fatti direttamente dai volontari, il
messaggio è chiaro. QUINDI. Quindi vuol dire che tutte le
amministrazioni che si sono succedute in comune sono state fuorilegge
perché non hanno mai separato correttamente interessi privati da quelli
pubblici.
L'idea che un imprenditore nel 2020 trovi una banca che gli presta
800mila euro (iva compresa) da investire per la ristrutturazione del
CVI2 (in dieci anni dovrà vedersene tornanre indietro almeno un
milione tra capitale interessi svalutazioni spese) in un Paese a
crescita ZERO, fa venire il latte alle ginocchia. Pare di stare ancora
ai tempi del cavalier B. quando asseriva che se tira il mattone, tira
l'Italia. Queste sono le previsioni di gente che non ha mai rischiato
un euro dei propri. Di gente che ragiona coi piedi dal momento che in
giro ci sono altri centri sportivi privati (alla fine il CVI2 diventa
un centro PRIVATO) che hanno investito denari propri ed anche delle
banche e… in piena crisi economica il Comune di Curno, in vena di
trasformismo imprenditoriale, getta nella mischia un concorrente che
–guarda caso!- non deve neppure pagare terreno impianti allacciamenti
oneri di partenza. Se non è alterare il mercato con questa
operazione, la Gamba se lo vada a farselo spiegare dal prof. Francesco
Seghezzi UniBG (che probabilmente non ha avuto come insegnante per via
dell'età).
Un altro spunto interessante è venuto nella discussione circa la
costruzione della futura palestra della nuova Rodari. Come prevede la
legge ogni opera pubblica va inserita in apposito programma triennale
(che si aggiorna però ogni anno) delle opere pubbliche. Il tutto parte
perché adesso c'è stata l'assegnazione sicura dei fondi 800mila euro ma
presumibilmente arriveremo a 1200 ad opera finita…). Nel progetti
originario della nuova Rodati era prevista la palestra sia pure in
forma non esecutiva perché non c'erano i fondi per edificarla e
–arrivati i fondi- è stato necessario rifare la gara d'appalto per la
progettazione definitiva che… ha visto la vittoria da parte di uno
studio torinese. Quindi ci sono tutte ed abbondanti le premesse che ne
esca uno zoccolo (la Rodari) e una scarpa (la palestra). O viceversa
altrimenti s'incazzano.
Il problema, oltre che le finiture esterne, consiste nel fatto che la
scuola è lunghissima e tutta sullo stesso livello (più basso del
terreno a nord e molto più alto- quasi due metri-a sud su via Gandhi)
mentre una palestra ha un'altezza superiore a quella delle aule e
quindi… si interra in parte o la si fa tutta fuori terra o si fa
metà-metà? Vedremo il progetto che dalle parole dell'ass. Conti come da
quelle dell'ex ass. Carrara pare sia una sorta di piccola Scala, di
piccolo palazzetto dove dovrebbero starci attrezzature audio video
teatrali e sportive da stupire il mondo. Se chi ha fatto il progetto
della Rodari-aule avesse posto il pavimento parallelo all'andamento del
terreno, non avremmo una scuola con la crapa interrata e il culo
rialzato.
Sia nella discussione sul CVI2 che in quella della nuova
palestra della Rodari è apparso evidente anche un altro bAco nella
memoria (o nella crapa?) dei nostri amministratori. L'Italia ha un
debito pubblico di 2400 miliardi di euro: quando sei col culo sul
ghiaccio e non hai nemmeno le pezze sul culo, sentire un assessore ed
una ex assessore fare certi discorsi “di spendere e spandere” si
comprende che il grillismo o il leghismo della coppia SalviMaio sono
acqua di rose.
Ma il bello doveva ancora venire quando l'ass. Conti, in merito ad
un'altra questione su una convenzione di un Pl, s'è ferocemente
infervorato a sostenere che i cittadini hanno tutti medesimi
diritti ed oneri. Peccato che magari la MAGGIORANZA dei Curnesi – alla
faccia della Gamba, della Carrara e di Conti- facciano sport
SENZA PRETENDERE un euro uno dal comune mentre sono costretti a pagare
per edificare e mantenere due CVI oltre quattro palestre che servono a
qualcuno per fare soldi (imparino a fare l'imprenditore, perdio!) e
qualcuno ad usarli a prezzi ridotti.
Bisogna avere una sfacciataggine tostissima per pensare nel 2020 di
costruire 250mila euro di un campo di calcio con fondo
artificiale (visto che poi vorrebbero sembrare degli
ambientalisti gretiani).
Invece quegli sfigati di runner? che si arrangino. Quegli sfigati di
ciclisti? Che si arrangino!. Se poi vuoi notare, fila via!.
Invece cure amorevoli per chi ha gli schettini affinché il pavimento
non sia piastrellato altrimenti le fughe tra le piastrelle li
potrebbero far cadere. Roba da matti sentire queste cose in un
consiglio comunale. E i preziosissimi bimbini della Rodari che non
poggino le loro auguste chiappine su un pavimento che non sia almeno di
pregiato mogano relitto del vascello di re Vittorio Emanuele?.
Ale!.
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DIO,PATRIA,FAMIGLIA,SPREAD
Sarà pur vero che –come dicono tutti intellettuali democratici
mainstream- gli elettori hanno sempre ragione ma occorre anche la
necessaria coerenza di dargliela davvero la ragione. Nel senso che se
sarà vero che il 36% degli elettori italiani intendono votare Salvini,
che sia così e ne sopportino le soddisfazioni successive. Perché se
quel che vediamo oggi – facciamo pure una tara di dieci punti
percentuali sui risultati potenziali del capitano – venisse confermato
dalle urne, non vedo perché sia tolta agli italiani la soddisfazione di
un governo fascio leghista. Gli elettori vanno messi – anzi:
schiaffati- davanti alla responsabilità delle loro scelte.
Intanto che si godono il ReI, il RdC, la PdC, Quota 100, la
disoccupazione al 9,9% perché non dovrebbero essere contenti di pagare
3,2 punti di più di IVA. Saranno contenti di pagare 540euro di tasse in
più: perché toglierci questa soddisfazione?
Non si comprende bene se i pompieri in azione per salvare la
legislatura vogliano salvare “la Patria” oppure il proprio seggio
parlamentare (anzi: lo si comprende benissimo…) ma gli italiani vanno
messi davanti alla loro doppiezza: quella di avere eletto una
maggioranza nella quale uno dei soci mette in votazione la mozione di
fiducia al premier che ha scelto e –assieme all'altro socio- ha sempre
votato.
Ancora in questi giorni e queste ore migliaia di italiani –del
Sud!!!- selfiano con Salvini. Potremmo capire un selfie con chi gli ha
dato il RdC. No: selfiano con chi vuole l'autonomia e lo strangolamento
del Meridione. Anzi: di due terzi del paese per farli contenti.
La faccenda è che questo governo sostanzialmente è una copia a deriva
fascio leghista dei governi precedenti. La sostanza dei suoi
provvedimenti sta nell'ampliamento di quello che ieri era il
REI.Non c'era bisogno di creare il RdC: bastava ampliare il Reo e
stavano tutti un pochino meglio e sempre snza lavoro. Anche truccando i
conteggi degli occupati ragion per cui non si misurano le ore
lavorate ma i giorni. Per cui se io questo mese ho lavorato un
giorno sono un occupato: per 30 giorni.
Quota 100 è servita a svuotare gli uffici statali di gente che ormai li
dentro non capiva più nulla e sapeva fare anche meno. Lo stesso nelle
aziende: personale ormai con la testa perduta nell'oblio.
I rimpatri di clandestini sono stati meno di quelli del governo
Gentiloni e Renzi. Gli arrivi dei clandestini per vie ufficiali sommati
a quelli che arrivano “quasi fai da te” superano quelli raccolti in
mare di cinque o dieci volte. Finchè c'è il QE si va avanti sulla
barca dei matti: le banche sono piene di soldi ma non li prestano a
imprese e li consegnano alla BCE pagando perché li custodisca.
Quelli di Dio, Patria e Famiglia danno fiducia al capitano perché hanno
compreso che solo se sale lo spread beccano maggiori interessi sui
propri risparmi rispetto allo zero attuale. A quelli di Dio, Patria e
Famiglia importa zero delle'economia nazionale, del lavoro dei figli,
del costo della benzina, del prezzo della polpa di pomodoro e della
libbra di spaghetti: tanto loro spendono solo per mangiare, poco
per la benza, accendono solo due stanze del riscaldamento e gli restano
i tichet delle medicine. Coi maggiori interessi che si beccano
pagano anche quello e amen.
Del resto un paese di vecchi si accontenta in attesa della morte e che
venga senza aver bisogno di una badante: basta stare un pomeriggio con
un gruppo di anziani per capire come ragionano quelli di Dio Patria e
Famiglia.
Siccome gli elettori hanno sempre ragione , meglio che si auto-vaccinano tutti e in massa e in fretta.
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