A GUARDARE ALLE COLLINE PAGINA 1066 DEL 02 AGOSTO 2019
























































Di cosa parliamo in questa pagina.



















LETTURA RACCOMANDATA AL CITTADINO COMUNE
Dal 12 dicembre 2018 al 30 giugno 2019 i Vigili di Curno hanno emesso 397 multe per complessivi 52.136,00 euro dei quali 29.930,00 già incassati.
Non incaSSAtevi.
Vero che i soldi delle multe non possono essere impiegati (tutti) per pagare lo stipendio dei vigili ,a ci pare che in un anno (se si riuscisse a incassare tutto il dovuto...) con le multe si possono mantenre due vigili.

Con determinazione n. 355 la responsabile settore servizi alla persona istruzione sport cultura ha stabilito sulla base del regolamento vigente il contributo a favore delle famiglie residenti con minori iscritti ai CRE patrocinati dal Comune con l'elenco della spesa e l' approvazione prima graduatoria beneficiari.
Siamo rimasti scioccati nel leggere che l'elenco riporta i nomi IN CHIARO nome e cognome del genitore (maschio) e nome e cognome del ragazzino beneficiario. Una pubblicazione del tutto inutile (non é anche  fuorilegge?) visto che viene dato anche il numero di protocollo della relativa domanda e quindi questo bastava a ciascuno genitore per verificare il come e il quanto. (....)

#ELADAEDALUSLAB?
#EILGIARDINODIALGIDO?
Nell'insistere a raccontare balle,  alla fine si incappa nel nodo scorsoio dove il nostro si impicca. Il custode delLa Latrina di Nusquamia scrive: Nel caso in discussione, abbiamo un assessore (Arnoldi) che dice di avere ricevuto un esposto anonimo, un architetto che trasmette copia di una possibile risposta all'anonimo, e che pertanto si suppone abbia preso visione della delazione e c'è una giornalista che ha avuto una conversazione informale con il Pedretti e parla anche lei di una delazione anonima.
Che cavolo c'entri la questione della demolizione abusiva (1985) della casetta lungo Brembo col Pedretti , questa se l'è inventata  il Claudio Piga visto che al tempo il Pedretti  (nato nell'ottobre 1967) era minorenne e probabile che non sapesse nemmeno chi fosse Bossi.
Del resto  per capire chi sia (il Claudio Piga) basta vedere cosa legge e cosa prende per oro colato. 
La prima domanda è: come mai è un assessore (Arnoldi) e non il sindaco che prende in mano l'esposto anonimo? Non è che quell'Arnoldi fosse il sindaco e l'autore dell'articolo racconti qualche cazzata? Poi il Claudio Piga scrive che ci sarebbe stato “un architetto che trasmette copia di una possibile risposta all'anoni- mo, e che pertanto si suppone abbia preso visione della delazione”. Siccome l'architetto è quel Gotti (già detto prima dal Claudio Piga) incaricato dall'AdP-Mazzoleni di fare il progetto ed era anche direttore dei lavori,  che volete scrivesse dopo avere approvato visto la demolizione in atto? (...)

















































le immagini sottostanti possono essere abbastanza grandi: pazienza!























































































































































































IL SUD RALLENTA ANCORA, MA I MOTIVI NON SONO QUELLI CHE CI DICONO. I LUOGHI COMUNI INVECE CONTINUANO A CRESCERE

Il Sud rallenta ancora, ma i motivi non sono quelli che ci dicono. I luoghi comuni invece continuano a crescere
Il Sud rallenta ancora, ma i motivi non sono quelli che ci dicono. I luoghi comuni invece continuano a crescere
Il Mezzogiorno rallenta ancora. Il Paese non se la cava neanche bene. Le emergenze vere del Sud non sono affatto quelle che animano il dibattito politico ormai da anni (immigrati e altro). Questo e altro dicono le anticipazioni del Rapporto Svimez 2019, presentate oggi dal direttore Luca Bianchi e dal presidente Adriano Giannola, a Roma.

Nel 2018 il Pil del Sud, secondo i dati Svimez, sarebbe cresciuto soltanto dello 0,6%, a fronte dello 0,9% dal Centro-Nord. Il divario tra le due aree del paese si sovrappone a quello, altrettanto preoccupante, tra l’Italia e l’Unione Europea. Si fa osservare che il rallentamento della crescita del Sud, dal 2018, si deve a un indebolimento della domanda interna, coerente col calo di capacità di spesa delle famiglie, oltre alla dinamica “divaricante della spesa pubblica tra Sud e Centro-Nord, anche contrariamente alla vulgata”, che vedrebbe nel Sud, ancora oggi e a torto, il luogo naturale della spesa.
Un dato che appare sorprendente, vista la propaganda politica costruita su questo luogo comune; dato peraltro confermato nel medio periodo, secondo Svimez, visto che negli ultimi dieci anni la spesa pubblica ha segnato una riduzione del -8,6% nel Sud ma è cresciuta del +1,4% nel Centro-Nord.

Tassi di crescita annuali e cumulati del Pil in termini reali (%) (Fonte Anticipazioni del Rapporto SVIMEZ 2019 sull’economia e la società del Mezzogiorno)

Dalla metà del 2018 il trend occupazionale ha subito un calo rilevante nel Sud (-107mila), invertendo un trend consolidato di lenta crescita costante dal 2014. Nel Centro-Nord la crescita è bassa, ma resta una crescita (+48mila).
Andamento congiunturale degli occupati nel periodo T4_2008-T1_2019 nel Centro-Nord, nel Mezzogiorno (dati destagionalizzati T4 2008 =100) (Fonte Anticipazioni del Rapporto SVIMEZ 2019 sull’economia e la società del Mezzogiorno)
Peraltro, sotto il profilo qualitativo, l’occupazione al Sud vede calare il numero di contratti a tempo indeterminato, con una dinamica molto evidente nei grafici riportati nelle anticipazioni Svimez. Aumentano, invece, i contratti a tempo determinato. Al Sud aumenta anche il part-time involontario, conseguente alla necessità delle imprese di ridurre la spesa per il lavoro.

Andamento congiunturale dei dipendenti nel periodo T4_2008-T1_2019 nel Centro-Nord e nel Mezzogiorno per tipologia di contratto (dati destagionalizzati T4 2008 =100) (Fonte Anticipazioni del Rapporto Svimez 2019 sull’economia e la società del Mezzogiorno)
Svimez ha previsto, con specifici modelli, l’effetto negativo conseguente al possibile aumento dell’Iva nel 2020 (23 miliardi di euro): essa è un’imposta intrinsecamente “regressiva”, il cui impatto sarebbe maggiore nel Sud che, essendo caratterizzato da minori redditi, ne risentirebbe di più in termini di capacità di spesa e di aumento dei costi dei beni.

Sotto il profilo sociale, si conferma un’emergenza “emigrazione”, con flussi di uscita dal Mezzogiorno di circa 130mila persone, a fronte di 63mila rientri (nel solo 2017). Giovani e laureati, soprattutto. Si parla di 2 milioni di persone negli ultimi 15 anni. Di cui un milione sotto i 35 anni e 200mila circa i laureati. Solo 400mila i giovani rientrati nello stesso periodo.

Gli immigrati dall’estero che arrivano al Sud sono di gran lunga inferiori. Come prevedibile, il Sud non ha attrattività e perde popolazione con una concentrazione alta nei piccoli Comuni: un dato che riguarda perlopiù i comuni di collina e di montagna, con popolazione inferiore ai 5mila abitanti. Questi hanno perso, negli ultimi 15 anni, circa 250mila residenti. Questo dato segna l’ulteriore emergenza nazionale: la debolezza demografica delle cosiddette “aree interne”.


La dotazione infrastrutturale e la qualità dei servizi continuano a evidenziare un divario gravissimo tra Sud e Centro-Nord. Il numero delle corse giornaliere, soprattutto ad Alta Velocità, denuncia un dato gravissimo: il Sud ne è escluso in modo impressionante, senza bisogno di ulteriori commenti rispetto alla figura riportata sotto.

Servizi ferroviari (linee e corse giornaliere) ad Alta Velocità (AV) (Fonte Anticipazioni del Rapporto SVIMEZ 2019 sull’economia e la società del Mezzogiorno)
Altrettanto grave l’accelerazione dei divari nelle “infrastrutture sociali”: il Rapporto cita il divario nel numero posti letto nelle strutture residenziali e l’assistenza integrata domiciliare dei servizi sanitari (i rapporti sono di circa un quarto tra Sud e Centro-Nord). Non cambia molto, quando si passa all’edilizia scolastica e relativi servizi offerti. Fa ben sperare la crescita delle start-up al Sud, che conferma l’esigenza di innovazione e la presenza di energie positive. Per Bianchi occorre un nuovo piano di investimenti, coi suoi positivi effetti moltiplicativi, di cui si è più volte discusso in passato: è stato ribadito che un euro al Sud produrrebbe circa 1,80 euro in termini di Pil.


Occorre, senz’altro, una nuova visione del rapporto Nord-Sud, che non strizzi l’occhio a rivendicazionismi miopi, cercando soluzioni che non siano “per parti”. Nella stessa occasione, Adriano Giannola ha sottolineato che la “terapia” del disimpegno degli investimenti nel Sud ha impoverito, finora, tutto il paese. Ha fatto notare che due regioni ad alto contenuto di capitale sociale, come Marche e Umbria, rischiano di entrare nel novero delle regioni del “Mezzogiorno”, in termini di figure di merito, dando “un segnale di estremo allarme per il Paese”, ulteriore evidenza di un problema strutturale che riguarda tutta l’Italia. L’idea di un Nord “contoterzista della Germania” costituirebbe, secondo Giannola, un’illusione pericolosa e inevitabilmente deludente. E l’austerità sarebbe stata pagata prevalentemente dal Sud, avendo minor disponibilità di risorse, con ripercussioni sul Nord.

Oltre questo, è stato fatto osservare che, coi numeri attuali, l’Italia recupererà le performance del 2007 (pre-crisi) soltanto nel 2025 nel Centro-Nord e nel 2030 nel Sud. Secondo Giannola, gli interventi sociali non possono essere risolutivi dei problemi strutturali del paese. Al contempo, il Sud non deve più permettersi di perdere prezioso capitale umano.


Giannola ha concluso sottolineando l’esigenza di un ragionamento sull’Italia, eliminando sentenze e luoghi comuni sul Sud che, cialtronescamente, non tengono conto del fatto che “grazie al meccanismo della spesa storica, le risorse nel complesso da dieci anni sono redistribuite con un costante flusso in eccesso di miliardi di euro dal Sud verso il Nord”.

Alberto  Cannavale

LETTURA RACCOMANDATA AL CITTADINO COMUNE
Dal 12 dicembre 2018 al 30 giugno 2019 i Vigili di Curno hanno emesso 397 multe per complessivi 52.136,00 euro dei quali già 29.930,00 già incassati.
Non incaSSAtevi.
Vero che i soldi delle multe non possono essere impiegati (tutti) per pagare lo stipendio dei vigili ,a ci pare che in un anno (se si riuscisse a incassare tutto il dovuto...) con le multe si possono mantenre due vigili.

Con determinazione n. 355 la responsabile settore servizi alla persona istruzione sport cultura ha stabilito sulla base del regolamento vigente il contributo a favore delle famiglie residenti con minori iscritti ai CRE patrocinati dal Comune con l'elenco della spesa e l' approvazione prima graduatoria beneficiari.
Siamo rimasti scioccati nel leggere che l'elenco riporta i nomi IN CHIARO nome e cognome del genitore (maschio) e nome e cognome del ragazzino beneficiario. Una pubblicazione del tutto inutile (non é anche  fuorilegge?) visto che viene dato anche il numero di protocollo della relativa domanda e quindi questo bastava a ciascuno genitore per verificare il come e il quanto.


Con determinazione n. 362 del 30-07-2019 a cura della responsabile settore economico finanziari servizi generali e cimiteriali sono stati assegnati in locazione dei locali di proprieta' comunale presso la Palazzina ASL di via IV Novembre allo studio medico associato di curno. L'affitto è fissato in 705euro mensili oltre le c.d. spese condominiali.
COMMENTO UNO
Spannometricamente la cosa può anche avere le gambe per camminare MA può il Comune affittare uno spazio comunale a un consigliere comunale (di maggioranza)?
COMMENTO DUE
Da parecchi anni sosteniamo che quella palazzina  ex ASL debba essere «rifatta e corretta» magari demolendola e ricostruendo un debito edificio molto più efficiente che ospiti  (a) il municipio (b) le poste (c) gli studi medici (d)uno-due bar (e) centro prelievi (f) uno sportello bancario.
Un edificio di 3-5 piani sui 1000 mq per piano (che non necessariamente si deve finire tutto insieme) col campo di tamburello usato come piazza giardino e parcheggio verticale lungo la via. Insomma BISOGNA dare una vita a qulla zona che non duri solo lo spazuio di un mattino e poche ore di pomerigio e sera ma farne -assieme al CVI1, alle due scuole, alla biblioteca-auditorium, al palazzetto dello sport, al mercato e non parliamo del cimitero perché porta sfortuna...davvero IL CENTRO sociale del paese che funziona 24 ore su 24. Pazienza che piano piano maturanoi anche le zucche. magari tra dieci anni, ma di sicuro le buone idee alla fine convincono anche i craponi di Vivere Curno. Preciso che la R  l’ho scritta dopo la C e non dopo la P.

#ELADAEDALUSLAB?
#EILGIARDINODIALGIDO?
Nell'insistere a raccontare balle,  alla fine si incappa nel nodo scorsoio dove il nostro si impicca. Il custode delLa Latrina di Nusquamia scrive: Nel caso in discussione, abbiamo un assessore (Arnoldi) che dice di avere ricevuto un esposto anonimo, un architetto che trasmette copia di una possibile risposta all'anonimo, e che pertanto si suppone abbia preso visione della delazione e c'è una giornalista che ha avuto una conversazione informale con il Pedretti e parla anche lei di una delazione anonima.
Che cavolo c'entri la questione della demolizione abusiva (1985) della casetta lungo Brembo col Pedretti , questa se l'è inventata  il Claudio Piga visto che al tempo il Pedretti  (nato nell'ottobre 1967) era minorenne e probabile che non sapesse nemmeno chi fosse Bossi.
Del resto  per capire chi sia (il Claudio Piga) basta vedere cosa legge e cosa prende per oro colato. 
La prima domanda è: come mai è un assessore (Arnoldi) e non il sindaco che prende in mano l'esposto anonimo? Non è che quell'Arnoldi fosse il sindaco e l'autore dell'articolo racconti qualche cazzata? Poi il Claudio Piga scrive che ci sarebbe stato “un architetto che trasmette copia di una possibile risposta all'anoni- mo, e che pertanto si suppone abbia preso visione della delazione”. Siccome l'architetto è quel Gotti (già detto prima dal Claudio Piga) incaricato dall'AdP-Mazzoleni di fare il progetto ed era anche direttore dei lavori,  che volete scrivesse dopo avere approvato visto la demolizione in atto? Peraltro fotografata dai tecnici del comune con l'opposizione del comandante di vigili?.
Delazioni anonime qui, delazioni anonime la, veniamo al dunque. Ci spieghi il Claudio Piga la questione della Daedalus-Lab che comparve in rete (l'hanno tolta quando il Comune gli ha inviato una cartella esattoriale ma non è detto che esista ancora nel dark web) i cui soci erano appunto il Claudio Piga e l'Angelo Gandolfi (al tempo il primo era il redattore del giornale comunale e il secondo era il sindaco del comune che gli aveva dato l'incarico durato solo due volte  perché la sua maggioranza l'aveva minacciato di togliergli la fiducia se il Piga avesse continuato).
L'impresa era una società tra i due, così come dichiarato dallo stesso Gandolfi in una risposta a un interrogazione della minoranza consigliare ma NON AVEVA una partita IVA. Inoltre era alloggiata dentro il negozio di fiorista del padre del socio Gandolfi e questo  era un illecito edilizio patente compiuto nientemeno dal sindaco del paese stesso. Si aggiunga che, sempre nello scritto del Gandolfi, che nella Daedalus Lab il Gandolfi, proprio per la sua carica di sindaco, era il soggetto che avrebbe garantito un certo flusso di clientela derivante dal fatto che la carica istituzionale dava origine a una pluralità di rapporti con potenziali clienti.
Al tempo circolava anche la  voce che una dipendente del comune –oggi traslocata altrove o forse pensionata- fosse anche “la commercialista” del fiorista e quindi fosse anche a conoscenza dell'esistenza della Daedalus-Lab e quindi persona che “doveva” controllare i tributi locali (della Daedalus-Lab). Com'è 'sta storia?
Quanto al “cane da riporto 1” sarebbe utile ci spiegasse e spiegasse anche alla proprietaria del lotto di terreno a sud della sua villa, come mai quel lotto in mezzo secolo (forse qualche anno di meno, dai!) non è mai diventato un parcheggio pubblico (come previsto dal PRG), non è mai diventato un giardino pubblico (come previsto da PRG e PGT). Insomma quel lotto “doveva e deve restare tal quale” perché non si creasse un disturbo alla sua bella villa coi pannelli solari. Non è che lei abbia avuto qualche potente santo protettore nelle giunte del paese bello da vivere?