A GUARDARE ALLE COLLINE PAGINA 1272 DEL 10 SETTEMBRE 2020
























































Di cosa parliamo in questa pagina.























10.11.12.13 SETTEMBRE PROVE DI INFEZIONE DA COVID19 PRIMA CHE COMINCI LA SCUOLA

Non sai da dove cominciare perché è talmente grossolana che  non ha ne capo ne coda. E' grossa e basta. La giunta Gamba ha deciso quattro rappresentazioni teatrali in quattro cortili differenti del paese poche ore prima dell'inizio delle lezioni scolastiche: il 10,11,12,13 settembre quando le scuole aprono il 14 settembre. Per pararsi il fondoschiena scrive che “durante la manifestazione verrà garantito il rispetto di tutte le normative vigenti riguardo l'emergenza sanitaria in corso”. Ci vorrebbe anche il contrario!.
Dunque la giunta Gamba assieme alla Parrocchia sono andate  in Piazza della Chiesa per una messo pro-defunti ex covid19 in una  bellissima serata di metà luglio. C'erano pochissime persone  ma sindaca e capigruppo consigliari non hanno mancato di esibirsi nella lettura dei nomi dei defunti, come fosse lecito alla politica appropriarsi del dolore altrui fingendo di parteciparvi. L'iniziativa ovviamente seguiva l'onda lunga  iniziata altrove di scendere in piazza o nei campi di calcio a celebrare una messa per tutti quelli che erano schiattati di covid19. L'aspetto che ci stupì allora fu che la sindaca, notoriamente fifonissima davanti alla pandemia: basta leggere il tono dei manifesti in proposito,  era che “aveva autorizzato” ed aveva coinvolto pure il Comune nella vicenda che non era  del tutto esente da pericoli di infezioni potenziali. Mano male che i Curnesi disertarono in massa l'evento.
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LE LAMENTAZIONI DELLA SINDACA
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Uela! Compare Marco Battaglia a co-firmare un post di 217 parole su fessbuc del comune del paese bello da vivere. Ovviamente ripetuto dal cavalier servente sulla pagina “sei di Curno se..”. Speriamo solo che non grandini perché a sfiga non segua sfiga anche peggiore.
Direi che la sindaca mostra ancora una volta di non avere capito niente  del paese che governa. Basta leggere la seconda parte del comunicato: invece di fare una riflessione se per caso sia mancato il Comune invoca le forze dell'ordine. Sempre di mezzo gli altri. Sempre colpa di qualcun altro. I ragazzi di Curno sono abbandonati a se stessi da sette mesi e –guarda un po' questi stronzi maleducati!- fanno un po' di casino in piazza e in quel cesso che è il giardino di via Tasso… di fianco del cimitero. Lo chiamano giardino!.
Se la sindaca e la sua corte di madamine fossero sveglie si sarebbero accorte che hanno abbandonato il paese a se stesso proprio quando c'era bisogno di tenerlo insieme il più possibile. In una stagione drammatica e un po' folle come quella che stiamo vivendo da sette mesi bisognava che ci fosse una iniziativa almeno ogni settimana e invece i CRE non sono andati granche bene (sai che ideona rifare anche d'estate una sorta di scuola!) e per il resto … che le famiglie si arrangino.
La Messa in piazza e i 45mila euro alla parrocchia per sopperire la perdita delle Fiere del raviolo per il Redentore e l'Assunta quelle-quelli si. Il resto?  nulla. No: quattro serate per piazzare un po' di infezioni a ridosso dell'inizio dell'anno scolastico.
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le immagini sottostanti possono essere abbastanza grandi: pazienza!






















IL NOSTRO PORNO
QUOTIDIANO










































































































































































































10.11.12.13 SETTEMBRE PROVE DI INFEZIONE DA COVID19 PRIMA CHE COMINCI LA SCUOLA

Non sai da dove cominciare perché è talmente grossolana che  non ha ne capo ne coda. E' grossa e basta. La giunta Gamba ha deciso quattro rappresentazioni teatrali in quattro cortili differenti del paese poche ore prima dell'inizio delle lezioni scolastiche: il 10,11,12,13 settembre quando le scuole aprono il 14 settembre. Per pararsi il fondoschiena scrive che “durante la manifestazione verrà garantito il rispetto di tutte le normative vigenti riguardo l'emergenza sanitaria in corso”. Ci vorrebbe anche il contrario!.
Dunque la giunta Gamba assieme alla Parrocchia sono andate  in Piazza della Chiesa per una messo pro-defunti ex covid19 in una  bellissima serata di metà luglio. C'erano pochissime persone  ma sindaca e capigruppo consigliari non hanno mancato di esibirsi nella lettura dei nomi dei defunti, come fosse lecito alla politica appropriarsi del dolore altrui fingendo di parteciparvi. L'iniziativa ovviamente seguiva l'onda lunga  iniziata altrove di scendere in piazza o nei campi di calcio a celebrare una messa per tutti quelli che erano schiattati di covid19. L'aspetto che ci stupì allora fu che la sindaca, notoriamente fifonissima davanti alla pandemia: basta leggere il tono dei manifesti in proposito,  era che “aveva autorizzato” ed aveva coinvolto pure il Comune nella vicenda che non era  del tutto esente da pericoli di infezioni potenziali. Mano male che i Curnesi disertarono in massa l'evento.
A ferragosto da in quarto di secolo in qua il Comune  ha preso l'usanza di offrire alla cittadinanza che non  è in ferie un concerto in piazza in occasione della Festa dell'Assunta, cui è dedicata la parrocchia. Si era partiti al tempo con orchestre e bande di buono o alto livello per poi approdare ai tempi della prima giunta di centrosinistra –giunta Morelli- a sfruttare i fondi messi a disposizione per le bande musicali locali, ragion per cui si è andati alla deriva, con alti e bassi  memorabili. A Curno se c'è da risparmiare sulla cultura per gli adulti c'è da stare certi che non mancano l'occasione mentre se c'è da largheggiare cogli aiuti non sai mai bene a chi, li nemmeno mancano l'occasione. Giusto!: tolgono di la e danno di qua. Dove c'è un immediato ritorno elettorale.
Nel 2020 la garrula neo-assessora Bellezza alla cultura, una uscita con tanto di laurea a 110 e lode dal DAMS… ha dimenticato di organizzare la manifestazione. Pizzicata da questo vblog ha malamente rabberciato una giustificazione mettendo di mezzo il covid19 e promettendo che il concerto si farà – d'accordo con la parrocchia-  per la…Madonna del Rosario ad ottobre. In effetti sempre  di Madonne si tratta: solo che la tipa  nonostante la laurea non ha capito un'H del perché si faceva a ferragosto piuttosto che nelle brume di ottobre. C'ha messo del manico mettendo di mezzo la potenziale rischio di infezioni da covisd19 e naturalmente la “condivisone” della scelta (di spostare il concerto) col prevosto. Che nella faccenda  c'entra un fico secco dal momento che il concerto lo finanzia il comune, si tiene su suolo pubblico, usano energia elettrica comunale. Ovviamente per cortesia viene invitato il prevosto e nel programma non è prevista l'esecuzione dell'Internazionale. Come non è prevista l'esecuzione del “noi vogliam Dio” non fosse altro che adesso Lourdes è andato giù di moda mentre  è salito agli onori  Medjugorje.
Fatta la prima a mezzo luglio, fatta la seconda a mezzo agosto non poteva mancare quella di (quasi) metà settembre. La giunta Gamba ha deciso quattro rappresentazioni teatrali in quattro cortili differenti del paese poche ore prima dell'inizio delle lezioni scolastiche: il 10,11,12,13 settembre quando le scuole aprono il 14 settembre.
Bisogna avere una laurea al DAMS ed una all'UniBG per non capire un aspetto semplice. Se proprio proprio nella malaparata col concerto in piazza a metà agosto ci fossero stati degli infetti, questi avevano  un mese di tempo per fare non UNA ma DUE quarantene prima di arrivare a metà settembre quando cominciano le scuole. Peraltro al momento le cose andavano meglio di adesso perché gli “auto-infettanti” stavano tutti in discoteca al mare a infettarsi come poi s'è visto al ritorno.
Invece proprio mentre tutto il Paese viene messo a fero e fuoco dai media  sulla probabile superinfezione che potrebbe accadere all'aperture delle scuole ecco che la garrula assessora Bellezza e la super fifonissima sindaca Gamba mettendo assieme  la giusta dose di irresponsabilità coraggio chissenefreghismo organizzano quattro serate in piccoli cortili a ridosso dell'inizio delle scuole. Che se “per caso” c'è una infezione una si blocca una classe e un sacco di famiglie. Un casino insomma.
Come concludere. Ovviamente augurandoci che non succeda niente ma non mancando di sottolineare l'atteggiamento gravemente contradditorio dell'amministrazione comunale rispetto a certi tempi. Contraddizioni che proprio non vanno diffuse nella popolazione che –oltre al rischio- hanno semmai bisogno di serenità. Ma 'ndo gai ol co?.

Da quando il dirigente scolastico  delle scuole elementari e medie di Curno e Mozzo è la prof.ssa M. M. L. questa ha reciso il cordone ombelicale che prevedeva le scuole come una sorta di appendice del comune, nel senso che il comune sostanzialmente dettava legge col piano del diritto allo studio, le madamine del Comune si sono ritratte altezzose ed offese lasciando al suo destino le tre scuole con un modesto contributo e nemmeno troppo generosi contributi alle famiglie. Se è per questo le tre scuole non crollano: semmai non si comprende come mai la palestra della nuova Rodari sia di la da venire nonostante abbia nientemeno che un dirigente nominato ad hoc. Un altro “commissario” dopo quello della pista lungofiume. Pure coi commissari ad hoc la sindaca sbaglia. Il gioco appare evidente proprio partendo dalla stupidaggine dei quattro microspettacoli teatrali (di livello nazionale! Boom!) proprio nelle ore precedenti l'inizio delle lezioni. E' accertato che  gli assembramenti – duecento persone nel micro cortile Curnis non sarebbe un assembramento?- costituiscono uno delle migliori occasioni per diffondere la pandemia anche perché essendo sconosciuti i portatori sani, il rischio  diventa automaticamente elevatissimo ad onta delle promesse del distanziamento. Anche per caso. In sostanza non ci vuole la pila per vedere come sia in atto un giochetto pericoloso: gettare il fiammifero nel pagliaio assicurando che comunque ci sono in giro i vigili del fuoco. E se il pagliaio va a fuoco – vale a dire che tra 10-15 giorni qualche classe se non un'intera scuola deve essere chiusa perché c'è qualche positivo, ovvio che non è responsabilità del comune ma della sola scuola.

LE LAMENTAZIONI DELLA SINDACA


APPELLO ALLA BUONA EDUCAZIONE E AL RISPETTO DELLE NORME
Nelle ultime settimane abbiamo purtroppo riscontrato il ripetersi di spiacevoli episodi di rumorosi  accalcamenti di ragazzini nella centrale piazza Papa Giovanni: oltre a disturbare in orario serale gli abitanti della zona con urla e schiamazzi, hanno puntualmente creato assembramenti omettendo l'uso della mascherina in un momento in cui non si può ancora abbassare la guardia nei confronti del covid. Altri gruppi di ragazzini si sono invece ripetutamente introdotti nel pubblico parco di via Tasso, a fianco del Cimitero, chiuso al pubblico di sera, anche qui creando assembramenti rumorosi. Abbiamo tenuto monitorata la situazione e siamo personalmente intervenuti in diverse circostanze per intimare gentilmente ai ragazzi di non fare chiasso e di rispettare il distanziamento sociale, venendo peraltro scacciati a male parole. Le forze dell'ordine sono al corrente del malcostume e intensificheranno i controlli serali. Ma l'intervento dei militari, se anche potrà tamponare momentaneamente la situazione, di certo non sopperirà nel tempo alla diffusa maleducazione dei ragazzi e alla loro mancanza di rispetto delle norme anti covid: ci rivolgiamo per questo ai genitori di tutti loro affinché cerchino di educare i propri figli al rispetto del prossimo e delle regole condivise, anche nel campo della salute pubblica, così che possano diventare un giorno uomini e donne di senso civico.
Luisa Gamba (Sindaco)
Marco Battaglia (Consigliere)



Uela! Compare Marco Battaglia a co-firmare un post di 217 parole su fessbuc del comune del paese bello da vivere. Ovviamente ripetuto dal cavalier servente sulla pagina “sei di Curno se..”. Speriamo solo che non grandini perché a sfiga non segua sfiga anche peggiore.
Direi che la sindaca mostra ancora una volta di non avere capito niente  del paese che governa. Basta leggere la seconda parte del comunicato: invece di fare una riflessione se per caso sia mancato il Comune invoca le forze dell'ordine. Sempre di mezzo gli altri. Sempre colpa di qualcun altro. I ragazzi di Curno sono abbandonati a se stessi da sette mesi e –guarda un po' questi stronzi maleducati!- fanno un po' di casino in piazza e in quel cesso che è il giardino di via Tasso… di fianco del cimitero. Lo chiamano giardino!.
Se la sindaca e la sua corte di madamine fossero sveglie si sarebbero accorte che hanno abbandonato il paese a se stesso proprio quando c'era bisogno di tenerlo insieme il più possibile. In una stagione drammatica e un po' folle come quella che stiamo vivendo da sette mesi bisognava che ci fosse una iniziativa almeno ogni settimana e invece i CRE non sono andati granche bene (sai che ideona rifare anche d'estate una sorta di scuola!) e per il resto … che le famiglie si arrangino.
La Messa in piazza e i 45mila euro alla parrocchia per sopperire la perdita delle Fiere del raviolo per il Redentore e l'Assunta quelle-quelli si. Il resto?  nulla. No: quattro serate per piazzare un po' di infezioni a ridosso dell'inizio dell'anno scolastico.  Per tacere su quella valle di lacrime che è diventato il CVI2. E il CVI che non sai che cavolo serve: vuoto tranne il tennis che fa sempre figo perché costa poco. E poi si stupiscono che quando si sono permessi di redarguire i ragazzotti casinisti questi li hanno sfanculati.
Vi è andate bene: poteva succedervi quel che è successo dalle parti di Colleferro.
Prima che arrivasse il centrosinistra a distruggere tutto, prima che arrivassero le laureate dell'UniBg a raddrizzare quei poveri Bortolini che sarebbero i Curnesi, si diceva (e si praticava) che con una manifestazione alla settimana si stimolava la gggente a uscire di casa, a rioccupare il proprio paese, a prendere in mano responsabilmente la sua custodia INVECE di abbandonarlo in mano ai primi che capitano.
E le numerose manifestazioni erano fatte lasciandole fare ai vari gruppi che esistevano integrando  l'azione dei gruppi con quella del Comune in maniera che ciascuno trovasse qualcosa in cui riconoscersi e quindi partecipare.
Le madamine hanno affossato tutto tranne i pochi lacchè che  scambiano finanziamenti con voti.
Non contente così come hanno dato un calcio infondoschiena al GS Marigolda sbattendolo fuori in malo modo dal CVI2, altrettanto hanno dato un calcinculo ai gruppi e –proprio per offendere fino in fondo la popolazione: siete un branco di Bortolini ignoranti e incapaci!- che hanno  fatto? Hanno chiamato una compagnia del giro dell'assessora alla cultura e le hanno affidato la… cultura. Una compagnia di livello nazionale! Che volete di più?. Come l'oste che loda il proprio vino.
Le madamine sono state capaci di litigare con tutti: gruppi  culturali (tranne quello del solito lacchè) gruppi sportivi, perfino il volontariato ha dato forfait ed hanno dovuto inventarsi i volontari con la camicia ad hoc pagandoli… 10 euro l'ora.
Volontari a pagamento: sic.
Roba da tirarsi un colpo di P38 nel pollicione.
Impossibile pensare  che a metà mandato un gruppo dirigente che intende  l'amministrazione comunale come l'ufficio della superiora o quello di qualcuno che s'immagina “manager” o il proprio tinello svolti di 180 gradi. Ormai hanno perso ogni credibilità perché quando sbatti fuori tutti e ti metti a distribuire a pioggia soldini credendo di COMPRARE così i consensi,  le madamine possono stare certe che il consenso che comprano è quello dei giuda.  Pronti a venderle non appena compare chi li paga un centesimo di più.
Normalmente i figli dei giuda minacciano chi li rimbrotta:  pessima scuola non mente.